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Parcheggio: 10 trucchi per risparmiare

Scopri 10 strategie intelligenti per ridurre i costi del parcheggio e risparmiare ogni giorno, dalle app alle prenotazioni online.

10 trucchi per risparmiare sui costi del parcheggio

Parcheggiare in città può essere una spesa rilevante, soprattutto per chi utilizza l’auto quotidianamente. Tra tariffe in aumento e aree sempre più limitate, trovare soluzioni economiche diventa essenziale.

Con alcuni accorgimenti e l’uso intelligente della tecnologia, è possibile ridurre notevolmente i costi senza rinunciare alla comodità. Ecco 10 trucchi e strategie per risparmiare sul parcheggio, ottimizzando tempo e denaro.

Prenotare il parcheggio online

Molti servizi permettono di riservare un posto auto in anticipo a tariffe vantaggiose. Piattaforme come Parking My Car, Parclick, MyParking consentono di confrontare prezzi e disponibilità, offrendo sconti per chi prenota online. Questo sistema è particolarmente utile nei pressi di aeroporti, stazioni ferroviarie o centri urbani congestionati. Prima di partire, è sempre consigliato verificare le condizioni e le eventuali promozioni sul sito web ufficiale del servizio scelto.

Utilizzare app per il parcheggio

Le applicazioni dedicate al parcheggio aiutano a trovare posti liberi in tempo reale, evitando inutili giri a vuoto. Strumenti quali EasyPark e Parkopedia o ParkingMyCar permettono di pagare direttamente dallo smartphone e di estendere la sosta senza dover tornare alla vettura. Alcune app offrono anche la possibilità di condividere posti auto privati a tariffe più basse rispetto ai parcheggi tradizionali.

Optare per abbonamenti mensili o settimanali

Chi parcheggia spesso nella stessa zona può ridurre le spese sottoscrivendo un abbonamento. Molti autosilo e parcheggi comunali propongono tariffe forfettarie che risultano più convenienti rispetto al pagamento giornaliero. Ad esempio, a Milano il Garage Italia offre pacchetti mensili per i pendolari, con un risparmio medio del 30% rispetto alle tariffe ordinarie. Controllare il sito web ufficiale della struttura consente di individuare l’offerta più adatta alle proprie esigenze.

Sfruttare i parcheggi di scambio

Nei pressi delle stazioni della metropolitana e dei mezzi pubblici, si trovano spesso parcheggi a tariffe ridotte, noti come parcheggi di interscambio. Soluzioni come quelle offerte da ATM a Milano o dal sistema Park & Ride di Roma permettono di lasciare l’auto e proseguire con i trasporti pubblici a un costo inferiore rispetto ai parcheggi centrali.

Evitare le ore di punta

Alcuni parcheggi applicano tariffe dinamiche, con prezzi più elevati durante le fasce orarie di maggiore afflusso. Se possibile, è conveniente lasciare l’auto in orari meno trafficati. Ad esempio, parcheggiare prima delle 9:00 o dopo le 18:00 può garantire tariffe ridotte in molte autorimesse cittadine.

Condividere il parcheggio

Una soluzione alternativa è la condivisione di spazi privati. Piattaforme come ParkAround e JustPark consentono di affittare posti auto inutilizzati a prezzi inferiori rispetto ai parcheggi pubblici. Questa opzione è particolarmente conveniente per chi lavora in zone con scarsa disponibilità di parcheggi.

Usare il parcheggio aziendale

Molte aziende mettono a disposizione dei dipendenti posti auto gratuiti o a tariffa agevolata. Chi lavora in grandi complessi può verificare la possibilità di ottenere un pass o una convenzione aziendale. Alcune imprese, inoltre, incentivano la mobilità sostenibile offrendo rimborsi per chi utilizza soluzioni di car pooling o mezzi pubblici.

