CIAMBELLE DI HOMER SIMPSON, DIVERTIMENTO E GUSTO ASSICURATI

ciambelle di homer simpson

Ecco una bella ricetta facile e veloce e di sicuro effetto per gli occhi e per il palato. Piace a grandi ma soprattutto ai piccini perchè  ricorda tanto le ciambelle mangiate da papà Homer dei Simpson.

Ecco cosa vi serve prima di mettervi all’opera:

  • 1 panetto di lievito di birra
  • 30 ml di acqua
  • 175 ml di latte
  • 1 uovo
  • 40 gr di burro
  • 45 gr di zucchero
  • 370 gr di farina
  • sale
  • olio di semi

Cominciate con lo sciogliere il lievito nell’acqua. Una volta sciolto il panetto, aggiungete il latte che avete precedentemente scaldato. A questo punto aggiungete anche l’uovo e mescolate bene.

Unite il burro che avrete avuto cura di lasciare ammorbidire fuori dal frigo tempo addietro, lo  zucchero, la farina e sale quanto basta. E ora mettete le mani in pasta.


Impastate, impastate, impastate per una buona decina di minuti. Vedrete che bell’esercizio! 🙂

Quando l’impasto sarà bello morbido e omogeneo, lasciatelo riposare, coperto, per circa un’ ora. Q

Ora cospargete un po’ di farina sul ripiano dove andrete a stendere l’impasto con il mattarello. Questo per evitare che si attacchi (non dimenticate di metterne un po’ anche sul mattarello!).


Aiutatevi con dei dischi, ma se non li avete usate qualcosa che abbia forma circolare (potete usare per esempio una tazzina da caffè e il suo piattino come modelli), per creare le sagome delle vostre ciambelle di Homer. Insomma, un cerchio sarà più grande e uno più piccolo, proprio per fare il buco centrale. 

E ora friggetele in abbondante olio di semi, fino a quando saranno belle dorate.

Per la glassa!

 

Vi svelo un segreto, basta prendere dello zucchero a velo – però deve essere Paneangeli o un altra marca (l’importante è che sia fatto in casa perche quello industriale contiene più amido) – si aggiunge un po di colorante alimentare del colore preferito e due cucchiai di acqua. Si mescola bene il tutto, si mette sulle ciambelle e si lascia asciugare per bene. Io ho aggiunto anche della granella di zucchero colorata.

 

Spero vi sia piaciuta. Grazie a tutti.

Angela Acunzo, una mammarisparmio

DIVENTARE MAMMA BLOGGER, CI HAI MAI PENSATO? COSA DEVI SAPERE

Se qualche anno fa mi avessero detto che sarei diventata una blogger, forse mi sarei fatta una bella grassa risata.

C’è da dire che ancora non sono propriamente una blogger professionista perchè non ho ancora guadagnato nulla.

Piccolo dettaglio 🙂

Di fatto, oggi, sono una delle tante che mette nero su bianco le proprie emozioni e le distribuisce in Rete. Allo stesso tempo offro un piccolo servizio ai miei lettori, segnalando sconti, promozioni, consigli di vario genere. Questo non senza il vostro aiuto, ci tengo a precisarlo: chi con le proprie ricette, chi raccontando l’esperienza del parto, chi ancora dandoci consigli di economia domestica.

Giorno dopo giorno questo sito cresce e lo facciamo assieme. Del resto, quando “mammarisparmio” era ancora solo un’idea che mi frullava nella testa, me la immaginavo così. La volevo proprio così: un luogo di partecipazione e condivisione. Anche perchè sai che palle, leggere solo di me…facessi una vita alla Paris Hilton! E invece le mie giornate si dividono tra pannolini da cambiare, pappe da cucinare e il sito da fare.

