PERDITA DI CAPELLI IN ALLATTAMENTO? TRATTAMENTO D’URTO PER RINFORZARLI

Non serve spendere un patrimonio per i prodotti per capelli, soprattutto quando si tratta di una caduta temporanea di capelli, come quella che si verifica durante l’allattamento. La linea Fructis Garnier Rigenera Forza è un’ottima soluzione economica per rinforzare i capelli che tendono a cadere

 

capelli allattamentoDi tante cose mi posso lamentare ma certamente quanto a capelli devo ritenermi fortunata: tanti, persino troppi se possibile, e grossi. Ho preso da mio papà perché mia madre, oltre a non averne molti, li ha pure sottili.

Ho letto di recente una cosa che non sapevo; il gene della calvizie si eredita dalla mamma. Così se lei ha pochi capelli, il figlio – se ha ereditato da lei questo gene – potrebbe diventare calvo. Io, come dicevo, ho preso sicuramente da papà.

Eppure da quando sono diventata mamma, anche io devo fare i conti con la perdita di capelli. Con l’allattamento poi si sono indeboliti tantissimo. Inoltre ho avuto modo di constatare che il massimo della caduta si registra quando il bambino ha 3-5 mesi, fenomeno che si intensifica se si verifica proprio in autunno, quando notoriamente tutti perdiamo più capelli. Ovviamente, si è trattato del mio caso dato che mia figlia è nata a fine giugno.

LEGGI ANCHE: 6 cose sull’allattamento che non ti dicono prima

Vi giuro che ci sono stati momenti in cui mi venivano via dei mazzetti di capelli da lasciarmi a bocca aperta. Tutti i capelli che non avevo perso in 9 mesi grazie alla gravidanza, li stavo perdendo in un colpo solo! Un paio di volte mi sono proprio spaventata e ho ringraziato di avere dalla mia, di base, una folta chioma.

Su una cosa però mi sento di rassicurarvi: tutti i capelli che  perderete durante l’allattamento, poi ricresceranno. Solo che a un certo punto vi ritroverete un sacco di capelli corti, indomabili, in cima alla testa. L’effetto estetico, ve lo dico, è davvero poco piacevole, ma tant’è! Forse l’unico modo per tenerli a bada è un po’ di cera o un olio fissante.

Tra l’allattamento e l’età che avanza, a invecchiare non è solo la pelle, anche i miei capelli un tempo forti e vigorosi si  stanno indebolendo. Di recente sono andata al mare con la mia bambina e ho fatto tanti bagni in acqua come non avevo mai fatto prima. Ma quest’anno per la prima volta la piccola apprezza davvero il mare. Ed è stata una vera riscoperta! Chissà perché avevo smesso di fare il bagno…sta di fatto che a fine vacanza, in testa, mi pareva di avere la paglietta per pulire le pentole. In più avevo fatto i  colpi di sole ai primi di giugno. Tornata in città sono corsa ai ripari ma quando sono andata a vedere i prezzi dei prodotti per fortificare e ricostituire i capelli mi sono a dir poco spaventata. Biopoint, Crescina e Kerastase sono sicuramente dei prodotti validissimi ma hanno dei prezzi davvero alti.

prodotti anticaduta

Alla fine per chi non ha problemi seri, ho provato questa nuova linea della Fructis Rigenera Forza, dal colore azzurrino-verde e devo dire che mi sto trovando davvero bene. Già avevo provato la linea verde mela e arancione. Questa non la conoscevo perché è l’ultima uscita. Trovo si tratti di un marchio con un ottimo rapporto qualità prezzo e che fa quello che deve fare. Se la vostra situazione non è drammatica ma avete bisogno semplicemente di dare un po’più di forza ai vostri capelli, vi consiglio questa linea. Se invece il vostro problema di caduta è davvero serio, non c’è prodotto che tenga. Il mio consiglio è quello di rivolgervi a uno specialista perché i capelli, soprattutto per una donna, sono molto importanti. Inutile nasconderlo: ci fanno sentire più sicure. E allora liberate anche voi la vostra forza!