Approfittare delle convenzioni alberghiere

Chi viaggia spesso può beneficiare dei parcheggi convenzionati con hotel e strutture ricettive. Molti alberghi offrono tariffe speciali anche per chi non è ospite, permettendo di parcheggiare a costi inferiori rispetto ai garage cittadini. Contattare in anticipo l’hotel e verificare sul sito web ufficiale eventuali promozioni può portare a un risparmio significativo.

Scegliere zone con sosta gratuita

Alcune aree urbane offrono parcheggi senza costi, seppur con limitazioni orarie. Informarsi sulle normative locali permette di individuare zone dove sostare gratuitamente per alcune ore o nei giorni festivi. Ad esempio, in molte città la sosta è libera la domenica o dopo una certa ora della sera.

Considerare alternative all’auto privata

Se i costi di sosta sono troppo elevati, potrebbe essere vantaggioso valutare alternative come il car sharing. Servizi quali Share Now o Enjoy permettono di noleggiare un’auto per brevi tragitti, senza preoccuparsi della sosta. In molte città, i veicoli in sharing possono parcheggiare gratuitamente in determinate zone, riducendo drasticamente le spese.

Lavare i capelli correttamente: come fare?

Per avere una chioma lucida e forte, dobbiamo partire innanzitutto dalla detersione dei capelli. 

Ma quali prodotti utilizzare? 

Vediamo allora come lavare correttamente i capelli. 

Perché è importante detergere i capelli? 

Il nostro cuoio capelluto è ricoperto da ghiandole sebacee, che producono sebo, ovvero l’elemento essenziale del film idrolipidico, che protegge la nostra pelle. 

Il sebo, quindi, aiuta a proteggere il cuoio capelluto dagli attacchi esterni, regolandone anche l’umidità e, inoltre, rende i nostri capelli più morbidi. 

Ma quando il sebo diventa troppo, si deposita sui capelli, che appaiono più pesanti, opachi e assumono un aspetto “unto”. 

Ecco perché è importante detergere con regolarità i nostri capelli, in modo da eliminare sia il sebo in eccesso che tutte le impurità che si posano sui nostri capelli, come lo smog e la polvere. 

Quante volte a settimana dobbiamo lavare i capelli?

È importante trovare una routine di lavaggio, per il benessere dei nostri capelli. Lavarli troppo spesso può privare i capelli del giusto apporto di sebo e dei loro oli naturali, rendendoli più secchi e fragili. 

Al contrario, però, lavarli troppo poco può portare all’accumulo di sebo sul cuoio capelluto, rendendo i capelli grassi. Tutto dipende anche dal nostro stile di vita e dalla tipologia del capello. 

Se abbiamo i capelli grassi e facciamo spesso attività sportiva, possiamo lavare i capelli dalle tre alle quattro volte a settimana, magari utilizzando prodotti più delicati sul cuoio capelluto, in modo da non danneggiare il film idrolipidico. 

Se invece abbiamo dei capelli fragili e sottili, possiamo lavare i capelli 2-3 volte a settimana, in modo da non stressarli troppo. 

La routine perfetta per la detersione dei capelli 

Per poter lavare correttamente i capelli, possiamo seguire alcuni step.
Ecco quali sono: 

  1. Pettiniamo delicatamente i capelli asciutti, per sciogliere tutti i nodi e districarli a dovere. 
  2. Scegliamo i prodotti giusti per la nostra tipologia di capello. Ad esempio, se abbiamo i capelli grassi, scegliamo uno shampoo sebo-regolatore, per controllare la produzione di sebo. Se invece, abbiamo i capelli secchi, optiamo per uno shampoo delicato e idratante per il cuoio capelluto. 
  3. Sciacquiamo i capelli con l’acqua tiepida, mai troppo calda perché potrebbe danneggiare la barriera idrolipidica del cuoio capelluto; 
  4. Iniziamo a massaggiare il cuoio capelluto coi polpastrelli, concentrandoci su tre zone: la nuca, la corona e le basette, ovvero dove si produce la maggior parte del sebo. 
  5. A seconda della lunghezza dei nostri capelli, possiamo massaggiarli da uno a tre minuti e poi risciacquiamo, sempre con acqua tiepida. 
  6. Applichiamo, poi, il balsamo o la maschera per i capelli, tenendoli in posa, secondo le indicazioni riportate. 
  7. Risciacquiamo i capelli, facendo attenzione ad eliminare ogni traccia di prodotto e terminiamo con una passata di acqua fredda sulle punte dei capelli, in modo da chiudere le cuticole e renderli più lucidi. 

