IL PACCO DI BENVENUTO PER I NUOVI NATI DEL COMUNE DI MILANO

Il Comune di Milano da metà dicembre 2016 al primo semestre del 2018 regalerà a tutti i nuovi nati un pacco di benvenuto (oltre al bonus bebè extra, ma non per tutti!). Cosa c’è dentro il pacco? E come farne richiesta?

Attenzione mamme di Milano (e non solo…perchè in fondo al post anche per le altre c’è una bella sorpresa).

Per tutte quelle che partoriranno dopo il 15 dicembre, in arrivo una gradita sorpresa: il famoso pacco gravidanza come non se ne vedevano da un po’, annunciato nel corso della prima giunta comunale del sindaco Beppe Sala (quella tenuta al Giambellino, ricordate?).

Oltre al reddito di maternità che interesserà tutte le persone che diventeranno mamme e papà dal primo gennaio 2017 E con un reddito Isee fino a 17mila euro (parliamo di 180 euro al mese, mica bruscoletti eh!), ci sarà anche la scatola di benvenuto per i nuovi arrivati, un po’ come accade da sempre nei Paesi del nord.

Ovviamente, data la mia fortuna proverbiale, avendo la data presunta del parto il 17 dicembre che non mi farà prendere il bonus maternità del Comune di Milano ma solo il classico bonus bebè di Renzi; naturalmente ora che partorirò io la Regione Lombardia ha pensato bene di togliere anche il bonus legato alla nascita di un secondo figlio! Il mio solito culo insomma…

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Resta però il reddito di autonomia per le famiglie in difficoltà con Isee sotto i 20mila (alla faccia della difficoltà!) che però può essere richiesto SOLO se si è in gravidanza e non quando il piccolo è ormai nato. E’ il cosiddetto Bonus Famiglia della Regione Lombardia.

Saranno circa 12mila i pacchi che il Comune di Milano, assieme agli sponsor privati che hanno finanziato l’iniziativa, arriveranno nelle case dei milanesi; tanti ne nascono ogni anno nel capoluogo lombardo

Il pacco gravidanza verrà donato senza distinzione di reddito a tutte le neo-mamme residenti a Milano da metà dicembre 2016 per tutto l’anno 2017 e, indicativamente, per il primo semestre 2018.

Come fare per avere il pacco gravidanza?

Prima cosa, armarsi di pazienza e ancora più pazienza. Attendere a casa la lettera che vi verrà inviata e che vi spiegherà dove si trova la farmacia Lloyds più vicina a voi (qui potete già cercarla sul sito). Il pacco ha persino un nome e si chiama: “Benvenuti nella casa delle coccole”, a testimonianza dello spirito con cui è nata questa iniziativa.

Cosa contiene il pacco di benvenuto del Comune di Milano per i nuovi nati?

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  •  una tutina – da Chicco
  • un sachet crema idratante seno/allattamento – da Fiocchi di Riso
  • un  buono sconto per l’acquisto di un cuscino per l’allattamento – da Boppy
  • un contenitore da latte materno con tappo, dischetti antibatterici, un buono sconto per tiralatte – da Chicco
  • un vasetto “Via” per conservare il latte materno con tappo, un buono sconto per tiralatte, Sachet Crema Ragadi – da Philips
  • un cappellino a cuffia per bebè – da OVS
  • una confezione da due pannolini – da Huggies di Kimberly-Clark Srl
  • una pasta protettiva e una confezione di salviette per il cambio del neonato inseriti in un’apposita bustina – da Fissan di Unilever
  • un bagnoschiuma – da Mustela di Laboratoires Expanscience
  • un libro illustrato – da Nuages
  • un estratto di “Da grande sarò me stesso/me stessa” – da Energie Sociali Jesurum Lab

Trovi utile questo post? Lasciamo un +1 sui bottoni social del sito e fai conoscere ad altre mamme questa iniziativa. GRAZIE del tuo aiuto!

Per tutte le altre neomamme che non sono di Milano, c’è la possibilità di avere un pacco altrettanto ricco in termini del suo controvalore. Vi basterà spendere 10 euro in una delle farmacie INsieme, per avere il pacco di Benvenuto Baby.

A questo link http://www.farmaciainsieme.it/fi_channel/iniziative/benvenuto-baby-pubb trovate ulteriori informazioni e l’elenco delle farmacie aderenti sul territorio.