FRUCTIS LIBERA LA TUA FORZA

ALIMENTAZIONE E MONITORAGGIO DEL PESO IN GRAVIDANZA? TE LO DICE L’APP!

Sapete che in una sola app potete seguire la crescita del vostro bambino settimana dopo settimana, monitorare il peso, sapere quali alimenti mangiare e quali evitare, condividere emozioni e stati d’animo e tanto altro ancora? Inoltre, per voi, un programma nutrizionale personalizzato per accompagnarvi durante tutti i nove mesi di gravidanza studiato dai nutrizionisti Ai.Nut. 

 

app gravidanza

Se dovessi rimanere incinta nuovamente, vivrei la gravidanza in maniera completamente diversa. Sicuramente in modo meno ansioso, essendo oggi più consapevole ed “esperta”. Non che prima non mi sia informata a dovere sull’argomento. E’ grazie alla mia fame di conoscenza che sono entrata in contatto con il mondo delle mamme blogger e ho deciso, poi, di aprirne uno mio.

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diventare mamma

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Ho capito che le future mamme si dividono in due grandi gruppi:

  • quelle che preferiscono “ignorare” e lasciare che le cose vadano come devono andare…”perchè poi se leggo cose brutte, mi sale solo l’ansia”;
  • quelle che – come me! – preferiscono conoscere le due facce della medaglia e farsi trovare pronte nel caso le cose vadano storte.

Credo che entrambi siano due modi per gestire l’ansia da parto, che è inevitabile ed è giusto che ci sia, dato che rilascia carichi di adrenalina necessari per tenerci “sul pezzo”.

Una delle mie principali paure, infatti, era proprio quella di perdere i sensi durante il parto. Ricordo ancora quando al corso preparto chiesi all’ostetrica: “E se mi impressiono per qualcosa e poi svengo?”.

“In 25 anni non mi è mai successo di vedere nessuna donna perdere i sensi – fu la sua risposta – In quel momento, c’è troppa adrenalina in circolo”.

Se non sono svenuta dopo aver perso 1 litro di sangue (leggi qui il racconto del mio parto)  e con il ferro sotto i calcagni, vuol dire che si tratta davvero di un evento rarissimo.

capire contrazioni

Un’altra mia grande paura, comune a moltissime donne, era quella di non riuscire a riconoscere le contrazioni e dunque l’inizio del travaglio. Fortunatamente nel frattempo ho scoperto il mondo delle app dedicate alla gravidanza, di cui mi servirò sicuramente nel caso dovesse arrivare il bis. Sono davvero troppo comode e ti fanno risparmiare un sacco di tempo. L’altro giorno mi hanno segnalato questa app che si chiama Diventare Mamma, bella e davvero ben fatta, disponibile sia per Adroid che Apple. Tra i suoi servizi, c’è anche quello che ti aiuta a tenere il conto delle contrazioni, ti avvisa dell’inizio del travaglio e di quando è arrivato il momento di andare in ospedale.

Per tutti i nove mesi tiene sotto controllo il tuo peso, ti notifica quando è il giorno di pesarti, ti suggerisce tante ricette sane e gustose pensate per la donna in gravidanza, ti ricorda quali cibi è meglio evitare (quanti dubbi a riguardo, vero?).

gravidanza cibi da evitare

La nutrizione in gravidanza è davvero complessa. Mai come durante quei nove mesi è importante mangiare bene per noi e per il nostro bambino. L’ideale sarebbe poter andare da un nutrizionista che segua passo a passo il nostro percorso. Però come fare? Con tutte le spese che già bisogna affrontare; o si naviga nell’oro – e ve lo auguro! – altrimenti la vedo dura. Qualche piccolo escamotage però c’è. Basta sapere dove andare. Sul sito NestlèBaby potete per esempio riceve ogni mese un programma alimentare personalizzato che vi darà le linee guida da seguire nell’arco dei nove mesi. Un servizio utile e gratuito, come piace noi mammerisparmio. 🙂