Tamponiamo i capelli con un asciugamano in microfibra. La spugna dei classici asciugamani, infatti, può indebolire i capelli, col rischio di spezzarli. 

Applichiamo uno spray termoprotettore e poi procediamo ad asciugarli. È importante tenere il phon ad una distanza di 15/20 centimetri, sempre a basso calore, in modo da non danneggiare il capello. 

Dopo averli asciugati, possiamo passare all’applicazione degli oli, sempre esclusivamente sulle punte e mai sulla radice. 

Come mantenere i capelli puliti più a lungo 

Per mantenere i capelli puliti più a lungo e magari dilazionare di più i lavaggi, possiamo tenere a mente alcuni accorgimenti. 

La prima cosa da fare è mantenere puliti la spazzola e il pettine che utilizziamo ogni giorno. 

Evitiamo anche di toccare troppo spesso i capelli, altrimenti andiamo a depositare tutte le impurità, il sebo e la sporcizia anche sulla nostra chioma. 

Se utilizziamo il motorino, meglio indossare una bandana, in modo da proteggere i capelli dal casco. 

Infine, per dare una “rinfrescata” ai capelli, tra un lavaggio e l’altro, possiamo utilizzare lo shampoo secco. Vichy mette a disposizione tantissimi prodotti per prenderci cura dei nostri capelli e li potete trovare qui: https://www.vichy.it/tutti-i-prodotti/cura-del-capello/shampoo

Comprare online calzature per bambini: come non commettere errori sulle taglie

Il settore delle calzature è in costante crescita e non fa eccezione il comparto bambino, anzi. Le scarpe per bambini sono quelle che si acquistano più di frequente, in quanto è risaputo che i più piccoli cambiano taglia mediamente una volta l’anno e, quindi, hanno bisogno di prodotti nuovi che sostituiscano i precedenti. 

Quando si acquista una scarpa per bambini si deve prestare attenzione a molti fattori: il design, la praticità, il supporto e la taglia. Se si comprano le scarpe online, si può vivere un’esperienza di acquisto complessa, soprattutto per quanto riguarda le misure. Con le giuste accortezze, però, su possono acquistare online calzature per bambini senza commettere errori sulle taglie e approfittando di tutti i vantaggi di questa opzione.

È comprensibile che molti genitori siano attratti dallo shopping online in quanto comporta spesso un risparmio di tempo e di energia. Inoltre, online è possibile usufruire di offerte e buoni sconto, utili a far quadrare il bilancio familiare. 

Di seguito vedremo che acquistare online le scarpe e gli accessori per bambini non è poi complesso come sembra. 

Misurare i piedi del bambino regolarmente

La crescita del piede del bambino è rapidissima, specie in alcune fasi del suo sviluppo. Per questa ragione è consigliabile che i genitori misurino regolarmente il piede dei più piccoli. 

Questa abitudine aiuta a mantenere sotto controllo la crescita e a non commettere errori quando si acquistano le scarpe per bambini online. È consigliato misurare il piede almeno ogni 3 mesi presso un negozio specializzato o utilizzando un misuratore professionale a casa. 

Acquistare scarpe online risulterà semplicissimo, basterà confrontare la misura ottenuta con quelle portare nella guida alle taglie che normalmente tutti i grandi marchi mettono a disposizione sui loro siti ufficiali. 

