PANNOLINI IN OFFERTA AL SUPER? PAGALI MENO E RICEVILI A CASA GRATIS OGNI MESE

Ho scoperto il modo di avere pannolini a casa, ogni mese, a poco prezzo. Cosa c’è di più comodo che abbonarsi a un servizio di consegna di pannolini a domicilio? Non tutti sanno che questo servizio è offerto anche da Amazon che proprio sui pannolini – per chi si abbona – regala uno sconto del 15% sul  normale prezzo di vendita.

Il servizio appartiene all’offerta Amazon Famiglia. Iscrivendosi a “Iscriviti e Risparmia” potete decidere di avere recapitati a casa ogni mese alcuni prodotti che sapete di usare con una certa frequenza con spese di spedizione gratuite. Noi per esempio siamo iscritti ai pannolini, al caffè solubile e alla carta igienica.

La carta igienica l’alterno ogni due mesi con il detersivo per il bucato.

E ora parliamo di prezzi. Un buon prezzo per un pannolino si aggira intorno ai 14-16 centesimi. C’è di meglio ma le variabili in gioco sono molte: la qualità e la comodità. Per dire i Toujours di Lidl che a breve verranno sostituiti dai Lupilu, ancora migliori, costano 16 centesimi a pannolino.

Io per mia figlia Tiara utilizzo gli Huggies, se serve cambio anche marca (non sono fissata con un nome in particolare, sarà che sono al secondo figlio?); gli Huggies mi sembrano un buon compromesso tra costo e qualità.

Se però li comperate come sto per dirvi. ASCOLTATE BENE!

LEGGI ANCHE: Pannolini, quanti ne servono al giorno nel primo mese di vita di un neonato

All’Ipercoop, come in altri supermercati, le box di pannolini sono sempre sui 19,95 quando sono in offerta (quindi 0,18 a pannolino, arrotonderemo sempre per eccesso). A volte anche di più a seconda di taglia e marche.

pannolini supermercato in offerta

pannolini huggies scontati

 

Su Amazon una box di pannolini Huggies sempre Taglia 3, per fare un esempio coerente, costerebbe così: 18,90 per 112 pannolini ovvero 0,17  a pannolino .

MA se vi abbonate alla consegna (ogni mese, ogni due mesi…scegliete voi!), il costo dei pannolini scenderà a 16,07 la box ovvero 0,14 a pannolino. Che dite, c’è una bella differenza tra lo 0,18 a pannolino di Ipercoop e simili? Con la piccola differenza che vi arrivano comodamente a casa nel giorno che volete voi, senza fatica e senza pagare nemmeno le spese di spedizione. Cosa volere di più? Ecco la prova  (cliccate sull’immagine per leggere meglio):

pannolini online in offerta su amazon

CORRETE A VEDERE SU AMAZON CON I VOSTRI OCCHI!

Ecco il link alla pagina di tutti i pannolini di Amazon dove affinare la vostra ricerca a seconda di taglia e modello: http://amzn.to/2j0aaAT

Prima però per favore lasciarmi un like sul pulsante di facebook che vedi in questa pagina. Grazie per il tuo grazie. Ci ho messo più di due ore a realizzare questo post  🙂 Spero di esserti stata utile.trucc

E’ da quando è nata Tiara che sono abbonata a questo servizio e mi trovo benissimo: un paio di giorni prima mi arriva la mail che mi avvisa che il mio pacco è in preparazione e poi dell’avvenuta spedizione.

La comodità di non dover più pensare ai pannolini è impagabile. Oltre al fatto di evitarmi lo sbattimento di portarli su fino a casa e cercare di farceli stare in auto, che tra seggiolini e passeggino non è proprio facile.

Su Amazon Iscriviti e Risparmia, se ti abboni a un minino di tre prodotti ti  ti viene applicato uno sconto del 10% ma sui pannolini, come dicevo, è più alto e arriva al 15 per cento. Se decidi di abbonarti a un solo prodotto lo sconto è del 5 per cento.

