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FOTO DELLE PIU’ BELLE TORTE A TEMA CARTONI ANIMATI

Questo post non è per imparare a fare le torte di pasta di zucchero, ma per ammirare le creazioni della nostra maestra pasticcera Valentina Romano e chissà…forse provare a carpire  un po’ del suo estro, tentando d’imitare ciò che riescono a fare le sue manine d’oro.

Rifacciamoci ancora gli occhi, dopo aver apprezzato il lavorone già fatto con Alice nel Paese delle Meraviglie.

Ecco il meglio delle torte a tema Disney che dispiace quasi mangiarle (ma poi,  per quanto mi riguarda,  prevale sempre l’ingordigia e me le magno!  ;-)).

Un grande classico: WINNIE THE POOH

winnie the pooh

ILTRENINO THOMAS

trenino thomas

 

Guardate i dettagli del volto del trenino Thomas….

trenino thomas

 

La mitica VIOLETTA per una torta a tutto rock

torta violetta

 

Una delle simpatiche macchinine del film di animazione CARS

torta macchina cars

 

Vuoi imparare a fare anche tu questa macchinina di Cars con la pasta da zucchero? Allora corri al tutorial dove la Vale ti insegnerà foto dopo foto come farne una uguale! La versione rossa, quella protagonista  🙂

cars (1)

 

LEGGI QUI come imparare a lavorare la pasta da zucchero

 

Una dolcissima MINNIE in cioccolata

minnie torta

Ed eccola in versione pasta di zucchero

minnie torta pasta di zucchero

La Dottoressa è qui!

dottoressa peluche

Mia figlia impazzisce per la Dottoressa Pelusche.

Non sa parlare ancora ma la melodia la rifà tutta identica, dicendo “Bo-bo-boooo” al posto di “Ti cureròòòòò!”

torta dottoressa peluche

 

 Non potevano mancare i BARBAPAPA’

 barbapapà torta barbapapà 2 torta barbapapà

 

e la FAMIGLIA PIG!

peppa pig peppa pig 2

 E per le più grandicelle e raffinate….BARBIE!

barbie torta

LAMPADE DISNEY PHILIPS CON LO SCONTO DEL 30%, PRELEVA IL CODICE!

 Come sconfiggere la paura del buio? Semplice con la luce. 🙂

C’è poco da fare mamme, se volete dormire meglio anche voi dovete “piegarvi” a tenere una di quelle lucine antipanico accese la notte. E poi cosa c’è di più terribile? Io stessa, dopo aver visto un film dell’orrore, torno ad avere ancora paura del buio.

Secondo me è davvero crudele tenere un bambino che ha paura del buio, da solo nella sua stanza, nell’oscurità. A tal proposito vi voglio segnalare uno speciale sconto valido fino al 31/12/2014 sul sito www.philips.it/disney, che non vende solo lucine scaccia mostri bensì tutto quello che la vostra mente può immaginare in tema di illuminazione. Con il codice Bimbinfiera2014 potrete ottenere addirittura il 30% di sconto su un prodotto della linea Philips a tema Disney.

philips disney lampade

 

Al momento del pagamento, inserisci il codice sconto nel carrello.

Queste lampade le potete acquistare anche in tanti store (tipo Leroy Merlin ) ma non è sempre facile trovare grande varietà. Questo lampadario qui sotto per esempio a tema principesse è un’assoulta novità per me! Fortuna che ho i soffitti talmente alti che non avrebbe senso nella stanzetta delle principesse di Babyrisparmio. Però quanto bello è? 🙂lampada principesse

Pensate che il suo prezzo è di 75 euro. Ovviamente mi è caduto locchio su uno dei più cari – e te pareva! – ma con questo sconto potrei portarlo a casa con uno sconto di 22,50 euro. Insomma mica male!

Fatevi un giro sul sito, troverete tutti i personaggi Disney: l’Uomo Ragno, Winnie the Pooh, Planes, Principessa Sofia ecc.

INCONTRI GRATUITI PER LE NEOMAMME DA CHICCO

Per le future mamme e per le neomamme ci sono un sacco di opportunità gratuite. Molte di voi finiscono sul mio sito alla ricerca di campioncini omaggio, cofanetti gravidanza e similari. A queste mamme mi permetto di suggerire di non fermarsi solo a questo! Io pure in quei nove mesi ho collezionato di tutto un po’ ma perchè non cogliere anche tutte quelle occasioni gratuite che ci permettono di arrivare “pronte” non solo materialmente ma anche come madri?

Premesso che non si è mai pronte…

…ma perchè non andare anche a tutti quegli incontri gratuti per preparare le mamme? E poi è anche un’occasione di conoscere altre pancione, con le stesse paure e insicurezze.

Chicco, in particolare, sta organizzando periodicamente degli incontri gratuiti con degli esperti. Nei prossimi giorni ci saranno nuove date a Milano, Brescia, Como, Bergamo, Grandate e tante altre città, per cui seguitemi sulla mia pagina facebook per rimanere sempre aggiornate su tutte le tappe.

L’ultima volta a Milano con Tata Francesca e una rappresentate dell’Osservatorio Chicco abbiamo parlato di nanna e cosleeping.

