PUPAZZO KATE E MIM-MIM, IL CARTAMODELLO DA SCARICARE PER CARNEVALE

Cartamodello da scaricare del pupazzo di Kate e Mim-Mim per un costume di carnevale fai da te.

Il Carnevale passato la mia bimba ha voluto vestirsi da Kate e Mim-Mim, il cartone animato in onda su Cartoonito e che la mia bimba adora. Quel vestito da Carnevale è praticamente impossibile da trovare sul mercato, così ho dovuto farlo da me. Mia figlia l’ho vestita da Kate mentre per il suo amico coniglio, dopo aver visto i prezzi che circolavano per il pupazzo su ebay america (intorno ai 180 dollari, una vera rarità a quanto pare!), ho optato per l’autoproduzione.

Se qualcuna fosse interessata, vi lascio qui sotto il cartamodello da scaricare per realizzare il pupazzo di Mim-Mim. Non è difficile, serve solo un bel po’ di imbottitura, così come avevamo già fatto per il cuscino di Peppa Pig.

Al cartamodello originale ho poi incicciottito un po’ il viso nella parte alta e accorciato le gambe perchè risultavano troppo lunghe rispetto all’originale. Fatelo anche voi, se volete un risultato come il mio.

Per scaricare il cartamodello, cliccate sui fogli sotto, stampateli e uniteli con del nastro adesivo (adattate la stampa a un foglio A4).

Per fare le sopracciglia ho usato un pennarello indelebile, mentre per naso, bocca, occhi e denti ho utilizzato del feltro e del pannolenci che ho incollato con della colla a caldo. Alla bimba, sempre con del feltro lilla e viola, abbiamo realizzato i risvolti del jeans e delle maniche. Maglietta e jeans li avevamo già per fortuna.  Ed ecco il risultato finale!

Non è adorabile? Ovviamente sono “leggermente” di parte.

costumi di carnevale economici

LEGGI QUI: Tutorial per vesito di carnevale da Poison Ivy, la regina cattiva di Batman che comanda le piante

dettaglio pupazzo mimim

Gli occhiali li ho ripassati con del filo, per renderli più bellini, ma potete limitarvi a incollarli.

Se i vostri figli per carnevale vi chiedono vestiti più classici potete anche permettervi di comperarli. L’autoproduzione, infatti, non è sempre la via più economica. Io per fortuna avevo già tutto il materiale che mi serviva in casa, grazie alla mia passione passata per il cucito. Ma se aveste dovuto comperare tutto ex-novo, vi sarebbe convenuto decisamente il negozio. E’ il caso di tanti vestiti da Frozen che ho visto in giro…bellissimi, per carità, ma non credo siano costati meno alla fine, considerati i tessuti e il tempo dedicato alla sua realizzazione.

 

 

 

 

 

 

I BISCOTTI PLASMON HANNO L’OLIO DI PALMA?

I biscotti Plasmon e l’olio di palma, l’olio delle polemiche. Finalmente l’azienda ha deciso di ascoltare le mamme e togliere definitivamente l’olio di palma dalla propria produzione.

Quando la mia bambina era molto piccola stavo molto attenta alla sua alimentazione. Anche oggi provo a darle il meglio, ma certo oggi mi riesce più difficile dato che ha imparato a fare i capricci quando vuole qualcosa. E io, ogni tanto, per sfinimento, cedo.

Lo ammetto.

nutribaby by babymoov costo prezzo recensione opinioniQuando ancora mangiava gli omogeneizzati, che spesso gli preparavo io con il Nutribaby – un unico elettrodomestico cuocipappa che cucina al vapore, sterilizza e frulla- il dolce era rappresentato dalla frutta o al massimo qualche biscotto.

Adesso che ha 3 anni e mezzo non sto nemmeno a elencare cosa mangi per soddisfare la sua voglia di dolce.

Non voglio essere eccessivamente opprimente con l’alimentazione nè negarle nulla in assoluto, perchè le privazioni spesso hanno l’effetto opposto ovvero quello di far aumentare la voglia di un alimento “proibito”.

Non le nego nulla, però almeno cerco di scegliere il meglio. Se per esempio compero il cioccolato per tutta la famiglia, per lei ne prendo uno di qualità migliore (e anche più costoso ovviamente).

biscotti plasmon olio di palmaAdesso ho saputo che i biscotti che mangiava da piccola, i biscotti Plasmon, hanno eliminato l’olio di palma tra i suoi ingredienti. L’olio di palma è stato sostituito da quello di girasole e di oliva. All’epoca non c’era tutta questa polemica (e informazione) sull’olio di palma. Se ne sapeva ancora poco. Oggi per fortuna c’è molta più consapevolezza.

Il sapore dei biscotti è lo stesso, la forma anche, solo che l’olio di palma non c’è più! Mi sembra un’ottima notizia, soprattutto dal punto di vista etico considerati i danni che questo tipo di coltivazione produce sull’ambiente circostante.

Se volete più informazioni potete visitare il sito dei biscotti Plasmon che spiega anche i valori nutrizionali di ogni singolo biscotto.

Nel video sotto ci sono alcune mamme blogger mentre assaggiano i biscotti Plasmon, senza sapere che sono già senza olio di palma. Il gusto è infatti invariato, ugualmente buoni ma più sani.

BuzzooleE’ sempre bello vedere un’azienda che ascolta le mamme. Evidentemente erano arrivate diverse critiche per la presenza dell’olio di palma nei biscotti Plasmon e loro, anzichè ignorare queste lamentele, hanno colto l’occasione per modificare la propria produzione, migliorandola.

E questa è sicuramente una bella cosa, affatto scontata.