Al suo interno troverete:

  • Una sacca in tela,
  • un ciuccio 0-6 mesi e un biberon della Chicco (Chicco si conferma sempre attenta quando si parla di cofanetti gravidanza, ricordate il cofanetto della felicità che regalava a chi faceva la loro tessera nei negozi Chicco?).
  • una confezione di 12 salviette umidificate Pampers e un pannolino
  • prodotti Narihnel e Bepantenol
  • molti campioncini omaggio di varie marche come Weleda, LaRoche-Posay
  • e un carnet di buoni sconto del valore di 100 euro!

Il contenuto potrebbe variare nel tempo, per cui non dite “eh ma la mia non ce l’ha”, magari pensando a me, che per una decina di giorni – ironia della sorte – perderò dei bei soldini, quelli che il Comune di Milano darà alle mamme 2017.

 

 

 

LETTERA ALLA MIA SECONDA FIGLIA CHE STA PER NASCERE

Ci separano 31 giorni sulla carta. Forse saranno meno, magari di più. Ma ormai ci siamo: manca davvero poco al momento in cui ci conosceremo.

Sarà una vera sorpresa guardare il tuo visino per la prima volta, ascoltare il tuo primo vagito, prenderti in braccio e avvicinarti al mio seno quando la stanza sarà ancora piena di persone, indaffarate a “sistemare” gli ultimi dettagli dopo il parto.

Con tua sorella  Flor è stato molto diverso.

Nel giorno della sua nascita non ho pianto mentre con te, so già, che qualche lacrima mi scenderà. Il tuo Papà invece sì, lui si era già fatto travolgere dall’enorme emozione; mi aveva detto poi che quegli occhi lucidi erano il frutto di tutta l’adrenalina generata dall’avermi visto sofferente.

lettera-di-una-mamma

Amo tua sorella Flor più della mia vita ma quando è nata – l’ho capito dopo – ero completamente inconsapevole di ciò che sarebbe accaduto.

Non avevo idea di cosa sarebbe successo e di come la mia vita ne sarebbe stata stravolta. Non è stato facile all’inizio, perchè tutto è cambiato così repentinamente. Tutto!

Dal mio corpo alla mia mente. Gli ormoni impazziti fecero il resto. E così poi dopo un po’ venne fuori questa lettera di scuse di una mamma fragile che tanto successo ebbe  sul web!

Uno sfogo in cui si sono riconosciute tante mamme, perchè col primo figlio è tutto nuovo, tutto diverso amore mio!

E oggi, con te, sarà nuovamente ancora tutto diverso. Ma più bello se vuoi. Perchè oggi ho la consapevolezza dell’immenso amore che mi attende. Ho la fortuna di conoscere quello che nel tempo mi regalerai perchè ci sono già passata, con tua sorella.

Tu e lei sarete la mia forza! Non mi sentirò più limitata o inadatta perchè mi conosco meglio e conosco meglio voi bambini. E’ che ci vuole tempo anche per imparare queste cose, solo che nessuno te lo dice.

Impareremo a conoscerci nel tempo ma – oggi a differenza di ieri – so che dopo tutta la stanchezza e le notti insonni che mi regalerai, arriveranno anche i tuoi sorrisi, i tuoi innumerevoli “ti voglio bene, mamma!”.

Flor me lo dice tutti i giorni, più volte al giorno, quando meno me lo aspetto. Lei ha avuto la fortuna di avere la sua mamma e il suo papà tutti per lei, per i quattro anni e mezzo. Tu invece dovrai dividere il nostro tempo con lei ma avrai la fortuna di averla fin da subito al tuo: una sorella, un dono per la vita.

LEGGI ANCHE: Perchè non ho voluto lasciare mia figlia, figlia unica

Anche tu comunque sarai un dono enorme per lei, che ti aspetta intrepida e non c’è giorno in cui non mi chieda: “Mamma, ma quando nasce Tiara, perchè dobbiamo ‘pettare tanto?“. Pensa che già si preoccupa per te!

“Mamma, lo sai che quando nasce Tiara poi bisogna nascondere i Lego perchè poi lei è piccola e li mette in bocca?”; ” E lo sai che io le insegnerò a ‘pallare…e poi dormiremo assieme?”.

Anche lei ti ama già tantissimo. E noi non vediamo l’ora di conoscerti.

lettera-alla-secona-figlia

FOTOIDEA REGALO PER NATALE A POCO PREZZO

Natale si avvicina e quest’anno sarà più speciale che mai, dato che sarà coronato dall’arrivo della nostra principessa, Tiara, attesa (in teoria) per il prossimo 17 dicembre.
Purtroppo, così come è stato per le altre feste, anche quest’anno i parenti di mio marito Johnny saranno lontani, poiché vivono in Colombia. Qualsiasi festività è molto sentita in Colombia e celebrata con grande partecipazione da parte di tutta la famiglia.