L’applicazione Diventare Mamma ti suggerisce anche i giorni migliori per fare l’amore e aumentare le probabilità di rimanere incinta; calcola la data presunta del parto e settimana dopo settimana ti dice cosa succede nel tuo pancione e al feto senza intasarti la mail (che non è poco!). Hai tutto lì insomma, in un’ app a portata di mano.video 9 mesi gravidanza

Ci sono siti bellissimi sulla gravidanza però molti di questi sono dispersivi e soprattutto non personalizzabili. Questa applicazione, per esempio, ti permette anche di realizzare il famoso video dei nove mesi, con il pancione che cresce.  Qualcosa di simile a questo video qui sotto (che fisico ha lei, anche a nove mesi? Invidiaaa!), davvero un bellissimo ricordo.

I SITI DOVE GUARDARE I CARTONI ANIMATI ONLINE

Generazione che incontri, cartone animato che fa sognare. Se un tempo erano Biancaneve, Cenerentola e Peter Pan e poi a seguire La Sirenetta, La Bella e la Bestia, o il Re Leone, oggi sono ancora altri i grandi film dʼanimazione che fanno sognare i nostri bimbi. E alcuni sono talmente belli e appassionanti da far sognare anche le mamme e i papà.

Quelli che vi consiglio non sono più disponibili al cinema, ma sono comunque reperibili online, grazie ai tanti servizi messi a disposizione dalla rete, come ad esempio Infinity TV e il suo ricco catalogo, che annovera i migliori cartoni animati, dai più vecchi ai più recenti. 
Così, se volete qualche consiglio su quali siano i migliori cartoni animati per sognare tutti insieme, ecco i nostri titoli!

Il prezzo dell’abbonamento normalmente è di 6,99 euro al mese per vedere ciò che volete ma adesso, dato che a ottobre arriverà un concorrente che è un gigante in questo settore (Netflix), stanno facendo delle promozioni super per accaparrarsi una fetta di mercato sicura: adesso per esempio il primo mese è gratuito, mentre per il secondo mese si paga solo un euro (avete 14 giorni di tempo per il recesso, per cui nei primi 14 giorni potete guardare tutti i film/cartoni che volete e poi decidere eventualmente di recedere). Un servizio decisamente più economico rispetto a Sky; ricordatevi che potete per esempio connettere il computer alla tv e guardare il vostro film su schermo grande oppure usare direttamente anche la Playstation (se poi avete anche un decoder su cui registrare siete a cavallo! Avete così i vostri cartoni sempre pronti all’uso, senza nemmeno più connettere il pc).

A proposito di cartoni ecco gli imperdibili degli ultimi mesi!

big-hero-6

Big Hero 6 – Le avventure di questo strano e dolcissimo robot fanno di questo cartone animato Disney un vero capolavoro, destinato a diventare un vero e proprio classico contemporaneo. Il quattordicenne Hiro Hamada scoprirà il potere dellʼamore, dellʼodio, della rabbia e dellʼamicizia, accompagnato da una banda di amici tutta speciale e dal suo fedele gigante bianco.

Spongebob fuori dallʼacqua – Divertente e appassionante, questa nuova avventura della spugna più famosa del mondo è perfetto per un pomeriggio in famiglia, o una serata di risate. Le differenze tra Spongebob e il suo acerrimo nemico Plankton, con cui il nostro beniamino si allea, daranno vita ad esilaranti scenette e anche qualche bello spunto di riflessione!

Coraline e la porta magica – Animazione, stop motion, stereo 3D, effetti psichedelici e un pizzico di mistero e orrore, che fanno di questo cartone animato un vero capolavoro, perfetto per tutti quei bimbi – e tutti quei genitori – a cui piace un pizzico di brivido allʼinterno della magia. Le avventure di Coraline sono uniche e magiche, piene di creatività, sulla scia del famosissimo Nightmare before Christmas.

