TAZZINE DI CIOCCOLATO CON GLI AVANZI DELLE UOVA DI PASQUA

Come riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua in maniera super originale? Create delle tazzine di cioccolato, con dei palloncini, perfette per una persona. Altrimenti ci sono le tante ricette a base di cioccolato come la torta al cocco e noci, il salame di cioccolato o i buonissimi cake pops

Ragazze mi ha scritto Valentina e guardate che bella idea ha avuto. Semplicemente geniale! Utile per ridare una forma a tutti i cocci  di cioccolato e renderli di nuovo presentabili se si ha qualcuno a cena.
“Ciao Ilaria! come stai? Passata bene la Pasqua?
oggi sono andata a pranzo dai miei e avendo una quantità di cioccolato esorbidante ho pensato ad un dolcino “risparmio” molto carino: le ciotole di cioccolato!”
tazzine di cioccolato

Che cosa vi serve per riutilizzare le uova di Pasqua e farle diventare delle coppette?

palloncini
Solo due ingredienti:
  • dei palloncini (non quelli per le bombe d’acqua, troppo sottili e potrebbero scoppiare col calore)
  • e  del cioccolato!
A questo punto prendiamo della carta da forno. Nel frattempo avremo fatto sciogliere i cocci di cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua. Prendiamo un cucchiaio, preleviamo del cioccolato e lo depositiamo sopra la carta da forno. Quella sarà la base delle nostre ciotoline di cioccolato.
Vedi foto sotto.
cioccolato sciolto
tazzine di cioccolato
Ora prendiamo un palloncino e lo pucciamo per bene nel cioccolato sciolto all’interno della pentola. Immergiamolo fin dove vorremmo che la nostra ciotolina finisse. Dunque non troppo, se volete delle tazzine mignon.
dolce di cioccolato
Adesso, come nella foto sopra, appoggiamo  il palloncino pucciato sulla base precedentemente preparata. Ora aspettate che il cioccolato si solidifichi per bene. Armatevi di pazienza e lasciatelo raffreddare,  anche a temperatura ambiente.
 coppette di cioccolato
Quindi prendete uno stuzzicadenti e fate scoppiare il palloncino!
Ed ecco le vostre ciotoline! Io le ho fatte col cioccolato al latte e fondente ma si possono fare anche col cioccolato bianco.
uova di pasqua
Personalmente  ho farcito le ciotoline di cioccolato riempendole con delle fragole e spruzzando con della panna, ma sono perfette anche con palline di gelato, mousse, del caffè shakerato.
Una bella idea risparmio e che piacerà moltissimo a tutti come fine pasto!
A presto!
Valentina Romano, Maestra Pasticcera della Scuola di Dolci per Negati
valentina romanoChi è Valentina? Una mamma di due piccole teppiste. Proprio a loro devo la mia passione per i dolci! Al terzo compleanno della mia bimba più grande mi sentivo sconfortata nel dover comprare una torta super triste, di panna, con la cialda, così mi sono decisa! Libri e internet sono stati il mio pane quotidiano da allora e non mi sono più fermata! La cosa più bella è che la mia passione coinvolge tutta la mia famiglia: adoro trasformare un dolce in un’opera d’arte!

L’APPLICAZIONE CON COUPON, SCONTI DA USARE SUBITO IN CASSA

Si chiama Check Bonus ed è l’app che permette di lasciarsi a casa le fidaty card senza troppi sensi di colpa, “perchè tanto il coupon da usare ce l’hai lì, sul cellulare, a portata di clic”. E basta con queste stampanti, sempre a corto di inchiostro!

 

compare  con i coupon

Shoppping con lo sconto sempre disponibile? Oggi si può. Credits: foto Anna Dziubiniska

Sono veramente felice di parlarvi di questa nuova app, che ho appena scaricato personalmente sul mio nuovo telefono. Questo delle carte fedeltà che si accumulano è un vero impiccio: diventano un peso nel portafoglio ma, per un vero risparmiatore, anche psicologico (avete presente la scena di voi che, solo alla cassa, realizzate di aver dimenticato la fidaty card a casa?).

Così, in una delle mie tante illuminazioni – mille ne penso, zero ne faccio! – avevo pensato sarebbe stata utile un’app in grado di contenere tutte le mie carte fedeltà.

Naturalmente, non è dovuto passare molto tempo perchè un’app del genere sbarcasse anche sul mercato italiano, tant’è che ve ne avevo parlato in questo post, dedicato alle app per la gestione della casa e delle spese.

Tuttavia queste app, mi sono resa conto, hanno due grossi difetti:

  1. non vengono lette da tutti gli scanner dei negozi
  2. richiedono di scannerizzare carta per carta con il cellulare

L’app Check Bonus risponde proprio a questa necessità di semplificazione. E’ sufficiente entrare nell’app, quando si entra nel negozio, per ricevere punti e sconti. Niente coupon da stampare, ma uno sconto lì, a portata di mano, da usare SUBITO. Dunque casta sensi di colpa, se ci saremmo dimenticate la carta fedeltà a casa!

app coupon

Esempio pratico.

