FORMAGGIO GRANMIX REGALA UN TRATTAMENTO BENESSERE

Dal 16 settembre al 31 gennaio 2014 grande promozione siglata Gramix, il formaggio fresco grattuggiato che trovate al banco frigo. Ebbene comperando una confezione che abbia sopra l’etichetta come quella sotto nella foto e registrandovi poi al sito avrete diritto a un trattamento estetico gratis o un taglio di capelli gratis o una settimana di palestra gratis o personal trainer gratis. Non male. Ma attenzione: ricordate di conservare lo scontrino. Sarà necessario per la registrazione. Siate precisi nel compilare tutti i campi perchè una volta inseriti i dati non possono essere più modificati.

Buona spesa ma soprattutto buon trattamento gratis!

granmix_concorsi

 

ASILO, COME SUPERARE LO CHOC DEL DISTACCO

Il momento in cui dovrai lasciare tuo figlio all’asilo – in mano ad estranei – viene vissuto da tutte le mamme come un incubo. Non preoccuparti! E’ del tutto normale avere delle ansie in proposito. Tuttavia ci sono dei piccoli accorgimenti che puoi intraprendere per evitare che il tuo bambino senta il distacco il meno possibile e tu con lui.

La parola d’ordine, ma come in questo caso, è gradualità.

I bambini, specialmente nei primi 3 anni di vita, hanno bisogno di punti saldi per sentirsi sicuri. Questi punti sono rappresentati dalle persone, gli adulti, e dagli accadimenti. La routine per esempio per loro è un punto saldo: mangiare, dormire alla stessa ora, regala loro serenità. Per questo è importante anche all’asilo un senso di continuità. Quello che facevano a casa, dovrà essere continuato all’asilo. E se l’asilo ha orari diversi rispetto a quelli cui era abituato il piccolo, sarà importante portarlo gradualmente a uniformare tutti gli appuntamenti con l’ente scolastico; così che possa sfruttare l’ora della nanna, assieme ai suoi piccoli nuovi amici.

Nel colloquio che precede l’inserimento è di fondamentale importanza chiarire quali sono le difficoltà del piccolo, se ne ha e come le si supera normalmente. Siate obiettivi e non temete di mostrare anche i lati più burrascosi del bambino. Le insegnanti hanno studiato per questo e sanno come trattare i bambini. Dovete avere fiducia in loro. Solo così i vostri figli potranno a loro volta lasciarsi andare e aprirsi con i loro nuovi compagni di gioco adulti.

Sappiate poi che vi sorprenderete nel vedere come cambierà il vostro bambino all’asilo. Molti piccoli, infatti, hanno atteggiamenti diversi rispetto all’ambiente domestico: quelli che a casa non li “tieni fermi manco morta” possono trasformarsi in degli agnellini e viceversa.

Questo perché il piccolino sa che gli spazi sono alquanto diversi rispetto a quelli di casa e che lì la parola d’ordine è condivisione.  E qesto, infatti, il primo luogo dove impara a stare alle regole della vita in comunità.

Il consiglio: un buon metodo per convincerlo che la mamma tornerà a prenderlo il giorno dopo (il principale timore è proprio questo!), è quello di raccontargli la sera prima quello che accadrà l’indomani all’asilo – proprio come se fosse una favola – e poi per esempio finire il racconto con “E infine mamma verrà a prenderti e andremo al parco!

 

Children by Salvatore Vuono, fdp

Children by Salvatore Vuono, fdp

COSA NON FARE

  • La mattina lasciare il bambino senza che lui se ne accorga. Quando lui si girerà per cercarvi, non trovandovi, percepirà un forte senso di insicurezza. Meglio invece salutarlo con voce sicura e ferma, così da incutergli sicurezza, così che possa accettare la separazione di buon grado.