Comincia a pensare ai prodotti che ti servono sicuramente ogni tot: la tinta per capelli magari?

Studiatevi anche questo post dove vi spiego tre cose da sapere assolutamente prima di comperare su Amazon per massimizzare il risparmio, come Amazon Warehouse, il finto “usato” di Amazon dove ho acquistato la bici di Elsa e Anna per mia figlia a metà prezzo rispetto le altre offerte sempre su Amazon. Avete presente quando restituite un oggetto ad Amazon perchè no vi è piaciuto? Amazon ne controlla l’integrità e la qualità e lo rimette in vendita…ma non a prezzo pieno!

Per iscriversi ad Amazon Iscriviti e Risparmia NON serve essere clienti Prime (ma questo vi impedisce di potervi abbonare a prodotti prime), il cui costo è di 19,99 euro l’anno. Se non lo avete ancora fatto, fatelo perchè essere clienti Prime permette di avere innumerevoli vantaggi: dalla consegna gratis anche di un solo prodotto in tempi rapidissimi, all’accesso di alcune offerte lampo alla possibilità di fare la spesa su Amazon.

Quei 19,99, l’equivalente di una sera fuori in pizzeria, verranno subito amortizzati, ve lo garantisco!

Questo è il link per iscriversi ad Amazon Prime: http://www.amazon.it/provaprime?tag=mammarisparmio21 ).

VIDEO GRATIS BABBO NATALE CHE CHIAMA PER NOME TUO FIGLIO

State cercando la finta telefonata videomessaggio personalizzato di Babbo Natale, quest’anno anche nella versione app per cellulari? Allora siete nel post giusto. Ecco il tutorial per ricevere la chiamata di Babbo Natale che chiama tuo figlio per nome

Vi ricordate quanto bello era il video con la chiamata di Babbo Natale della Coca Cola, con Babbo Natale che prendeva il telefono, componeva un numero di  e il vostro telefonino cominciava a squillare?

I vostri bimbi rispondevano al cellulare e dall’altro lato c’era Babbo Natale a chiamarli per nome, ricordandogli i nomi di mamma e papà e tutto il resto, lasciandoli letteralmente di stucco.

sito chiamata babbo natale

Che emozione, vederli così! Ebbene quella riuscitissima operazione di marketing purtroppo – non si capisce perchè – non c’è più.Però, tra le tante offerte a pagamento che girano online, ce n’è una gratuita davvero bellina con Babbo Natale che chiama per nome il vostro bimbo. Il sito in questione è il seguente: https://www.portablenorthpole.com/it/home 

Ve ne avevo già parlato, ma qui vi faccio il tutorial passo a passo per avere il video di Babbo Natale gratis, perchè naturalmente ci sono anche le versioni premium a pagamento (comunque molto carine…ma vi assicuro che già quello gratuito illuminerà gli occhi dei vostri bimbi).

Come avere il video di Babbo Natale che saluta i vostri bimbi gratis

Una volta che siete nella home del sito, cliccate nel menù in alto “video”. A questo punto scendete più giù in pagina e ignorate i video dove sotto c’è scritto “sblocca” e cliccate sopra quello dove c’è scritto “personalizza”, in particolar modo quello dedicato ai bambini (il primo in alto a destra).

babbo natale chiamata online gratis

Quindi fate l’accesso – anche con Facebook – e inserite i dati che vi richiedono, utili a personalizzare il video. Siate il più dettagliati possibile, mi raccomando.

video babbo natale

Ora non vi resta attendere che il video si componga e chiamare i vostri bimbi così che assistano emozionati al video di Babbo Natale. Più in basso potete vedere un’ anteprima del video.

Che ne dici di lasciarmi un like nel pulsante di Facebook qui nella pagina? Grazie per il tuo grazie

Prima di realizzare il video dai anche un occhio a questo tutorial che trasformerà il tuo pandoro in un Babbo Natale. Un’idea semplicissima, economica ma davvero di effetto. Per vedere il risultato finale del pandoro, clicca sull’immagine sotto e resta pure a bocca aperta 🙂 Parola di Mammarisparmio!

babbo natale video online

 

Se volete c’è anche l’opzione gruppi da mandare ad amici e colleghi. Buon divertimento!