Sarebbe stato bello avere qualcuno di loro qui in Italia per questo Natale, soprattutto la mamma di mio marito o la “zia” Adriana, la cugina cresciuta assieme a lui e che la mia prima figlia Flor chiama la Tia Adriana.
Purtroppo per ragioni economiche e anche logistiche non potremo passarlo assieme, dato che avremo il nostro bel da fare con la famiglia che si allarga. Fortuna che ci siamo visti lo scorso anno a Miami, anche se solo per un paio di giorni. Ma meglio di niente! Adriana è anche la mamma di Felipe, il cuginetto preferito di Flor, che dice di essere innamorata di lui e che sono fidanzati, e a mio marito, ogni volta, gli prende un colpo.
Ma non sono adorabili insieme?

regalo per uno zio

 

Abbiamo la fortuna di conoscere un paio di amici che quest’anno voleranno a Bogotà, pertanto ne approfitteremo per inviare alla nostra zia preferita, che è stata anche madrina di Flor al suo battesimo, un puzzle 20×30 con la foto di tutti i parenti che vi hanno preso parte e un fotogrembiule a tema natalizio con la scritta in italiano “Ti voglio bene”, che corrisponde al loro “te quiero”.

E’ stato semplicissimo e divertentissimo ordinarli sul sito PhotoSì, che già conoscerete, perché li ho potuti personalizzare proprio come volevo io. Ho scelto ogni dettaglio: l’orsetto, la decorazione natalizia pendente, lo sfondo del grembiule fino alla font e al colore della scritta. Lei ama molto cucinare e, se siete curiosi, qui trovate alcune ricette tipiche colombiane.

fotocalendario

foto-puzzle

foto-online

 

Ero indecisa tra il puzzle e il FotoQuadro ma poi ho pensato che sarebbe stato scomodo il trasporto in aereo.

dettaglio grembiule

grembiule natalizio

Papàrisparmio a mo di cavia per la foto col grembiule

Con un anno di ritardo ne approfitteremo per inviare finalmente anche il fotolibro che avevo realizzato con le nostre vacanze a Miami, che la mamma di mio marito aspetta ancora (ma inviarlo via posta costava davvero troppo).

I vostri ordini possono essere ritirati presso i punti vendita convenzionati (opzione che consiglio perché così vi costano meno le spese di spedizione) oppure potete riceverli comodamente a casa. Vi consiglio anche di iscrivervi alla newsletter perché arrivano sempre promozioni interessanti, soprattutto ora che andiamo verso il Natale. Un’idea regalo di sicuro effetto, apprezzatissima soprattutto dai nonni, è quella di regalare oggetti per la casa con la foto dei nipotini: il tappetino del mouse, gli americanini per la cucina, un orologio da parete per esempio o magari delle stampe vintage.

È importante non lasciare che le foto rimangano tutte sul cellulare o sul pc. Mia figlia adora sfogliare gli album delle foto di quando era più piccina e commentarle. Non sarebbe la stessa cosa se fossero sul pc! Pertanto stampate le vostre foto e non rimandate perché più passa il tempo e più ci si impigrisce.

Peraltro PhotoSì, azienda totalmente italiana, utilizza il software MyComposer e l’app PhotoSì per iOS, che sono a mio modo di vedere tra i più semplici da usare in circolazione. E se proprio siete davvero super pigri vi consiglio di visitare questa sezione dove potete creare i vostri gadget personalizzati semplicemente inserendo la vostra foto, senza perdere tempo nella scelta dei dettagli, poiché si tratta di progetti già precostruiti (e ce n’è uno anche a tema natalizio che cade a fagiolo, dunque nessuna scusa!).

A tal proposito vi segnalo questo link dove ottenere subito uno sconto di 10 euro sul vostro ordine su PhotoSì.

 

PHOTOSI NATALE E SAN VALENTINO

ESTRATTORE BIOCHEF ATLAS JUICER, LA MIA RECENSIONE CON LATTE DI MANDORLE

Se state cercando un’opinione sincera sull’estrattore a freddo Biochef Atlas Juicer, l’ho provato per voi realizzando il latte di mandorle (ricetta nel video alla fine del post).

