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PARTORIRE IN UNA CASA MATERNITA’, CHE DIFFERENZA MAMME!

L’esperienza di mamma Francesca (alias Gina Barilla), che qui racconta la nascita del piccolo Giacomo, nato col sacco intatto. Un parto da manuale avvenuto in una casa maternità. Ecco di cosa si tratta!

 

È passato quasi un anno ormai.
E l’emozione pian piano riaffiora.
L’emozione di stringere per la prima volta il mio bimbo tra le braccia. Di conoscerlo. Di annusarlo.
Tutto è cominciato il mattino del 27 agosto, poco dopo l’alba.
Poche contrazioni, abbastanza forti da svegliarmi, non frequenti.
Mi siedo sul letto, mi guardo intorno nelle penombra: mio marito dorme, il mio bimbo anche.


Prendo tempo, respiro, aspetto.


Nuove contrazioni. Come quelle di prima, non forti.
Ma le riconosco, sono quelle giuste.
Da qui non si torna indietro.
Oggi è il giorno, oggi avvera’ il cambiamento: da tre, diventeremo quattro.
Rimango un paio d’ore nel letto, respiro, accolgo le contrazioni in silenzio, respiro ancora, le lascio andare.
Mi ascolto, ascolto il silenzio intorno a me, guardo la mia famiglia, guardo la mia pancia e mi chiedo come sarà stringere tra le braccia questa minuscola nuova vita.

"Hand Holding Infant Foot"

“Hand Holding Infant Foot”

Dopo colazione chiamo la nonna e le chiedo di tenermi il bimbo più grande, finché ce ne sarà bisogno. Chiamo l’ostetrica che mi seguirà nel parto e decidiamo di aspettare a fare qualunque cosa, è ancora presto.
Io alterno momenti di riposo a momenti di intenso dolore con contrazioni subentranti. Mi faccio un bagno caldo, leggo, vago per casa, chiacchiero con mio marito.
Nel primo pomeriggio chiamo di nuovo la mia ostetrica, ci vediamo per un monitoraggio: le contrazioni ci sono  il collo è appianato, la dilatazione cominciata ma è presto.

Non c’è ritmicità nelle contrazioni, non sono dell’intensità giusta. Decido di rientrare a casa e di chiamare mia mamma, ho bisogno di diventare di nuovo figlia per prepararmi ad essere di nuovo madre. Ho bisogno di quell’abbraccio e quell’amore che solo una madre ti può dare. Ho bisogno di abbandonarmi al dolore e alla paura, per passare oltre.
Passo qualche ora a casa, con mia mamma e mio marito: il dolore è sempre poi forte, le contrazioni più ravvicinate, la mia capacità di tollerarle si abbassa per lasciare spazio alla paura e alla stanchezza.

"House Of Love" by winnond

“House Of Love” by winnond

Alle prime luci della sera sentiamo di nuovo l’ostetrica e decidiamo di vederci alla casa di maternità, dove sarebbe avvenuto il parto.

La casa di maternità è una casa vera e propria con sala, studio, bagno, cucina e una stanza dedicata apposta alle nascite. Ho scelto di andare lì e di non partorire in casa mia solo perché da noi c’era già un bimbo, piuttosto piccolo, di nemmeno due anni, che non avrebbe capito il dolore e la fatica della sua mamma nel mettere al mondo questa piccola nuova vita. Era giusto che rimanesse lui, a casa nostra, nella sua quiete e nel suo ambiente, ad attenderci.

Ma torniamo a noi!

Il viaggio in auto è faticosissimo, le contrazioni sono forti e sempre più frequenti.
Arrivati alla casa di maternità ci attendono luci soffuse, silenzio e il caldo sorriso di Marta, l’ostetrica.
Mi dice di provare a sdraiarmi e di trovare una posizione comoda. Mi metto quasi a pancia in giù, un po’ su un lato. Lei mi parla piano, mi massaggia, mi mette teli caldi sulla schiena. Riesco a dormire, tra una contrazione e l’altra. Riesco ad abbandonarmi al dolore, ad assecondarlo, a lasciarlo andare e a non bloccarlo.