 

  • Non fermatevi a domande del tipo: “Cosa ha mangiato? Ha dormito?” ma cercate di chiedere alle educatrici anche che tipo di attività ha svolto il piccolo. Solo così potrete entrare in sintonia con i loro sentimenti e le loro emozioni.

 

  • Mettersi in competizione con le educatrici. Molti genitori, a volte senza rendersene conto, sottopongono a un giudizio eccessivo le operatrici, mettendosi subito sulla difensiva non appena viene fatto loro notare qualcosa. Il segreto sta nel collaborare per il bene del piccolo, che è in grado di captare anche gli screzi che esistono fra gli adulti. Ricordate: ai bambini non sfugge nulla!

Spero tanto che il vostro inserimento stia andando alla grande!

INVIA IL TUO RACCONTO, MAMMARISPARMIO SEI ANCHE TU!

Amiche mai come ora c’è bisogno di condivisione. Anche di sentimenti. E su questi noi non ci risparmiamo, vero? Per cui se a qualcuna facesse piacere – a me tantissimo! – vorrei ospitarla qui nel mio sito, con il suo racconto: scegliete voi di cosa parlare. Del vostro parto? Della vostra dolce attesa? Dei vostri trucchi risparmio o avete una ricetta da condividere con noi? Delle difficoltà, delle gioie o delle paure di ogni giorno dell’essere mamma? Insomma, avete solo l’imbarazzo della scelta.

Inviate la vostra storia a info@mammarisparmio.it

Pensate, quanto ci hanno aiutato i racconti delle altre mamme, quando eravamo noi ad aspettare i nostri angeli!? A me tantissimo. Non me ne dimentico mai. Vorrei che Mammarisparmio crescesse anche con voi, e non solo con me. Perchè se siete qui è perchè anche voi siete delle mammerisparmio.

Se vuoi leggere i racconti inviati fino ad ora clicca su COSE TUE, storie di mammerisparmio.

Love Idea by SweetCrisis "fdp"

Love Idea by SweetCrisis “fdp”

L’idea mi è venuta proprio grazie a una mammarisparmio che mi chiedeva idee per riutilizzare gli avanzi in cucina…beh, io in cucina faccio proprio schifo! Ho pensato: “Ci fosse qualche mamma che mi aiuta…”. Beh qualsiasi racconto è ben accetto, anche di strategia casalinga (ricordate il post su come far tornare nuovi i mocassini scamosciati di vostro marito?). Insomma, quello che volete. Potete decidere se rimanere anonime, firmarvi, dettagliare con delle vostre foto, di voi, dei vostri tutorial, dei vostri piatti. Insomma sarebbe bellissimo se qualcuno volesse partecipare attivamente.

Una bellissima festa dove io ci metto la casa.  Vi viene qualche idea? Ripensate alle vostre emozioni, alla vostra quotidianità. Scrivetemi in privato e ne parliamo.

Aspetto le vostre proposte. Inviatelele a info@mammarisparmio.it

Grazie Mammeripasmio,  spero vi piaccia la mia idea!

COME RICHIEDERE IL COFANETTO DELLA FELICITA’ CHICCO GRATIS

Un succhietto, un biberon e tanto altro a marchio Chicco. Il tutto è contenuto nel Cofanetto della Felicità che potete (dovete!) richiedere ai negozi che aderiscono all’iniziativa (la maggioranza).  E’ sufficiente entrare nel negozio e fare richiesta della Baby Card, ovvero la tessera della Chicco che vi dà diritto a diversi sconti e vi avvisa delle promo in anticipo. Semplice no? Ricordate però di effettuare un’acquisto di almeno 10 euro, contemporaneamente. Solo così avrete diritto al cofanetto.

