LIBERIAMO UNA RICETTA – TUTORIAL PER 4 CUPCAKES TENERONI: LA MUCCA, IL MAIALE, L’ORSETTO E LA COCINELLA

cupcakes animaletti ricetta tutorial
BENVENUTI ALLA NOSTRA QUARTA LEZIONE DI SCUOLA DI DOLCI PER NEGATI
Cominciamo subito con gli ingredienti.
Ecco cosa vi serve!
  • Del miele del tipo mille fiori
  • cosa serve per fare i cupcakes ricettaDella pasta da zucchero di 5 colori: rossa, bianca, nera, rosa e marrone (quest’ultimo serve solo per l’orsetto)
  • Una formina per fare un cerchio
  • Un pennellino
  • Un mattarello per stendere la pasta da zucchero
  • La vostra fantasia
Se non sai fare la pasta da zucchero, prima di cominciare leggi questo post che ti insegna a fare la pasta da zucchero a casa in poche semplici mosse.

LA COCINELLA PORTAFORTUNA

cocinella cupcake
Si stende la pasta di zucchero nera, si ricava un cerchio con il coppa pasta (utilizzate ciò che avete in casa che abbia una forma circolare se non avete un coppa pasta professionale) e lo si mette sul cupcake. Mi raccomando! Il cupcake prima deve essere spalmato di miele che farà da colla per la pasta di zucchero.
Ora si fa la stessa cosa con la pasta di zucchero rossa ricavando un altro cerchio. Poi, con l’aiuto di un coltello, lo si divide in quattro parti: due parti più corte e due più lunghe (le ali della coccinella)

Sempre con l’aiuto del miele, si incollano le ali; io le ho lasciate leggermente aperte ma si possono anche tenere unite. Poi ho fatto dei piccoli pallini neri da applicare sulle ali della coccinella; quindi ho aggiunto gli occhietti facendo due piccole palline con la pasta di zucchero bianca e ho terminato con d

ue palline più piccole di quelle bianche per le pupille.
Ho utilizzato un attrezzo famosissimo tra le mamme che usano il pongo per fare il segno della bocca (un piccolo matterello) e, infine, il retro di un pennellino che ha la punta arrotondata per definire il sorrisone della coccinella

IL MAIALINO GOLOSO

 

 

maialino cupcakes

 

Si stende la pasta di zucchero rosa, si crea il cerchio che copre il muffin “attaccandolo” sempre con il miele. Si crea un pallino di pasta di zucchero rosa e gli si dà la forma di un ovale. Poi si creano o delle righe sul nasino o dei semplici puntini usando uno stuzzicadenti. Infine si fanno dei triangolini di pasta di zucchero rosa che saranno le orecchie.

Ho aggiunto gli occhi sovrapponendo tre cerchi di pasta da zucchero: prima bianca, poi nera e poi ancora bianca. Questo per dare più vivacità allo sguardo. Poi ho aggiunto le sopracciglia e la bocca creando dei rotolini sottili di pasta di zucchero nera.

LA MUCCA TENERONA

 

 

ricetta mucca cupcakes

 

Si crea la base stendendo la pasta di zucchero bianca e applicandola sul muffin sempre utilizzando un pochino di miele. Poi ho creato le orecchie della mucca prendendo dei piccoli pezzettini di pasta da zucchero bianca e, modellandola con le mani, ho ottenuto due triangoli.
Con la pasta rosa ho fatto altri due triangolini, più piccoli di quelli di prima, per finire le orecchie e un ovale per fare il naso. I buchi del naso si possono fare con uno stuzzicadenti o col retro di un pennellino, la bocca io l’ho fatta con lo stesso coppa pasta con cui ho tagliato la basa bianca, ma si può benissimo utilizzare un bicchierino o un cucchiaio!
E gli occhi? Due pallini di pasta bianca prima, poi con quella nera ho definito le pupille e le ciglia (fate un rotolino di pasta sottile, che poi tagliate con il coltello in tanti piccoli pezzettini….non è facilissimo applicarli, ci si può aiutare con uno spillo!).
Decorate cone delle macchioline tipiche della mucca. Qui ci si può sbizzarrire e farle come più vi piace!