Mio marito rimane sempre accanto a me, non mi lascia mai.

Quasi d’improvviso sento il bisogno di spingere, mi metto carponi, mi aggrappo a mio marito e urlo tutta la mia fatica ad ogni spinta.
Dopo poche spinte sento qualcosa tra le gambe, è la testa del mio bimbo che si è puntata e sta per uscire. La accarezzo piano, in attesa di una nuova contrazione.
Con la spinta successiva la testa è completamente fuori, la guardo, la tocco, sorrido.
So che tutta la fatica sta per finire, che ce l’abbiamo fatta, che sta per nascere.
Sento la contrazione che arriva, spingo: lo vedo scivolare fuori, aprire la braccia, rompere il sacco da solo.
imageSubito è tra le mie braccia, sporco e bellissimo. Si arrampica lento verso il seno, si attacca, cerca il primo latte. Guardo l’orologio: sono le 23.31.
Festeggiamo l’arrivo di Giacomo con una tisana calda, dei biscotti e un po’ di chiacchiere.
Io, mio marito e Giacomo rimaniamo a dormire in un comodo letto, tutti insieme per la prima volta, fino al mattino. Rientriamo a casa prima di pranzo, dopo poco più di 12 ore da quando eravamo andati via di li: ci aspettano le nonne e il neo-nato fratellino maggiore.


I bambini nati con il sacco integro si dicono anche “nati con la camicia” e la leggenda vuole che siano particolarmente fortunati: lui lo è di sicuro, è tra i 100 bimbi che nel 2013 hanno avuto l’opportunità di nascere in casa.

Francesca Praga, una mammarisparmio

FINALMENTE ANCHE IN ITALIA IL PASSAPORTO E’ GRATIS

costo passaporto

“Passport And Euro For Trip”

Ogni tanto qualche buona notizia va! Finalmente non si dovrà più pagare l’odiosissima marca da bollo annuale da applicare sul passaporto. Un balzello tutto italiano e che praticamente mai veniva controllato dalla polizia di frontiera…tranne, ovviamente, proprio quella volta che ti eri scordato di applicarlo o non ti eri ricordato che era ormai scaduto. 🙂

D’ora in poi più nessuna preoccupazione amici risparmiatori: quei 40,29 euro ce li spenderemo in altre maniere!
La marca da bollo era necessaria su tutti i passaporti che viaggiavano fuori dall’Unione Europea ma naturalmente lo Stato non ci regala nulla. Perchè con una mano dà e l’altra toglie.
Fare il passaporto infatti adesso, dopo la  conversione in legge del DL Irpef, sarà più caro:  73,50 euro, più il costo del libretto di 42,50 euro. Quindi più cara la tassa per l’emissione, ma resta appunto la consolazione che una volta fatto la prima volta non si dovrà più applicare la marca da bollo da 40,29 euro, che invece aveva cadenza annuale. Insomma passaporto “gratis” anche da noi!
Che ne dite? Mi sembra davvero un’ottima cosa visto che tra poco, finalmente, anche Papàrisparmio avrà passaporto italiano, appena riceveremo la comunicazione da parte della Prefettura via raccomandata che ci dirà il giorno del giuramento per diventare cittadino italiano. Così saremo liberi di viaggiare nel mondo, senzapassaporto quanto costa farlo problemi di visti e soprattutto di soldi (dato che costano un sacco e non vengono rilasciati con troppa facilità!). Il primo posto dove ci piacerebbe andare è Londra, dove un cittadino extracomunitario non può andare senza permesso con la sola Carta di identità italiana. E poi lui vorrebbe tanto vedere New York, anche se io ci sono già stata tre volte farò questo sforzo… 😉
A me piacerebbe molto andare in India invece e poi in qualche Paese del mondo arabo. Insomma in luoghi molto distanti per tradizione e cultura dal nostro. La diversità mi ha sempre molto affascinata.
Hai trovato questo post interessante? Grazie per condividere o dirmi semplicemente mi piace 🙂

E  voi, quali sono i posti che vorreste visitare per primi?

