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CARNEVALE, 3 GITE FUORIPORTA PER LE FESTE DEI BIMBI

feste carnevaleIl Carnevale si avvicina. Quest’anno sarà davvero speciale per noi perchè la mia bimba ha tre anni e mezzo e comincia ad apprezzare le feste comandate, come il Natale e il Carnevale appunto. Gli scorsi due anni ci siamo vestiti da Barbapapà (qui il tutorial per il costume fai da te per Barbapapà rosa) e da Principessa Sofia (comperato sul sito Aliexpress con queste premesse).

Il calendario delle feste dice che quest’anno il Carnevale comincia il 7 febbraio, a Milano arriva un po’ più tardi per fortuna perchè quest’anno la mia bimba mi ha chiesto di vestirsi da Kate e Mim-Mim.

A preoccuparmi, ovviamente, non è tanto Kate…piuttosto il coniglietto Mim-Mim.

A Carnevale ci sono sempre un sacco di eventi interessanti che ho pensato di segnalarvi qui di seguito. Mi raccomando, se prendete la macchina per raggiungerli, di controllare le gomme auto. E se ancora non avete montato quelle invernali, direi che questo è il momento!

Eventi previsti a febbraio per il Carnevale:

  • Olimpiadi di Carnevale per bambini:  in val Gardena, nel cuorecarnevale di crema delle Dolomiti, nello specifico in Val Gardena (Alto Adige). Qui, martedì 9 Febbraio, troverete stazioni giochi, gonfiabili, possibilità di farsi truccare e thé e krapfen per tutti.
  • Festa del Carnevale di Crema: scultori di palloncini, truccabimbi e trenini colorati per scoprire luoghi finora inesplorati.
  • Castello di Gropparello, carnevale fiabesco nella rocca fortificata in provincia di Piacenza, che il 9 Febbraio aprirà le porte del Parco delle Fiabe. I bambini verranno accolti dal cavaliere narrante che darà inizio alla loro fantastica avventura: dalla passeggiata narrata nel bosco all’incontro con maghi e folletti, fino ad arrivare a travestirsi da cavalieri per sconfiggere la strega cattiva e l’orco.

Articolo scritto in collaborazione con Goomle, e-commerce di pneumatici auto e moto.

 

PACCHETTO EURODISNEY SCONTATO DEL 25%, COME RISPARMIARE A DINSEYLAND PARIS

Pacchetto scontato per andare a Eurodisney con volo e hotel del 25%. Le offerte sui biglietti per entrare a Disneyland Paris. Perchè è importante dormire in un hotel Disney

 

Il trucco per risparmiare per andare a Eurodisney è prenotare con anticipo. Altre strade non ce ne sono.
Il trucco per godersi al meglio quei giorni è stare in un albergo Disney.

Disneyland Paris ha giostre bellissime ma certo non uniche al mondo. La cosa bella ed emozionante di questo luogo è la possibilità di incontrare i personaggi Disney e la parada e i fuochi d’artificio che chiudono la giornata.

Per vivere il parco in tutta la sua bellezza e per poterlo sfruttare davvero a fondo, dormire in un hotel Disney fa la differenza.

Si tratta di un vantaggio enorme. Come per esempio incontrare e passare del tempo con Cenerentola, Peter Pan, Minnie e Topolino anche al di fuori del parco. Un’emozione indescrivibile per i vostri bimbi. Ma il grosso vantaggio consta nel poter entrare prima nel parco, quando questo ha le porte ancora chiuse al grande pubblico.

Tenete conto che per raggiungere Eurodisney da Parigi città ci vuole un’ora di treno. Quindi vi dà anche la possibilità di evitare una levataccia.

Ecco un’offerta da tenere in considerazione che scade il 15 febbraio per andare e Disneyland Paris.

Non perdete questa occasione se pensate di andare a Eurodisney perchè uno sconto del 25% non è cosa da poco, considerato il costo finale.