Ed ecco il nostro video con Flor chiamata Fiorellino da Babbo Natale, dato che Flor non c’era (Flora sì però ma a questo punto ho scelto tra i soprannomi dato che c’è anche questa possibilità).

VIRUS GASTROINTESTINALE NEI BAMBINI, COME LO ABBIAMO SUPERATO

Flor ha avuto la diarrea per quasi una settimana associata a crampi e febbre alta. Non l’avevo mai vista così e naturalmente mi sono spaventata molto. Ecco la terapia che abbiamo seguito, ovviamente su consiglio della nostra pediatra

Avendo frequentato l’asilo nido, Flor mi ha abituata a tosse, raffreddore e febbre frequente fin da subito.

Anche Tiara, 11 mesi, va al nido ma devo dire che per adesso non mi ha dato grosse preoccupazioni. Lei, a differenza della sorella, somiglia a me e ha una tempra più forte (il papà invece ne ha sempre una…).

A proposito di preoccupazioni, di recente, ce la siamo vista brutta.

Lo scorso settembre Flor si è presa un virus intestinale, di quelli cattivi, cattivi! Diarrea per sei giorni consecutivi, febbre alta, flor malata virusinappetenza e crampi all’intestino. Povera cucciola.

Appena mangiava qualcosa, doveva correre subito in bagno, arrivando ad avere fino a 5-6 scariche giorno (notte compresa). Le feci apparivano di color giallognolo, tipo purè ed erano davvero puzzolenti tant’è che ho pensato subito a una salmonella (poi smentita dalla coprocoltura). Sono così specifica perché nelle mie ricerche su internet ho visto che tante mamme lamentavano questo fatto nei vari forum dedicati.

E che fatica farla mangiare! La pediatra mi ha prescritto il Tiorfix, con effetti simili all’Imodium ma principi attivi completamente diversi dato che quest’ultimo è assolutamente vietato per i bambini. La terapia comprendeva anche i fermenti lattici mattina e sera per almeno 10 giorni, sciroppo BeTotal per darle un po’ di energia e terribili bustine di sali minerali per reidratarla.

A tal proposito vi lascio due consigli per far assumere i medicinali in polvere ai più piccoli:

  • Per quelli dove serve solo il principio attivo come il Tiorfix: mettere pochissima acqua nel cucchiaino e sciogliervi la bustina man mano. Vietato procedere come faremmo per noi adulti ovvero riempiendo il bicchiere per metà  (altrimenti poi non gli passa più e rischiano il vomito, dato il saporaccio!).
  • Per quelli dove è importante che l’acqua sia presente come le bustine di sali minerali, provate ad aggiungere del succo di limone o arancia e congelate poi il preparato, trasformandolo in una sorta di ghiacciolo. La bevanda così fredda risulta più gradevole al palato (obbligatoria la cannuccia).

terapia virus gastrointestinle bambini

Non sono mai stata così in pena per Flor; era mogia, apatica, nemmeno i cartoni le interessavano più (uno dei primi segnali che il bambino è davvero abbattuto).  Per tre giorni consecutivi, la sera, la febbre toccava i 39. Una situazione completamente nuova per me perché di solito la febbre come saliva poi se ne andava nell’arco delle 24 ore.

Questa volta no. Per ben tre giorni ho dovuto somministrarle gli antiepireitici. La febbre la metteva ko.

Non vi dico che sofferenza nel vederla così. Lei che non sta mai ferma un attimo, che si diverte a farmi i dispetti…

Non era più lei. Era diventata pelle e ossa,  le sue guanciotte paffute erano diventate “normali”, il collo appariva improvvisamente lungo e sulla schiena le erano spuntate tutte le vertebre e il fondoschiena non c’era più.

Sapete che io sto male e non chiudo occhio anche quando tossiscono la notte.

A proposito di notte, non vi dico che incubo quando arrivava l’ora di andare a letto!

