TAVOLO CRESCI E IMPARA DI CHICCO: 4 GIOCHI IN UNO

Questo Natale se volete fare un regalo che sia divertente e anche istruttivo, da mamma, vi consiglio il tavolo degli hobby di Chicco. La mia bimba ci ha giocato tantissimo e tra poco toccherà ad altre due bambine che mi stanno tanto a cuore

 

Natale non è Natale senza dei giochi sotto l’albero. Fra i tanti giocattoli che richiedono i bambini, molti ispirati ai cartoni animati, non dovrebbe mai mancare un gioco istruttivo, magari bilingue. Oggi giorno ve ne sono alcuni davvero di bellissimi; quando ero piccola io, invece, gioco educativo = una palla!

La mia bimba che ha 4 anni e mezzo ha imparato e continua a imparare tante cose nuove con il tablet della Chicco, che usa con moderazione e grazie al quale ha pronunciato le sue prime paroline in inglese.

Chicco è sicuramente tra le aziende più attente a proporre giochi educativi ai nostri bimbi, soprattutto nella fascia di età che va dai primi mesi di vita ai 4 anni. Noi oltre al tablet, abbiamo anche Gol League, una rete con un pallone che il papà le ha regalato e con cui si divertono a giocare

porta calcio chicco goal

Eccola con la sua adorata porta da calcio con cui anche il papà si diverte a giocare! Ammettiamolo…

In questo post però voglio parlarvi soprattutto del tavolo degli Hobbies, che trovate anche con il nome “Tavolo Cresci e Impara”. Ve lo segnalo perché è stato uno dei giocattoli più azzeccati in assoluto. Quindi se siete indecisi su cosa regalare questo Natale a un bambino dai 12 mesi in su (indicativamente fino a 4 anni), il tavolino degli Hobby è praticamente perfetto, anche perché in un unico gioco ne racchiude ben quattro!

tavolo degli hobby chicco cresci e impara

 

“Cresci e Impara” è adatto anche per i bimbi più piccoli, perché essendo un vero e proprio tavolino, regala stabilità anche a quelli che hanno appena cominciato a reggersi in piedi e che al tempo stesso hanno voglia di esplorare. Ci sono una serie di luci e suoni che intrattengono e incuriosiscono il piccolo…e anche se la mia bimba ha ormai 4 anni e mezzo, ne resta ancora incuriosita.

Mi ricordo di come agli inizi molleggiava sulle ginocchia e muoveva il sederino, a ritmo della musica. Era così buffa!

Mi sembra ieri, come crescono in fretta mamme…

Adesso è uscita una versione nuova del tavolino, ancora più bella rispetto a quella dei “miei tempi” ed è quella che regalerò questo Natale alla mia amica Alessandra, che ha due bambine, una di 8 mesi e l’altra di quasi tre anni.

Della serie che con un regalo farò felice due bambine!

Non è facile scegliere un bel regalo di questi tempi ma con questo tavolino so di andare sul sicuro proprio perché lo abbiamo sperimentato noi per primi.

Come vi dicevo il tavolo degli Hobbies è tanti giochi in uno: è un po’ una cucina, un po’ un tavolo musicale con tanto di pentagramma da sfogliare, una lavagna magica dove disegnare e un piccolo orticello. tavolino gioco chiccoInsomma, un bambino ha il suo bel daffare e certo non avrà il tempo di annoiarsi, interpretando ogni volta un ruolo diverso.

Peraltro è un gioco bilingue, utile quindi a prendere confidenza con l’inglese. Sopra il tavolino ci sono anche una serie di oggetti che possono essere asportati, così da sviluppare anche la manualità del piccolo. Tranquille però, nulla di troppo piccolino che possa essere pericoloso per i nostri bambini! Per esempio si possono togliere la carota, il pomodoro oppure l’oliera presente nell’angolo cucina.