Devo dire che l’impegno che dedico ogni giorno al blog è notevole, pari a un lavoro. Le cose da seguire sono tante, e ancora di più quelle da studiare. Eh sì, amici, mica si nasce “imparati” eh! 🙂 Se vuoi che il tuo blog non resti un semplice hobby devi essere disposta a dedicargli molto tempo. E devi farlo senza pretendere nulla in cambio. Lavorare tanto e gratis, sperando che un giorno le cose girino. Potresti ritrovarti a parlare da sola per mesi e mesi, senza che nessuno commenti i tuoi post.

Fino a qualche mese fa, io e internet eravamo due mondi opposti. O meglio navigo da moltissimi anni, da quando c’era ancora il modem che faceva beep-beep per connettersi al telefono e la chat più in voga si chiamava Icq. Ma Seo, linguaggio Css, Widget e compagnia bella erano termini ancora senza senso. Ogni piccola miglioria – ma piccola, piccola eh! – che vedete nel sito, richiede ore di studio (almeno per me!). Tutte cose nuove che mi fa piacere imparare, per carità! Ma quando si hanno dei bimbi piccoli, come sapete, il tempo è tiranno. Per cui capita pure che a volte vi scriva con una mano sola, perchè nell’altra ho in braccio Babyrisparmio che mi reclama. Per cui perdonate i tanti refusi in cui inciampo soventemente o se – come mi hanno fatto notare più volte – l’accento è dal lato sbagliato.

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Mammarisparmio c’è! Mamma mediapartner al Mammacheblog!

Dove trovo la costanza e la voglia di fare tutto ciò?

 

  • In primis c’è la passione dietro. Scrivere è sempre stato il mio lavoro. Per cui, credo che non saprei fare altro (poi si può fare tutto, ma in termini di soddisfazione…dico che “non saprei fare altro che mi dia tanta soddisfazione”).
  • Poi c’è tanta voglia di farcela. Tante volte ho fatto quello che non mi piaceva, provando a reagire…e cavoli! E’ sempre andata male. L’ultima in ordine di tempo, subito prima di partire per “il grande viaggio” (se vuoi sapere qualcosa in più a riguardo leggi il post in cui racconto come ho conosciuto papàrisparmio), ovvero quando ho lasciato il lavoro in tv dove facevo la giornalista sportiva, per seguire un giornale di salute – argomento che mi interessava molto di più! – e l’azienda è fallita subito. Ma va bene! Se la casa editrice non avesse chiuso, non avrei conosciuto Papàrisparmio e la mia Babyrisparmio non sarebbe qui con me. 🙂 Quindi è vero quando dicono che non tutto il male vien per nuocere. 
  • Infine c’è il tempo, che nel mio caso è tiranno. A marzo scadrà il contratto di Papàrisparmio. Dentro o fuori. Quindi o ce la faccio o ce la faccio. Questo sogno non mi può sfuggire di mano. Fare la blogger significa lavorare (molto) e guadagnare (non molto, poi dipende, ovvio!). E allora dov’è il vantaggio direte voi? Qualcosa di impagabile, che si chiama tempo. O meglio, la possibilità di poter gestire il proprio tempo: decidere se lavorare la mattina o la notte; sapere per esempio che non mi perderò mai una recita di mia figlia e che se starà male, resterò sicuramente io vicino a lei e non troverò brutti musi arrabbiati il giorno dopo al lavoro, incapaci di comprendere le ragioni di una mamma.
Quando conducevo il Tg Sportivo su Sette Gold

Quando conducevo il Tg Sportivo su Sette Gold

Pensate che conosco alcune mamme che hanno addirittura lasciato il lavoro per fare le blogger a tempo pieno (dal quale ovviamente ricavavano ormai uno stipendio pieno). Ma sono casi rari. Ripeto, è un cammino tutto in salita.

Poi certo ci sono anche degli svantaggi. Ma di questo parlerò un’altra volta.

E tu mamma o papà, che stai leggendo…hai mai pensato di aprire un tuo blog? E di cosa ti piacerebbe parlare?