Naturalmente, in quelle sere, Flor, dormiva con me nel lettone. Cioè lei dormiva, io no.

Come monitorare che la febbre non si alzi troppo, anche di notte

Ho passato il tempo a coprirla (perché come quasi tutti i bimbi, nel letto, è una trottola!) e a controllare che la temperatura non si alzasse sopra i 38 e mezzo, soglia oltre la quale di solito do la tachipirina.

Premetto che in casa, come tutti, ho un termometro digitale nel formato più classico: quelli che si posizionano sotto l’ascella e poi suonano una volta terminata la misurazione.

Sicuramente, in quelle notti, mi avrebbe fatto un gran comodo avere tra le mani uno di quei termometri di nuova generazione che ti permettono di monitorare la febbre tutta la notte.

All’epoca non lo avevo, adesso sì.

SimplyTemp24, questo il nome del mio modello (lo trovate in farmacia) è un termometro che si compone di due parti: dei cerotti e un piccolo dispositivo da  applicare grazie al patch sotto l’ascella del bambino.

simplytemp termometro cerotto ascella bambino istruzioni

Il termometro si collega a sua volta a un’applicazione sul cellulare che registra in maniera incessante l’andamento della temperatura. Il vantaggio consiste nel fatto di poter stabilire una soglia di temperatura, superata la quale, il nostro cellulare suona, svegliandoci!

termometro bambino piccoloA quel punto possiamo intervenire: dando la tachipirina o all’occorenza, andare al pronto soccorso.

Se lo avessi avuto tra le mani, in quei giorni, lo avrei usato senza ombra di dubbio. Non dico che avrei dormito come un angioletto – perché il pensiero fisso, da mamma ansiosa, resta! – ma sicuramente sarei stata un po’ più tranquilla.

I termometri a infrarossi li odio perché mi danno sempre 80 misurazioni diverse e mi mandano ancora più in tilt; così quelli che misurano la febbre per via uditiva non sono attendibili a patto che costino dai 200 euro in su (parole di un medico che lavora in un pronto soccorso pediatrico e che ci ha dato nozioni importantissime sulla febbre: dalle convulsioni a quando è davvero necessario dare gli antiepiretici). I termometri a forma di ciuccio? Tiara non lo vuole vedere nemmeno disegnato il succhietto.

Di recente, la piccola di casa ha avuto per la prima volta la febbre – anche lei associata a diarrea – per via della comparsa del primo dente; febbre che si è presentata puntualmente la sera. Le ho messo un cerottino per monitorare che nel sonno non si alzasse troppo ed è stata una vera comodità. Per fortuna il cellulare non ha suonato perché la temperatura non ha mai superato i 38,5 gradi, dopi i quali di solito intervengo con i medicinali per abbassare la febbre.

Ovviamente ci ha pensato poi Tiara a svegliarmi, come fa ogni notte perché vuole la tetta.

tiara e flor

Vorrei vederle sempre così: sorridenti e in salute.

IL PARQUET PREFINITO: COS’E’ E PERCHE’ E’ MEGLIO EVITARE IL FAI DA TE

Il parquet è una scelta da sempre pratica per i pavimenti di casa. Rende, infatti, gli ambienti eleganti e più accoglienti. La sua applicazione è spesso difficile e richiede diversi passaggi: dalla preparazione del fondo, alla posa dei listoni in legni da incastrare o incollare, e infine la verniciatura finale. Per questo motivo, negli ultimi anni ha preso piede un tipo di pavimento in legno con prezzi ridotti chiamato parquet prefinito.

parquet prefinito

La sua caratteristica principale è il fatto di essere immediatamente utilizzabile. Basta applicarlo sul pavimento di casa ed è pronto. Si presenta sotto forma di listoni, grandi tavole con una superficie perfezionata e liscia, composte da due strati:

  • un fondo di supporto in legno povero
  • uno strato calpestabile in legno pregiato

Gli spessori variano dai 7 ai 14 mm e le lunghezze dei listoni da 180 a 200 cm circa con larghezze di 18 – 20 cm. Il loro costo si aggira intorno ai 30 – 60 euro al metro quadro, ma ovviamente il prezzo cambia in base all’essenza del legno dello strato calpestabile, dal suo disegno e dal colore che lo rendono più o meno pregiato.