Il prezzo del tavolo delle attività di Chicco è di 49 euro e 90 centesimi ma attualmente lo trovate scontato del 20% sull’eshop di Chicco a 34.90 euro

(cliccate qui: https://www.shop.chicco.it/prodotto/bilingual-abc-gioco-tavolo-cresci-e-impara-ita-en-chicco).

Il tavolino è grande 52 cm per 52 cm e alto 37,5 centimetri, ha gambe removibili per far giocare i bimbi anche da seduti e funziona con 3 pile AA da 1,5 v incluse nella scatola.

tavolino gioco chicco

Secondo me, tra tutti quelli in commercio, questo tavolino è tra i più completi perché oltre a essere tanti giochi in uno, ha il vantaggio di essere bilingue, in italiano e in inglese appunto.

Altri bei giochi, sempre di casa Chicco, che mi sento di segnalarvi per bimbi piccoli sono:

  • Baby Rodeo (12-36 mesi);
  • Lello il Carrello (9-24 mesi);
  • e il Castello delle Principesse (18mesi+);

Per maggiori info visitate il sito della Chicco con i suoi bei giocattoli educativi per i nostri bimbi: https://www.shop.chicco.it/categorie/prodotti-per-bambini/giocattoli

 

LIBRI PERSONALIZZATI PER BAMBINI CON IL NOME, DI QUALITA’ E SCONTATI

I libri illustrati sono dei regali bellissimi per bambini. Ultimamente spopolano i libri personalizzati, con il nome e l’aspetto del vostro piccolo che lo avrà in dono. Nel post un codice sconto del 10% per averli scontati sul sito Urrà Eroi

 

Tre volte.

Tre è il numero delle volte che l’altro giorno ho dovuto leggere il libro “Flor e il cappello di Babbo Natale” alla mia bambina, che di nome – indovinate un po’? – fa proprio Flor!

libri personalizzati col nome

Abbiamo ordinato questo libro sul sito Urraeroi.it e dopo soli due giorni, in questo periodo di feste in cui tutti i corrieri sono in ritardo, era già a casa nostra. Spedizioni ultra rapide per questi libri illustrati per bambini ma anche ordini super veloci, non c’è che dire!

Ci sono diverse aziende ormai che offrono libri personalizzati con il nome del bambino. Una bellissima moda che, come spesso accade, arriva dall’estero.

Noi abbiamo scelto la storia di Babbo Natale perché abbiamo già superato la fase del vasino e del ciuccio, che la mia in verità non ha mai voluto.

Nell’offerta personalizzata, infatti, ci sono anche questi utilissimi libri che aiutano i bambini ad affrontare l’abbandono del ciuccio o altre fasi delicate come il passaggio al vasino o la paura del buio.

 libro per usare il vasinolibro per abbandonare il ciuccio

In commercio ci sono già diversi libri che trattano questi argomenti ma con pochi euro in più potete avere dei libri personalizzati. Vi assicuro che per un bambino è importantissimo potersi immedesimare nella storia per trovare la forza e il coraggio necessari per affrontare tematiche così delicate per loro.

Il piccolo si riconoscerà nel racconto, non solo per il nome corrispondente al suo, ma anche per la fisicità del personaggio, dato che come vi dicevo si può personalizzare in maniera minuziosa le caratteristiche fisiche del piccolo.

libri per bambini personalizzati

Io ne ho già maneggiati parecchi di libri per bambini perché come potete immaginare me li mandano, speranzosi che poi io possa condividerli sui miei profili social o sul mio blog.