Ho già parlato di estrattori in passato. Mi sono avvicinata a questo mondo dell’estrazione per lavoro e mai avrei pensato che estrarre sarebbe diventato un gesto normale per la nostra famiglia. Per una questione di praticità continuiamo a comperare anche succhi già confezionati ma, appena possiamo, li alterniamo a quelli fatti al momento.

Usiamo quelli già fatti quando per esempio andiamo a prendere la bambina all’asilo e ci chiede subito un succo. Appena però trovo della frutta e della verdura in promozione, ne approfitto per fare scorta.

biochef-atlas-slow-juicer-opinioni

Di recente ho provato l’estrattore BioChef Atlas Juicer, un estrattore di succo a a freddo ovvero con un motore che, girando lentamente, permette di non “violentare” e scaldare la frutta e la verdura e dunque di mantenere vive le proprietà nutritive. Questo è un dettaglio fondamentale perchè è ciò che differenzia una centrifuga da un estrattore. 

L’estrattore BioChef Atlas Juicer viene venduto sul sito Vitality4life.it a un prezzo di 249 euro (andiamo verso il Natale,  vedetelo come un regalo per tutta la famiglia!).

Se poi inserisci il codice sconto “MammaRisparmio” avrai uno sconto del 5%, ovvero di 12,5 euro.

Si tratta di un ottimo prodotto: compatto e molto silenzioso. 

filtro-maglie-largheAl suo interno ci sono due filtri: uno a maglie più larghe (utile anche per fare dei sorbetti a mio modo di vedere, ma non so se vada bene per tutti i tipi di frutta che andrete a utilizzare!) e l’altro a maglie più strette, per chi come me ama un succo liquido e bello fluido. 

Ora che sono in attesa della mia seconda bimba, so già che questa volta userò l’estrattore durante il suo svezzamento (cosa che non ho fatto con la prima, perchè non ne conoscevo ancora bene le potenzialità). Questo estrattore infatti ha un ulteriore filtro da appoggiare alla vaschetta trasparente, che se usato assieme al filtro maglia larga, realizza dei veri e propri omogeneizzati di frutta e verdura. 

omogeneizzati-con-estrattore

L’estrattore di succo, infatti, è un modo furbo per far “mangiare” le verdure ai bambini che fanno sempre un po’ fatica ad accettarne il gusto. Per esempio si può nascondere una carota dentro il succo d’arancia oppure del finocchio o del sedano, in un succo di mela.

Ora vediamo i punti di forza di questo estrattore Biochef Atlas Slow Juicer:

  • il sistema autopulente ovvero la possibilità di realizzare succhi di diverso sapore, con frutta e/o verdura diversi, senza doverlo lavare subito sotto il rubinetto. E’ sufficiente chiudere i due tappi (da dove escono il succo e gli scarti), aggiungere poi l’acqua e lasciare girare il motore per un minuto circa e rilasciare l’acqua.
  • garanzia a vita sul motore, 5 anni sulle parti e 30 giorni soddisfatti e rimborsati.
  • i coltelli di ceramica (solo quelli da soli costano 39 euro), il tagliere e il librone con tante ricette golose inclusi nel prezzo.

—>>> TRE CONSIGLI UTILI

  1. Quando fate un succo, alternate la frutta e la verdura di consistenza diversa. Cominciate con quella a polpa più molla e
    poi andate a “pulire”, “spingere”  i residui di polpa rimasti all’interno del filtro con della frutta o verdura più dura come carote e mele croccanti.
  2. Naturalmente dovete privare la frutta di eventuali noccioli (ma i seminini della mela o l’interno della pera potete lasciarli tranquillamente).
  3. Non togliete la buccia dalla frutta (a parte quella degli agrumi naturalmente che conferisce un sapore amaro al succo) perchè anche quella contiene proprietà nutritive preziose!

—>>> PRO E CONTRO

CONTRO. Inizialmente non mi era piaciuto molto l’ingresso dove inserire la frutta e la verdura perchè troppo piccolo dove, per esempio, non è possibile inserire una mela per intero, ma è necessariovassoio-estrattore  tagliarla a pezzetti piccoli. Di contro, ricordate che più piccoli saranno i pezzi utilizzati, più efficace sarà l’estrazione e  più il succo verrà fluido.

PRO. Questa specie di vassoietto in alto permette di inserire con agilità eventuali “secondi giri” di estrazione di scarti allungati con dell’acqua, come ho fatto io nel caso del latte di mandorle – ed è uscito ancora un sacco di estratto! – che ho realizzato nel video qui sotto e che vi invito a vedere anche per vedere quanto sia silenzioso questo estrattore.