L’ORSETTO VANITOSO

 

 

ricetta orsetto cupcake animale

 

Dopo aver steso la pasta di zucchero marrone sul cupcake,  con un coltello ho praticato una leggera pressione (senza tagliarla!!!!) per creare la riga in mezzo alla fronte dell’orsetto. A questo punto ho fatto un piccolomcerchio di pasta per creare il musino.
Sempre con un coltello ho creato le righe sul cerchio del musino. Con la pasta nera poi ho fatto un triangolino per il nasino. Con il colore marrone ho fatto le orecchie creando due palline che poi ho schiacciato al centro; quindi le ho applicate al cupcake premendo da una parte così da creare un semi cerchio
Con il  bianco e il nero ho fatto gli occhi. Mi raccomando a non dimenticare la luce dell’occhio che dà profondità alla sguardo dell’orsetto. 
Spero ti sia piaciuta anche questa quarta lezione della nostra Scuola di Dolci per Negati.
Valentina Romano, una Mammarisparmio come te!
ORSETTO CUPCAKES
“Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia.
Questa ricetta la regalo a chi legge.
Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web”

RICETTA, COME SI FA LA PASTA DI ZUCCHERO PER DECORARE TORTE E CUPCAKES

La pasta di zucchero sta conoscendo un successo inaspettato e mai ottenuto fino a oggi in Italia, complici i tanti programmi dedicati alla pasticceria che passano in tv.  Fortuna però che questa “moda” sia arrivata anche qui in Italia perchè con la pasta da zucchero si possono ottenere dei risultati davvero straordinario e di sicuro effetto per la vista ma anche per il palato. Nell foto sotto un esempio delle torte che si possono realizzare con questa tecnica e che potete trovare (insieme a tante altre) sulla pagina facebook “Le mie creazioni golose di Valentina Romano”.
La pasta di zucchero si può fare in casa o acquistare già fatta.
Vi voglio subito dire che, personalmente, di solito acquisto già fatta quella rossa e quella nera, perché ho notato che per ottenere un buon risultato è necessario usare tantissimo colorante. 
torte decorate in pasta da zucchero
Per  farla in casa servono:
  • 5 gr di colla di pesce
  • 10 gr di acqua fredda
  • 50 gr di miele o glucosio
  • 500 gr circa di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino circa di olio (facoltativo)
Cominciamo con l’ammorbidire la colla di pesce per dieci minuti in acqua fredda. Poi prendiamo un pentolino e mettiamolo sulla bilancia (così da non fare il doppio lavoro!). Aggiungiamo a questo punto la colla di pesce strizzata e  il miele e mettiamo il tutto sul fuoco, fino a che tutto si sciolga benissimo. Mi raccomando, a fuoco basso, senza lasciare grumi!
E’ arrivato il momento di togliere dal fuoco il pentolino. Iniziamo ad aggiungere lo zucchero a velo, anche non setacciato, nel pentolino.
IL TRUCCO!
Non avere fretta di aggiungere tutto lo zucchero subito, ma poco alla volta e anche se non vengono usati tutti i 500 gr indicati nella ricetta non succede nulla perché la quantità di zucchero da usare varia dalla presenza dell’amido all’interno di quest’ultimo! Bisogna infatti evitare di far diventare la pasta di zucchero dura.
Una volta che l’impasto ha raggiunto la consistenza di una glassa abbastanza densa spostiamo quest’ultima su un piano da lavoro cosparso di zucchero a velo e impastiamo fino ad ottenere una palla omogenea!
E PER COLORALA?
Per colorarla io uso i coloranti in pasta, quelli liquidi li sconsiglio! E’ la soluzione migliore che garantisci risultati più belli e brillanti.
Spero di esservi stata utile, Valentina Romano, una mammarisparmio

 