Dettagli dell’offerta:

  • Sconto fino al 25%* sui pacchetti soggiorno da 3 notti/4 giorni in poi in tutti gli Hotel Disney®
  • Sconto fino al 25%* sul pacchetto soggiorno 2 notti/3 giorni al Disneyland® Hotel, Disney’s Hotel New York, Disney’s Newport Bay Club, Disney’s Sequoia Lodge e Disney’s Davy Crockett Ranch*
  • Sconto fino al 15%* sul pacchetto soggiorno 2 notti/3 giorni al Disney’s Hotel Santa Fe e al Disney’s Hotel Cheyenne
  • + Sconto fino al 25% sui voli diretti con Air France, la compagnia aerea preferita da Disneyland® Paris, e Alitalia nelle classi dedicate all’offerta*

    + Mezza Pensione gratuita** per ciascuna notte prenotata valida per la cena in hotel. E’ possibile usufruire della Pensione Completa aggiungendo un supplemento a partire da 14€ per adulto per notte e 8€ per bambino per notte.

    + I bambini sotto i 7 anni non pagano*** il pacchetto soggiorno (inclusivo di ingressi)

Per andare su sito di Disneyland Paris e trovare altre offerte cliccate qui: Offerte Pacchetti + Offerte Biglietti Eurodisney

pacchetti Disneyland Paris  offerte

TABELLA RITENUTE D’ACCONTO PER BLOGGER CHE GUADAGNANO

Non sono ordinata ma per non impazzire con i conti ho dovuto fare uno sforzo! Mi ha aiutato questa tabella che potete scaricare e fare vostra e che in un solo colpo d’occhio vi permette di avere sottomano le voci più importanti. Ripassiamo poi come si calcola una ritenuta d’acconto normale e una per cessione di diritto d’autore.

Ormai sono quasi tre anni che ho il blog e se agli inizi la parte burocratica era quella che meno mi interessava, adesso posso dire che è imprescindibile.

Sicuramente se il blog non fosse anche una fonte di guadagno, non lo segurei con una tale costanza e dedizione. Forse è brutto dirlo, ma tutte le cose quando diventano “obbligatorie” perdono un po’ del loro fascino. E anche fare il blogger per certi versi lo è; soprattutto quando devi consegnare un pezzo entro un certo orario o scrivere di cose che ti interessano fino a un certo punto.

D’altrocanto la libertà che ti regala questo lavoro e la possibilità di scrivere bilanciano abbondantemente i contro.

Sicuramente tra i “contro” annovero la parte pallosissima delle ricevute da compilare. Ancora mi confondo ogni tanto quando si tratta di calcolare una ritenuta d’acconto del 20%, per non parlare di quando devo stilare una ritenuta con cessione di diritto d’autore dove il calcolo dell’Iva è sì del 20% ma sul 75% del lordo (sotto i 35 anni, il calcolo è diverso e ancora più vantaggioso: del 20% sul 60% del lordo).

Per calcolare una ritenuta d’acconto del 20% sul 100% del lordo:

  • se avete già il netto, moltiplicate per 1,25 (es. nette 80 euro? 80×1,25= 100.  A questo punto sottraete il lordo dal netto 100-80 e ottente l’Iva del 20% = 20)
  • se avete già il lordo, dividete per 1,25 (es. lordo 120 euro? 120:1,25=  96 ovvero il netto. Sottraete 96 a 120 e ottenete l’Iva del 20% = 24 euro).

Per calcolare una ritenuta per cessione di diritto d’autore fate così:

  • se avete già il lordo e dovete calcolare il netto, moltiplicate per 0,85 (esempio lordo 100 = 100×0,85= 85 euro nette. La ritenuta del 20% sul 75% del lordo si otterrà sottraendo il netto dal lordo, quindi 100 – 85=  15 euro)
  • se avete già il netto e volete il lordo, dividete per 0,85 (esempio netto 100= 100 : 0,85 = 117,64. A questo punto dal lordo sottraete il netto e  ottenete la ritenuta del 20% sul 75% del lordo= 17,64 euro)

Quest’ultima la utilizzo quando ho un rapporto di continuità con un cliente.

Vi ricordo che se fate il Modello Unico, potete recuperare parte dell’Iva versata se non superate determinate soglie di reddito. Quindi anche se guadagnate poco, vale la pena compilarlo presso uno dei tanti Caaf.  Per esempio io sto aspettando per il 2016 un accredito Irpef di 750 euro per delle tasse che ho versato di troppo nel 2015.