Ecco il cofanetto! :-)

Ecco il cofanetto! 🙂

 

cofanetto felicità chicco

LA MAMMA PERFETTA, QUELLA IMPERFETTA…E LA RINCOGLIONITA

Io non sono una mamma perfetta (guardate che esistono…eccome!) e non mi avvicino nemmeno alla tanto citata mamma-imperfetta. Io vado oltre: io mi sento tanto una mamma rincoglionita. Passatemi il termine, ma per una volta ci vuole. Ormai ho perso il conto. Nell’ultima settimana ho ripercorso a ritroso le strade fatte almeno tre o forse quattro volte. Sabato, in vacanza, ho perso la guida presa in prestito in biblioteca. Dio ha voluto che dopo una ventina di minuti fosse ancora lì. Qualche anima pia l’aveva messa vicino al cestino della spazzatura (giusto perchè era in italiano e mi trovavo in Polonia? :-).

Il giorno dopo ritiro le foto, il tempo di arrivare a casa e non ci sono più. Le ho perse quando facevo la corsa col passeggino per far divertire Babyrisparmio? Le ho perse quando mi sono inceppata sul marciapiede con la ruota? E via di nuovo il percorso a ritroso, salvo poi trovarle nel frigorifero. Ieri mi hanno dato i bollini al supermercato per il buono benzina. Dove saranno? Chissà.

L’ultima stamane, il golfino della piccola. Ma come…l’ho sistemato mentre ero in banca. E via di nuovo, a ritroso. Oggi la più grave: Babyrisparmio – secondo me – avrebbe dovuto cominciare l’asilo. Vestitino d’eccellenza….finta foto rubata mentre saliamo le scale…per poi scoprire che comincia la settimana prossima. Che palle! Ok vado a casa, metto il brodo a scaldare (quello buono, che fa Nonnarisparmio, fosse stato il mio, chissene!). Evaporato tutto. Dimenticato sul fuoco. Che palle/2.

Mi sa che la mia lampadina si è fulminata...
Mi sa che la mia lampadina si è fulminata…foto di Chanpipat by fdp

Tutto questo accade in poco più di 72 ore. Ora mi sono stancata. Ma com’è che sono così rincoglionita? Ma dico, solo a me? O anche voi siete un po’ rinco? Della serie, vi è mai capitato di:

– andare all’aeroporto senza documento e perdere l’aereo?

– andare all’aeroporto sbagliato, rendervene conto solo perchè nei monitor il vostro volo non c’è e fare una corsa all’altro aeroporto in stile A-Team e riuscire a prendere comunque il volo?

– scendere dalla metro e dimenticare sul sedile  la borsetta (prestata da un’amica) sulla metro di Londra, dove dentro hai tutte le carte e documenti e un volo per l’Italia giusto il giorno dopo?

– perdere il passaporto in una profumeria di New York, a tre ore dal volo, e accorgertene solo perchè i commessi hanno chiamato tuo padre in  Italia (il numero era nell’ultima pagina) che ti richiama sul cellulare, dicendoti: “Non è che hai perso qualcosa?

– mettere le valigie in macchina alle 6 del mattino, in centro a Milano, e dimenticarne una sul marciapiede (tornare dopo un’ora e mezza e ritrovarla ancora lì)

– lasciare il tappo della benzina sopra il cofano dell’auto, ripartire dopo il rifornimento e non trovarlo mai più

– lasciare il portafoglio sopra il cofano e ripartire e (forse) trovarlo

– lasciare le chiavi dell’auto attaccate alla serratura, lato guida, un giorno intero alla stazione di Verona

– dimenticare a casa il bouquet della sposa quando voi siete la sposa?

– sbagliare il codice Iban sull’invito di matrimonio (fatto online in pure stile risparmio)

Beh se vi sono capitate almeno tre di queste cose, allora siete sulla buona strada anche voi per diventare delle perfette mamme rincoglionite.

Qualcuna che conosca la cura???

MILANO FASHION WEEK, “AMOOO, SE LA CONOSCI LA EVITI!”