Questi libri delle Edizioni Urrà Eroi però mi hanno davvero colpito più degli altri perché per una piccola differenza di prezzo, avrete una qualità nettamente (ma nettamente!) maggiore:

  • La qualità della carta utilizzata. Non so a quanto ammonti la grammatura per pagina, ma tra le mani avete delle vere e proprie “fette”, un cartoncino a tutti gli effetti. Un dettaglio che non è solo estetico ma che con i bambini piccoli si tramuta in una maggiore durata nel tempo. Ho visto libri personalizzati per bambini che erano poco più di album di figurine…
  • Copertina rigida, esattamente come i libri che si comperano di solito in libreria (mentre con altre aziende ho visto copertine che sembravano delle sottilette).
  • Consegna gratuita del libro 
  • Possibilità di scegliere l’avatar con molti dettagli. Per esempio per le bimbe ci sono tante pettinature: con frangia, senza frangia ecc. e così per i maschietti.
  • Possibilità di sfogliare il libro in anteprima sul loro sito e leggere la storia per intero
  • Possibilità di inserire una dedica personalizzata al vostro bambino nella prima pagina del libro

E adesso il CODICE SCONTO per avere uno sconto del 10%  sul prezzo finale di copertina: inserendo il codice URRAILARIA potrete usufruire dello sconto su tutti gli ordini dei libri Urrà Eroi -> www.urraeroi.it

L’ASPARTAME, MEGLIO EVITARLO?

Nuovi studi dicono che l’aspartame non solo faccia male ma che farebbe persino aumentare l’appetito, ostacolando così la perdita di peso. Dimagrire, anche per i grandi obesi, è possibile senza dover assumere anoressizzanti grazie a una dieta rivoluzionaria che rieduca il nostro metabolisimo

 

Da anni si susseguono numerosi dibattiti e teorie contrastanti su dolcificanti artificiali e zucchero.

In particolare, negli ultimi tempi, si è posta l’attenzione sull’aspartame, usato in centinaia di alimenti e bevande per ridurre le calorie, che avrebbe, però, effetti dannosi sulla salute.

Già la Fondazione Europea Ramazzini (FER) di Bologna aveva condotto vari studi, dal 2005 al 2010, da cui sono emersi gli effetti cancerogeni di questo edulcorante sui topi (per approfondire: http://www.ilfattoalimentare.it/efsa-aspartame-iss-rischio-valutazione-mantovani-attias.html).

aspartame fa ingrassare

Di recente l’aspartame è tornato sul banco degli imputati a causa di un altro studio condotto dal Massachusetts General Hospital di Boston, secondo cui il suo consumo contribuisce al rischio di sviluppare la “sindrome metabolica” e di ingrassare.

Paradossalmente, dunque, l’aspartame non solo non farebbe dimagrire, ma porterebbe chi lo assume ad aumentare di peso.

LEGGI ANCHE: 10 consigli per perdere peso senza sensi di colpa

E’ vero che gli edulcoranti fanno aumentare l’appetito?

Secondo Richard Hodin, professore di chirurgia presso la Harvard Medical School, che ha partecipato agli esperimenti insieme ai colleghi del Massachusetts General Hospital, ci sono prove, derivanti da studi clinici ed epidemiologici, a supporto del fatto che questo edulcorante possa effettivamente contribuire ad aumentare l’appetito.

Il dolcificante diventerebbe quindi un ostacolo alla dieta, invece che un aiuto. La bevanda migliore per chi vuole dimagrire o restare in forma? L’acqua!

A volte però, nonostante un regime alimentare controllato e mille sacrifici, perdere peso e mantenere i risultati risulta comunque complicato, questo perché il corpo richiede una sorta di rieducazione, soprattutto in presenza di obesità.

Il ricercatore svizzero Fulvio Balmelli ha messo a punto una dieta rivoluzionaria per un dimagrimento rapido e stabile:  la Kyminasi Diet.

Questa dieta non utilizza alcun farmaco o sostanza anoressizzante e consiste in una vera e propria riprogrammazione del metabolismo corporeo, che riabilita la capacità dell’organismo di nutrirsi dei propri grassi in eccesso.

Per saperne di più http://www.biomediccenter.com/dimagrimento/#

 

perdere peso dolcificante

ECCO COSA PENSANO I VOSTRI FIGLI DEL VOSTRO FUMO E DELLA VOSTRA PUZZA

Genitori che fumate forse non ci avete mai pensato quanto sia fastidioso per i vostri figli, il vostro fumo, la vostra puzza (guardate il video più sotto e capirete cosa dico!). Questo Natale fatevi/gli un regalo: provate a smettere di fumare! Ho conosciuto tanta gente che ci è riuscita con la sigaretta elettronica. Occhio però che il liquido vaporizzato sia senza nicotina!