GRATIS UN ANNO DI ASSICURAZIONE MEDICA PER TUTTA LA FAMIGLIA CON FERRARELLE

Amici vorrei segnalarvi questa rara quanto utile promozione lanciata da acqua Ferrarelle dal nome “Gocce di Salute” e segnalatami da una mammarisparmio. Un’iniziativa in collaborazione con Unisalute, che attua un servizio di informazione sanitaria. Di questi tempi trovo sia una trovata utilssima. Senza contare che, privatamente, pareri medici e cure varie costano un occhio della testa. 

Praticamente, comperando quattro casse di acqua Ferrarelle da 6 bottiglie e registrandosi al sito, avrete diritto a una carta speciale: la Card assistenza Salute che vi garantisce una copertura assciurativa sanitaria per ben un anno e – udite udite! – per tutta la famiglia!

Cosa potrete ottenere grazie a questa Card?

• consigli dietetici: UniSalute ti fornirà consigli per la definizione di un regime alimentare corretto e uno stile di vita sano;
• strutture sanitarie pubbliche e private: ubicazione e specializzazioni;
• farmaci: composizione, indicazioni e controindicazioni;
• preparazione propedeutica ad esami diagnostici;
• profilassi da seguire in previsione di viaggi all’estero;

Ma non è tutto. Come si legge nel regolamento che vi invito a consultare per  conoscere anche le tante altre iniziative…

Se in conseguenza di infortunio o malattia, necessiti di un medico dalle ore 20.00 alle ore 8.00 nei giorni feriali o nell’intero arco delle 24 ore nei giorni festivi e non riesci a reperirlo, UniSalute, accertata la necessità della prestazione, provvederà ad inviare a proprie spese uno dei medici”

Tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa avranno inoltre uno SCONTO DEL 20% sulla polizzaUniSalute Dentista e su tutti i prodotti UniSalute online.

Attenzione, c’è tempo fino al 30/12/2013.

Clicca sull’immagine sotto per essere indirzzato all’iniziativa.

 

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REALIZZA GRATIS I TUOI BIGLIETTI D’INVITO PER COMPLEANNO, BATTESIMO, FESTA

Il Blog di mammarisparmio è veramente una fonte di idee e iniziative veramente particolari.

Quante di voi sono sommerse dai preparativi del Battesimo o da quelli per una semplice festa di compleanno o qualsiasi evento che richieda un invito?

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Cercate qualcosa di:

  • originale;
  • unico;
  • economico;

Bene, dobbiamo essere sincere?

Difficile trovare qualcosa che soddisfi le tre cose insieme (soprattutto alla voce “economico”),  però c’è un altra strada da poter percorrere, forse più faticosa ma vedrete che è quella giusta: realizzare un invito con le vostre mani.

L’impegno e la semplicità premiamo sempre.

Lavoretti che si possono impreziosire anche con timbri, polveri, effetto rilievo, fustelle e tante altro. Ma non tutti abbiamo a disposizione questi materiali. Partiamo quindi da una cosa semplice, base, tanto per cominciare…non per questo di meno efffetto! Poi presa confidenza con i materiali, vedrete che la vostra manualità via via migliorerà e potrete cimentarvi anche in produzioni più complesse.

Per fare questo bigliettino d’invito vi servirà:

  • 1 cartoncino tinta unita (anche il fondo di una scatola di scarpe potrebbe andare bene, usate i materiali che avete a disposizione in casa, ingegnatevi!)
  • 1 cartoncino Fantasia
  • taglierina
  • righello
  • altro materiale come colla a caldo o nastro biadesivo solo in caso di personalizzazioni

Pronte?

Prendete il cartoncino e tracciate le righe come da figura.

Ricordatevi che quelle tratteggiate indicano le pieghe mentre la linea continua è da tagliare.

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La struttura è fatta.

Ora non dovete fare altro che tagliare il cartoncino fantasia a misura e rivestire la card.

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Ora potete sbizzarrirvi con le personalizzazioni. Io ho usato uno stencil e ho disegnato delle margherite per esempio

Io per questo tutorial ho scelto di attaccare nella pagina principale una fotina della festeggiata e all’interno attaccare un cartoncino chiaro e scrivere a mano l’invito.