Se il primo anno ho tenuto i conti su quatto paginette di un quadernino, per il secondo anno mi sono attrezzata meglio, dato che su quelle paginette – a fine anno – ho rischiato di non capirci più nulla.

Così ho realizzato una tabella di word che poete scaricare qui e fare vostra dato che l’anno è appena cominciato scarica qui la TABELLA BLOGGER PER RITENUTE.

ritenute d'acconto

Con questa tabella ho risolto il problema dei conti del blog ma non dei clienti non paganti 🙂

Se proprio siete brave potete farla anche su Excel, così da ottenere le somme parziali e totali in automatico. Ma io sono di vecchio stampo e mi piace usare la penna, girare le pagine all’occorrenza e “toccare con mano” il mio lavoro. Se siete davvero brave, potete tenere entrambe: la tabella excel e quella semplice di word.

Quest’anno mi sono ripromessa di tirare una riga quando finisce un mese, così da avere ben chiaro quanto guadagno ogni mese più o meno. Anche se è difficile poi tenere le fila, tra affiliazioni e invio di newsletter. Ma ci si può fare un’idea almeno.

Le voci sicuramente cui fare attenzione sono il nome del cliente (ovvero l’agenzia, non il marchio…a meno che non trattiate direttamente con l’azienda), il numero della ritenuta (per non perdervi poi quando verrete pagati, dato che capita che le agenzie paghino poi con ragioni sociali diverse) e la data d’invio della ritenuta (così da poter prendere subito visione di chi va sollecitato per il pagamento).

Il 2015 è stato un anno di grandi soddisfazioni dove ho lavorato più di quanto mi aspettassi. Il mio consiglio è di non concentrarvi solo sulle grandi agenzie ma di proporvi – sì esatto, proponetevi voi! – anche alle agenzie meno note. Cominciate con una semplice ricerca su Google, con parole chiave come “agenzia digital pr”, “agenzia webmarketing” e scrivete a raffica…non serve scrivere romanzi, bensì bastano 4-5 righe in cui dite chi siete, di cosa si occupa  il vostro blog e che sareste felici di trovare un modo di collaborare in maniera proficua per entrambi.

Da cosa nasce cosa 🙂

MI HANNO CLONATO LA CARTA DI CREDITO, CHI PAGA?

Quanto rischiate di dover pagare se vi clonano la carta di credito? Cosa dice la legge a riguardo? Ecco cosa mi è successo tutte le volte che mi hanno clonato la carta di credito in Paesi diversi, con banche diverse. Intanto sappiate che male che vada avrete perso al massimo 150 euro, a volte nemmeno quelli. Vediamo in quali casi.

 

L’altro giorno guardavo il mio profilo carte di credito sul mio conto corrente online. Ebbene, con somma sorpresa, mi sono resa conto che solo negli ultimi due anni ho cambiato tre carte di credito. Una volta ho perso il portafoglio, mente le altre due volte mi hanno clonato la carta.

Io compero molto spesso online; infatti capita che prelevi al massimo 100-150 euro al mese dal bancomat. Giro sempre senza contanti. Peccato che siamo in Italia e non negli Stati Uniti dove persino un caffè si paga con la carta in modo immediato (questo anche grazie alla nuova tecnologia contactless, che anche in Italia si sta diffondendo sempre di più).

virus cellulariPurtroppo, pur avendo uno degli antivirus più famosi installato sul pc, mi hanno clonato la carta.

Non so come, non so dove. Però è vero che ultimamente ho comperato spesso in Cina su sito Aliexpress; onestamente tra Amazon, Groupon e Aliexpress mi viene più facile pensare che le falle stiano più a oriente. Forse non dal pc, ma dal cellulare? So che ora girano anche molti virus sui telefonini.

Adesso vi racconto i tre casi in un cui mi hanno clonato la carta di credito (le ultime due avevo una MasterCard, la terza una Visa), dal più recente al meno.