Kung Fu Panda – Risate, dolcezza e bellissimi spunti di riflessione per questo cartone animato davvero indimenticabile. Perfetto davvero per tutta la famiglia, le avventure di Po non fanno che far viaggiare lʼimmaginazione e i sentimenti, insieme ai suoi fidi nemici-amici.

Questi e molti altri i cartoni animati che potete vedere con i vostri figli. Dunque cosʼaltro aspettate? Collegatevi ad internet e buona visione!

cartoni animati online

YOCABE, ABBIGLIAMENTO DI MARCA PER BAMBINI SCONTATO

Vi avevo già parlato di Yocabe in passato, un negozio online di vestiti per bambini con un corner dedicato alle vestaglie e camicie da notte premaman per l’ospedale. Vi segnalo che sono cominciati i saldi e ci sono un sacco di articoli carini sottocosto. Ora ci sono anche i doppi saldi su alcuni modelli.

Non si tratta di uno shop super economico, quindi non aspettatevi prezzi in stile Kiabi o H&M. Qui trovate il pezzo originale e di marca, cosine un po’ più ricercate. Se siete a caccia di vestitini firmati, magari per un bel regalo all’amica che ha appena partorito o cercate qualcosa di strano per un evento originale, Yocabe è il posto giusto.

C’è anche la possibilità di guadagnare 10 euro di credito per ogni amica che inviterete a iscriversi (i 10 euro vi verranno accreditati al suo primo acquisto).  C’è infatti anche una sezione dedicata agli iscritti con vendite speciali, oltre alla possibilità di accedere ai saldi con un certo anticipo.

 

maglia diesel

Una maglia Diesel che farà sicuramente ridere i nostri bimbi 🙂

 

Sotto un abitino bianco molto fine della Take Two, un marchio che adoro! A destra una felpa senza manica con la scritta Lost in Love, per bimbi più grandi.

vestiti take two

 

Un classico intramontabile: infradito per il mare Superga e sotto scarpette bebè con cinghietta disponibili in diversi colori.

 

sandali superga

 

maglie john galliano bambinoUna serie di magliette della Gant, tutte con un dettaglio particolare: il fiocco sul fianco, una spalla sì e una no…tutte disponibili in diverse taglie. Putroppo molti capi sono stati venduti e sono proprio andati letteralmente a ruba.

Se anche voi amate la scrittura, ecco un’idea molto originale, bellissima anche come regalo: cappellino, bavaglia e body, tutto firmato dall’estroso John Galliano.

body john Galliano

EXPO E BAMBINI, AL VILLAGGIO SAVE THE CHILDREN PER SALVARE IL MONDO

Cosa fare a Expo con i bambini? Di sicuro non dovete mancare il Villaggio di Save The Children, un insegnamento per tutti. In più partecipate alla petizione, perché “chi salva un bambino, salva il mondo intero”

Ci sono tantissime cose da fare a Expo. Troppe per pretendere di completare la visita in un solo giorno. C’è molto da vedere, ancor più su cui riflettere. L’obiettivo di questa esposizione universale dovrebbe essere quello di migliorare l’accessibilità alle risorse alimentari nel mondo, affinché ci siano sempre meno diseguaglianze sociali.

Perché noi possiamo lamentarci quanto vogliamo, ma in fondo restiamo dei privilegiati. Sì, paghiamo tante tasse, sì manca il lavoro, sì “si stava meglio quando si stava peggio…” ma fino a prova contraria, qui da noi, nessuno muore di fame o non viene assistito gratuitamente in un pronto soccorso.

padiglione save the children

Pensate che stando all’ultimo rapporto “Stato delle Madri nel Mondodi Save The Children” presentato in occasione dell’inaugurazione del Villaggio Save The Children, all’interno di Expo, in Somalia un bambino su 7 non arriva a compiere 5 anni e una donna su 18 muore durante la gravidanza o il parto. In Italia il rischio di mortalità materna è di 1 ogni 17.100 donne. Questo vuol dire che per ogni donna che muore in Italia per complicanze legate al parto, ci sono 950 future mamme che non ce la fanno in Somalia. Un numero davvero inaccettabile nel 2015.