Ho sempre avuto un brutto-meraviglioso vizio: smettere di fumare quando mi trovavo in luoghi dove le sigarette costavano pochissimo. Non è uno scherzo! Non ho mai fumato tanto come quando stavo a Londra e un pacchetto di Malboro Light costava anche 15 mila lire (c’erano ancora le lire, per cui fate le dovute proporzioni di quanto fossero care!).

sigarette e bambiniPoi quando ho viaggiato per il Sudamerica, in quell’anno sabbatico che mi sono presa dopo aver perso il lavoro, naturalmente ho smesso! Proprio dove il vizio del fumo mi sarebbe costato davvero poco…insomma il colmo per una mammarisparmio, non trovate?

Sapete quanto costa all’anno a un fumatore il vizio della sigaretta?

Facciamo due calcoli prendendo come esempio le Marlboro Lights, che costano 5 euro a 40 a pacchetto. Poniamo un pacchetto ogni due giorni, dunque di un fumatore medio:

365: 2= 182,5 x 5,40= 985,50 euro all’anno di sigarette!

Poi però non ci sono i soldi per andare in vacanza…vero?

Per fortuna, una serie di “acciacchi” insorti prima in Ecuador e poi in Bolivia mi hanno permesso di smettere senza sofferenze. Nel 90% chi smette di fumare lo fa a seguito di una pesante influenza, una tonsillite ecc. Quel primo mese senza toccare sigaretta è fondamentale! Se si riesce a superarlo indenni, la percentuale di successo è altissima.

E’ così che a 32 anni –  dopo 16 anni di onesta attività – ho smesso finalmente di fumare. Complice anche l’incontro con persone che non fumavano.

Anche da fumatrice infatti ho sempre avuto grande rispetto per chi non fumasse, non obbligandolo a subire il puzzo nauseante della mia sigaretta.

Perché tu che leggi è magari fumi, non te ne rendi conto…ma è da voltastomaco.

L’odore della sigaretta si sente subito anche a distanza di metri, rimane impregnato su vestiti, capelli, mani e soprattutto il tuo alito. Non c’è cosa più schifosa di baciare una persona che fuma se tu non fumi.

In realtà la sigaretta l’ho buttata via ancora prima di ammalarmi, alle Galagapos, un posto così vicino alla natura più incontaminata che trovavo un vero oltraggio “sporcarlo” con della cenere. E poi lì stai sempre su certe barchette e certe onde che il tuo ultimo pensiero è proprio il fumo…

smettere di fumare

Alle Galapagos, accarezzando una delle sue tartarughe giganti nel parco di Darwin. E’ qui che lo studioso mise a punto la sua teoria sull’evoluzione della specie.

Inoltre, per risparmiare, condividevo la stanza con un ragazzo argentino conosciuto in aereo che non fumava; un tipo salutista pure, per cui non mi sembrava il caso di impuzzargli la stanza dato che il mio obiettivo come sempre era il risparmio per poter continuare il mio viaggio in solitaria (e lì le stanze lì erano piuttosto care).

Insomma, questa è la mia avventura di ex fumatrice che non tocca sigarette ormai da 6 anni e che si chiede come abbia potuto trascorrere tanto tempo ad inspirare veleno. Avrei da raccontarvi anche quella di mia mamma, che a differenza mia  ha smesso e ripreso tante volte, pur non essendo mai stata una fumatrice incallita. E’ riuscita a smettere nuovamente quest’estate, quand’era costretta a dividere la stanza d’albergo con me incinta e la piccola Flor.

