OFFERTA SKY E FASTWEB AL TELEFONO, COME EVITARE LA TRUFFA

Dopo avervi raccontato come ho evitato la truffa online su Subito.it e Paypal a opera di queste pseduo bande nigeriane e della Costa D’Avorio, vi dico ora come evitare la truffa che si cela dietro le promozioni telefoniche dei call center. Fra tutte vi parlo di quelle di Sky e di Fastweb.

Capita spesso anche con i contratti di luce e gas, ma qui vi voglio parlare di questi casi perchè ci sono passata personalmente.   truffa sky fastwebEro spaparanzata sul divano guardando con mio marito un bellissimo film su Sky che vi consiglio: “Storia di una ladra di libri”. Noi facciamo davvero una vita ritirata, non usciamo spesso, non spendiamo soldi in giro, uno dei pochi “lussi” che ci concediamo è l’abbonamento a Sky con il pacchetto cinema. Siamo abbastanza contenti, pur avendo avuto di recente qualche problema con il decoder e il disco interno che si impallava sempre, ma devo dire che tra l’offerta di Mediaset Premium e di Sky non c’è proprio paragone; fosse solo che quest’ultimo vanta produzioni come X-Factor e Masterchef.   Ma torniamo alla truffa legata alle promozioni Sky e Fastweb, che stava per vedermi vittima!   La mia visione viene interrotta da una chiamata sul cellulare con il seguente numero sul display: 02 45449990, numero che non conosco ma che proviene dalla mia città. Decido di rispondere.   “La signora Pinco Pallo?” – mi chiede una giovane voce maschile – Salve chiamo per conto di Sky e sono qui a proporle una superpromozione dato che lei è nostra cliente ormai da tanti anni.”   “Dica pure” – esclamo curiosa.  

“Sky per premiarla della sua fedeltà le regala 4 mesi di visione gratuita di tutta l’offerta HD. Vedrà che poi non potrà più farne a meno. Una volta terminati i 4 mesi di prova gratuita, tuttavia, se lo desidera avrà la possibilità di interrompere il servizio senza alcuna penale. Se dovesse recedere dal contratto di SKY entro 12 mesi dall’attivazione di questa offerta (quindi lasciare definitivamente tutto Sky), dovrà però rimborsare i 4 mesi che SKY le ha regalato”

Non male, visto che non credo che uscirò da Sky – penso e rispondo – Ma quindi lei mi garantisce che se fra quatro mesi, dopo aver provato il servizio HD, decido di non approfittare dell’offerta (l’HD costa 5 euro in più al mese) non pagherò nessuna penale?”

“Nessuna penale signora. Questo è un regalo che le fa Sky, poi deciderà lei se aderire o meno”.

A questo punto glielo richiedo per sicurezza, memore di quella volta che, anni fa,  un altro ragazzo di un call center, per conto di Fastweb, mi disse che avrei pagato 19 euro al mese “per sempre” (io ero già cliente Fastweb da diversi anni e in effetti cominciai a pagare una decina di euro in meno al mese, dunque accettai subito!). Quell”offerta invece terminò poi dopo due anni.

Eppure avevo capito perfettamente: lui aveva detto proprio per sempre. Insomma sono rinco, ma non ancora fino a questo punto.

Ma come fai a dimostrarlo? La loro parola, contro la tua. E in più queste modifiche al contratto, queste adesioni a nuove promozioni si perfezionano poi con una breve registrazione, dove vi fanno ripetere i vostri dati personali, il numero di contratto e dire “sì accetto”,  dopo che velocemente vi viene ripetuta parte dell’offerta. Attenzione  a questa parola —>>> parte dell’offerta! Quando è arrivato il momento dell registrazione per questa società, la Data (Data e qualcosa, forse Dataservice ma non ricordo bene, devo essere onesta) per conto di Sky, ecco che tutta la pappardella sui quattro mesi gratuiti e la scelta poi di non adesione al servizio HD senza penali, era sparita!

