AUTO ELETTRICA NISSAN LEAF, QUASI QUASI MI HAI CONVINTA (VOI CHE NE DITE?)

Ormai i tempi sono maturi: le prestazioni di un’auto ecologica come la nuova Nissan Leaf non hanno nulla da invidiare alle auto “normali”. E poi niente costi legati a benzina, zone a traffico limitato e parcheggio. E soprattutto niente più stress per me!

Non so voi, ma io con questa storia dell’auto mi sto esaurendo.

So che è tutto relativo e che per voi che abitate nel paesino di 5mila anime, con il vostro posto auto sempre a disposizione, non avete di questi pensieri (che invidia!), ma io che abito a Milano davvero non ne posso più. Se mi mettessi a calcolare il tempo trascorso in auto a cercare parcheggio, credo avrei un brivido lungo la schiena: giorni e giorni rubati alla vita.

20131216_130913

E poi la mia auto attuale – che mi fu regalata nel 2006 dalla moglie di mio padre, di seconda mano – ormai ha fatto il suo tempo: squarci vandalici sulla fiancata, rattoppati con della carta adesiva :-), vetro laterale che si abbassa ma va riportato su a mano – non con la manovella, proprio usando le mani! – e, cosa peggiore, spegnimento seriale del motore per ragioni a me ignote quando l’auto è ferma in coda o al semaforo.

Insomma, capirete che è un po’ che pensiamo di cambiare l’auto e sicuramente, se a “Papàrisparmio” rinnoveranno il contratto il prossimo marzo, è una delle cose in cima alla lista da fare.

Per questo stavamo pensando a qualcosa di  confortevole, pratico e vantaggioso, e abbiamo buttato l’occhio sull’auto elettrica Nissan LEAF.

“Leaf” in inglese vuol dire foglia e fa pensare subito all’ecologia: si tratta infatti di un’auto 100% elettrica (altro dettaglio non da poco). Per chi non lo sapesse, qui a Milano c’è la cosiddetta AREA C, questa “cosa” che si sono inventati per non far entrare le macchine in centro a patto che tu sia disposto a pagare per farlo: 5 euro + pagamento del parcheggio sulle strice blu o autorimessa.

La cosa bella è che le auto elettriche, come Nissan LEAF, possono entrare gratis, che per una mammarisparmio è un dettaglio non da poco, oltre al fatto di non dover fare benzina. Con un pieno di batteria – che è composta di ioni di litio, come quella dei cellulari – Nissan LEAF garantisce un’autonomia di 199 km certificati NEDC. Per me che mi muovo solo in città è davvero l’ideale insomma.

Nissan_Leaf1

Per caricarla, ormai un po’ ovunque, ci sono delle colonnine apposite, con parcheggi dedicati gratuiti. Per esempio vicino a dove abita mamma (Nonnarisparmio) ci sono 5/6 posti riservati alle macchine elettriche. E Nonnarisparmio vive dentro dentro l’AREA C, per cui per me significherebbe zero stress per il parcheggio.

La situazione parcheggi dovrebbe essere più semplice da me, che invece abito nel “principato” di Corvetto, ovvero in periferia, giusto? Macchè! Abitando vicino a una fermata della metropolitana, peraltro prossima alla stazione dei treni (fermata Rogoredo), accade che tutti i pendolari su Milano parcheggino l’auto qui gratuitamente e poi prendano la metro per raggiungere il centro. Grazie a Nissan LEAF potrei parcheggiare invece gratis sulle strisce blu.

A proposito – e qui finisco il mio sfogo – ricordate che una decina di giorni fa, Babyrisparmio aveva avuto qualche problemino di salute, per cui siamo dovuti andare in ospedale per ben due volte? L’ospedale specializzato nei problemi di pelle si trova dentro l’ Area C. Risultato? 30 euro tra ticket d’ingresso e parcheggio. Scusate se è poco, signori!

 “Prendi i mezzi pubblici!” penserete voi. Giusto! Infatti quando posso, lo faccio pure. Però a volte, quando piove, quando è l’ora di punta o la bimba sta poco bene,  vi assicuro che girare con un passeggino per la città, non è affatto facile. Roba da esaurimento. Con LEAF invece potrei entrare in AREA C e arrivare dritta a destinazione senza nessuno stress!