Posso dirlo? A me la moda e soprattutto quelli della moda mi stan tutti sulle palle. Ma che è sta moda? Boh….sarà che io mi vesto sempre uguale – i jeans sono la mia seconda pelle – e compero solo ciò che mi piace veramente, possibilmente dai cinesi; sarà che sono di Milano e che quando c’è la Milano Fashion Week, la città si blocca. Milanoo che??? Fashion Week. Mah. Traffico a qualunque ora, orde di ragazze quasi anoressiche che sgambettano come degli zombie muniti però di bottigliette d’ acqua (che sia Evian però! Perchè fa più figo!). Insomma, questi della moda io non li sopporto, l’ho già detto? 😛 E ieri mentre stavo andando in via della Spiga – una delle vie di sto famoso quadrilatero di sta cippa – per indossare il family dress, me ne sono ricordata ancora di più.

Ed eccomi nel mio vestito di lana super snellente :-)
Ed eccomi nel mio vestito di lana super snellente 🙂

Eh sì, Mammarisparmio, modella per un giorno con tante altre mamme blogger. E per qualche ora siamo riuscite a trasformare queste algide vie in qualcosa di umano, a misura di famiglia. Una bella esperienza resa possibile dal network Fattore Mamma che ci ha riunite tutte sotto un telone di lana caldo, caldo. Ma io che sono freddolosa, ci stavo pure bene. Tutte insieme, una trentina circa, formavamo un’installazione vivente e ci aggiravamo come tante piccole matrioske attirando sguardi curiosi e sorrisi dei commessi delle vetrine. O shop assistant, come li chiamano ora. Ma allora quelli della moda, sorridono?

Ed eccoci al gran completo, io in ultima fila (è così dall'asilo, vista l'altezza)
Ed eccoci al gran completo, io in ultima fila (è così dall’asilo, vista l’altezza)

Non so se vi è mai capitata la sventurata idea di entrare in uno di questi negozi, stile Armani, D&G, Gucci…no vabbeh, dovete provare! Ma ricordate: il segreto è darsi un tono! Testa alta, non sorridere (sbagliatissimo!), passo deciso. Allora ti rispettano. Se invece fai l’errore di salutare e – toh! – sorridere pure, sei spacciato. Ti squadreranno dal basso verso l’alto: “Ecco è arrivata quella che non comprerà mai, questa non c’ha na lira…”. E se sapessero pure che mi chiamo Mammarisparmio?? Nuuuu, sarebbe la fine 😉 Se non te la tiri, meglio restare fuori.

Comunque io sono per il vivi e lascia vivere. Per cui facciano come vogliono, per carità. Però dai…quando li vedo sculettare al cellulare – donne e uomini compresi – striminziti in questi pantaloni superaderenti, con abbronzatura superustionante e quell’aria superfintamente persa nel vuoto (ma che conta ogni singolo sguardo che si posa sulla loro persona), mi scappa troppo da ridere. Daiiiii!

Ah, le regole importanti per quelli della moda, oltre a non sorridere, sono:

– camminare veloci

– possibilmente sbuffare ogni tanto, tra una parola e l’altra

– parlare ad alta voce, ma allo stesso tempo coprirsi con la mano la bocca per creare un po’ di mistero (non sia mai che qualche sordomuto, carpisse il segreto)

– a caso, dire una di queste frasi: “Quella non capisce un cazzo!”, “Siamo in ritardissimo!”, “Guarda che è un casino adesso!”, “Scusa ma tra 10 minuti ho la sfilata”

– naturalmente, chiamare tutti “Tesoroooo” oppure “Amoreee”, meglio ancora “Amooo”

 

Beh ora Amoooo, vi devo salutare, vado a fare una cosa troppo alla moda: Babyrisparmio ha fatto popò. 🙂

Ps: ma quelle che spendono 200 euro per prendere il mini Moncler al figlio che durerà due mesi? No parliamone…

E voi? Seguite la moda? E come vi comportate con i vestitini dei vostri figli? Nuovi, usati, di marca oppure no?

Grazie a Elisabetta di www.abchobby.it per le belle foto 🙂