Ingredienti:
- pasta sfoglia
- zucchero
- crema pasticcera
- lamponi
Ciao amore mio, ti avevo promesso la lettera per San Valentino…ed eccola qui!
Ecco, forse non ti aspettavi di trovarla sul blog, ma io non mi vergogno a dirti che TI AMO, qui davanti a tutti. E anzi ho proprio voglia di gridarlo ai quattro venti. Penso a quando la nostra piccola, un giorno, forse leggerà questo post. Vorrei che un domani, attraverso questo righe, riuscisse a cogliere l’amore che c’è tra la sua mamma e il suo papà, a quante difficoltà hanno superato per stare insieme, a quali enormi distanze hanno dovuto abbattere per amarsi e a quanto siano stati “incoscienti” a sposarsi dopo soli sei mesi per non doversi separare di nuovo.
E’ stato un rischio, inutile negarlo! I primi tempi sono sempre belli per tutti, intensi…poi noi li abbiamo passati sempre assieme, con uno zaino sulle spalle, viaggiando. Insomma, una vera favola d’amore. Come potevamo non amarci?
Il fatto che oggi, a tre anni dal nostro primo incontro, siamo ancora qui, più uniti che mai è la riprova che non ci eravamo sbagliati e che quel sentimento che batteva forte nei nostri cuori, era genuino, sincero e solo destinato a crescere.
Johnny, mentre ti scrivo, riascolto la nostra canzone “Baciami ancora” di Jovanotti...quella che abbiamo messo come sottofondo al nostro matrimonio, al quale purtroppo nessun tuo familiare ha potuto partecipare a causa di questo benedetto visto. E più l’ascolto e più penso che in questa canzone, c’è tutto il nostro cammino: quello fatto e quello che faremo.
Ricordo ancora l’emozione provata quando sono venuta a prenderti all’aeroporto, dopo 3 mesi trascorsi senza vederci – tu a Bogotà, io a Milano – in attesa del nullaosta da parte dell’Ambasciata. Tu che lasciavi tutto dietro di te: una mamma che ti ama, una lavoro ben retribuito e una casa nuova appena comperata per venire da me.
Tu che, dopo quel lungo abbraccio, con lo sguardo emozionato e la voce rotta mi dici: “La mia casa è dove sei tu!”.
One, due, tre, four.
Un bellissimo spreco di tempo
un’impresa impossibile
l’invenzione di un sogno
una vita in un giorno
una tenda al di là della duna
Questa prima parte della canzone la dedico a chi, prima di partire per il mio lungo viaggio in America latina, mi diceva: “Ma sei matta? Poi non ti inserisci più nel mondo del lavoro se starai via così tanto tempo!”.
Sarà…ma non ditemi che non ne è valsa la pena? 🙂
Coincidenze, destino,
un gigante, un bambino
che gioca con l’arco e le frecce
che colpisce e poi scappa
un tesoro, una mappa,
l’amore che detta ogni legge
per provare a vedere
che c’è laggiù in fondo
dove sembra impossibile stare da soli
a guardarsi negli occhi
a riempire gli specchi
con i nostri riflessi migliori
E qui siamo noi amore! L’incontro casuale a Barranquilla, quando tu sei di Bogotà e mancano tre giorni per lasciarmi alle spalle definitivamente la Colombia, dove avevo passato più di un mese ormai. Cupido che ci mette lo zampino, io che devo ripartire, continuare il mio viaggio…tu che mi raggiungi per una settimana in Ecuador – non proprio dietro l’angolo insomma! – ed io che ti “trascino” via per altri 7mila km su di un autobus…
Che dire amore? Se non che ti amo tanto e che non finirò mai di ringraziarti per avermi regalato una figlia identica a te: con i tuoi occhi a mandorla, i tuoi capelli scuri e il tuo sorriso. E che, se è possibile, io per questa ragione io ti amo ancora di più. Perchè uno solo, di te, sarebbe stato sempre troppo poco per me.
Non mi basti mai.
Ogni tanto qualche bella notizia arriva. Peccato che spesso passi inosservata perchè è davvero difficile stare dietro a tutto. Allora nel mio piccolo provo a darvi una mano: sapevate che la legge di stabilità 2014 prevede la possibilità di pagare le cartelle e gli avvisi esecutivi senza gli interessi di mora?
Cosa vuol dire? Vuol dire che se avete qualche pendenza con Equitalia, per pagamenti in riscossione fino al 31 ottobre 2013, se pagherete tutto in un’unica soluzione entro il 28 febbraio NON pagherete alcun interesse di mora.
Qualche esempio: una vecchia multa che vi siete dimenticati di pagare e che poi è passata nelle mani di Equitalia. Ma anche le entrate erariali come l’Irpef e l’Iva e, limitatamente agli interessi di mora, anche le entrate non erariali come il bollo dell’auto.
Ebbene, nessun interesse è dovuto. Mica male, no? 🙂
La definizione agevolata della cartelle – questo il termine tecnico – è tutta a carico del contribuente. Ciò significa che nessuno vi avviserà di questa possibilità: Equitalia non vi manderà nessuna comunicazione, sarete VOI a dovervi attivare.
Non è possibile invece usufruire di questa possibilità se si hanno dei debiti con:
Se vi ritrovate in una di queste opzioni, potete usufruire delle agevolazioni grazie alle quali non pagherete gli interessi di mora, che maturano dalla data di notifica della cartella in caso di mancato pagamento entro i famosi 60 giorni.
Non si paga nemmeno il tributo relativo agli interessi per ritardata iscrizione a ruolo (indicato nelle cartelle/avvisi emessi dalla Agenzia delle Entrate).