L’esempio dei genitori in casa è fondamentale è io credo di aver cominciato proprio perché in casa il fumo non è mai stato visto come il male assoluto.
Ora che nascerà anche la mia seconda bambina, dato che il fumo è uno di quei fattori di rischio legati alla Sids ovvero la morte in culla, a casa mia sto meditando di proibire anche il balconcino e di mandare eventuali ospiti a fumare giù di sotto. Che sarà mai!

Ma non voglio passare per esagerata…solo che gli adulti che fumano davanti ai bambini mi fanno così incazzare. Ok, l’ho detto. Datemi pure della talebana ora…però mi chiedo: “Perché io, adulto, che dovrei essere da esempio per te, non solo mi avveleno ma devo anche avvelenare te, che in teoria sei la cosa più importante che ho?“.

Il climax della rabbia mi sopraggiunge al parchetto, d’estate, quando alcuni genitori fanno capannello e si mettono a fumare una cicca dietro l’altra, facendo arrivare il fumo addosso ai bambini. Non contenti buttano anche i mozziconi per terra che vengono raccolti dai bambini più piccoli e messi in bocca (quanti ne ho visti!).

Quante volte quest’estate ho dovuto cambiare panchina – nonostante fossi visibilmente incinta – perché c’era gente che fumava nella panchina di fianco? Sapete che esiste una cosa che si chiama aria, venticello e che veicola il fumo? Eppure le ordinanze comunali parlano chiaro: è vietato fumare nei giardinetti pubblici frequentati dai bambini.
Gente maleducata, che se ne fotte.

Se vuoi intossicare tuo figlio fai pure, ma non vedo perché tu debba farlo anche col mio che ha diritto di respirare bene. La nicotina pappatela tu!

Forse voi genitori fumatori non ci pensate, ma lo sapete cosa pensano i vostri figli del fumo e del vostro vizio?
Pensano lo schifo!

Date un occhio a questo video realizzato dallo storico inviato delle Iene Matteo Viviani che ha chiesto a dei bambini, figli di fumatori,cosa pensassero del vizio dei propri genitori.

E meditate gente, meditate…

Forza mamma e papà, non è mai troppo tardi!



So che è dura smettere ma, se non per voi, fatelo per i vostri figli. Davvero! Oggi poi ci sono anche le sigarette elettroniche che aiutano a farlo. Dicevano che facevano male pure quelle? Che contenevano sostanze nocive come metalli? Certo se prendete quelle cinesi con liquidi cinesi il rischio c’è! Ma non è mai come ingerire nei propri polmoni la nicotina e le sostanze generate dalla carta che brucia. In ogni caso per le sigarette elettroniche ma ancora più per i liquidi da addizionare al loro interno affidatevi solo a marchi italiani come Vaporart che hanno standard qualitativi e soprattutto controlli obbligatori nettamente superiori. Sapete che io non sono mai stata contro i prodotti cinesi ma su certe cose un po’ di prudenza è d’obbligo e così quando si parla di salute meglio non guardare al portafoglio. L’utilizzo di questi liquidi senza nicotina per mezzo del vaporizzatore elettronico (e-cig) può aiutare i fumatori di sigarette tradizionali a diminuire / smettere. Io ho conosciuto diverse persone che sono riuscite a smettere grazie alla sigaretta elettronica o se non altro a diminuire tantissimo il numero delle sigarette inalate nell’arco ella giornata.

I liquidi utilizzati all’interno di queste sigarette elettroniche sono di purezza di grado farmaceutico. Ovviamente i liquidi che dovete aggiungere alla sigaretta elettronica non devono contenere nicotina, altrimenti passate dalla padella alla brace.

liquido per sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica deve soprattutto sostituire quella gestualità cui siete abituati finché anche quella vi sembrerà a un certo punto superflua. Vi giuro, amici, che una volta smesso vi sentirete liberati.

I vantaggi per chi smette di fumare sono noti e molteplici:

  • ci si riappropria dell’olfatto
  • si tornano a sentire i sapori
  • la gola di libera dal catarro
  • non si puzza più
  • i rischi di ammalarsi di tumore si abbassano incredibilmente
    si risparmia un casino
  • non ultimo, saremo un buon esempio per i nostri figli che così avranno maggiori possibilità di non cadere in questo orribile vizio.