Calcolare lo spazio per la crescita

Quando si acquistano scarpe per bambini è meglio scegliere un numero di taglia in più che uno in meno. Scegliere una scarpa leggermente più grande apporta molti benefici, primo fra tutti quello di non doversi costantemente preoccupare della crescita del piede del bambino: tra le punte delle dita e l’estremità della scarpa è bene che ci siano circa due centimetri di spazio libero

Tuttavia, non bisogna esagerare: calzature eccessivamente grandi causano problemi di stabilità, specie nei bambini. 

Prestare attenzione alla forma del piede

Quando si parla di piedi si sottovaluta spesso il fattore forma. Ognuno ha una conformazione del piede unica. Tuttavia, a meno che non si ordinino scarpe su misura, è impossibile trovare in commercio la scarpa che si adatti perfettamente alla forma del proprio piede. 

Il consiglio è di prestare attenzione ad alcuni dettagli: ad esempio, se il bambino ha un piede lungo ma stretto è bene preferire scarpe dalla forma affusolata. 

Provare le scarpe con i calzini

Quando finalmente arriverà a casa il pacco contenente le scarpe ordinate online è bene assicurarsi che, quando saranno misurate dal bambino, questo indossi i calzini che utilizza abitualmente. Solo così si può essere certi circa la corretta vestibilità della calzatura acquistata. 

È importante che il bambino indossi sempre il calzino quando è fuori casa, al fine di evitare fastidiosi sfregamenti e garantirgli un’adeguata igiene personale. 

7 app di parental control per controllare il cellulare di tuo figlio

Esistono diverse app di controllo parentale progettate per aiutare i genitori a monitorare e gestire l’attività online dei loro figli. Ecco alcune delle più popolari:

  1. Qustodio: Qustodio offre una vasta gamma di funzionalità di controllo parentale, tra cui monitoraggio dell’attività online, blocco di siti web inappropriati, limitazione del tempo di utilizzo del dispositivo e tracciamento della posizione GPS.
  2. Family Link di Google: Family Link è un’applicazione di controllo parentale di Google che consente ai genitori di impostare regole sui dispositivi Android dei loro figli. Con Family Link, è possibile controllare il tempo di utilizzo del dispositivo, bloccare determinate app, impostare limiti di tempo per le singole app e monitorare l’attività online.
  3. OurPact: OurPact offre funzionalità di controllo parentale per dispositivi iOS e Android. Con questa app, i genitori possono impostare regole sul tempo di utilizzo del dispositivo, bloccare l’accesso a determinate app e siti web e monitorare l’attività online dei loro figli.
  4. Norton Family Premier: Norton Family Premier è un’altra app di controllo parentale che offre funzionalità di monitoraggio dell’attività online, blocco dei siti web inappropriati, limitazione del tempo di utilizzo del dispositivo e tracciamento della posizione GPS.
  5. MMGuardian: MMGuardian è un’app di controllo parentale che consente ai genitori di monitorare l’attività online dei loro figli, bloccare determinate app e siti web, limitare il tempo di utilizzo del dispositivo e tracciare la posizione GPS.
  6. Mobicip: Mobicip è un’app di controllo parentale che offre funzionalità di monitoraggio dell’attività online, blocco dei siti web inappropriati, limitazione del tempo di utilizzo del dispositivo e report sull’attività online dei figli.
  7. Screen Time: Disponibile per dispositivi iOS, Screen Time consente ai genitori di impostare limiti di tempo sull’uso del dispositivo, monitorare l’attività online dei loro figli e bloccare determinate app e siti web.

Prima di utilizzare qualsiasi app di controllo parentale, assicuratevi di leggere le recensioni, valutare le funzionalità offerte e comprendere i termini e le condizioni dell’app. Inoltre, è importante comunicare chiaramente con i vostri figli l’uso di queste app e stabilire regole e aspettative chiare.