CUPCAKES O MUFFIN, QUALI DIFFERENZE? DUE CLASSICI, LE RICETTE AL LIMONE E AL CIOCCOLATO

Cominciamo subito col rispondere a questa domanda che si fanno in tantissimi…quali sono le differenze tra i cupcakes e i muffin? A volte nessuna, a volte invece – quando si vuole fare i precisetti – le differenze ci sono eccome! Anche sottili come l’orario in cui si consumano. Ecco 3 ragioni per cui esistono due nomi per chiamare un dolce “apparentemente” similie all’occhio. E
  • i cupcake solitamente sono glassati mentre i muffin no e al loro interno contengono frutta
  • i muffin sono una sorta di pane, dolce o salato, con l’utilizzo di olio, mentre i cupcake sono delle tortine e si usa il burro
  • l’orario della giornata durante il quale si consumano: i muffin per tradizione si consumano alla mattina e sono più grandi, mentre i cupcake sono più piccoli e vengono mangiati di pomeriggio
Queste sono le differenze storiche tra i due dolcetti, ma qui in italia la differenza sta solo nel momento, nel come ti viene! 🙂 Di solito nel Belpaese si differenziano per la glassatura, ma è difficile trovare un locale che venda cupcake americani originali!
E ora basta teoria, passiamo alla pratica!

MUFFIN AL CUOR DI LIMONE 

 

muffin cuor di limone

Cupcakes by 9comeback, FdP

 

 

Ingredienti:
  • 75 gr di farina bianca
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 60 gr di burro
  • 70 gr di zucchero
  • 1 tuorlo
  • scorza grattugiata e succo di un limone
  • 1 albume
  • sale
PROCEDIMENTO
Setacciare la farina, aggiungere il lievito e un pizzico di sale. Dunque lavorare il burro e lo zucchero fino a ottenere una crema bella morbida. A questo composto aggiungete il tuorlo e del succo e  della scorza di limone. Abbiate cura ora di non mescolare troppo. E’ sufficiente che i vari elementisecchi si incorporino alla crema che avete ottenuto. Ora montate l’albume a neve e aggiungete anche questo al composto, delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto!
Mettete nelle formine per muffin e cuocete per 10-12 minuti a 180°.
IL TRUCCO!
Il forno deve essere già a temperatura prima di infornare il dolce e setacciare sempre bene gli ingredienti secchi (questo eviterà di creare fastidiosissimi grumi all’interno dell’impasto).

MUFFIN GENEROSI ALLA NUTELLA

 

 

muffin al cioccolato e nutella

“Chocolate Cupcakes” by Serge Bertasius, FdP

 

 

Ingredienti:
  • 75 gr farina bianca
  • 250 gr zucchero a velo
  • 75 gr nocciole macinate finemente
  • 4 albumi
  • 180 gr burro
  • 250 gr nutella
  • sale
Procedimento:
Anche qui setacciare la farina, aggiungere  lo zucchero a velo il sale e unire le nocciole. Con lo sbattitore montare gli albumi fino a quando appariranno solIdi come la neve per l’appunto! Ora, incorporare la farina, il burro fuso e la nutella agli ingredienti secchi. Per amalgamare bene il tutto, unite ora gli albumi, che vi aiuteranno a mescolare il composto e a renderlo più fluido. 
La vostra base è pronta, è il momento di metterla nelle forme e infornarla per 12-15 minuti, sempre a 180°.
IL TRUCCO!
Gli albumi vanno montati in ciotole di vetro o di acciaio, con l’aggiunta di un pizzico di sale e alla massima velocità dello sbattitore.
Spero vi sia piaciuta anche questa ricetta della nostra Scuola di Dolci per NeGaTi!
Valentina Romano, una Mammarisparmio

SICURO DI DOVER PAGARE IL CANONE RAI? COME CHIEDERE LA DISDETTA O L’ESENZIONE. PC, SMARTPHONE, TABLET PAGANO?

Chiedere la disdetta del canone Rai si può. Occhi alle tempestiche soprattutto ora che si paga in bolletta. Ma chi può chiederla e come? Chi invece può usufruire dell’esenzione? Ecco modalità e tempistiche per non pagare più la tassa sulla tv. Il canone sui pc e smartphone si paga?

Una delle tasse più odiate fra tutte e di sicuro quella legata al possesso del televisore: il canone RAI.

A breve ci chiederanno il pagamento di sto benedetto canone TV: 100 euro per vedere una tv che peggiora di anno in anno in termini di qualità (si salvano davvero pochi programmi!). Come sapete quest’anno il pagamento verrà fatto con la bolletta della luce..