Così non sentendone menzione, quando durante la registrazione il ragazzo ha cominciato con la tiritera…”Signora Pincopallo, vuole aderire all’offerta HD ecc.”, io ho risposto per ben due volte senza esitazione: “Sì ma solo se dopo quattro mesi di prova gratuita, posso decidere di non aderire all’offerta SKY HD senza incorrere in penali”.

Finisce la registrazione, “complimenti signora, vedrà che non ne potrà più fare a meno”, conclude il ragazzo.

Vabbeh…

Mi rimetto a guardare il bellissimo film.

Indovinate un po? Nemmeno 24 ore dopo mi suona di nuovo il cellulare. Ancora il numero 02 45449990. E’ lo stesso ragazzo: “Signora mi scusi ma mi sono informato meglio e in effetti se decidesse di non aderire poi all’offerta HD di Sky dovrebbe pagare la penale per la disdetta anticipata del servizio, fissato in 12 mesi obbligatori per non incorrere in penali”.

Oh, adesso è molto più chiara la cosa. Ringrazio e non faccio polemica. Naturalmente è tutto annullato. I miei sospetti erano dunque giusti. Così come mi era accaduto anni prima con Fastweb, anche qui tante mezze verità…

Come mai il ragazzo ha capito solo a distanza di 12 ore cometruffa sky fastweb funzionava il servizio? Forse perchè ha sentito la mia registrazione dove chiaramente dicevo e ripetevo quello che mi aveva falsamente riportato 5 minuti prima per convincermi ad accettare l’offerta?

Ecco, amici, il mio consiglio per non cadere vittime di questo tipo di truffe. Quando le cose sembrano troppo belle, non sono quasi mai vere ahimè! L’offerta in sè non era malvagia per chi è interessato all’HD (in effetti 4 mesi erano proprio gratis), ma perchè mi devi mentire ovvero truffare?

Quindi occhio! Quando si tratta di contratti che si perfezionano con la registrazione telefonica, non limitatevi a un secco NO o SI’ ma specificate tutti i termini del contratto che vi hanno appena detto, soprattutto quelli che sembrano più vantaggiosi per voi.

Questi operatori guadagano sul numero di contratti che riescono a concludere. Per questa ragione, molti di loro si fanno pochi scrupoli forti del fatto che poi voi non riuscirete a risalire a loro.

La truffa è dietro l’angolo!

fastweb-sky-

 

Se volete abbonarvi a Sky, servizio che consiglio al di là di questi spiacevoli equivoci, vi consiglio di passare direttamente dai canali online dove voi personalmente gestite la cosa senza intermediari. In particolare guardate questa promozione, con prezzo bloccato e che vi regala anche un cellulare Lumia 530!

 

Attenzione però clicca qui e inserisci il codice amico 244209294. Per dieci mesi pagherai solo 25 euro al mese, ancora meno!  

COME RICONOSCERE UN FERRO DA STIRO A CALDAIA

Come si riconosce un vero ferro a caldaia? Ho provato il nuovo ferro a caldaia Rowenta Perfect Steam e, ancora una volta, ho avuto la conferma che un ferro da stiro a caldaia è tutta un’altra cosa. Permette di stirare non bene, ma perfettamente, senza sforzo e in un tempo minore.

Maneggevole, compatto, leggero quanto basta (ma non troppo, perchè il peso è importante per avere una stiratura perfetta!), il nuovo ferro a caldaia Rowenta vanta un design molto accattivante. In fondo anche l’occhio vuole la sua parte.

Non a caso i ferri da stiro Rowenta sono i più venduti in Italia.

ferro caldaia rowenta

Ma come si riconosce un ferro a caldaia rispetto a un ferro che emette vapore? Perchè uno costa molto più dell’altro e quali differenze ci sono?

Un ferro a caldaia deve avere un serbatoio d’acqua integrato che la caldaia trasformerà poi in vapore ad alta pressione.  Più potente è la caldaia, più lo sarà il getto di vapore in uscita, più semplice risulterà lo stiro.