Ma volete sapere cosa mi solletica tantissimo di quest’auto a parte i vantaggi per me e per l’ambiente? L’ applicazione Carwings, che detta così non vuol dire niente, ma guardate di che prestazioni aggiuntive sto parlando in questo video:

 

Freddo cane o caldo atroce, io, dal mio smatphone, posso dire”: “Riscaldamento, accenditi!”. Scusate se è poco…

Boh, adesso vediamo sto benedetto contratto di Papàrisparmio come va, intanto se vi siete incuriositi potete prenotare un test drive di prova gratuita. E come sapete, tutto quello che è gratis difficilmente mi sfugge eh eh! 🙂

NON SAI CHE FARTENE DEGLI ALBUMI? RICETTA PER MUFFIN AL CIOCCOLATO E NUTELLA

Ciao a tutti,

l’altro giorno ho fatto una crostata (buonissima) con i tuorli, burro e tutti gli altri ingredienti che non vi sto a elencare. Come spesso accade quando si fanno questi dolci, gli albumi dell’uovo non servono a nulla. E rimangono lì. A me però dispiace buttarli. Mi sembra davvero uno spreco!

Per cui con gli albumi avanzati ho realizzato questa ricetta: i muffin al cioccolato, risultato delizioso, tant’è che il giorno dopo erano già dimezzati (soprattutto quelli cui avevo aggiunto anche un cuore di nutella, così come richiesto da mia figlia).

Ecco gli ingredienti che vi servono:

  • 4 albumi
  • cacao amaro in polvere
  • 120 ml latte
  • 160 g farina,
  • 120 g di zucchero
  • 1/2 bicchiere olio extra vergine d’oliva (ma se volete risparmiare ulteriormente anche quello di semi)
  • una bustina di lievito

A questo punto procedete così: montare i tuorli con lo zucchero fino a che diventi un composto spumoso, aggiungere l’olio, poi il latte e la farina setacciata, insieme al cacao e il lievito. Mettere il composto negli stampini di carta e infornare a 180 gradi a forno statico per 15-20 minuti.

Per la variante con nutella fate così:stratino di impasto, cucchiaino di nutella (o della marmellata che più vi piace!), altro stratino di impasto.

Ed eccoli qua! Sono un po’ storti vista la rapidità di esecuzione ma, come vi dicevo, sono semplicemente deliziosi. Senza contare che così ho potuto usare gli albumi avanzati dalla crostata. Per la serie non si butta via niente!!! 🙂

 

Alessandra Mastrolillo, una mammarisparmio

 

muffin al cioccolato

 

 

E questi sono nella variante in bianco, con mandorle tritate e gocce di cioccolato. Anche questi sono andati a ruba!

 

muffin al cioccolato

COME FARCIRE IL PANDORO A FORMA DI BABBO NATALE

Come realizzare un pandoro farcito a forma di Babbo Natale, ripieno con crema pasticcera e ricoperto di panna montata.

Benvenuti alla seconda lezione della nostra “Scuola di dolci per negati”, dopo la ricetta della scorsa settimana dove Valentina ci ha insegnato a fare le goduriose scorzette d’arancia ricoperte di cioccolato, visto che siamo vicini al Natale ha pensato bene di proporci qualcosa di natalizio.

Anche qui servono davvero pochi euro per creare qualcosa di buono e d’effetto, che di sicuro lascerà non poche bocche aperte alla vostra tavola. L’avete mai visto un panettone vestito da Babbo Natale, dico io? 🙂

Io mai, per l’appunto…ma la nostra Maestra pasticcera mi sta davvero facendo fare tante scoperte. Una su tutte? Che in cucina non bisogna avere il portafoglio gonfio ma solo avere tanta fantasia.

Ma ora bando alle ciance…si comincia! La parola passa alla nostra Valentina.

torta babbo natale 1

COSA VI SERVE?

  • 1 pandoro
  • panna da cucina fresca 500 ml
  • crema pasticcera

Tagliare il pandoro sia sopra che sotto per avere una forma ben definita

Tagliare due punte per definire la forma del cappello di Babbo Natale.

A queto punto tagliate il pandoro a metà e farcire il pandoro con la cremina che più vi piace, io sono andata sul classico e ho usato la crema pasticcera.

Una volta farciti tutti i vari ripiani del pandoro, richiudetelo.
torta babbo natale 2

A questo punto, preparare in una ciotola di vetro o di acciaio fredda di frigo la panna fresca da montare e lo zucchero a velo (per lo zucchero a velo la quantità è a piacere…dipende se vi piace più o meno dolce). L’effetto finale deve essere quello di una bella panna cremosa e ben densa. 

A parte, con del colorante in pasta rosso ho colorato una parte di panna per fare il cappello di Babbo Natale.