Quale genitore non ha bisogno di sfogarsi quando si parla di nanna del bebè? 🙂

Io ormai sono diventata un caso umano per Tata Francesca! Dapprima le ho chiesto consigli su come smettere di allattare; adesso su come e quando passare dal lettone alla cameretta. Per adesso ho capito che la mia ragazza non è ancora pronta visto che non mi ha dato alcun segnale.

Noi e il cosleeping!

 

*** GUARDA QUI la bellissima culla Next2Me della Chicco

quella alle spalle di Tata Francesca Valla ***

cosleeping

 

Co-sleeping, dall’inglese “dormire assieme”. “Che meraviglia” penseranno alcune, “che orrore!” esclameranno altre ancora. Comunque la pensiate l’importante è parlarne. Conoscere ci permette di scegliere al meglio. Il nostro meglio!

Babyrisparmio non dorme più con noi nel lettone bensì nel sidebed che abbiamo semplicemente ricavato dal lettino con le sbarre, togliendone un lato, poi accostato al matrimoniale.

Certo ogni tanto qualche capocciata non gliela toglie nessuno (per questo ho messo quel sottile cuscino verticale come paracolpi che vedete nella foto) ma abbiamo deciso di non livellare i due materassi da quando la “ragazza” ama molleggiarsi sul materasso come fosse cosleepingun tappeto elastico.

Non dico sia sempre stato facile il cosleeping eh! Io poi non sono di quelle mamme che dorme anche con le bombe, che “lei si attacca alla tetta e io continuo a dormire!”. No, no!

Io tutte quelle volte che la ragazza azionava l’azione “risucchio nel buio”, me ne sono sempre accorta. Però senza cosleeping sarebbe stata ancora più dura allatarla in piena notte.

LEGGI ANCHE: Le culle e lettini più belli per fare la nanna

Ma poi il ragionamento è stato questo: io adoro dormire abbracciata a Papàrisparmio, tutta avvinghiata a lui…perchè un bambino piccolo non dovrebbe avere voglia di contatto? Perchè vorrebbe dormire solo soletto nella sua stanza? 

Per chi ha paura che poi il bambino non si scolli più, dico solo una cosa! Mia figlia, oggi, è la prima a pretendere e cercare il proprio spazio: da sola infatti rotola e scivola nel suo lettino. Ci tiene proprio. Il tutto è arrivato senza imposizioni nè pianti. E io sento di aver fatto la cosa giusta.

Ah, ha 2 anni, non 12!

DENTI DA LATTE CARIATI, INTERVENIRE O ASPETTARE CHE CADANO?

Il mio bimbo di 6 anni e mezzo ha quasi tutti i denti rovinati. L’ho già portato da due diversi dentisti: uno non voleva fare nulla, dice che tanto li perderà tutti. L’altro invece li curerà quasi tutti e alcuni addirittura devitalizzerà! Chi ha ragione?
Valentina

Risponde la Dottoressa Marta Muscettola, neomamma e specialista in odontoiatrica pediatrica dello Studio DentalPrati di Roma

 

Cara Valentina,
concordo pienamente con il collega dentista che ti ha proposto di curare le carie sui denti decidui (da latte) di tuo figlio.Infatti la cura dei dentini da latte è il modo migliore e meno costoso per avere successivamente denti permanenti sani e ben allineati!
Nonostante ció, molti genitori quando vedono una carie su un dentino da latte non se ne preoccupano perché pensano che tanto prima o poi dovrá cadere, dunque farlo curare sarebbe solo una perdita di tempo e di denaro.


Sono gli stessi che peró poi corrono dal dentista quando a loro figlio viene un ascesso tanto grande da gonfiargli il viso, o piange disperato tutta la notte per il forte dolore o ha l’alito cattivo per l’accumulo di batteri nella cavitá orale o quando vedono i denti permanenti spuntare uno sull’altro.


Infatti, aspetto non trascurabile, è la distruzione o la perdita non naturale dei denti decidui che oltre ad esporre il bambino ad infezioni per lungo tempo, provoca lo spostamento e l’inclinazione in avanti o indietro degli altri denti e quindi la necessità di lunghe terapie ortodontiche( il cosiddetto apparecchio) per correggere l’affollamento dentario che ne consegue.

LEGGI ANCHE: Quanto costa mettere l’apparecchio a un bambino?

dentini da latte cariati


Facciamo un esempio: noi mamme non ci sogneremmo mai di far andare nostro figlio in giro con un maglione piccolo e liso o con delle scarpe strette e bucate solo perché ci rifiutiamo di spendere dei soldi per un qualcosa che sarebbe comunque da sostituire dal momento che crescerá!
E cosí è per i denti da latte dei nostri piccoli! Non dovremmo evitare di curarli solo perché prima o poi li cambierà, perché nostro figlio ha bisogno dei suoi denti sempre e in buono stato, per poter mangiare correttamente, sorridere adeguatamente e creare delle ottime basi per quella che sará la sua dentatura permanente.

Dottoressa Marta Muscettola, specialista in odontoiatria pediatrica

Fai anche tu la tua domanda all’esperta, ma prima controlla a questo link se non ci sia già la risposta che cerchi!