Anche la lunghezza influisce sui costi, per cui listoni più lunghi saranno più cari.

Come avviene la posa del parquet prefinito?

Per quanto riguarda la posa del parquet prefinito, spesso si opta per il fai-da-te. Tuttavia, la mano di un esperto ti darà risultati migliori. Bisogna innanzitutto distinguere le due tipologie di posa:

  • a colla
  • flottante

La prima è consigliata per un parquet prefinito in massello, perchè è più pesante e duraturo e ha bisogno di un ancoraggio solido. Per questa tipologia di posa si procede nel seguente modo:

  • fase 1: preparazione del sottofondo, in modo che sia livellato
  • fase 2: stesura della colla con una spatola
  • fase 3: applicazione del parquet prefinito utilizzando distanziatori tra muro e listoni
  • fase 4: eliminazione dei distanziatori e applicazione del battiscopa

La posa flottante, invece, avviene sul pavimento già esistente, ed è quella più consigliata per un parquet prefinito in multistrato. Il motivo per cui si preferisce questo tipo di applicazione è dovuto alla vita media dei listoni, che ha durata minore. Ha quindi bisogno di un ancoraggio più “leggero” per essere rimosso con facilità quando necessario e che preservi la superficie sottostante. Questa tecnica si compone delle seguenti fasi:

  • fase 1: stendere un primo telo in polietilene
  • fase 2: stendere un secondo telo isolante
  • fase 3: posare i primi listoni di parquet prefinito, ad incastro, utilizzando i distanziatori ai bordi con il muro
  • fase 4: eliminare i distanziatori e tagliare il telo in eccesso
  • fase 5: applicazione del battiscopa

parquet prefinito prezzo

Perché affidarsi a un professionista?

Dal momento che l’intervento sembra facile, potreste essere tentati di optare per il fai-da-te per la posa flottante o con colla del parquet prefinito. Tuttavia, ci sono degli accorgimenti che solo un professionista del settore conosce.

Io stessa stavo per optare per il fai da te ma poi ho pensato che non sarei stata in grado di smontare i caloriferi, applicare il parquet in prossimità di porte, valutare il corretto senso di marcia dei listoni in base alla luce e all’ampiezza della stanza e far combaciare i vari pezzi nei punti dove la stanza non è perfettamente quadrata. In casa, infatti, abbiamo vari punti come i disimpegni che portano alle varie stanze hanno una forma molta irregolare, così in prossimità delle finestre.

Per questo, anche se la spesa finale è più alta, credo che mai come in questo caso valga il detto: spendere di più per spendere meno.

Un esperto infatti potrà:

  • valutare lo stato del pavimento
  • effettuare eventuali interventi di livellamento
  • stendere i teli in modo ottimale (soprattutto per la posa flottante)
  • applicare i listoni di parquet con le giuste misure

Noi che abbiamo a casa al pianterreno, per esempio, dovremo anche valutare il grado di umidità e capire quale sia lo strato e il parquet che meglio si adatta. Anche se si tratta di una spesa importante (anche se i prezzi rispetto a tanti anni fa sono scesi molto), il parquet è anche uno strumento per avere il pavimento più caldo rispetto alle classiche piastrelle. Inoltre, se scelto nei colori chiari è utile a far sembrare la casa più luminosa e più ampia.

parquet prefinito consigli

Per avere un risultato ottimale bisogna innanzitutto valutare attentamente la superficie su cui si applica il parquet. Se si decide di utilizzare una posa a flottante, quindi su una pavimentazione già presente, è necessario procedere al livellamento e assicurarsi che il vecchio strato sia in ottimo stato. Se sono presenti imperfezioni o problemi bisogna effettuare una piccola ristrutturazione. Anche per la posa con colla bisogna preparare il fondo in modo che l’applicazione avvenga senza la presenza di dislivelli.