IL TRUCCO:  qualora non aveste il colorante (sconsiglio vivamente quelli liquidi che vendono in quasi tutti i supermercati, soprattutto per la panna!) potete ricreare questo colore rosso frullando delle fragole e successivamente unendo il composto alla panna.

torta babbo natale 4

 

Spalmare il composto rosso sulla punta del cappello (non fate come me che ho sforato il margine immaginario della linea del cappello perché nel momento in cui si va a spalmare la panna bianca si uniscono e diventa rosa!)

Spalmare la parte restante con la panna bianca (non serve essere eccessivamente precisi perché quasi tutta la tortina sarà ricoperta di ciuffi di panna).

LE DECORAZIONI

Ecco come decorare il cappellino (per fare ciò è necessario avere una sac a poche, qualora non l’aveste i ciuffi di panna possono essere sostituiti con delle meringhe)

Creiamo sopracciglia, baffi e barba.

torta babbo natale 5
Ed ecco il Babbo Natale finito! Gli occhi, il naso e la bocca sono stati fatti con la pasta di zucchero, ma si possono fare benissimo anche senza utilizzando le caramelle!!!
Questa è una tortina facile da fare e può essere un’idea per passare un bel pomeriggio insieme ai propri bimbi lasciando loro la possibilità di decorare come più gli piace!
Spero vi sia piaciuta la mia idea,
Valentina Romano, una mammarisparmio

INDECISO PER I REGALI? MEGLIO, VUOL DIRE CHE VA TUTTO BENE

Natale si avvicina e questo per noi sarà il primo vero Natale come famiglia. Non che non lo fossimo già, ma questa volta sarà un Natale come quelli che si vedono in tv: con la bimba che corre verso l’albero, tocca tutte le palline (leggete pure “distrugge l’albero”), prende il pacco e lo scruta curiosa.

L’anno scorso il Natale è passato un po’ in sordina: avevamo addosso tutta la stanchezza dei suoi primi sei mesi – e sapete come siano duri sotto ogni punto di vista – e poi c’erano tante preoccupazioni: una su tutte questo benedetto lavoro di Papàrisparmio che non arrivava.

Ma quest’anno le cose sono diverse, grazie a Dio.

Il lavoro c’è (almeno fino a marzo 🙂 ), il blog sta andando bene e la bimba è cresciuta. La stanchezza, invece, è rimasta!

Così quest’anno siamo andati a comperare un albero anche noi e abbiamo tutta l’intenzione di farci dei regali seri! E che cavolo, ce li siamo proprio meritati! Non sapremo scegliere i regali tanto siamo indecisi, ma ciò che importa è che noi, a differenza di altre famiglie, oggi possiamo scegliere. Ed è questo è il vero regalo!

E ora parliamo di cose serie… 😉

L’altro giorno curiosavo online per farmi venire qualche idea per Babyrisparmio; di andare in giro per negozi, a Milano, con questo freddo e traffico dicembrino non ce la posso fare. Tanto più che la bimba è sempre malaticcia. E poi una blogger come si deve, per forza, compera tutto online…eh eh!

Mi sono ricordata che di recente ha aperto il nuovo negozio online del portale QuiMamme, che conoscerete tutte perchè ve l’ho segnalato in più di un post (come questo, dove vi invito a cliccare perchè oltre al cofanetto gravidanza riceverete anche 3 copie delle riviste che fanno capo al gruppo Sfera, editore di “Io e il mio Bambino” e “Dolce Attesa”, solo per citarne due!). batteria-sgabello-peppa_1

Indovinate dove mi è caduto l’occhio? Sulla batteria di Peppa Pig (http://bit.ly/BatteriaconSgabelloPeppaPig)

Un po’ masochisti, forse, lo siamo stati tutti. Per esempio, quando continuiamo a scegliere partner sbagliati o quando ci imponiamo diete troppo rigide. Insomma, ognuno ha i suoi modi. Io grazie al cielo quella fase l’ho superata, ma il “germe” evidentemente deve essere rimasto dentro di me.

Dovete sapere una cosa: una delle ragioni per cui allatto ancora (la piccola ha un anno e mezzo quasi) è che non sopporto di sentirla piangere. Ragione per cui, non sono mai riuscita a farla dormire nel suo lettino, che pure è di fianco al nostro. Credo che Babyrisparmio non abbia mai pianto più di un minuto da quando è nata.

Non perchè io sia una mamma bravissima o lei una figlia esemplare. Ma è solo perchè io non sopporto il pianto, in generale. Dunque cedo. Subito, immediatamente. Appena sento un “Uaaaa”.