Mio figlio usa troppo il cellulare! Ecco come limitare l’uso del telefonino

Ecco una guida per i genitori che desiderano limitare l’uso del cellulare dei propri figli:

  1. Comunicazione aperta:
  • Parlate con i vostri figli dell’importanza di un uso equilibrato del cellulare. Spiegate loro i motivi per cui desiderate limitare il loro tempo sul dispositivo e ascoltate le loro preoccupazioni e opinioni.
  1. Stabilire regole chiare:
  • Definite delle regole chiare sull’uso del cellulare, come i tempi consentiti per l’utilizzo e le attività consentite (ad esempio, tempo per lo studio, tempo all’aperto, tempo libero).
  1. Ruolo dei genitori:
  • Date il buon esempio limitando anche voi stessi l’uso del cellulare quando siete insieme alla famiglia. I vostri figli impareranno molto più facilmente se vi vedranno praticare ciò che predicano.
  1. Creare routine senza cellulare:
  • Incoraggiate attività familiari che non coinvolgono i dispositivi elettronici, come passeggiate all’aria aperta, giochi da tavolo o semplicemente conversazioni in famiglia senza telefoni.
  1. Utilizzare app per il controllo parentale:
  • Esistono applicazioni di controllo parentale che consentono di impostare limiti di tempo sull’uso del cellulare e monitorare l’attività online dei vostri figli. Esplorate queste opzioni e utilizzatele in modo appropriato.
  1. Coinvolgere i figli in attività offline:
  • Offrite ai vostri figli alternative divertenti e stimolanti che non coinvolgono i dispositivi, come sport, arte, musica o volontariato. In questo modo, potranno scoprire nuovi interessi e ridurre il tempo passato davanti allo schermo.
  1. Promuovere l’educazione digitale:
  • Insegnate loro l’importanza di un utilizzo responsabile della tecnologia e degli effetti negativi dell’eccessivo utilizzo del cellulare, come il disturbo del sonno e l’isolamento sociale.
  1. Creare spazi senza cellulare:
  • Designate alcune aree della casa, come la zona pranzo o le camere da letto, come zone libere dal cellulare. Questo aiuterà a promuovere una connessione più autentica tra i membri della famiglia.
  1. Ricompensare il comportamento positivo:
  • Incoraggiate e premiate i vostri figli quando rispettano le regole stabilite sull’uso del cellulare. Questo può essere fatto attraverso elogi, tempo di qualità con la famiglia o piccole ricompense.
  1. Essere flessibili e adattabili:
    • Riconoscete che ogni famiglia è diversa e che le esigenze e le sfide possono cambiare nel tempo. Siate disposti a rivedere e adattare le regole sull’uso del cellulare in base alle circostanze e allo sviluppo dei vostri figli.

Ricordate che è importante trovare un equilibrio tra la supervisione del tempo trascorso online e il rispetto della privacy e dell’indipendenza dei vostri figli.

Scopri quali sono i trattamenti anti età ideali per contrastare l’invecchiamento cutaneo

Oggi ci concentreremo sui trattamenti anti-età, un percorso illuminante alla scoperta di opzioni mirate per contrastare l’invecchiamento cutaneo. In questo approfondimento, esploreremo una vasta gamma di trattamenti progettati per preservare la luminosità e migliorare il benessere della pelle. Forniremo un’analisi dettagliata delle opzioni disponibili per aiutarti a fare scelte informate e a sviluppare una strategia anti-età adatta alle tue esigenze specifiche. 

Cause dell’invecchiamento cutaneo 

L’invecchiamento cutaneo è un processo complesso influenzato da diversi fattori genetici, ambientali e comportamentali. Comprendere le cause di questo fenomeno è essenziale per adottare strategie preventive e trattamenti mirati. 

Esposizione ai Raggi UV

L’esposizione prolungata e non protetta ai raggi ultravioletti (UV) del sole è una delle principali cause dell’invecchiamento cutaneo. I raggi UV danneggiano il collagene e l’elastina nella pelle, riducendo l’elasticità e favorendo la comparsa di rughe e macchie solari.