Anche la stesura dei teli è una fase importante, perché permette di proteggere la stanza dall’umidità, insonorizzarla e isolarla termicamente. Va quindi effettuata con attenzione, avendo cura di ricoprire l’intera area.

Una volta portati a termine questi passaggi, si può procedere alla posa vera e propria del parquet. Per la posa flottante, i listoni vanno incastrati lasciando uno spazio di circa 10 mm dal perimetro della stanza. Se i muri non sono lineari, invece, bisognerà tagliare e adattare le tavole alla stanza. Bisogna anche essere sicuri che l’incastro avvenga nel modo giusto per evitare che ci siano movimenti durante l’uso. Per la posa con colla, i listoni devono essere posizionati con attenzione, sempre lasciando una piccola distanza tra loro e il muro.

In entrambi i casi, l’applicazione deve essere effettuata con attenzione, in modo che il legno possa facilmente dilatarsi e quindi adattarsi ai cambiamenti di umidità dell’ambiente, senza creare problemi alla superficie.

Risparmiare sulla stesura del parquet, sì ma a che prezzo?

Se non si è esperti in materia, quindi, è meglio evitare il fai-da-te. Per ottenere il risultato migliore, sia estetico che pratico, è decisamente meglio affidasi a un esperto che ti permetterà di realizzare il lavoro in poco tempo. Anche perchè è proprio un lavoraccio, dato che è necessario stare moltissime ore inginocchiati.

So che molte persone si sono montate da sole il parquet prefinito ma tutte hanno ammesso qualche imperfezione dal punto di vista estetico. Piuttosto preferisco aspettare ancora qualche anno se è una spesa che non mi posso permettere (in ogni caso rientra nelle spese ristrutturazione che si possono scaricare poi in dichiarazione dei redditi). Se il budget non ce lo consente si può pensare di acquistare il parquet per proprio conto in uno di quei grandi empori del fai da te tipo Ikea o Leory Merlin e poi affidarsi a un operaio per la posa.

ROADHOUSE, RISTORANTE PER FAMIGLIE DOVE PAGARE È UN GIOCO DA RAGAZZI

Il 12 novembre abbiamo celebrato sei anni di matrimonio. Per festeggiare ci siamo ritagliati una parentesi alle terme di Milano, solo lui e io. L’arrivo della secondogenita ha scombussolato il nostro equilibrio di coppia e dato che 8 ore di buon sonno filate sono ancora un miraggio lontano, abbiamo pensato che un po’ di relax facesse proprio al caso nostro.

Abbiamo però voluto festeggiare anche con le nostre bimbe e per l’occasione siamo andati a mangiare fuori.

app roadhouse

Mio marito, da buon sudamericano, ama la carne. Così siamo andati a pranzo da Roadhouse, una catena presente in tutta Italia e di cui avrete sicuramente sentito parlare.

Io, al contrario, non amo molto la carne, ragion per cui quando la mangio pretendo che sia di qualità, morbida e ben saporita.

A casa la cucino raramente perché per cuocere bene la carne alla griglia –  perché abbia quel sapore tipico della carne arrostita – si forma del fumo. Per noi che abitiamo in un open-space significa avere la casa impuzzolentita per giorni e giorni.

La nostra esperienza saltacode da Roadhouse

Per questo sono stata felice di andare a mangiare in un ristorante rinomato per la carne. Siamo andati in quello all’interno del centro commerciale Le Cupole a San Giuliano Milanese così abbiamo fatto anche un salto da Kiabi e comperato le famose magliette con le pallettes che cambiano di disegno e colore che Flor desiderava tanto.

Abbiamo mangiato proprio bene e speso meno di 50 euro in tre, birre comprese. Per il conto, anziché fare la coda in cassa, abbiamo pagato comodamente dal nostro smartphone con l’applicazione Roadhouse, utile anche a chi dovesse scegliere di pagare alla “romana”; ogni partecipante può infatti spuntare i propri piatti sull’app e pagare poi con la propria carta di credito. La ricevuta si riceve subito in pdf.