  1. Un mesetto fa ricevo una telefonata da parte della banca di sabato o domenica mattina, non ricordo. Ovviamente la cosa mi puzza subito. Mi dicono che c’è un movimento strano sulla mia carta e che per questo il sistema me l’ha bloccata preventivamente: 1,85 euro verso una cittadina degli Stati Uniti. Ci penso un attimo, vista la mia partenza il 31 dicembre per Miami che mi ha portato a fare diverse transazioni verso gli USA (alberghi, biglietti, permessi ESTA ecc.). Penso a cosa potrebbe essere… ma no! Non mi viene in mente nulla. Confermo il blocco e chiedo l’emissione di una nuova carta. Ma a conti fatti, quanti soldi ho perso? Nulla perché l’operazione non è stata nemmeno contabilizzata.
  2. Circa un anno e mezzo fa, mi chiamano di nuovo dalla banca. Anche qui, prima un’operazione sospetta verso gli Stati Uniti da meno di due euro e poi l’acquisto di un biglietto del pullman su un sito italiano che effettua tratte tra l’Italia e la Romania. Questami hanno clonato la carta volta il truffatore è stato più lesto e ha speso con la mia carta circa 150 euro e io ne ho dovuti pagare 120 euro, perché a tanto ammonta la franchigia per frode con la mia banca.
  3. Quest’ultimo caso risale al 2011, quando ho fatto un lungo viaggio in Sudamerica. Quando ero ormai verso la fine del mio viaggio, ho dato un’occhiata agli estratti conto della mia carta di credito (ho preferito farlo quando mi sono trovata in una casa, in un posto sicuro e non nei tanti fatiscenti internet point trovati nel mio cammino). Con somma sorpresa, scoprii di aver speso circa 750 euro in vestiti, in un negozio vicino a Natal, nel nord del Brasile. Vero, ero passata a Natal, peccato però che quando la somma era stata spesa io mi trovassi in Bolivia e i timbri sul passaporto ne erano la testimonianza. Quanto ho perso di quella cifra? Zero. Mi hanno rimborsata completamente perché la franchigia della banca di cui ero correntista all’epoca, era zero.

Vediamo cosa dice la legge quando ci clonano la carta di credito.

In Italia il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 11 (art. 10, 11 e 12), prevede che “il possessore dello strumento di pagamento è tutelato sulle perdite subite derivanti dallo strumento di pagamento smarrito, sottratto o utilizzato indebitamente, dopo la comunicazione alla sua banca”.

Quel DOPO non significa che prima non siete tutelati. Io mi sono accorta della frode con un “ritardo” di 2-3 mesi. Quel dopo, significa, in buona sostanza che riceverete il rimborso solo dopo aver comunicato la cosa alla banca. Parole ovvie del legislatore, oserei dire, ma meglio una parola in più che in meno.

Non solo: le stesse direttive europee come la PSD, hanno portato anche ad un’estensione dei tempi della contestazione del cliente (13 mesi!). Anche perché uno non  controlla gli estratti conto tutti i mesi, soprattutto ora che molti di noi li ricevono solo online e non più cartacei. Inoltre in caso di frode con le carte di credito vale l’inversione della prova: ovvero non siete voi truffati a dover dimostrare che non eravate voi a usare in quel momento la carta ma deve essere, a limite, la banca e il suo team anti-frode a dire “guarda che invece secondo noi eri tu, per questo e quel motivo…”.

Chiaro?

rimborso carta clonata

Quanto potete perdere al massimo quando vi clonano la carta?

Anche su questo la legge è chiara. Il massimo che dovrete pagare di tasca vostra ammonta a 150 euro, tanto ammette la legge in caso di frode a patto che non vi sia “colpa grave” da parte del legittimo proprietario della carta. Cosa significa? Che se per esempio fate una denuncia di smarrimento o furto per la vostra carta, ma poi la bloccate dopo una settimana… beh, diciamo che c’avete messo del vostro!

Ma chi paga chi quando clonano la carta di credito?

La merce è stata spedita, il ladro ha ricevuto i suoi biglietti elettronici per tornarsene dai parenti al suo paese… chi caccia i soldi alla fin della fiera? Noi clienti delle banche no di certo, se non entro la franchigia massima dei 150 euro stabilita per legge (che abbiamo visto può essere azzerata per contratto da alcune banche). A pagare sono in solido: la banca del consumatore (issuer), banca dell’esercente (acquirer) ed esercente.

Perché anche l’esercente, il negozio ha colpe?