Un po’ gli salverete la vita che gli avete donato. Non ci credete? Ogni anno nel mondo muoiono 3 milioni di persone per patologie legate al fumo. Come riportato dal Corriere della Sera, solo in Italia sono 85mila, dove il fumo resta la prima causa di morte. 

VIDEOMESSAGGIO DA BABBO NATALE GRATIS CHE CHIAMA TUO FIGLIO PER NOME

Se volete vedere la gioia pura negli occhi del vostro bambino allora create un videomessaggio per lui sul sito PortableNorthPole, con Babbo Natale che lo chiama per nome, gli dice quanti anni ha e altri dettagli che lo faranno sentire protagonista. Anche la possibilità di una telefonata personalizzata

 

Ancora ricevo tantissime visite e domande sulla famosa telefonata di Babbo Natale di Coca Cola, la bellissima iniziativa dello scorso anno di Coca Cola che quest’anno – non si capisce il perchè – non ha ripetuto dato l’enorme successo! Ricordate? La telefonata registrata di Babbo Natale che chiamava sul vostro cellulare il vostro bambino per nome…amen!

Quest’anno vi ho già segnalato l’iniziativa di Poste Italiane che vi spedisce a casa una bella letterina di Natale indirizzata al vostro bimbo, con un omaggio per loro, sempre gratuitamente.

LEGGI QUI: Come ricevere a casa la posta di Babbo Natale e l’omaggio gratis di Poste Italiane

Vi ricordo che, sempre gratis, potete scaricare a questo link il kit per accogliere Babbo Natale la sera della Vigilia: tovaglietta, porta latte e biscotti, avvolgi carote e un invito personale a casa vostra diretto proprio a Babbo Natale. Guardate che carino, da mettere sotto l’albero!

kit-babbo-natale

Ma veniamo a noi e al video di Babbo Natale che potete far vedere ai vostri bambini o da pc o da mobile, scaricando l’app oppure direttamente dal sito https://www.portablenorthpole.com (vi consiglio questa opzione, così che lo schermo sia più grande).

Ecco come ricevere il messaggio di Babbo Natale gratis:

Andate sul sito che vi ho segnalato poche righe fa e inserite il nome del vostro bambino. Vi verrà chiesto se volete che Babbo Natale lo chiami per nome oppure “amico/a mio”, topolino, cucciolo ecc.

telefonata di babbo natale

Io ho scelto “Amica mia”, dato che il nome della mia bimba “Flor”, viene poi letto come Flora dal computer (ma questo accadeva anche lo scorso anno con Coca Cola).

Impostate quindi il Paese, la data di nascita del vostro bimbo e se frequenta l’asilo, sta casa con voi ecc…insomma una caratteristica che faccia esclamare a Babbo Natale: “Ciao amica mia, so che hai 4 anni e che vai all’asilo ecc.”

Vedrete che faccino emozionato nei vostri bambini quando vedranno comparire Babbo Natale sullo schermo del vostro pc e rivolgersi a loro. Certo non è tanto bello quanto la telefonata ma è sicuramente di super effetto comunque!

Hei, alla fine/a lato di questo post che ne dici di cliccare su uno dei  bottoni social di condivisione e aiutarmi a fare passaparola?

Ci vuole un secondo e lo prendo come un tuo GRAZIE 🙂

videomessaggio di babbo natale

Quando vi chiedono come qui sopra se volete che Babbo Natale specifichi se il bimbo si è comportato bene oppure no, mi raccomando cliccate “no  grazie” perchè questi servizi extra sono a pagamento. Accontentatevi della versione basic che dura circa un minuto e mezzo ma tanto basta per riempire di emozione gli occhi dei nostri bimbi.
Ecco il nostro video con il messaggio di Babbo Natale e l’emozione della mia dolce bambina, alla sua decima visione ormai…

babbo natale chiama tuo figlio

Volendo c’è anche la possibilità di far chiamare i vostro bambini da Babbo Natale, ma questa opzione è a pagamento (costa 9,99 euro per sbloccare tutte le telefonate con formula soddisfatti o rimborsati entri 10 gg): potete ascoltare a questo link alcuni esempi di telefonate di Babbo Natale che potete personalizzare. Belle davvero anche queste…in particolare c’è anche una sezione di telefonate un po’ “cattivelle”, che invitano il bambino a comportarsi meglio se è un po’ monello!