Se pagate in ritardo sapete ovviamente che dovrete addizionare una mora. Ma se siete in difficoltà con i conti, ricordatevi che potete rateizzare la tassa e pagarla in due o quattro mesi.

Sapevate però di poter disdire questa tassa o di poterne chiedere l’esenzione?

Ovviamente non tutti possono presentare la domanda alle Agenzie delle Entrate.

CHI PUO’ RICHIEDERE L’ESENZIONE DEL CANONE RAI

  • Bisogna aver compiuto i 75 anni di età
  • Avere un reddito, assieme a quello del coniuge, che non superi i 6.713,98 euro (ovviamente è un dato che si riferisce all’anno precedente
  • Non bisogna convivere con persone differenti dal coniuge, che insomma abbiano un reddito  a parte

La televisione in questo caso deve trovarsi nell’appartamento dove si risiede. Se soddisfate questi requisiti recatevi all’Agenzia delle Entrate e fate domanda di esenzione (non dimenticate di portare un documento). Se avete diritto all’esenzione non serve che ogni anno presentiate la domanda. Nuove comunicazioni saranno necessarie.

Scaricate qui il modulo di esenzione per il canone rai da presentare all’Agenzia delle Entrate.

Non eravate a conoscenza di questa possibilità e avete pagato ingiustamente fino ad oggi? No problem. Cliccate qui e stampatevi il modulo per fare richiesta di rimborso del canone Rai

COME CHIEDERE LA DISDETTA DEL CANONE RAI

Ecco la categoria che ci interessa di più e nella quale (forse) potremmo rientrare. Le prerogative per poter fare richiesta di disdetta del canone Rai sono le seguenti:

  • E’ necessario cedere tutti gli apparecchi a terza persona. Di quest’ultima bisognerà comunicare i dati all’Agenzia delle Entrate…
  • Se non si è in possesso di alcun apparecchio è necessario comunicarlo formalmente e specificare come mai non se ne è più in possesso. Ve lo hanno rubato, si è rotto…gli avete dato fuoco? 🙂
  • Ultima ipotesi si richiede all’Agenzia delle Entrate il “sugellamento” degli apparecchi. Ovvero vi vengono in casa e ve li chiudono in degli involucri che non pemettono più la fruizione degli stessi. Un po’ come quando vi mettono i blocchi alle ruote…solo che qui parliamo di televisori :-). Che poi voglio dire…per chi guarda poco la tv ma non vuole sbarazzarsene perchè magari si tratta di un buon modello funzionante, è un’ottima soluzione! E anche per chi, purtroppo, si trova in un momento di difficoltà economica.
  • canone rai si paga per pc?

    Couple watching tv by Ambro – FdP

ENTRO QUANDO CHIEDERE LA DISDETTA

  • Se fatta entro il 31 dicembre 2015, esenta il contribuente dal pagamento già a partire dal 1 gennaio 2016;
  • dopo il 1 gennaio 2016 ed entro il 16 maggio 2016, dispensa il contribuente dal pagamento dal 1 luglio 2015.

IL CANONE RAI PER COMPUTER, TABLET, SMARTPHONE

E gli altri dispositivi come Smartphone, tablet e computer che permettono di vedere la tv? Sono soggetti al canone? Ancora non c’è una legge ad hoc che specifichi che quest’ultimi debbano rientrare nel canone, per cui (forse) restano ancora fuori. Tuttavia il Governo ha emesso una nota nel 2012 che fa rientrare anche smartphone e pc nel pagamento del canone (nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni ha precisato cosa debba intendersi per “apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” ai fini dell’insorgere dell’obbligo di pagare il canone radiotelevisivo ai sensi della normativa vigente, RDL 246/1938). . Leggetevi qui il testo se ne avete voglia e traete le vostre personali conclusioni come ho fatto io…qui sotto le apparecchiature a sinistra che “dovrebbero” pagare il canone. Sono escluse le famiglie che abbiano solamente ricevitori radio.