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Riteniamo che questo tipo di Card sia veramente versatile, basta cambiare i colori per adattarla all’evento.

Rossa per un biglietto di Natale, rosa o azzurra per un battesimo.

Noemi Romeo, una mammarisparmio come te.

 Vi è piaciuto questo tutorial? Se volete vedere altri lavoretti – inviti, bomboniere – di Noemi cliccate qui 

DOPO UN FIGLIO, SE QUELLA VOGLIA DI FARTI BELLA SE NE VA…

L’altra sera in occasione del nostro secondo anniversario di nozze di cui vi avevo parlato io e papàrisparmio siamo andati a cena. Nulla di strano, lo fanno in tanti. Se non fosse che, come non accadeva da un bel po’, siamo andati senza fare ricorso a sti benedetti coupon. Olè!!!!!! Ce l’abbiamo fatta 🙂

Niente Sminchion e compangia bella. Eh sì, sto giro ci siamo regalati una bella cenetta – udite, udite! – potendo scegliere liberamente dal menù.  Niente proposte della casa o “robaccia” a prezzo fisso o piatto del giorno di sta cippa (ora me la tiro un po! hi hi! 😉 ), ma per noi un bell’antipasto di pesce crudo, astice alla catalana e trionfo di frittura. Scusa re se è poco 😉 Il tutto bagnato da dell’ottimo frizzantino bianco gelato. Cavolicchio era un sacco di tempo che non andavamo a cena fuori, io e lui, lui e io. DA SOLI!

Qualcuna non sarà d’accordo, ma ogni tanto ho proprio voglia di restare sola con lui, senza la piccola. Ci sono mamme che “mai e poi mai…perchè per noi è un piacere”. Ok, anche per me è un piacere stare con mia figlia, ma ammetterete che uscire senza figli è un’altra cosa? Poi certo, molto dipende dai figli. Nel mio caso, per esempio, sarei costretta a fare su e giù per la sala, evitare che il cibo di babyrisparmio venga fiondato letteralmente nel piatto dei vicini e tante altre cose ancora. Si può fare, per carità. Ma una cena rilassante e romantica è un’altra cosa.

Come dicevo era parecchio tempo che non uscivamo una sera. In realtà non facciamo molta vita mondana. Un po’ perchè siamo sempre tirati coi soldi, un po’ perchè non ne sentiamo il bisogno. Sarà che nella mia vita “precedente” sono uscita talmente tanto da sentirmi apposto anche per quella che verrà. Semmai verrà 😉

E comunque, tornando alla cena dell’anniversario, per andare sul sicuro e non conviere con l’ansia che ci prende quando siamo fuori (“Starà piangendo?” “Non è che sente la nostra mancanza?”  ecc) siamo andati a cena proprio sotto casa, mentre nonnorisparmio badava alla piccola. Ma che più sotto non si può, eh! Della serie che potremmo buttare gù il cesto dalla finestra e ritirarlo con una bella pizza fumante.

La serata è stata bella, anzi meravigliosa. Non c’era solo il cibo buono, ma anche noi eravamo più buoni. Chissà perchè quando ci sono queste ricorrenze, ci si guarda con occhi diversi. Si dicono cose belle, romantiche, si ricordano i primi baci, gli sguardi: “Ti ricordi quando ci siamo conosciuti e tu…”.

Beh per noi i ricordi dei primi tempi non sono poi così lontani. Eppure sono cambiate tante cose da allora. Nel bene e nel male.

E proprio della parte che appartiene al “male” vorrei parlarvi in questo post per confrontarmi con voi. Per capire se capita solo a me o sono accompagnata da una nutrita schiera di “complici”.

Purtroppo da quando è nata la piccola mi sono lasciata andare moltissimo. Nulla di male. Sappiamo tutti, maschi e femmine, che avere un figlio è uno strvolgimento sotto ogni punto di vista: fisico e psicologico. Ritimi e abitudini che cambiano, l’umore che va su e giù, notti insonni, vestiti sempre macchiati di rigurgiti e tu, latteria ambulante, che fai persino fatica a trovare il tempo di farti una doccia.