 

MERENDE AL LATTE MIO SENZA CONSERVANTI A TEMPERATURA AMBIENTE

La mia bimba ha ormai 4 anni e mezzo ma a breve diventerò di nuovo mamma.
Chissà se sarò davvero meno ansiosa questa volta. Dicono che al “secondo giro” tutto sia più semplice e che si guardi meno il dettaglio. Con Flor, la mia prima bimba, il cotone era biologico, i prodotti solo di farmacia, i pannolini – i primi mesi – solo di grandi marche, le verdure biologiche…insomma, cercavo di darle sempre il meglio!
Adesso che è cresciuta sono sempre una mamma attenta ma certo molto meno ansiosa, per cui anche se una maglia non è di cotone al 100%, va bene uguale. Credo che capiti più o meno a tutte.

Solo su una cosa non transigo: il cibo.

Noi adulti possiamo anche mangiare sregolatamente di tanto in tanto, ma per lei il discorso è diverso e continuo a fare come quando era più piccola. Ed è per questo che preferisco affidarmi a nomi conosciuti, di grandi aziende che sono più controllate.

Per Tiara, la sua sorellina in arrivo, sarà lo stesso.

Quando lo svezzamento sarà ben avviato, così come ho fatto con la sorella, verso l’anno di vita comincerò a darle le prime merende di merenda_latte_bananafrutta, che tante volte mi hanno salvato la vita quando magari era malata e di mangiare non ne voleva proprio sapere.

A Flor, in particolare, davo le Merende al Latte Nestlé MIO alla frutta – anche io facevo scorpacciate di MIO quand’ero bambina! – che contengono ben l’80% di latte (le puree di frutta che vendono nel banco frigo invece le odiava perché dal sapore troppo acido). Quando è cresciuta verso l’anno e mezzo ho introdotto le merende per bambini anche nella variante “golosa” (con vaniglia, cacao, biscotto, cereali, caramel).
Per conoscere tutti i gusti e le varianti cliccate qui.

merende al latte MIO

Mia figlia adora il latte, tant’è che la sera mi chiede spesso latte con cacao in polvere e biscotti. E pensare che quando era più piccola non ha mai preso la famosa bottiglina prima di andare a nanna. Il motivo è molto semplice: fino a due anni e più c’è stato il seno di mamma al suo posto!

Non molto tempo fa sono andata alla presentazione di una ricerca sul marketing dedicato ai prodotti per l’infanzia, da cui è emerso che molti genitori utilizzano prodotti adult anche per i bambini piccoli (dalle creme per il corpo al cibo appunto).

È una cosa sbagliatissima poiché le loro esigenze sono molto diverse dalle nostre, in particolare fino ai 3 anni. Soprattutto in fatto di cibo.

Le Merende al Latte MIO sono l’ideale fino ai 3 anni di età (ma naturalmente possono essere consumate anche dopo), perché rientrano appieno in una dieta equilibrata, visto anche l’apporto di calcio e magnesio, minerali fondamentali nell’infanzia (ma non solo!) che contribuiscono allo sviluppo delle ossa.

Queste merende, inoltre, non hanno bisogno di essere conservate in frigo e per questo sono molto comode quando si è fuori (ciò detto non contengono conservanti, come dice la legge, che stabilisce per i prodotti destinati all’infanzia standard più elevati: è il caso dei contaminanti e dei residui antiparassitari, per i quali i limiti sono molto più bassi rispetto a quelli previsti per gli adulti).

merenda al latte per bambini

#babyfoodMIO #merendeallatteMIO #MIO #SPONS

Buzzoole

FIOCCO NASCITA FAI DA TE ORIGINALE, TUTORIAL FACILISSIMO DA FARE

Volete fare un fiocco nascita da soli a casa per celebrare la nascita del vostro bambino? Con questo materiale potete realizzare anche i fiocchi nascita per i nonni.

I fiocchi nascita, per me, devono essere home-made. Per un semplice fatto: incorniciano un momento unico e irripetibile, pertanto è importante che anche i fiocchi nascita debbano essere unici.

Non mi piace vedere fiocchi nascita tutti uguali quando mi capita di passare per le corsie  dell’ospedale. Non mi piacciono nemmeno quelli ricamati a dire il vero, fatti con il punto a croce. Non so perchè ma mi sanno di “vecchio”…insomma, avrete capito che quanto a fiocchi nascita ho gusti abbastanza bizzarri!