Questo perchè amo il silenzio. Allora non mi spiego perchè mi senta irrefrenabilmente attratta da questa batteria. Ripeto, “sano” masochismo. 🙂

drago a spinta

Sempre girando nelle varie sezioni, mi sono imbattuta in questo draghetto di legno ( http://bit.ly/DragoASpinta), per il quale, sono sicura Babyrisparmio impazzirebbe. Prima di paura, poi di gioia. Infatti non ha ancora un bellissimo rapporto con con draghi, dinosauri e camaleonti. La riprova ce l’ho perchè anche alla 87esima replica della puntata di Peppa con il dinosauro elettronico di George (lo so che avete capito la puntata…sì, quella del suo compleanno!), lei corre verso di me piangendo. Ma vedo che le cose migliorano di volta in volta, per cui credo che verso la centesima replica, sarà tutta acqua passata. 🙂

Certo, che osannano tanto questi giochi di legno…ma sti cavoli: quanto costano? C-i-o-è 83 euro un drago a spinta?  Ed è pure scontato. Manco sputasse fuoco vero. Un po’ come il mangiare bio, i vestiti in cotone naturale ecc. Credo piacerebbe a tutti farne largo uso e consumo, ma quando passo davanti al negozietto o al reparto bio del super, mi corre un brivido lungo la schiena. Ok che oggi sono mammarisparmio per virtù e non più per necessità, però c’è un limite a tutto! 😀

81WWcDw+XlL._SL1500_

Terza opzione della mia lista è la “Carrozzina 3 in 1 – Amore mio” (http://bit.ly/AmoreMioCarrozzina3in1), che quasi la vorrei per me!

Ma quanto sono belli i giochi per le bambine? Si tratta di una carrozzina che diventa anche passeggino e portabebè (quei riduttori che si portano a mo’ di borsetta, solo che dentro c’è un neonato 😉 ). Ah, naturalmente c’è anche la borsa fasciatoio inclusa. Che non è affatto scontata come sapete, visto che 9 volte su 10 non è inclusa nel trio.

A proposito di trio, vi volevo segnalare questa sezione dello shop che si chiama “Kit Risparmio”. Con 400 euro per esempio vi portate a casa:

– una carrozzina

– un passeggino

– un ovetto per l’auto

– la borsa fasciatoio

– e il cuscino dell’allattamento.

Non è affatto male come proposta, tanto più che non pagate spese di spedizione (gratis sopra i 50 euro) e la merce vi arriva direttamente a casa. In più se acquistate un gioco, vi regalano anche un orsetto. Insomma, ci sono sempre delle promozioni extra in corso, come per esempio un ulteriore sconto del 10% sul totale (che su 400 euro, sono 40 euro…insomma, mica bruscoletti!), valido però solo fino a domenica 15 dicembre. Valutate voi di volta in volta, questo è il se volte farvi un giro: http://bit.ly/WishList_QuiMammeShop

 

10 IDEE RISPARMIO GRAZIE AL DENTIFRICIO: PULISCI MURO, GIOIELLI E…BRUFOLI

Toothpaste And Toothbrush Cartoon by Grant Cochrane

Toothpaste And Toothbrush Cartoon by Grant Cochrane

L’altro giorno passeggiavo con Papàrisparmio alla fiera degli Obei Obei, che si tiene ogni anno a Milano a Sant’Ambroues, patrono della città meneghina, quando a un certo punto la mia attenzione è stata attirata da uno di quei signori che propinano quelle cose “viste in tv” a 50 euro, ma che “gentilmente” ti offrono a 10 euro. Nove volte su dieci si tratta di casalinghi o prodotti per l’igiene della casa. Il signore in questione cercava di vendere una pasta bianca che – a suo dire – era in grado di pulire tutto: dal grasso alla muffa. Non l’ho comperata e dunque rimarrò col dubbio, ma il fatto che cercasse di pulire delle scarpe “sporche” di caffè con una semplice passata, senza il minimo sforzo, non mi ha convinta affatto. O quella macchia non era una macchia o quel prodotto è davvero una bomba…atomica però! 🙂
Questo per dirvi che quella pasta bianca mi ha fatto venire in mente un post di cui già volevo parlarvi, ma che poi mi era scappato di mente: i tanti usi del dentifrciio, quello di una volta, a pasta bianca (non questi di adesso, con i cristalli, gli specchietti, i frizzi e lazzi, il glixoliticolo o come diavolo si chiama 🙂 ). Ecco i rimedi risparmio che vi consiglio di provare:
  • TAPPA BUCHI NEL MURO 

Prendete un po’ di pasta di dentifricio bianca e spremetela direttamente nel buco, dove prima c’era il chiodo, fate seccare e come per magia il buco non si vedrà più. Come stuccare a zero cent e senza sporcare 🙂

  • PUNTURE D’INSETTO

Questo metodo è utile soprattutto d’estate contro quelle maledette – sì loro! – zanzare! Se non avete nulla in casa che possa darvi un sollievo immediato ricorrete a questo stratagemma. Un po’ di dentifricio, fate seccare e per un po’ il prurito vi lascerà in pace.