Perché dovrebbe garantire il massimo della sicurezza delle transazioni richiedendo l’utilizzo di due codici di sicurezza, il codice di tre cifre presente sul retro della carta di credito (CVV) e un’ulteriore password di sicurezza (3D Secure), i quali sono fondamentali per completare un acquisto online nella maggior parte dei casi. Se così non fa, allora, la banca si può rivalere e chiedere il concorso nelle spese di rimborso a noi clienti.

Nonostante le mie peripezie continuerò a usare la carta di credito perché ormai non se ne può fare a meno, perché a comperare online si hanno grandi vantaggi e perché è troppo comoda!

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TUTORIAL PER VESTITO DA POISON IVY PER CARNEVALE

In questo post vi mostro qualche idea tutorial per vestirsi da Poison Ivy, l’eroina cattiva di Batman interpretata dalla bellissima Uma Turman. Poison Ivy è un supereroe che ha le piante come proprie alleate, riesce infatti a comandarle e a renderle malvagie e velenose.

Con queste premesse il colore predominante per un costume da Poison Ivy non può che essere il verde. Prendete tutto ciò che di verde avete in casa, senza tralasciare nulla, compresi i fiori di plastica che vostra madre ha intrecciato sul cestino della biciletta.

idea carnevale

Qualche galassia addietro, mi dilettavo a organizzare feste in casa che si sono sicuramente guadagnate un posticino di rispetto nella storia delle feste milanesi. Quelle feste, dove un paio di giorni dopo, riguardi le foto e ti rendi conto che conoscevi meno della metà degli invitati, “perchè più si è, meglio è! Mi casa es tu casa”. Quelle balle lì, insomma.

Roba che se ci fosse stato tra gli invitati anche Donato Bilancia, il serial killer che ammazzava nei bagni del treno, non credo me ne sarei accorta!

Per vestirsi da Poison Ivy, la cosa più importante è sicuramente il trucco e il parrucco. Io mi sono ispirata a un tutorial di make up come quello qui sotto. Anche se ho preferitio concentrarmi su un solo occhio per non caricare troppo il tutto. Seguite il vostro sopracciglio e non sbaglierete.

Per incollare le foglioline ho usato la colla delle ciglia finte che poi asciugandosi diventa trasparente. Il consiglio che vi do sulle ciglia finte e di non esagerare in lunghezza, anche se è Carnveale, perchè poi vi daranno fastidio e a metà serata dovrete toglierle come ho fatto io.

Gli occhi li ho truccati di un marrone tendente al rosso, perchè è un bel colore che sta molto bene con il verde, inoltre se anche voi avete gli occhi azzurri – con un po’ di matita nera dentro l’occhio – ve li “sparerà” per bene.

tutorial poison ivy

A fine serata, la stanchezza si fa sentire…anche l’alcol direi!

Prendete anche un po’ di brillantini color verde-oro; vanno bene anche quelli della cartoleria. Da Madina li vendono a poco prezzo (esiste ancora? Sono passati un po’ di anni). Io li presi nel negozio che di Lanza, a Milano, dove a pochi passi peraltro c’è un negozio dedicato proprio al Carnevale aperto tutto l’anno: la bottega del Carnevale. Metteteli sulla scollatura, sulle foglioline del sopracciglio, sulle braccia. Abbondate!

Per i capelli ho semplicemente arrotolato due ciocche a mo di corna (vedi foto sotto), fissandole con delle forcine. Se siete brave potreste anche fare due belle trecce e intrecciarvi nel mezzo qualche ciuffetto di verdura, tipo la barba dei finocchi. Non dimenticate qualche liana, dell’ edera vera o finta da arrovigliare su braccia o gambe. Io ne misi un po’ anche sugli stivali che avevo, una sorta di Huggs taroccati. L’edera non farete fatica a trovarla in qualche cortile, su qualche palazzo. A Milano ce n’è a quintalate.

idee costumi di carnevale

Se volete proprio “spaccare”, il top sarebbe avere i capelli rossi. Potete sempre optare per la CC Cream di Collistar, una crema colorata che va via in un mesetto o poco più, a seconda di quanto vi laviate i capelli. Io l’ho usata di recente e nel video sulla Magic CC Cream Collistar potete vedere i risultati di com’ero prima, durante e quando l’effetto a distanza di un mese era quasi praticamente scomparso. Divertente, per cambiare testa ogni tanto.