Passo davanti alla Chicco di via Dante a Milano e noto in vetrina un vestitino per la mia bimba che mi piace. Ok, lo voglio.

Pensiero di una mammarisparmio:

  • Ah, se solo avessi con me la carta fidaty della Chicco…
  • Ah, se solo avessi con me il coupon con lo sconto che la pagina facebook di Chicco offriva ai suoi fan da stampare (che però io non ho stampato perchè mi era finito l’inchiostro)

Basta, sbattimenti mamme. Abbiamo già troppe cose cui pensare, no?

Come funziona l’app Check Bonus?

Adesso, grazie a questa app, entro nel negozio, accendo il  bluetooth e ricevo immediatamente una notifica di benvenuto da Chicco con uno sconto da 5 euro. Inoltre, comincio ad accumulare dei punti utili per richiedere i premi del catalogo Check Bonus; questi punti, infatti, verranno accreditati indipendentemente dall’acquisto solo per aver visitato il negozio (100 punti a ogni ingresso). Se poi uno compra, naturalmente, i punti guadagnati saranno maggiori.

Ovviamente c’è un ma. Per adesso i Chicco aderenti sono solo quelli di Milano ma presto la rete si estenderà. In ogni caso aderiscono a questa bella idea già diverse grandi catene come Salmoiraghi, Stroili Oro,  Coin e Adidas, solo per citarne alcuni.

app sconti

In cosa consistono i premi?

Niente ferri da stiro, niente set di pentole che non sappiamo più dove mettere ma cose utili. E cosa c’è di più utile di un buono sconto o di una gift card da usare nei principali negozi e online?

Qui trovate la versione di Check Bonus per Android sul GooglePlay mentre se avete un iPhone potete scaricarlo qui su Itunes.

RICETTA CASATIELLO NAPOLETANO, LA TORTA DI PASQUETTA IN VERSIONE LIGHT

Come si prepara il casatiello napoletano? Ecco il tutorial con tante foto per preparare questo tradizionale dolce napoletano, qui nella versione salata, un po’ più leggera, con ingredienti meno calorici

 

ricetta casatiello

 

Mia mamma è di Torre Annunziata, dunque chi meglio di lei può insegnarci a preparare il casatiello napoletano? Si tratta di un tipico dolce campano, molto saporito che richiede una lunga preparazione. Fortuna che è un piatto unico!

Il casatiello napoletano esiste in due versioni: quello dolce, decorato con frutta candita, glassa e dei piccoli confetti colorati e poi quello salato, la cui ricetta originale prevede salame napoletano piccante, provolone, sugna e molto pepe . Queste due versioni finiscono sul tavolo rispettivamente a Pasqua e a Pasquetta.

Perchè il casatiello è un tipico dolce di Pasqua? Forse per la sua praticità, ideale soprattutto per la gita fuoriporta del lunedì di Pasquetta, quando dopo un lungo inverno fa capolino il sole (se si è forunati!).

Ah, una vera gita “alla campana” non è una gita se oltre al casatiello, non si portano anche le tradizionali fave fresche col pecorino.

In questa ricetta vi presentiamo la versione  della torta di Pasquetta, ovvero il casatiello salato. Mia mamma lo prepara in una versione più leggera rispetto a quella tradizionale – si fa per dire leggero! – perchè sostituisce la sugna, ovvero il grasso di maiale, con il burro e i cioccioli, ovvero cotenna di maiale fritta, con la mortadella.

Quali ingredienti servono per preparare il casatiello napoletano?

Per l’impasto:

  • 600 g di farina 00
  • 400 g farina 0
  • 50 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • 20 gr di pepe nero
  • 250 gr di burro
  • 200 ml di acqua

Per il ripieno:

  • 1 salame napoletano piccante
  • 250 g di provolone piccante
  • 1/2 busta di pecorino
  • 1 busta di parmiggiano reggiano
  • 2 etti di mortadella (a fette o a cubetti)

ingredienti  per il casatiello

Tenete da parte anche 6 uova che a breve vi dirò come usare.

Entriamo ora nel vivo della ricetta per questo casatiello in versione light.

Disponete la farina sul piano di lavoro e aggiungere in maniera uniforme i 20 gr di pepe e il sale (foto 1). A parte sciogliere il lievito in 200 ml di acqua tipida e aggiungervi lo zucchero (foto 2). A questo punto, versare il composto sulla farina e cominciare a impastare.  Il risultato che otterrete, anche dopo aver impastato, sarà “sbricioloso” (foto 3).

