come far addomentare un neonato

COME FAR ADDORMENTARE UN NEONATO CHE NON DORME: LA ROUTINE DELLA NANNA

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Siete alle prese con un neonato che dorme poco e volete capire come addormentarlo prima e che magari dorma tutta la notte? La bacchetta magica non esiste però si può ricorrere a una routine della nanna fatta di 3 passi che aiuti il bambino a prendere sonno

Sto per diventare mamma per la seconda volta. Dunque dovrei essere un’esperta. In effetti, non temo le fatiche dell’allattamento nè la mancanza di tempo da dedicare a me stessa;  ciò che mi preoccupa davvero è la mancanza di sonno!

Dormire male ti rende nervosa, ti fa perdere il controllo e litigare con il partner, ti imbruttisce dentro e fuori.

Ho paura che anche la mia seconda bimba non dorma come la prima.

Ho sempre invidiato quelle mamme che dicevano: “Da quando è nata avrò perso due notti di sonno!“.

Le odio  – in senso buono, sia chiaro – dato che con Babyrisparmio credo di aver dormito la mia prima notte di fila quando stava per compiere due anni.

LEGGI QUI: Quali rituali della nanna ho adoperato con lei

Le abbiamo provate tutte. Per farla addormentare ho fatto degli errori che proverò a non ripetere come:

  • abituarla ad addormentarsi spesso in braccio
  • abituarla ad addormentarsi con la tetta in bocca 
  • correre al suo primo vagito e prenderla in braccio (per scoprire solo dopo mesi che sarebbe bastato attendere trenta secondi per vederla riaddormentarsi subito dopo, perchè in realtà non si era mai svegliata!)
  • farla dormire troppo dopo le 17-18

I primi due punti mi hanno messa nella posizione di non essere mai intercambiabile con mio marito. Toccava sempre me, in pratica, mettere a letto la bimba.

Farla dormire troppo a lungo nel tardo pomeriggio invece significava restare svegli fino a mezzanotte e più, perchè prima di quell’ora la bimba non aveva mai sonno.

Per fortuna ci siamo risparmiati la tortura del giretto in auto all’una del mattino (so che molti genitori lo fanno, presi dalla diperazione) o il passeggino avanti e indietro per casa, per la gioia dei vicini del piano di sotto.

Con la seconda bimba in arrivo voglio provare a seguire un rituale che la aiuti a capire che è arrivato il momento di fare la nanna, al quale  possa partecipare anche il papà. Così potrò dedicarmi all’occorrenza anche all’altra piccola di casa che avrà 4 anni quando nascerà la sorella; credo infatti sarà importante dedicare del tempo anche a lei affinchè non senta gelosie o eventuali carenze, anche se ad oggi appare eccitatissima ed entusiasta all’idea.

come far addomentare un neonato

Un rituale che mi piacerebbe provare è quello della  nanna, che da sempre sento essere vincente, fatto di questi tre semplici passi:

  1. Il bagnetto caldo. E’ risaputo come un bel bagnetto caldo prima di andare a nanna, concili il sonno dei bebè. Con Babyrisparmio non ho potuto farlo tutti i giorni poichè soffriva di pelle secca e dermatite. Mi era stato sconsigliato da diversi pediatri proprio per i problemi di pelle di mia figlia (contrariamente, non ci sono controindicazioni).

massaggio-neonataleSe i vostri bambini temono il momento del bagnetto, l’altro giorno in occasione di un evento dedicato alla nanna “Stanotte si dorme” promosso da Johnson & Johnson cui hanno preso parte un’ostetrica e una musicoterapista, ho scoperto che è utile avvolgere il bebè in un asciugamano caldo e immergerlo nell’acqua, così come la foto sopra; questa sensazione di calore e contenimento, nell’acqua calda, lo aiuta a ritrovare la tranquillità provata all’interno dell’utero della mamma.

rituale-nanna-22. Per massaggiare il proprio bebè non serve per forza aver fatto mesi di corsi ecc. E’ sufficiente accarezzare il proprio piccolo sulle braccia, le gambine, tronco e piedini con un goccio di prodotto oleoso  (o per esempio la Crema liquida della linea Dolci Notti di Johnson’s Baby) che favorisca il passaggio del calore da pelle a pelle e crei il meno attrito possibile. In questo senso l’ostetrica ci ha dato consigli utilissimi: movimenti leggeri e delicati, magari con una luce soffusa e un carillon in sottofondo. Una cosa importante è chiedere al nostro bambino sempre prima il permesso. Dalle sue reazioni e i suoi movimenti capiremo se la cosa è gradita oppure no. Prima di massaggiarlo, ricordiamoci anche che la loro visione è molto limitata all’inizio. Quindi è opportuno stare a una distanza di 20-25 cm dal suo visino se vogliamo essere osservati dal nostro piccolo (non a caso è la distanza che intercorre tra il seno della mamma e il suo volto). bambini che non dormono