Scommetto che anche voi avete un paio di calze colorate da riesumare nel cassetto (ricordate quando andavano di moda?). Meglio se sono verdi, altrimenti va bene qualsiasi colore che si abbini al verde ma che non sia troppo predominante (un rosa acceso per esempio non ce lo vedo).

Vestirsi da supereroe è sempre una garanzia. Non a caso alla famosa festa, è stato uno dei temi più gettonati. Alcuni costumi erano così belli e perfetti proprio perchè erano stati presi in affitto, come quelli dei miei amici nella foto sopra. Poison Ivy è un bel compromesso, proprio perchè è facilmente replicabile a costo quasi zero. Nel mio caso, avevo praticamente già tutto.

I supereroi ci fanno sognare.

Non a caso, da poco anche in Italia è arrivato il sito per il cartone della Warner Bros dedicato alla scuola per supereroine, come Poison Ivy, Wonder Woman, Batgirl, Supergirl e tante altre. Dentro trovate tante attività gratuite: giochi al computer, video (adesso nella home ne trovate proprio uno su Poison Ivy), pdf da scaricare e colorare. Inoltre Mattel sta per lanciare anche le bambole su questa serie. Eccole qui sotto.

bambole supereroi

Tutto quello che c’è da sapere sulla Super Hero High | DC Super Hero Girls

Oggi è un gran giorno per tutti alla Super Hero High School! Wonder Woman ha finalmente fatto il suo ingresso al campus ed è pronta a lasciare il segno, anche se ha ancora molto da imparare.

Prima i supereroi erano praticamente solo una questione da maschi. Ora non più. Cominciate a far divertire la vostra bimba con questo quiz e vedere a quale eroina assomiglia di più.

Quiz:

PONTI 2016, IL CALENDARIO DELLE FESTIVITA’: UN MESE DI PONTI!

Quasi un mese di ponti per il 2016, che cadono quasi tutti o di lunedì o venerdì regalandoci week-end lunghi senza dover chiedere le ferie.

 

Finalmente l’anno che verrà ci regalerà tante vacanze! Quasi un mese di ponti a contarli tutti assieme. Per risparmiare sulle nostre vacanze sappiamo bene, quanto sia importante programmare con largo anticipo i nostri viaggi. Ecco perchè, calendario alla mano, sarebbe opportuno sin da ora comperare i biglietti aerei (di solito la voce più costosa). A tal proposito ti consiglio, subito dopo aver stampato gratuitamente il calendario 2016 con i ponti, di leggere anche questo post dove ti spiego come faccio sempre a trovare promozioni per viaggiare low-cost. E se magari la tua meta sarà proprio Londra, allora non perderti nemmeno questo post: Londra low-cost senza rinunciare al lusso.

Ma guardiamo ora insieme i ponti del 2016. Moltissime festività cadono di lunedì o venerdì e quando non è così, cadono di giovedì o martedì. Questo significa che con un solo giorno di ferie è possibile usufruire di un bel week-end lungo.

Ecco un estratto del calendario che ho realizzato per voi!

calendario 2016 da stampare

 

–>>> Per scaricare la versione intera del Calendario con tutti i ponti evidenziati fino al 31 dic , clicca qui su questo link: scarica e stampa il calendario-2016(grande come un foglio A4, che ti farà risparmiare inchiostro ma non diventare cieca!)

 

Vediamo ora nel dettaglio le festività che cadono nei giorni lavorativi:

  • Primo dell’anno = 1 gennaio = venerdì
  • Befana = 6 gennaio = mercoledì
  • Pasquetta = 28 marzo = lunedì
  • Festa della Liberazione = 25 aprile = lunedì
  • Festa della Repubblica = 2 giugno = giovedì
  • Ferragosto = 15 agosto = lunedì
  • Tutti i Santi = 1 novembre = martedì
  • Immacolata Concezione = 8 dicembre = giovedì
  • Santo Stefano = 26 dicembre = lunedì

Insomma, quest’anno non possiamo proprio lamentarci.

Buon anno a tutti voi da Mammarisparmio 🙂

calendario 2016