Tornando a Expo, mi sono resa conto di essermi fatta un’idea completamente sbagliata del tipo di evento: mi aspettavo, infatti, un inno al cibo, con assaggini a ogni angolo, una miriade di ristoranti dove sperimentare le migliori prelibatezze. Invece no. E col senno di poi, dico anche: “Per fortuna!”. Expo è soprattutto conoscenza del diverso, avvicinarsi a tante terre lontane che una vita intera non basta per conoscerle tutte; è una full-immersion nella cultura, nella storia e nell’economia di altri Paesi, molti dei quali sono stati capaci di superare enormi sfide negli ultimi decenni.

Penso a Israele, una terra deserta, arida e arsa, che vive e mangia grazie all’irrigazione a goccia; una terra che è stata persino capace di inventarsi un nuovo tipo di pomodoro – il ciliegino – e di esportarlo in tutto il mondo. Penso al Kuweit, uno dei Paesi meno piovosi al mondo, dove le coltivazioni avvengono in serre, con le piante disposte in verticale, su enormi pareti, per ottimizzare gli spazi ma anche la distribuzione dell’acqua (le gocce in eccesso, cadono su quelle sotto e poi ancora quelle sotto e così via). Ma penso anche a Egitto e Filippine dove, grazie al rafforzamento dei sistemi sanitari e all’accessibilità gratuita di tali servizi alle famiglie più povere, è stato possibile ridurre i tassi di mortalità infantile e livellare un pochino la differenza tra ricchi e poveri. In fondo è proprio questa la sfida globale: ridurre gli sprechi, provare a suddividere le risorse tra tutti, insegnare alle popolazioni più arrettrate, provate da guerre, epidemie e corruzione, a sfruttare il proprio potenziale.

bambini poveri

Questo scatto l’ho fatto in Colombia, dove l’amianto è di casa, nel senso stretto del termine! Se questa si può definire casa…ma per questi bambini, lo è.

Penso anche al Paese di mio marito, la Colombia, dove esistono le migliori piantagioni di caffè al mondo, dove si trovano giacimenti d’oro e petroliferi. Eppure, nonostante questo, ci sono ancora così tante diseguaglianze e famiglie bisognose, che vivono in condizioni igienico sanitarie precarie e bambini costretti a lavorare fin da piccoli per aiutare in casa. Che male che fa.

Oggi che sono madre, ancora di più. Papàrisparmio, per primo, quando è arrivato qui mi ha insegnato tante cose che per lui sono automatismi, perchè fanno parte del suo vissuto, della sua storia: se la luce durante il giorno è razionata, impari a spegnerla sempre dietro di te; se l’acqua costa cara, quando ti lavi i denti, stai sempre a attento a chiudere la “llave (il rubinetto).

LEGGI ANCHE: Expo, biglietti scontati, i bambini pagano?

expo per bimbi

Per far capire anche ai nostri figli quanto sia importante evitare gli sprechi e quanto siano fortunati, fategli visitare il Villaggio Save The Children a Expo, dove potranno seguire tanti percorsi interattivi pensati proprio per loro. Inoltre all’interno del padiglione non dimenticate di firmare il braccialetto-nascita (potete firmare la petizione online a questo link Save The Children Expo); tutte le firme raccolte verranno poi portate al Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon a settembre affinchè faccia pressione sui leader mondiali per mettere fine a tutte le morti infantili nel mondo entro il 2030. Save The Children si occupa di bambini ma parla soprattutto a noi adulti. Siamo noi, infatti, responsabili della loro felicità e sentire storie come queste riempie il cuore ma allo stesso tempo un po’ ce lo spezza.

Save The Children è presente sia su Facebook che Twitter.