Piccola curiosità…

Quando ho detto a Papàrisparmio che qui in Italia si paga una tassa perchè si possiede una televisione pensava lo stessi prendendo in giro. Così, quando gli ho spiegato che anche il possesso di un’auto comportava un’imposta: il bollo pagato giust’appunto l’altro giorno (140 euro signori per un vecchio carrozzone del 2001…).

“E’ l’Italia bellezza”, gli ho detto! 😉

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TRUFFA NIGERIANA O COSTA D’AVORIO, COME RICONOSCERLA. IO L’HO EVITATA MA NON PER MERITO MIO

La terribile truffa nigeriana o della Costa D’Avorio attuata da persone senza scrupoli su ebay.it o subito.it giocando con gli equivoci di Paypal. Vi spiego cos’è e come difendervi (non linkate questo post a chi sta tentando di truffarvi o lo metterete in guardia! Aiutatemi ad aiutare…grazie!)

Voglio pensare positivo. In fondo non ho perso nulla ma ho rischiato davvero grosso. Di sicuro ho imparato una cosa:

quando le cose sembrano troppo belle per essere vere, fatti sempre qualche domanda.

Io in verità qualche domanda me l’ero pure fatta ma il mio essere sempre fiduciosa verso il prossimo, spesso, mi gioca brutti scherzi.

L’ultimo scherzo si chiama truffa Costa D’Avorio o truffa nigeriana, dipende da dove vi scrivono. Ultimamente stanno tirando troppo la corda e il giochino comincia a sfuggirgli di mano. Io l’ho scampata davvero per un pelo.

Qualcuno di voi si ricorderà che tempo fa, in un contest targato Microsoft, vinsi un tablet Pro processore i5 con tastiera touch annessa. Tanta roba e soprattutto tanta fortuna. 🙂

Ebbene decido di metterlo in vendita, perchè per quanto sia strabellerrimo, i soldi sono quelli che al momento mi servono di più. Nemmeno il tempo di metterlo online su www.subito.it ed ecco che vengo contattata da più persone interessate all’affare…chi mi chiede scambi, chi sconti ecc… C’è  chi invece si mostra subito disponibile a pagare i 700 euro che richiedo per il tablet, senza esitazioni. Ovvio che il mio interesse ricade subito lì.

 

Mi scrive la Signora Annnabella Sissoko:

 

Ciao
OK, mi aspetto di pagare tramite www.paypal.com
Sono attualmente in Costa d’Avorio per il mio lavoro.
Spedizione sarà effettuata per Poste Italiane (Paccocelere Internazionale).
Nota:le spese di spedizione sono la mia responsabilità.
Grazie

 

 

“Mah…Costa D’Avorio, caspita…lontanuccio – penso – Magari lì certi apparati elettronici costano ancora molto o addirittura non si trovano!”. Ingenua, vero? Però sapete quando accade tutto molto in fretta, botta e risposta.

“Ok, mi fido…anche perchè vuole pagare con Paypal, una garanzia insomma!”.

SBAGLIATO.

O meglio lo è, se non si è tonti come lo sono stata io. 🙂

Invio la richiesta di denaro tramite Paypal alla fantomatica signora Sissoko. Immediatamente mi arriva questa mail di Paypal (faccio la richiesta di 830 euro perchè ci eravamo accordati inizialmente per una spedizione assicurata con Ups, quando poi invece ha preferito Poste Italiane…e per fortuna dico col senno di poi!).

 

paypal giusto

Qualche ora dopo mi arriva un’altra mal da PayPal: intestazione nell’elenco dei contatti IDENTICA alle altre mail di PayPal che ricevo normalmente. Poi, con più calma, riguardandola meglio e confrontandola con le originali qualche piccola differenza c’è. Ecco la mail che mi mandano:

truffa nigeriana paypal 1

Sopra in alto ho omesso l’intestazione con logo PayPal classico, in calce poi c’è scritto:

PayPal (Europa) S.à r.l. & Cie, S.C.A.
Società per Azioni
Sede sociale : 5th Floor 22-24 Boulevard Royal L-2449, Luxembourg
RCS Luxembourg B 118 349
Email PayPal n° PP3204

Insomma, l’italiano non è dei migliori...useranno Google translate, hanno la sede a Lussembugo (lo so da non crederci, ma vi assicuro che quando le cose accadono velocemente e quando avete appena ricevuto una mail di paypal originale, le cose, messe assieme, sembrano avere una logica). Controllo il mio conto PayPal e sul mio profilo, parlano di soldi “in sospeso”. “Ok, sono loro”, mi dico.