Il fiocco nascita per la mia prima bambina era naturalmente fai da te. Il vantaggio di realizzare dei fiocchi nascita da sole, oltre all’immensa soddisfazione, è anche di tipo economico se si hanno amiche che partoriranno dopo di voi e se avrete altri figli. Andrete così ad ammortizzare il costo iniziale del vostro fiocco nascita.  Se poi anche voi avete una famiglia allargata come la mia, sarà utile per preparare i fiocchi nascita da appendere ai portoni dei i vari nonni.

Questo è il fiocco nascita per bambina realizzato per e con la mia amica Alessandra per la sua bimba Alice, con il materiale che avevo usato per la mia.

LEGGI QUI il Tutorial per realizzare questo fiocco nascita per bambina

tutorial fiocco nascita fai da te

Ora con parte di quel materiale – tipo il tulle – ho realizzato anche il fiocco nascita per la mia prossima bimba, Tiara.

Vi assicuro che non serve avere una grande manualità o essere degli artisti per fare un fiocco nascita da soli come quello che ho realizzato io! La cosa importante è avere un’idea di base. Partite da un tema, per esempio.

Nel mio caso, ho giocato con il nome della mia bimba, Tiara, che appunto è quella coroncina che indossano le principesse.

fiocco-nascita-rosa

LEGGI ANCHE: 150 nomi davvero originali da dare a una bambina 

Bene, avete la vostra idea? Vi serviranno:

  • della colla vinilica,
  • dei pennelli,
  • delle perline,
  • magari della carta decoupage,
  • dei cuori di polistirolo dove incollare le foto di mamma, papà, fratellone o sorellona,
  • dei dischi in cartoncino o dei piatti di carta come quelli che ho usato io…

Insomma largo alla fantasia e non dimenticate di usare anche quegli oggetti che girano per casa, pensando che non vi sarebbero mai serviti (bigiotteria che non usate mai, fiori di carta, adesivi ecc.)

Ecco un esempio concreto di ciò che serve per realizzare un fiocco nascita (il materiale sotto lo trovate tutto sul sito Borgione.it, specializzato nella vendita di prodotti comperare online cancelleria e prodotti per la creatività…date un occhio alla voce “creatività” del menù e  avrete davvero l’imbarazzo della scelta!)

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E ora veniamo al mio fiocco nascita!

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Ho preso un piatto di cartoncino rosa madreperlato, cui ho fatto cinque forellini dove ho usato roselline di carta utilizzate per le bomboniere low-cost (anche quelle fai da te) del mio matrimonio. Ho preso un braccialetto di mia figlia a forma di cuore, per incorniciare l’immagine della nostra famiglia (magari poi quando nascerà metterò dentro la foto di Tiara).  Con il tulle ho fatto dei fiocchetti che ho legto al filo.

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Ho preso un pezzo di cartone bianco, che ho poi riverniciato con della tempera bianca per dargli più spessore, e sopra ho disegnato a mano libera la forma di una coroncina, cui ho applicato delle pietrine rosa e degli strass che giravano per casa da non so quanto tempo!

Al computer ho stampato il nome Tiara, quindi le ho fissate con della colla vinilica sulla coroncina, che a sua volta ho incollato sul piatto.

fiocco-nascita-fai-da-te

A parte avevo realizzato a mano libera delle forme con del fimo: un fiore, un castello, un cuore e anche un ciuccio (quest’ultimo poi non l’ho usato). Lavorare il fimo è facilissimo: si dà la forma desiderata (aiutatevi con un coltello) e lo si mette in forno per una trentina di minuti a 140 gradi. Una volta pronto, lo fate raffreddare e lo ritroverete rigido. Ricordatevi di fare un buchino in alto, per poi infilarvi il filo.

Se non avete voglia di lavorare il fimo, l’alternativa è quella di utilizzare il feltro (peraltro qui sul sito Borgione trovate un’intera sezione dedicata al feltro e al pannolenci con tantissime decorazioni pronte all’uso come quelle sotto, tratte dal sito medesimo).

Con tutto il materiale preso sono riuscita a realizzare ben tre fiocchi nascita e potrei farne ancora altrettanti (ma con i figli, dopo questa ho chiuso!). Le decorazioni avanzate le utilizzerò per abbellire i regali di Natale e dei compleanni dei compagnetti  dell’asilo di mia figlia. Questa è la coroncina colorata dalla mia bambina che useremo per il fiocco nascita della nonna.

corona