Riduzione di collagene ed elastina

Con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene e elastina, proteine fondamentali per la struttura e l’elasticità della pelle, diminuisce. Questo contribuisce alla perdita di tono e alla comparsa di rughe.

Ossidazione e stress ossidativo 

I radicali liberi, molecole instabili che si formano a seguito dell’esposizione a fattori ambientali come l’inquinamento e i raggi UV, possono danneggiare le cellule cutanee e accelerare l’invecchiamento. Gli antiossidanti neutralizzano i radicali liberi, ma con l’età, la capacità della pelle di combattere lo stress ossidativo può diminuire.

Perdita di idratazione

La pelle, col passare degli anni, tende a perdere la sua capacità naturale di trattenere l’idratazione, portando a un aspetto disidratato e contribuendo a una maggiore secchezza cutanea e alla comparsa di rughe.

Stile di vita

Abitudini di vita come il fumo e una dieta poco equilibrata possono accelerare l’invecchiamento cutaneo. Il fumo, ad esempio, contribuisce alla formazione di rughe e alla perdita di elasticità della pelle.

Perdita di grasso sottocutaneo

Con l’età, si verifica una riduzione del grasso sottocutaneo, il quale svolge un ruolo chiave nel mantenere la pelle tonica e piena. Questa perdita può portare a una maggiore visibilità delle rughe e al rilassamento cutaneo.

Inquinamento ambientale

L’esposizione a inquinanti ambientali, come smog e polveri sottili, può contribuire allo stress ossidativo e accelerare l’invecchiamento cutaneo.

Skincare routine anti età, l’importanza della crema antirughe

Una skincare routine anti età è un aspetto cruciale per il benessere della pelle e nella prevenzione dei segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. Al centro di questa routine si colloca la crema antirughe, un prodotto formulato per affrontare specificamente le linee sottili, le rughe e i segni dell’invecchiamento. Ma cosa fa la crema antirughe?

1. Stimolazione della produzione di collagene ed elastina: le creme antirughe sono spesso arricchite con ingredienti come il retinolo e l’acido ialuronico, noti per stimolare la produzione di collagene ed elastina. Queste due proteine sono fondamentali per mantenere l’elasticità e la compattezza della pelle, contrastando la comparsa di rughe e linee sottili. Particolarmente interessanti sono le linee Revitalift di L’Oréal Paris e Liftactiv di Vichy.

2. Idratazione Intensiva: molte creme antirughe sono formulate con agenti idratanti intensi come l’acido ialuronico e gli oli nutrienti. L’idratazione è essenziale per mantenere la pelle elastica e per prevenire la secchezza, che può accentuare l’aspetto delle rughe.

3. Riduzione dei danni da radicali Liberi: gli agenti antiossidanti presenti nelle creme antirughe aiutano a neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le cellule cutanee. Questo processo contribuisce a proteggere la pelle dai danni ambientali e a rallentare il processo di invecchiamento.

4. Trattamento mirato per zone critiche: le creme antirughe sono spesso formulate per trattare specifiche zone del viso o del collo, dove le rughe possono essere più evidenti. Questa mirata azione consente un trattamento efficace e personalizzato, adattandosi alle esigenze della pelle in diverse aree del viso.

5. Prevenzione e riduzione di macchie cutanee: alcune creme antirughe, come Age Perfect di L’Oréal Paris, contengono ingredienti che aiutano a ridurre la comparsa di macchie cutanee, migliorando l’aspetto del tono della pelle e contribuendo a un colorito uniforme.

6. Rinnovamento cellulare: molti ingredienti anti età, come il retinolo, favoriscono il rinnovamento cellulare accelerando il rinnovamento delle cellule cutanee. Ciò contribuisce a una pelle più fresca, riducendo la visibilità delle rughe.

La costanza nell’applicazione di prodotti anti età e la scelta di formule adatte alle proprie esigenze sono chiavi per mantenere il benessere della pelle nel corso del tempo.