La terribile truffa nigeriana o della Costa D’Avorio attuata da persone senza scrupoli su ebay.it o subito.it giocando con gli equivoci di Paypal. Vi spiego cos’è e come difendervi (non linkate questo post a chi sta tentando di truffarvi o lo metterete in guardia! Aiutatemi ad aiutare…grazie!)
Voglio pensare positivo. In fondo non ho perso nulla ma ho rischiato davvero grosso. Di sicuro ho imparato una cosa:
quando le cose sembrano troppo belle per essere vere, fatti sempre qualche domanda.
Io in verità qualche domanda me l’ero pure fatta ma il mio essere sempre fiduciosa verso il prossimo, spesso, mi gioca brutti scherzi.
L’ultimo scherzo si chiama truffa Costa D’Avorio o truffa nigeriana, dipende da dove vi scrivono. Ultimamente stanno tirando troppo la corda e il giochino comincia a sfuggirgli di mano. Io l’ho scampata davvero per un pelo.
Qualcuno di voi si ricorderà che tempo fa, in un contest targato Microsoft, vinsi un tablet Pro processore i5 con tastiera touch annessa. Tanta roba e soprattutto tanta fortuna. 🙂
Ebbene decido di metterlo in vendita, perchè per quanto sia strabellerrimo, i soldi sono quelli che al momento mi servono di più. Nemmeno il tempo di metterlo online su www.subito.it ed ecco che vengo contattata da più persone interessate all’affare…chi mi chiede scambi, chi sconti ecc… C’è chi invece si mostra subito disponibile a pagare i 700 euro che richiedo per il tablet, senza esitazioni. Ovvio che il mio interesse ricade subito lì.
Mi scrive la Signora Annnabella Sissoko:
Ciao
Sono attualmente in Costa d’Avorio per il mio lavoro.
Spedizione sarà effettuata per Poste Italiane (Paccocelere Internazionale).
Nota:le spese di spedizione sono la mia responsabilità.
Grazie
“Mah…Costa D’Avorio, caspita…lontanuccio – penso – Magari lì certi apparati elettronici costano ancora molto o addirittura non si trovano!”. Ingenua, vero? Però sapete quando accade tutto molto in fretta, botta e risposta.
“Ok, mi fido…anche perchè vuole pagare con Paypal, una garanzia insomma!”.
SBAGLIATO.
O meglio lo è, se non si è tonti come lo sono stata io. 🙂
Invio la richiesta di denaro tramite Paypal alla fantomatica signora Sissoko. Immediatamente mi arriva questa mail di Paypal (faccio la richiesta di 830 euro perchè ci eravamo accordati inizialmente per una spedizione assicurata con Ups, quando poi invece ha preferito Poste Italiane…e per fortuna dico col senno di poi!).
Qualche ora dopo mi arriva un’altra mal da PayPal: intestazione nell’elenco dei contatti IDENTICA alle altre mail di PayPal che ricevo normalmente. Poi, con più calma, riguardandola meglio e confrontandola con le originali qualche piccola differenza c’è. Ecco la mail che mi mandano:
Sopra in alto ho omesso l’intestazione con logo PayPal classico, in calce poi c’è scritto:
PayPal (Europa) S.à r.l. & Cie, S.C.A.
Società per Azioni
Sede sociale : 5th Floor 22-24 Boulevard Royal L-2449, Luxembourg
RCS Luxembourg B 118 349
Email PayPal n° PP3204
Insomma, l’italiano non è dei migliori...useranno Google translate, hanno la sede a Lussembugo (lo so da non crederci, ma vi assicuro che quando le cose accadono velocemente e quando avete appena ricevuto una mail di paypal originale, le cose, messe assieme, sembrano avere una logica). Controllo il mio conto PayPal e sul mio profilo, parlano di soldi “in sospeso”. “Ok, sono loro”, mi dico.
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Pensate che, fra me e me, ho anche fatto i complimenti a PayPal: “Sempre più efficienti, addirittura seguono il pacco dalla partenza all’arrivo. I soldi sono già bloccati, ma per correttezza non li depositano fino a quando si rendono conto che il pacco è stato veramente spedito!”.
Faccio un bel pacco – che sia bello resistente, eh! – vado in posta, mi faccio una bella mezzora di coda e una volta spedito, invio ai signori PayPal dell’ufficio dedicato il numero di tracking, così come richiesto. E loro mi rispondono così:
Cavoli, ammetto che qualche dubbio comincia a salirmi. Io e Papàrisparmio, abbracciati nel letto, mentre non riusciamo a prendere sonno dopo essere stati svegliati per la seconda volta da Babyrisparmio, ne parlucchiamo: “Ma tu cosa dici? Non sarà mica una truffa?”. Insomma il timore di aver preso una bella beep-beeeppp è sempre più forte, per non dire certo.
Ma ormai il pacco è andato. “Domani sapremo alle ore 21 quando sbloccheranno i soldi, sapremo se siamo stati dei !”£$%&/()=?^ oppure no”.
Ovviamente quei soldi non sarebbero mai arrivati. Si tratta di una truffa-truffissima signori!
E io ci sono cascata come un pollo. Altro che mammarisparmio, chiamatemi mammatontolona 😀
Fortuna che le Poste Italiane lavorano anche bene. Anche se noi tutti ci lamentiamo sempre un sacco. Ma quando è giusto riconoscere dei meriti ce lo dimentichiamo. Bene lo dico ad alta voce: GRAZIE Poste Italiane, per avermi chiamato dal tuo ufficio di Malpensa e avermi chiesto se avevo effettuato una compravendita online. Insomma, grazie per aver “congelato” il mio pacco a Malpensa e di aver captato che ero stata vittima di una truffa. E grazie anche a te Annabella, per avermi detto di specificare bene il contenuto del prodotto sulla ricevuta del pacco “così da non avere problemi alla dogana”. E’ vero problemi non ne abbiamo avuti, perchè il pacco è al sicuro, qui con me. 😀
Ho perso le 56 euro della spedizione. Amen…la giusta punizione per essere stata tanto fessa. Loro però sono stati davvero bravi…per cui state all’occhio, signori!