NICER DICER L’AFFETTA TUTTO PER LA CUCINA SUPER SCONTATO

Ragazze avete presente il Nicer Dicer? Quell’aggeggio trita tutto, favoloso che mostrano in televisione, venduto alla bellezza di 69 euro? Beh eccolo NICER DICER PLUS 13 PEZZI AFFETTATUTTO TAGLIATUTTO FRUTTA E VERDURA MWS tra i 12 e 16 euro su Amazon. Sul gruppo facebook delle Mammerisparmio -Unite contro la crisi mi hanno fatto notare che fino a poco tempo fa era addirittura in vendita a 9 e 99 cent…si tratta comunque di un ottimo prezzo. Non me lo faccio scappare. Ottimo prodotto mi dicono, soprattutto per chi mangia molta verdura cruda, che personalmente adoro. Con un clic, evitate di pelare, tagliare, fare e strafare. Veloce e preciso e anche più sicuro rispetto a quegli affettatori che giravano fino a un po’ di tempo fa. C’è il salvadita da usare mentre uno affetta e anche il coprilama, per evitare che uno si possa tagliare inavvertitamente.

nicer dicer

Insomma, date un occhio a questa offerta e fatemi sapere come vi trovate. Ma il punto è…“ma quanto ci mangiano?”. Ok a rivenderlo più caro in tv ma a 7 volte tanto pare davver un’esagerazione…fortuna che mia mamma non si è fatta abbindolare, perchè ne era davvero affascinata.

Ora ne prenderò uno per lei e uno per me a questo prezzo! 🙂 Clicca sotto per andare all’offerta.

CONCORSO CASTING “BIMBO FASHION PER L’ITALIA” BY MAM

Ecco un divertente concorso promosso dalla Mam, che noi mamme conosciamo soprattutto per i suoi ottimi ciucci. Fino al 31 settembre 2014  potete partecipare al contest “Bimbi MAM fashion” che mette in palio un servizio fotografico per i vostri figli e una splendida settimana in una località termale per tutta la famiglia.

ATTENZIONI In occasione di BimbiInFiera Milano (4-5 ottobre, scarica qui lo sconto per entrare) allo stand della Mam, ci sarà un fotografo professionista a immortalare il vostro cucciolo (0-24 mesi) per partecipare al casting e provare a diventare il nuovo volto Mam. Basta acquistare presso lo stand uno dei ciucci che partecipano all’iniziativa. Buona fortuna… e tutti i bambini sono belli! 🙂

Come partecipare?

mamSemplice, collegatevi al sito www.mam-concorsi.it e inviate una foto di vostro figlio con un prodotto della linea Mam Fashion Collection (un succhietto abbinato alla clip/nastrino porta succhietto…sono venduti assieme!).

Attenzione però! Anche l’outfit che indossa vostro figlio dovrà essere “in linea” con il succhietto; abitini che si intonano per qualche ragione al ciuccio Mam e al salvasucchietto (ecco sopra un esempio)…scatenate la vostra fantasia e il vostro animo fashion (il mio, ormai, è sopito in chissà quale posto!). 

I possibili abbinamenti di clip e succhietti li trovate qui. 

Il bambino/a vincitore diventerà  bimbo/a MAM Fashion per l’Italia 2015 (nel periodo inverno 2014/primavera- estate 2015);

Il bambino deve avere un’eta compresa tra i 0-24 mesi.

I succhietti che partecipano all’iniziativa sono SOLO i seguenti della linea Fashion Mam che trovate in questo allegato.

mam

 

LE RAGIONI PER CUI NON MOSTRO I CARTONI ANIMATI A MIA FIGLIA

Il racconto di una mamma che ha deciso di non far vedere i cartoni animati alla propria figlia fino a quando non sarà in grado di distinguere tra realtà e finzione.

Perchè non faccio vedere i cartoni animati a Clelia.

Siamo ai primi di Agosto 2014  e Clelia si avvicina ai 22 mesi.

In vita sua avrà  visto i cartoni animati 5/6 volte;  ho scelto per il momento di farglieli vedere per un semplice motivo: ci sono IO!

Con mio marito abbiamo valutato di richiedere il lavoro part-time così dalle 14.00 in poi sono a casa.