ATTENZIONE. Questa possibilità non è a vita ma, ripeto, avete tempo solo fino al 28 febbraio. Il pagamento deve essere effettuato in un’unica soluzione; entro il 30 giugno riceverete una comunicazione che ufficializza l’estinzione totale del debito.
La definizione agevolata delle cartelle vale anche per rateazioni o situazioni più complesse.
Se avete la possibilità di farlo, approfittate di questa occasione perchè sono treni che non passano sempre…
buona fortuna agli sportelli di Equitalia…ci sono stata l’altro giorno ed è davvero un delirio! Per ulteriori info il numero verde gratuito è 800.178.078 oppure fate riferimento al sito www.gruppoequitalia.it.
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Tara-ta-ta-tà! I’m loving it!
Forse qualcuno ancora non lo sa ma da poco sono sbarcate anche in Italia le colazioni McDonald’s. Una delle prime cose che facevo quando andavo all’estero era spararmi subito una bellla pila di pancakes con sciroppo d’acero in stile Homer Simpson (a proposito, hai provato la ricetta delle sue ciambelle col buco?). Che bello, ora posso farlo dove e quando voglio. Son soddisfazioni! 😀
Se vi capita di fare un salto da McDonald’s entro il 27 febbraio ed entro le 10 e 30 del mattino, non dimenticate di stampare il coupon qui sotto (va bene anche se glielo mostrate dal cellulare, così risparmiate carta!) e avrete diritto a un caffè o un cappuccino + brioche A SOLO 1 EURO! Cliccate sul coupon sotto e il gioco è fatto 🙂
Grazie amici!
Dal 1mo febbraio i pendolari costretti a usare l’autostrada avranno diritto a uno sconto del 20% su ogni pedaggio di andata e ritorno. Un’ottima cosa visti i recenti aumenti autostradali, anche perchè sono tantissime le persone che lavorano lontano da casa e fanno i pendolari. Mi viene in mente l’A4, nel tratto Bergamo-Milano alle 7 del mattino: un inferno!
Queste due prerogative devono essere entrambe vere.
Attenzione! La percentuale di sconto non è legata al chilometraggio percorso ma al numero dei viaggi; ovvero chi copre una distanza di 10 km avrà la stessa percentuale di sconto di chi ne compie 100 tra andata e ritorno. Lo sconto sul pedaggio autostradale per i pendolari è applicabile su un massimo di due viaggi al giorno.
Come si applicano gli sconti?
Purtroppo fino al ventesimo passaggio non si applica nessun tipo di sconto. Per cui ogni pedaggio viene pagato a prezzo pieno. Se però fate più di venti passaggi mensili ecco che lo sconto sarà magicamente retroattivo. Vi spiego meglio.
Lo sconto sul pedaggio autostradale per pendolari si applica infatti dal 21esimo transito. Quindi per tutti i 21 passaggi sarà calcolato uno sconto dell’1% e crescerà in maniera lineare. Cosa vuole dire?
22 passaggi: 2 %
23 passaggi: 3%
24 passaggi: 4%
E così via…fino al 40esimo transito quando lo sconto sul pedaggio autostradale per i pendolari sarà sì finalmente del 20 per cento! Dal 41esimo transito fino al 46esimo lo sconto sarà sempre del 20% e non crescerà più (i giorni lavorativi però sono al massimo 23 in un mese). Dopo la tariffa sarà nuovamente intera….ma siete pendolari o ci vivete in autostrada? A volte purtroppo è vera anche la seconda 🙂
Come si può richiedere lo sconto sul pedaggio autostradale?
Si potrà farne richiesta a partite dal 25 febbraio 2014, anche se gli sconti per i pendolari delle autostrade saranno retroattivi al primo febbraio. Ciò significa che vi verranno calcolati i passaggi al casello già da quella data. Per avanzare la vostra richiesta dello sconto sul pesaggio autostradale andate sul sito Telepass.
Trovi utile questo post? Condividilo grazie e avvisa un amico che prende spesso l’autostrada e magari non lo sa, si tratta di una nuova iniziativa del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Grazie!
Care mamme,
la cosa piú importante per una corretta igiene orale é lo spazzolamento ( e ció vale anche per gli adulti).
Un corretto spazzolamento, garantisce giá di per sè una buona rimozione dei residui alimentari e quindi una buona pulizia dei denti.
Il dentifricio é solo di aiuto, grazie alla sua azione di detersione.
Inoltre nei bambini al di sotto dei 3 anni é proprio consigliabile NON usare il dentifricio, perché loro tendono ad ingerirlo. A seconda dell’etá del bimbo, e quindi di quanti dentini ha, é sufficiente pulirli anche solo con una garzina imbibita di acqua o con uno spazzolino da bebé (sono piccoli e morbidissimi), al massimo bagnato con un pochino di collutorio al fluoro.
Dopo i 3 anni circa, i loro dentini andrebbero lavati con degli appositi spazzolini (pensati e creati per questa etá) e con pochissimo dentifricio (anche questo apposito per bimbi piccoli) che generalmente é arricchito con diverse quantità di fluoro a seconda dell’età del bambino che, oltre ad aiutare i suoi dentini a rafforzarsi, non sarebbe dannoso se dovesse essere ingerito!
Se il vostro bambino non gradisce il dentifricio, provate innanzitutto a capirne il motivo:
Dopodiché, dopo qualche mese riprovate con un dentifricio neutro.
Dottoressa Marta Muscettola, specialista in odontoiatria pediatrica