Ora unire 250 di burro che avrete fatto ammorbidire in precedenza e incorporarlo all’impasto. Lavoratelo ora per una decina di minuti buoni. Il risultato finale adesso dovrà essere omogeneo. Formate una specie di palla, come quella nella foto 4 (quindi disegnate anche una croce con la punta del coltello sulla superficie), e lasciate riposare “la palla” nel forno – spento naturalmente! – per circa 3 ore.

pasta lievitata

Nel frattempo, mentre ingannate l’attesa, tagliate a pezzettini tutti gli ingredienti del ripieno.

salame napoletano piccante

Passate le 3 ore, lavorate ancora per una decina di minuti l’impasto e poi stendetelo e formate un grande cerchio alto più o meno 3-4 mm. Abbiate premura di tagliare una striscia di impasto, che vi servirà dopo per “ingabbiare” le uova all’esterno sopra il casatiello.

impasto casatiello

Passate ora ad aggiungere gli ingredienti. Disponete una parte del ripieno alla base dell’impasto stirato; formate una striscia fatta di un mix degli ingredienti che compongono il ripieno. Dunque un po’ di salame, qualche pezzetto di provolone, della mortadella, una spolverata di parmiggiano e di pecorino.

La prima striscia è conclusa. Adesso arrotolate sopra l’impasto e ricominciate con una seconda riga, poi una terza fino ad arrivare alla fine del rettangolo. L’effetto finale deve essere quello di un salsicciotto ripieno.

Imburrate una teglia con il buco in mezzo, quelle che si usano normalemente per le ciambella. Prendete ora il salsiciotto e adagiatelo nella teglia, cercando di far combiaciare per bene le due estremità del salsiciotto, che finiranno con l’unirsi completamente con il calore.

Sopra la ciambella disponete 5 uova che avrete lavato con cura, tenendo sempre la stessa distanza. Attenzione, le uova devono essere crude! Prendete l’impasto della striscia che vi eravate tenuti da parte, ottenete 10 striscioline più piccole e disponetele a croce sopra ogni uovo, così da “ingabbiare” ogni uovo.

impasto casatiello

Ora lasciatelo riposare per un’altra ora nel forno. Sì, un’altra ora a forno spento.

Sbattete un uovo e spennelatelo sulla superficie del casatiello, striscioline comprese. Infornate per 20 minuti a 160 gradi e poi altri 10 minuti a 180 gradi.

LEGGI ANCHE: Come togliere l’odore di bruciato dal forno in modo naturale 

E adesso finalmente che siete distrutte, siete pronte per mangiarvi la vostra meritata fetta di casatiello. Ah no…dovete aspettare ancora che arrivi Pasquetta, come vuole la tradizione napoletana 🙂

casatiello napoletano

Questo post è in collaborazione con Samsung

forno e casatiello

ETICHETTE GRATIS DA STAMPARE E CONCORSO TICO ATTACCA, STACCA, VINCI

Mamme e stickers, un connubio quasi obbligato dato che oggi è necessario etichettare tutto. Volente o nolente. Quando un paio di anni fa mi sono accorta che le matite di mio fratello – che all’epoca aveva 9 anni – erano etichettate una per una, non volevo credere ai miei occhi. Quando ho scoperto che la cosa era addirittura obbligatoria, cioè richiesta dalla scuola, non volevo credere alle mie orecchie.

Quando, invece, ad andare a scuola ero io e le etichette servivano solo ad associare il quaderno al legittimo proprietario, le mie prefertie erano quelle della Naj Oleari, ve le ricordate?

Ed è subito anni 80 ;-)!

Queste sotto le ricordano molto. Potete cliccare sulla foto e stamparle per fare un tuffo nel passato!

 

etichette gratis

Photo by Sicha Pongjivanich

 

Insomma, mi condanno a un destino di etichette. Che, devo dire, non è poi così male a pensarci bene. Piccolo investimento, massimo risparmio visto che grazie alle etichette le cose dei bimbi non si perdono più. O meglio…si perdono meno 🙂

Mia mamma lo sa bene, che ha dovuto rifarmi l’astuccio almeno una volta a quadrimestre…

Se poi legato alle etichette c’è anche un concorso in ballo, tanto di guadagnato per noi mammerisparmio. In particolare vi segnalo le etichette Tico, che vogliono premiare proprio la creatività delle mamme che hanno l’abitudine di utilizzare e personalizzare etichette, a casa, scuola ma anche in ufficio.

etichette tico

Fino al 30 giugno 2015, è possibile partecipare al concorso “Attacca, Scatta e Vinci!”. Basterà comperare le confezioni di etichette Tico in formato A4, usarle per realizzare un progetto che andrà poi fotografato, insieme alla confezione di etichette acquistata, e caricato sul sito www.vincicontico.it.

Cosa si vince? Il primo classificato riceverà in premio un iPad mini Retina WiFi. Chi finirà sul podio come secondo e terzo classificato, risptettivamente, andranno  un cofanetto Smart box “Tre giorni di delizie” e un Portafoto digitale Philips. La cosa curiosa è che, fra gli altri, veranno premiati anchei negozi che hanno venduto le etichette. Così come succede come con la lotteria o il Gratta e Vinci, dove la ricevitoria in questione, se non sbaglio, riceve una percentuale.

Natualmente tutte le etichette Tico sono personalizzabili: tonde, quadrate, gialle, rosse, blu, trasparenti, opache. Come le preferite! Potete pensare anche a degli adesiivi giganti per la cameretta del bambino come ho fatto io per la stanza delle principesse Disney.