“Il giorno più bello della mia vita è stato quando la scuola ci ha portato in gita al fiume. È stato fantastico! Abbiamo…

Posted by Save the Children Italia on Giovedì 9 luglio 2015

mamme in kenyaVeronica vive nello slum di Kibera, a Nairobi, da diversi anni. Vive in una baracca di una stanza con il marito, il figlio di 4 anni, la sua piccola Esther di 4 mesi e una ragazza di 15 anni che ha adottato e che considera come una figlia. Il marito di Veronica fa il muratore ma non in modo regolare, mentre la donna vende ortaggi al mercato e fa dei lavoretti a maglia per guadagnare qualche cosa in più. Veronica ha dato alla luce Esther 4 mesi fa. Durante la gravidanza la donna ha scoperto di essere anemica e ha ricevuto sostegno da Moira, l’operatrice sanitaria di Save the Children, che l’ha indirizzata alla clinica locale per fare tutti gli esami medici e dove le hanno detto cosa fare per la sua condizione. Erano le 22 passata quando le si sono rotte le acque e nonostante volesse recarsi in ospedale, era troppo lontano per andarci a piedi di notte e aveva paura che la potessero assalire e rapinare durante il tragitto. Comprensibilmente non voleva partorire da sola in casa, perciò ha chiamato l’operatrice sanitaria, senza sapere se sarebbe andata da lei vista l’ora. Ma Moira è riuscita ad andare e ha supportato Veronica durante il travaglio. La piccola Esther è nata poco dopo. In seguito l’operatrice ha portato mamma e bambina in clinica per un controllo medico completo. Ora mamma e piccola stanno bene.

bambini in india

Rana, 35 anni, vive a Nehru Place, un quartiere finanziario di Nuova Delhi, con il marito, i loro due figli (di 1 e 3 anni) e le sue due sorelle con le rispettive famiglie. Vivono su un piccolo lotto di terra che non appartiene a loro e sono continuamente minacciati di venire sfrattati, ma fino ad ora sono riusciti a rimanere. Rana e la sua famiglia vivono qui perché è l’unico posto dove suo marito può trovare lavoro. Sono estremamente poveri, vivono in condizioni igieniche scarse, senza elettricità, acqua corrente o bagno. Hanno solo il giusto per poter mangiare e per pagare le medicine di base. Tutti i bambini di Rana sono nati in ospedale, ma la sua esperienza con lo staff non è stata positiva e ha la sensazione che le persone abbiano dei pregiudizi nei suoi confronti semplicemente perché è povera.

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Qneonatologo gratuitouante volte avremmo bisogno di parlare con un neonatologo  o un’ostetrica al volo? E’ vero, oggi c’è facebook e ci sono i blog e i forum dove trovare il conforto e il consiglio di un’altra mamma ma il parere dell’esperto è un’altra cosa, vero?

In gravidanza quando i dubbi sono tantissimi. A tal proposito vi voglio segnalare una possibilità eccezionale che se ci fosse stata quando ero incinta io, avrei usato sicuramente dato che in quei nove mesi ho avuto davvero tantissimi dubbi.

Per poter chattare con un ginecologo, un’ostetrica o un neonatologo e avere un primo parere veloce, potete iscrivervi a questo link gratuitamente all’Aptaclub, il club dedicato alle mamme voluto da Aptamil. Parlo di una chat, di un botta e risposta; cosa ben diversa dal porre una domanda in un forum di esperti e attendere la risposta pazientemente, senza diritto di replica.

  • Come riconoscere le contrazioni?
  • Quanto aspettare prima di andare in ospedale?
  • Quali cibi mangiare in gravidanza?
  • Vaccinazioni, curve di crescita, peluria, dentini, svezzamento…

Sono solo alcuni dei dubbi più comuni, ma ce ne sono molti altri, lo sapete!

ginecologo gratisDunque non aspettate il momento del bisogno e iscrivetevi ora al club delle mamme di Aptamil per avere un confronto con un’ostetrica o un neonatologo.

Una live-chat, niente attese ma risposte concrete e immediate per i vostri dubbi di futura mamma e neomamma.

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