Qui trovate il link per scaricare la versione per Apple  (qui invece l’app pensata per i dispositivi Android)

ristorante di carne con area bimbi

Roadhouse, un ristorante a misura di bambino

Naturalmente ci sono dei menù specifici per bambini e Flor ha preso crocchette di pollo e patatine fritte (a proposito il martedì il menù è gratuito per i bimbi fino ai 10 anni).

menù bimbi roadhouse

Nell’attesa le hanno portato un giochino da fare, che poi è passato a Tiara per intrattenerla mentre il papi addentava le sue ribs all you can eat (si è fermato al primo giro, perché erano tantissime!) e io mi gustavo il mio pezzo di outback steak, con sale black smoke e olio extra vergine di oliva.

roadhouse piatti

Ho scoperto che la maggior parte dei ristoranti Roadhouse ha l’area kids. Buono a sapersi perché con gli amici siamo sempre alla ricerca di posti dove mangiare con i bambini che abbiano anche una zona giochi per i più piccoli. C’era persino una babysitter che guardava i bimbi.

esperienza roadhouse

Flor si è divertita tantissimo a giocare con i giochi interattivi di luci e immagini…e non vi dico, alla fine come l’ho trovata sudata!

Quindi vestiteli a strati quando andate da Roadhouse, perché il divertimento è assicurato.

ristorante con area bimbi

RICEVERE LA SPESA A CASA DAL TUO SUPERMERCATO PREFERITO CON MENO DI 5 EURO

Vado al supermercato ogni 21 giorni. Nel mezzo faccio un po’ di spesa online usufruendo degli sconti soprattutto per gli ingombranti come acqua, pannolini e detersivi. Di solito me la consegnano in due ore grazie a un servizio che copre tutti i supermercati più famosi.

Odio fare la spesa.

Mi annoia proprio, mi sembra uno spreco di tempo negli unici giorni liberi della settimana. Nonostante questo mio rifiuto, di fare la spesa, proprio non si può fare a meno.

La spesa ideale richiederebbe molto tempo, perchè bisognerebbe seguire tutte le promozioni del momento, magari usare i coupon e persino cambiare supermercato all’occorrenza per sfruttare al massimo le offerte in circolazione. Ovvio sto sempre attenta ai prezzi e quando si tratta di comperare online utilizzo sempre i codici sconto. Vedere scendere il prezzo nel carrello mi regala un’euforia che è ormai una dipendenza

A tal proposito prima di fare la spesa online fate sempre un salto sui siti dove trovare buoni sconto come Sconti.com.  Adesso per esempio con il codice TRDAABBSCO valido fino al 30 novembre su una spesa minima di 45 euro avrete 7 euro di sconto da usare sul sito Supermercato24 di cui vi parlerò a breve per una ragione ben precisa.

Ma torniamo per un attimo alla mia spesa.

Da un po’ di anni sono riuscita a sperimentare una tecnica che mi consente di andare al super ogni tre settimane e non entrare mai più in un negozio per ben 21 giorni di fila.

Ora vi spiego meglio.

Di solito vado a fare la spesa all’Esselunga perché il punto vendita vicino casa mia ha un’area giochi dove lasciare i bambini.  Quindi per quell’oretta lascio Flor, la più grande,  giocare e io e papàrisparmio ci dividiamo i carrelli (adesso, in realtà uno ha il carrello e l’altro il passeggino con Tiara).

spesa in famiglia

A me spetta tutto il fresco come la verdura, la frutta la carne il pesce, mentre a lui  tocca il secco, il banco dei salumi e tempo addietro anche quelli che io chiamo i pesantoni come acqua, latte e detersivi. Acquistando una volta ogni tre settimane, facciamo delle piccole scorte di tutto: pasta, riso, merendine ecc.

Da quando è arrivata la piccola però il posto libero in auto è ridotto all’osso.