"Back Pose Of Little Child Watching Tv" by imagerymajestic

“Back Pose Of Little Child Watching Tv”

Nei suoi primi mesi di vita ho letto diversi articoli e tra questi ve ne era uno che diceva che  “i bambini sotto i 3/4 anni non sanno distinguere la realtà dalla fantasia“, e così ho scelto di non farle vedere i cartoon. I cartoni animati creano così una certa confusione nelle loro menti.

Come ho compensato l’assenza della televisione?

Devo dire che sono fortunata, lei adora i libri e così che passa il tempo. Adesso che parla è lei a dirmi “mamma leggi per me!” anche se la sua minibiblioteca è sempre lì a portata di mano.

La maggior parte dei suo libri sono di seconda mano, qualcuno regalato e altri presi in prestito in biblioteca.

Quando ho bisogno di 5 minuti di pace  per distrarla  le ho scaricato dei video REALI e lei ogni tanto  mi chiede di vederli. In genere ogni paio di giorni.

Sono video del tipo:

  • come preparare lo zucchero filato;
  • come sbucciare un aglio;
  • come dividere un pezzo di torta tra due bambini;
  • un nonnino che balla;
  • un papà che prende in braccio un bimbo che piange
  • ma il suo preferito…è una ragazza che canta a cappella.

Anche i suoi primi libri erano tutti reali: animali, piante e oggetti quotidiani. Poi sono arrivate le storie e anche qualche libro di Peppa Pig  (ricevuti in regalo!) .

Questa sono io!

E questa sono io, la mamma di Clelia!

Oggi Clelia é una bambina super attenta e, come dicevo, adora i libri. Oltre a essere una gran chiacchierona. Abbiamo cominciato presto: a  4 mesi  con il linguaggio dei segni, con il quale siamo andate avanti per 3/4 mesi e poi è stato un crescendo! Dice chiaramente quello che vuole e quello che vuole fare; quest’ultimo aspetto è un grande vantaggio sulla sua prevedibilità: “Vado sul balcone” , “Vengo con te”…

La scelta del part-time porta in me la consapevolezza, di poterla seguire per bene, dunque non mi servono i cartoni animati.

Valentina Moschella, una mammarisparmio

BIO-OIL CONTRO LE SMAGLIATURE IN GRAVIDANZA SUPER SCONTATO

Mamme su Groupon ancora per pochi giorni avete la possibilità di comperare a un prezzo scontatissimo il tanto pubblicizzato Bio-Oil con consegna gratuita (clicca qui per andare direttamente all’offerta!), l’olio più usato in gravidanza contro le smagliature.Trovate vari formati disponibili e di conseguenza vari prezzi: si parte da 9,99 euro per la confezione da 60 ml. Che secondo me è davvero un ottimo prezzo rispetto la farmacia. Poi ne basta veramente un goccio!

1406211869664400 ml di Bio-Oil vi costano 34,99 €. Io pagai 34 la crema 9 mesi Mustela, tantissimo e non la finii nemmeno…perchè poi preferivo l’olio di mandorla dato che quella crema mi lasciava fastidiosi residui sull’addome (forse ne mettevo troppa non so…).

So che tante ragazze si sono trovate bene contro le smagliature con Bio-Oil.

Ideale per idratare la pelle, Bio-Oil contiene vitamine A ed E, estratti di calendula, lavanda, rosmarino e camomilla.

Caratteristiche

  • Previene le smagliature
  • Migliora l’aspetto delle cicatrici
  • Migliora il tono della pelle, rendendola più tonica, uniforme e liscia
  • Utilizzato come idratante ricostituisce gli oli naturali della pelle

Dettagli dell’ offerta Bio-Oil su Groupon: 
Consegna gratuita prevista entro 15 giorni dall’acquisto.

Per gli acquisti effettuati dal 7 al 21 Agosto, le spedizioni si realizzeranno a partire dal 25 Agosto

Garanzia 24 mesi.

Indirizzo reso: Dynergy ltd, Unit 19, Liddell Road Industrial Estate, London NW6 2EW Contatti partner: info@go-dynergy.com Condizioni generali