  • PARETI SPORCHE?

Prendete uno straccio umido, un po’ di pasta dentifricio e passate sulla parete ingiallita o sul macchione scuro che si è creato negli anni. Anche qui, nessun miracolo, ma di sicuro noterete un gran bel miglioramento senza dover tinteggiare tutta la stanza (bel risparmio!)

  • LUCIDA UNGHIE

Un periodo che le vostre unghie sono spente, opache, ingiallite…in una parola, brutte? Una bella lucidata con il dentifricio e torneranno a brillare 🙂

  • SPECCHIO ANTI-NEBBIA

Se volete lavare il vostro specchio e preservarlo dal vapore che si deposita quando fate la doccia, passategli sopra del dentifricio, un panno umido e si creerà una barriera che impedirà al vapore di depositarsi lasciando quegli antiestetici aloni.

  • PIANOFORTE DEL 1518?

Sono stupendi a vedersi quei vecchi pianoforti presenti ancora in qualche casa, magari dai nonni….poi li apri e i tasti sono uno più giallo dell’altro. Anche qui, un trucchetto è quello di passarci sopra del dentifricio con un vecchio spazzolino. Dopo averli spazzolati per bene, facendo molta attenzione che il dentifricio non finisca tra un tasto e l’altro, passate uno straccio umido. I vostri tasti saranno tornati come nuovi.

  • UN TOCCASANA PER LE SCARPE DA TENNIS

Avete presente le scarpe dei nostri ragazzi? Che poi sono quelle che uso anche io eh eh…beh quelle da “giovvini” con la para di gomma che gira tutt’intorno e che dopo due secondi dall’acquisto diventa nera? Di nuovo, un po’ di dentifricio, spalmare e togliere l’eccesso con un panno.

Girl Squeezing Pimple by David Castillo Dominici

Girl Squeezing Pimple by David Castillo Dominici

  • BRUFOLI E PICCOLE FERITINE (CHIUSE)

Disinfiamma e dà sollievo. Lo uso ancora, quando ogni tanto, nonostante i miei 35 anni mi spunta qualche brufolo che manco una quindicenne…mah! Sarò geneticamente modificata. Si applica la sera e lo togliete la mattina con dell’acqua: dimezza la grandezza del brufolo! Comunque, provatelo anche sulle piccole feritine, quelle chiuse, dove si è formata già la crosta. L’ho sperimentato più volte e funziona: guariscono prima!

  • SUI CD ROVINATI

Il cd o il dvd rovinato, quello che salta sempre, che ci avete passato il panno, soffiato, strofinato, che non sapete più che fare! Avete provato con il dentifricio? Poco prodotto sul graffio, poi rimuovete delicatamente e risciacquate. Di solito funziona!

  • SULL’ARGENTERIA E GIOIELLI

Armate di pazienza e spazzolino, spazzolate i vostri monili con il dentifricio e risciacquate. Il risultato è garantito: gioielli brillanti, pronti da sfoggiare (con chi? quando? A saperlo…:-), ma soprattutto, averli! Molti di noi infatti già se li sono venduti al ComproOro )

E voi, conoscete altri modi d’impiego del dentifricio? Aspetto i vostri suggerimenti e fatemi sapere come vi trovate con questi metodi.

 

 

Grazie, vostra Mammarisparmio!

 

CONCORSO DISNEY, TANTI BEI REGALI SOTTO L’ALBERO

Se non giochi, non vinci…e se non giochi, quando la partecipazione non richiede nemmeno l’obbligo d’acquisto, allora sei…beh non te lo dico nemmeno! 🙂 Scherzi a parte come si fa a resistere a questo set di bambole di principesse Disney? E in più tanti altri premi in palio per chi siaggiudicherà il concorso Disney, che durerà fino al 15 dicembre. Dopo questa data verranno estratti 5 vincitori, cui corrisponderanno 5 kit diversi.

Questo della foto ha un valore che supera abbondantemente i 300 euro e mette in palio:

 

 

disney 2

 

Come fare per partecipare? Semplice: cliccate sull’immagine sotto e registratevi al sito. Dopo esservi registrati, ricordate di fare il login e parteciperete automaticamente all’estrazione. Che dire ancora? Buona fortuna, io ho partecipato e spero davvero di vincere per Babyrisparmio

…un po’ anche per me, lo ammetto! 😉

 

disney