3. Il momento del relax. Il terzo punto consiste nello scegliere un’attività da fare assieme: cantargli una canzoncina dolce, leggergli una favola, fargli ascoltare il suono di uno strumento. A tal proposito la musicoterapista presente ci ha mostrato alcuni degli strumenti fai da te che possono essere utilizzati in casa per aiutare a conciliare il sonno del neonato.

Ecco alcune idee di suoni addormenta-bimbi: un contenitore dove inserire dei ceci o dei fagioli da far oscillare così da ricreare un suono ripetitivo e rilassante; una bottiglietta riempita per metà di acqua; il triangolo, il cui suono è molto rilassante.

musiche per addormentare

Alcuni degli strumenti che possono essere usati per ricreare dei suoni ripetitivi per “ipnotizzare” i nostri cuccioli

A questo punto il nostro bambino sarà così stanco e rilassato che si addormenterà da solo. Più lo farete e più lui assocerà questa routine al momento della nanna. 

Sappiate che già dai primi due mesi di vita, i bambini possono riconoscere e distinguere le diverse melodie, rendendo la musica un alleato fondamentale durante i momenti di relax. L’80% dei bambini esposti al rumore bianco (ovvero un rumore costante, senza salti di frequenza) si addormenta prima rispetto a quelli non esposti.

Sempre valido, secondo me, per rilassare il bebè è il suono del phon. Ne avevo fatto un video un po’ di tempo fa da usare la sera per addormentare mia figlia. Ve lo lascio qui sotto per comodità, così che possiate ritrovarlo a momento debito o utilizzarlo proprio adesso che siete finite su questo post (immagino perchè siete alle prese con un neonato che non dorme 🙂).

Come vedete questa tecnica è valida non solo con i neonati!

Eccola qui sotto stecchita sul divano mentre il papà le stava asciugando i capelli:

rumore del phon

Vi voglio parlare anche di un recente studio condotto sempre dalla Johnson & Johnson che ha preso in esame i bambini di quasi 20 Paesi e ha scoperto che i bimbi del Regno Unito sembrano essere i più disciplinati in fatto di nanna.

bagnetto-relax-nanna

Gli inglesi, insomma, sembrano aver capito l’importanza della routine della nanna ovvero un metodo dolce per insegnare ai bebè come addormentarsi più velocemente rispetto a quelli che non seguono nessuna routine.

LEGGI ANCHE: Metodo Estivill: Fate la Nanna e i danni che produce sulle mamme

Se i vostri figli hanno problemi di sonno, consolatevi sapendo che non siete soli poichè le statistiche dicono che almeno il 25% di tutti i bambini ha provato qualche tipo di problema ad addormentarsi.

 

Tra i motivi della difficoltà ad addormentarsi si possono annoverare:

Bagno Dolci Notti™I prodotti della linea Dolci Notti della Johnson  dedicati alla nanna contengono Natural Calm, una combinazione di essenze rilassanti e calmanti (alcuni studi dimostrano che i bambini che fanno il bagnetto con un prodotto profumato piangono il 25% in meno prima di addormentarsi rispetto a quelli che fanno il bagnetto non profumato). Questo nella foto, per esempio, è il bagno schiuma Dolci Notti Baby Bagno; anche qui ne basta una goccia quando sono molto piccoli e poco più quando crescono e passano alla vasca grande. Naturalmente si tratta tutti di prodotti “no lacrime“, esattamente come quelli che usavamo tanti, tanti anni fa noi mamme quando le piccole eravamo noi (ricordate lo shampoo giallo, no lacrime e il suo profumo? Io quando lo sento faccio un salto pazzesco indietro nel tempo, provare per credere!).

Se volete altri consigli, andate qui sul sito MomentiMagici.com e potete leggere le parole degli esperti: dai giochi da fare durante il bagnetto  a seconda dell’età, video con esempi di massaggini al bebè, Molto interessante tutto lo speciale sul sonno dei neonati, che vi illuminerà su tantissimi aspetti “oscuri” per noi adulti. I nostri piccoli, invece, sono tutti speciali e hanno bisogno di imparare tutto, anche a dormire. E noi genitori siamo qui per accompagnarli e insegnarglielo. Almeno ci proviamo!

 


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