  • Attenzione perchè ci sono ferri da stiro che sembrano a caldaia ma non lo sono:hanno la vachetta dell’acqua sì, ma al loro interno non c’è nesuna caldaia. Il cavo interno, dunque, non convoglia vapore bensì acqua, che scaldandosi a contatto con la piastra bollente diventa vapore.
  • Il quantitativo d’acqua che passa però non supera mai i 60 g per minuto, contro i 230 g al minuto di un ferro a caldaia. Ma soprattutto si tratta di vapore che arriva senza una spinta!

Guardate invece in questo video la quantità di vapore e la potenza emessa dal nuovo ferro Rowenta Perfect Steam (ovviamente quando poggia sui tessuti non fa questo rumore, anzi è molto silenzioso!).

 

  • Un vero ferro a caldaia di solito ha un tappo laterale per la gestione del calcare. Svitandolo, con un singolo gesto, è possibile liberalo dai depositi di calcare che si possono formare. Se non c’è quel tappo, allora non è un ferro a caldaia, ancora meno se sulla confezione si parla di cartucce filtranti.
  • Un vero ferro caldaia non peserà mai meno di 3 kg.Quel “peso” è garanzia che lì sotto c’è una caldaia vera e propria, pronta  a sprigionare del vapore pressurizzato proprio come farebbe una pentola a pressione.

Quando stiro con il ferro da stiro Rowenta, la cosa impressionante è che posso stirare anche solo con il vapore. Con i suoi 400 fori (quattrocento!) sotto la piastra, il vapore esce con una pressione talmente potente che, penetrando nei tessuti, stira da sola le fibre. Anche dalla distanza, ovvero senza che io appoggi il ferro direttamente sul capo che sto stirando.

Questa funzione la uso soprattutto sulle maniche delle camicie che trovo il punto più difficile da stirare, dato che si formano spesso delle pieghe fastidiose sul lato non visibile. Non ferro da stiro rowenta perfect steamappoggiando il ferro sul tessuto, evito che si formino delle pieghe che altrimenti riuscirei a togliere.

Questo piccolo trucchetto mi permette di velocizzare lo stiro ed evitare di passare e ripassare il ferro “n” volte per togliere le pieghe. Anche perchè io di solito stiro le camicie tutte assieme. Non appartengono a quelle che stiano volta per volta, ma ammasso tutto in un angolo finchè l’armadio non esplode o finchè non abbiamo più niente da metterci. Lo so, non è la tecnica migliore! 🙂

Capite che 5 minuti risparmiati a camicia si traducono in quasi un’ora in meno, se come accade spesso mi ritrovo a stiare anche 10 camicie in un colpo solo!

E come si sa il tempo è denaro. Dunque, questi soldi il nuovo ferro a caldaia Rowenta li vale tutti.

Lo trovate su Amazon a un ottimo prezzo ma le grandi catene di elettrodomestici lo mettono in promozione a rotazione. Dunque occhio alle offerte!

Questo post è stato offerto da Rowenta, per chi non si accontenta 🙂

ferro da stiro rowenta perfect steam

ALLATTAMENTO AL SENO, I MITI DA SFATARE SU LATTE E DINTORNI

Allattamento al seno, come cominciare col piede giusto? Prima di tutto non credendo alle tante inesattezze che vengono dette sull’allattamento. Una serie di sentito dire che si trasmettono col passaparola, complici anche alcuni pediatri vecchio stampo che non si sono mai aggionati.

Io sono una di quelle mamme che ha allattato a lungo e che prima di cominciare la sua avventura di mamma si è infomata parecchio. Non tutte però hanno il tempo di farlo a dovere (io ero a casa, disoccupata!) e che è stata molto fortunata:

  • il latte è arrivato a tre giorni dal parto e la piccola si è attaccata subito bene appena nata
  • il consultorio di riferimento della mia zona dove andavo a pesarla settimanalmente (la bilancia è un oggetto pressocchè inutile!) è uno dei centri di sostegno all’allattamento al seno migliori di Milano.

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allattamento al senoE’ lì che ho conosciuto Rosa, un angelo che ama e vive per i neonati. Pensate che, nonostante non avessi problemi con l’allattemento, mi mandava gli sms fuori dal suo orario di lavoro per chiedermi come andasse.