Come avere la consegna immediata della spesa da Esselunga

Quindi per ovviare al problema – di solito dopo una decina di giorni – faccio una spesa online per acquistare gli ingombranti e magari un po’ di frutta e verdura.

Compro su Amazon Prime (al quale però dovete essere abbonati al costo di 19 € l’anno e potete solo comperare da Unes) oppure sul sito di Esselunga.

Come vi dicevo, esiste un servizio che si chiama Supermercato24 e che vi garantisce la consegna nel giro di un paio d’ore.

Se avete provato a fare la spesa online sul sito di Esselunga, avrete notato che la consegna è fissata di solito per il giorno seguente se non addirittura dopo 48 ore (ovviamente gli orari che servono a me, cioè verso le 18.00 sono anche i più gettonati). Passando però dal sito Supermercato24 potrete fare la spesa da Esselunga e avere consegnata la spesa in due ore!

Questo perché Supermercato24 può contare su un gruppo di personal shopper che va a fare la spesa per voi, al vostro posto! Il servizio è così “personal” che se alcuni prodotti non dovessero essere presenti nel punto vendita, il vostro personal shopper vi contatterà per proporvi delle alternative.  

E qui al link trovate una serie di codici sconto dedicati (https://sconti.com/codice-sconto-supermercato24): dalle spese di spedizione gratis a buoni sconto sopra una determinata soglia di spesa.

acqua consegna a casa milano

Tutto ciò che pesa e occupa spazio, lo compero online con lo sconto

La spesa online a casa con PAM, Carrefour, Ipercoop, Conad, Eurospin, Famila e molti altri 

Il servizio è attivo in 19 città ed è valido non solo con Esselunga ma anche con tutti quei supermercati che ancora non consegnano la spesa online (e forse mai lo faranno, dato che si sono appoggiati tutti al circuito di Supermercato24). Se abitualmente fate la spesa al PAM, al Carrefour o all’Ipercoop ecc. potete farla anche online pagando 4,90 euro di spedizioni con l’enorme vantaggio di avere la spesa consegnata a casa, al piano.

A Milano, per alcuni cap (come anche in altre città) ci sono anche alcuni negozi di zona meno grossi che si appoggiano a questo servizio di consegna online come Sapore di Mare (pesce surgelato e consegna anche in un’ora), SignorVino per il vino, ecc.

Tornando alla mia spesa, scommetto che molte vi starete chiedendo: “ma come fai a comperare la frutta e la verdura per tre settimane senza che scada?”.

Il trucco sta nella scelta degli alimenti e nella loro organizzazione.

Certo il mio è un menu abbastanza rigido che segue il palato e i suoi desideri fino a un certo punto, dato che bisogna dare delle priorità a certi cibi affinché non vadano a male. Pane e latte fresco non ci sono mai. Usiamo i cracker o la piadina.

La prima settimana si mangiano tutte le verdure fresche e successivamente si cominciano a mangiare le verdure cotte, che io preparo tutte il giorno stesso della spesa e poi congelo (spinaci, erbette, ecc.).  Raramente le compero già congelate perchè occupano più spazio e in freezer ci finiscono anche la carne e il pesce delle tre settimane. Purtroppo il congelatore non è abbastanza grande.

L’ultima settimana può anche capitare di dover mangiare qualche verdura in scatola. Ma un piccolo sacrificio se penso al tempo che risparmia evitandomi due sabati consecutivi di spese. Nel tempo risparmiato faccio tante belle attività in famiglia.

E poi c’è sempre tanta di quella gente strana al supermercato: quelli che stanno tre ore a scegliere una busta di  affettato calcolando i millimetri di percentuale grassa del crudo, altri che al banco della frutta vivisezionano mela per mela rigirandole, chi lascia il carrello in mezzo alla corsia senza pensare che possa dover passare un’altra persona…

Insomma che stress.

E voi come vi organizzate con la spesa? Anche voi lasciate passare così tanto tempo come me oppure andate tutti i giorni a comperare qualcosa come si faceva una volta (mia mamma fa ancora così)?

risparmiare sulla spesa