LEGGI ANCHE: Come ho evitato la truffa Sky-Fastweb

Pensate che,  fra me e me, ho anche fatto i complimenti a PayPal: “Sempre più efficienti, addirittura seguono il pacco dalla partenza all’arrivo. I soldi sono già bloccati, ma per correttezza non li depositano fino a quando si rendono conto che il pacco è stato veramente spedito!”.

Faccio un bel pacco – che sia bello resistente, eh! – vado in posta, mi faccio una bella mezzora di coda e una volta spedito, invio ai signori PayPal dell’ufficio dedicato il numero di tracking, così come richiesto. E loro mi rispondono così:

truffa paypal

Cavoli, ammetto che qualche dubbio comincia a salirmi. Io e Papàrisparmio, abbracciati nel letto, mentre non riusciamo a prendere sonno dopo essere stati svegliati per la seconda volta da Babyrisparmio, ne parlucchiamo: “Ma tu cosa dici? Non sarà mica una truffa?”. Insomma il timore di aver preso una bella beep-beeeppp è sempre più forte, per non dire certo.

Ma ormai il pacco è andato. “Domani sapremo alle ore 21 quando sbloccheranno i soldi, sapremo se siamo stati dei !”£$%&/()=?^ oppure no”.

Ovviamente quei soldi non sarebbero mai arrivati. Si tratta di una truffa-truffissima signori!

E io ci sono cascata come un pollo. Altro che mammarisparmio, chiamatemi mammatontolona 😀

Fortuna che le Poste Italiane lavorano  anche bene. Anche se noi tutti ci lamentiamo sempre un sacco. Ma quando è giusto riconoscere dei meriti ce lo dimentichiamo. Bene lo dico ad alta voce: GRAZIE Poste Italiane, per avermi chiamato dal tuo ufficio di Malpensa e avermi chiesto se avevo effettuato una compravendita online. Insomma, grazie per aver “congelato” il mio pacco a Malpensa e di aver captato che ero stata vittima di una truffa. E grazie anche a te Annabella, per avermi detto di specificare bene il contenuto del prodotto sulla ricevuta del pacco “così da non avere problemi alla dogana”. E’ vero problemi non ne abbiamo avuti, perchè il pacco è al sicuro, qui con me. 😀

Ho perso le 56 euro della spedizione. Amen…la giusta punizione per essere stata tanto fessa. Loro però sono stati davvero bravi…per cui state all’occhio, signori!

DA Z GENERATION SALDI RIMBORSATI. SPENDI 30? 30 EURO DI BUONI SULLA NUOVA COLLEZIONE

 

zeta

 

 

Saldi rimborsati da Z generation, un negozio al quale faccio volentieri pubblicità visto il rapporto qualità prezzo dei capi, carini e fini, senza troppi ghiri gori (almeno a me non piacciono). Io a Babyrisparmio poi ho preso tutto sul lilla e violetto così posso rigirare i vari pezzi ed è sempre abbinata.

Questo è il periodo per comperare perchè oltre ai megasaldi è in corso anche un’altra maxi promozione che rimborsa i saldi (solo quelli dei vestiti che hanno il cartellino rosso e scontati addirittura al 60%). Avete tempo fino al 4 febbraio. Per cui affrettatevi.

Cosa vuole dire? Vuol dire che se spendere 34 euro in capi scontai al 60% – e vi giuro che tornate a casa pieni di roba! – vi daranno un buono da 30 euro da spendere sulla nuova collezione estiva entro il 25 febbraio. Pensateci e magari portatevi avanti anche con i regalini per i futuri nascituri (io ho parecchi amici in attesa in questo momento per esempio).

Offerta non valida nei seguenti negozi:  Belpasso, Catania, Gravina e San Giovanni la Punta.

Mentre via libera in tutti gli altri. Che aspettate? Qui trovate l’elenco di tutti i negozi