Il problema è che questa situazione, per me, si è protratta fin troppo. E il fatto di non avere un lavoro e di essermi messa in testa di diventare una blogger di professione (tentiamo anche questa strada, tra le tante! eh eh) non mi aiuta certo a prendermi cura di me stessa. Le mie giornate finiscono spesso e volentieri come sono iniziate: in pigiama. 

 

prima e dopo

Non senza sforzi vi faccio vedere la me, prima e dopo. Tra questi due scatti sono passati circa tre anni. Eh sì amici ero un bel bocconcino 😉 (Oddio…sembro quelle vecchiette che parlano di se stesse, di quando erano giovani)

 

Certo, nella foto di destra avevo partorito da poco, avevo la bocca piena e mi mangiavo le unghie. Ora le unghie non me le mangio più e il pigiama non è più lo stesso (era estate), però quella dentro è rimasta uguale. Voglio dire che…faccio ancora fatica a trovare la voglia di prepararmi e farmi bella. Lo dico per me stessa ma anche per mio marito.

“Ma non vedi come vanno in giro preparate le altre?” mi ricorda ogni tanto nonnarisparmio. “Credi che tuo marito non noti questa cosa? Lui è anche uno che ci tiene al vestire poi…”.

Uffa che palle nonnarisparmio…

CHE PAL-LE!

Però ha ragione.

Forse sono io che mi sento troppo sicura dell’amore di mio marito. Non sono mai stata una che ha dato molta importanza all’abbigliamento e alla parte estetica. Lo ammetto. Sono cose che hai dentro queste. E io sono stata sempre un po’ maschiaccio. Però un minimo ci tenevo.

Ma ora, dopo la nascita di mia figlia, tutto questo, mi appare ancora più superfluo. Perchè? Mi chiedo, vi chiedo..

Un po’ più di amor proprio non guasterebbe…sono sicura che papàrisparmio ne sarebbe felice. A quale uomo non piacerebbe una mogliettina tutta preparata? 

Devo darmi una mossa.

Chi è nella mia stessa situazione? Perchè ci sono donne che a un mese dal parto tornano a camminare sui tacchi, truccarsi, vestirsi carinamente? Dove trovano il tempo, la forza ma soprattutto la voglia? Avete dei consigli?

 

 

PANINI AL LATTE O TRECCIA AL BURRO, 5 EURO E FA COLAZIONE TUTTA LA FAMIGLIA (TUTTA LA SETTIMANA)

treccia al burro

 

 Cosa vi serve per realizzare questa ricetta:

  • Un kl di farina
  • Mezzo litro di latte
  • Due etti di burro
  • 3 cucchiaini di sale
  • 7 cucchiaini di zucchero
  • Lievito di birra /
  • lievito (una bustina o un panetto) o meglio pasta madre

 

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Mettere sulla spianatoia, farina, sale e zucchero.

Sciogliere il burro a bagnomaria e unirvi il latte.

Amalgamare tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo

 

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Lasciar lievitare fino al raddoppio. Successivamente, formare dei piccoli panini e lasciar lievitare ancora per un paio d’ore,

A questo punto spennellare col rosso d’uovo e un po’ di latte e informare per 20/25minuti a 200 gradi.

 

E per le più coraggiose…

 

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Formare due cordoni, posizionarli a croce.

E iniziare ad intrecciare…

 

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Lasciar lievitare ancora e spennellare con l’uovo e il latte, quindi informare, questa volta per una buona mezzora.

Con un chilo di farina vengono 4 trecce,oppure una quarantina di panini che si possono tranquillamente congelare. Il sapore”neutro”di questo pane è ottimo sia per colazione,con marmellata o nutella,oppure per un aperitivo con salame, prosciutto ecc.

Con una spesa media di 5 euro una famiglia di 4 persone può farci colazione per 7/10 giorni!

 

Ricetta di Isabella Corigliano, una mammarisparmio come te!