In effetti  la buona riuscita dell’allattamento al seno non è solo legata al fatto di avere il latte e di voler allattare.

L’allattamento al seno è un impegno ENORME, un lavoro a tutti gli effetti, dove non puoi dire “No, lo faccio dopo!”. Quando il bambino chiede il latte tu devi essere pronta a darglielo. Anzi, non dovresti nemmeno arrivare al punto che sia lui a chiedertelo ma anticipare i suoi tempi. Perchè se piange, vuol dire che è molto affamato e la fretta non è mai una buona compagnia quando si mangia.

Io che ho allattato per 25 mesi e ho visto la mia bambina rifiutare il cibo anche per settimane quando stava male, ho la certezza di poter dire che NON è vero che:

  • dopo 6 mesi il latte è come acqua.

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Io che ho allatto con ingorghi, mastiti, vesciche e tappi di latte posso dirlo:

  • allattare in queste condizioni non fa male al bambino.

Io che ho sempre mangiato prima, dopo, durante la gravidanza qualsiasi cosa compresa ogni tipo di spezia posso dirlo  che:

  • il latte non diventa cattivo se si mangiano aglio e spezie varie ma anche cipolla, asparagi ecc.

Potrei continuare così fino a scrivere un libro ma non voglioallattamento al seno annoiarvi e ve la faccio breve. Non credete a quello che vi dice vostra madre o vostra nonna. Non lo dicono con cattiveria ma non hanno cognizione di causa per un semplice fatto: appartengono a epoche diverse dalla nostra. Anzi loro hanno vissuto in pieno il boom del latte artificiale, proprio perchè non era così evidente come oggi quanto il latte materno fosse un dono prezioso per i bambini. In più, spesso, si mettono di mezzo anche i pediatri vecchia maniera o troppo di fretta per spiegare cosa sia vero e cosa no.

Sul latte materno e allattamento se ne dicono di ogni. Io che ho visto e conosciuto tante mamme che hanno allatto a lungo (in primis me stessa) posso dirvi che sicuramente non è vero che:

  1. La birra fa venire più latte.
  2. Allattare all’aperto quando fa freddo non va bene perchè poi il latte si raffredda e si “asciuga”.
  3. La sera si ha meno latte (è solo il seno che diventa meno teso e più morbido e dà questa impressione, ma latte ce n’è!).
  4. Allattare al seno fa venire problemi alla vista.
  5. Chi ha il seno troppo piccolo non può allattare
  6. Chi ha i capezzoli troppo grandi non può allattare (era il mio problema con la bimba appena nata ma subito è cresciuta, solo qualche ragade in più! Che maleee…tenete duro, poi passa ;-))
  7. Se lo allatti troppo poi diventa un vizio. I neonati non conoscono vizi. Mangiano e bevono quando hanno fame e sete. E’ l’istinto naturale a guidarli. Siamo noi adulti semmai che subiamo il “fascino” del cibo e siamo golosi.
  8. Se ti arrabbi il tuo latte diventa acido e non è più buono.
  9. Chi subisce un cesareo non potrà allattare perchè non avrà sufficiente latte.
  10. Se il bambino piange è perchè non hai latte a sufficienza (questo è una classica uscita delle suocere, vero?).
  11. Se non svezzi il bambino a 5-6 mesi poi sarà un difficile abituarlo ad altri sapori diversi dal latte.
  12. Chi aspetta un bambino non può allattare. E’ vero che stimolare il capezzole può far contrarre l’utero. E’ una cosa che deve valutare il ginecologo ma non è certamente vietato.

E voi conoscete altri falsi miti sull’allattamento al seno?

allattamento al seno

Comunicazione!!! A proposito di bufale che girano intorno all’affascinante (e complicato) mondo delle neomamme, il portale QuiMamme ha lanciato da poco uno spazio ad hoc per parlarne assieme. Una campagna contro la disinformazione a cui tutti possono partecipare liberamente,  segnalando la propria storia a mammachebufala@quimamme.it. Indicate quelle che pensate essere delle notizie false, su cui Quimamme.it indagherà, al fine di approfondire le tematiche di cui si discute in rete. GRAZIE!