babbo natale telefonata bambino

 

Allora buona visione a tutti i bambini e fate i bravi.

OMOGENEIZZATI HIPP PERCHÉ SONO TRA I MIGLIORI PER LO SVEZZAMENTO

Mi preparo a diventare mamma per la seconda volta. Ormai manca poco meno di due settimane, forse meno. Ci siamo!

So che questa volta sarà tutto più semplice perché i dubbi che avevo con la prima figlia si sono trasformati in certezze. A fare la mamma si impara, e l’istinto e l’esperienza sul campo sono di sicuro i migliori insegnanti, più di ogni consiglio chiesto o non richiesto.

Con la mia prima bimba – a parte i suoi problemi di sonno – non ho avuto grandi difficoltà, nemmeno nel momento dello svezzamento: pensavo sarebbe stato molto più difficile data la sua abitudine di restare sempre attaccata al mio seno.

Ho svezzato Flor intorno ai 6 mesi cominciando con la frutta e seguendo l’ordine di introduzione degli alimenti che mi aveva indicato la pediatra.

Mi hanno aiutato tanto gli omogeneizzati. Mi facevano sentire più sicura rispetto ai cibi preparati da me perché tendo sempre a esagerare con condimenti, sapori e porzioni.
Gli omogeneizzati sono stati la mia “comfort zone” e mi hanno aiutato tanto anche quando pensavo che non avrei potuto viaggiare, proprio causa svezzamento.

LEGGI ANCHE: Il mio viaggio a Berlino e Cracovia con un bebè, consigli per non impazzire

Volendo puntare ad un marchio affidabile e a prodotti di alta qualità mi sono affidata ad HiPP. Ne avevo letto bene su diversi gruppi di mamme in Facebook e ne ho avuto la conferma poi quando ho usato i loro omogeneizzati con mia figlia. È un marchio di cui mi fido, e poi utilizzano solo frutta e verdura biologica. Sono stati dei veri pionieri in tal senso!

prodotti-hipp-svezzamento

Hipp è la più grande impresa di prodotti biologici per l’infanzia e quest’anno compiono il loro 60esimo anniversario di attività. Prodotti biologici sottoposti a tantissimi controlli qualità, nel rispetto della natura e della sostenibilità.

Apro una parentesti! Vi segnalo questo concorso instant win per provare a vincere una box piena di omogeneizzati di frutta Hipp…male che vada riceverete a casa 3 copie gratis della rivista “Io e il Mio Bambino” -> Cliccate qui per provare a vincere.

Inoltre ho visto che negli ultimi tempi hanno lanciato sul mercato dei nuovi prodotti che “ai miei tempi” non c’erano come queste Baby Gallette di riso, realizzate con riso biologico e senza l’aggiunta di sale o zuccheri: ideali da ciucciare quando arrivano i primi dentini.

I prodotti HiPP sono la giusta scelta per l’alimentazione dai 0 ai 36 mesi, ma la mia Flor che ha 4 anni non disdegna ancora i suoi succhi di frutta frullata e i Baby Soffi di Cereali, che lei adora perché crede di mangiare delle normali patatine, esattamente come fa suo padre!

omogeneizzati-hipp-opinioni

tisana-hipp-senza-zuccheroLa tisana invece non l’ha mai amata…peccato perché le avrebbe fatto tanto bene per la nanna!
Ma ripeto… Quella rimarrà sempre la vera nota dolente del mio percorso di mamma 🙂

Buzzoole