Tutti gli articoli di Mammarisparmio

CODICE SCONTO ONLINE, I SITI CON LE OFFERTE COME FUNZIONANO

Comperare online con i codici sconto, conviene oppure no? Assolutamente sì. L’aspetto difficile semmai è trovarli e farsi trovare pronti! Per questo ci sono i siti di codice sconto

 

La caratteristica dei codici sconto è infatti quella di avere un inizio e una fine, in altre parole, scadono! A volte sono promossi direttamente dalle aziende tramite le loro newsletter (ma si rischia di ritrovarsi la mail intasata da messaggi pubblicitari di vario genere!);  altre volte vengono rilanciati sulle pagine Facebook.

codice sconto onlinePer esempio, vi sarà capitato molte volte di trovare Prenatal, solo per citare una società molto attiva sul fronte delle promozioni, che sui social network vi avvisa che “fino alla fine del mese, inserendo al momento del pagamento il codice BIMBOeQUALCOSA, avrete diritto a uno sconto del 5% sul prezzo totale“.

“Bimboequalcosa”, quando va bene! Perchè spesso i codici sconto hanno un linguaggio tutto loro: XGTR128J, vi dice nulla? Vedi sopra…

Dunque le probabilità di ricordarcelo a memoria sono davvero esigue (vallo a ritrovare poi nel momento del biosgno!).

Dove si trovano i codici sconto?

 

Ad aiutarci a fare un po’ di chiarezza, ci sono i siti aggregatori di codici sconto che guadagnano una piccola percentuale sui nostri acquisti. Ma in cambio otteniamo grandi vantaggi: monitorano e tengono in ordine i codici sconto e ci ricordano nella nostra mail – se lo desideriamo – quelli a noi più cari per categoria.

Per darvi un’idea, un esempio, è TurboSconto, di cui parlo volentieri perchè dietro a questo sito non ci sono i soliti colossi, ma tre ragazzi che hanno avuto questa ottima intuizione risparmio e l’hanno messa in pratica.

Io ho usato spesso i codici sconto durante la mia carriera di risparmiatrice.

Ecco come procedo prima di qualsiasi acquisto online. Mi raccomando seguite bene questi step se volete risparmiare! Saltare uno di questi punti può significare arrivare a spendere tranquillamente una 50ina di euro in più! Un vero orrore per mammerisparmio come noi!

  1. codice sconto

    By FreeDigitalPhoto

    Confronto i prezzi sul sito Trovaprezzi.it, lì verifico quale sia il negozio dove il prodotto che mi interessa costa meno (di solito è sempre Amazon).

  2. Cerco nel sito di codice sconti, se esiste un’offerta specifica per quel negozio. A volte capita, infatti, che ci siano anche della landing page con promozioni esclusive – tipo quelle che arrivano nella newsletter – che sfuggono a voi ma non ai siti aggregatori di sconti! ;-)).
  3. A questo punto clicco su “attiva il codice”, così da attivare l’offerta.

L’affare vero l’ho fatto quando ho comperato il passeggino!

Seguendo questa procedura che vi ho appena elencato sono riuscita a risparmiare tantissimo; passeggino che ero andata prima a vedere in un negozio ma che comperando online ho pagato quasi 100 euro in meno (complice anche un codice sconto!).

Su TurboSconto trovate tutti i negozi divisi per categoria, tra cui “neonati, bambini e giocattoli” ma vanno forte anche sull’elettronica, viaggi e negozi come GroupOn, Vistaprint, Uniero e Pixmania. Insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta!

SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE EXTRA PER CHI HA PERSO IL LAVORO

Il sussidio di disoccupazione dell’Inps, non è l’unico contributo economico possibile. Esiste infatti un’ulteriore somma di denaro che si può chiedere quando si è perso il lavoro. Vediamo di cosa si tratta e chi ne ha diritto

Oltre al normale sussidio di disoccupazione è possibile accedere a un altro contributo economico. Si tratta di una cifra extra pensata

sussidio di disoccupazione

“Non stare ferma lì” dice Jeff Sheldon in questo scatto, Agisci!

per chi ha lavorato a tempo determinato, con un contratto di somministrazione, e viene lasciato a casa perchè la sua missione è giunta al termine.

Se prima la cosa era gestita dal fondo Ebitemp, da luglio 2014 questo sussidio viene gestito da FormaTemp. La sostanza tuttavia non cambia! Vediamo assieme di cosa si tratta.

  • Chi può richiederlo?

Ai lavoratori in somministazione a tempo determinato che siano disoccupati da almeno 45 giorni e che abbiano lavorato almeno 6 mesi (quindi 132 giornate) nell’ultimo anno.

  • Cosa spetta?

A chi soddisfa i suddetti requisiti viene riconosciuto OLTRE al normale sussidio di disoccupazione un contributo di 750 euro lordi.

  • Come si fa a ottenere questo aiuto economico?

Si invia il modulo entro i tempi richiesti o meglio ancora si inoltra la pratica online così da velocizzare il tutto.

—->>> Scarica qui il modulo per la domanda.

Se preferite la vecchia maniera, la raccomandata con ricevuta di ritorni (a/r)  va mandata al seguente indirizzo:

Forma.Temp – Sostegno al reddito
Via Palestro, 1
00185 Roma

Per ulteriori informazioni c’è il numero verde 800 400 442 oppure la mail sostegnoalreddito@formatemp.it

Ti ricordo che potresti avere diritto anche a queste agevolazioni:

  1. Un prestito personale  tasso zero e agevolato fino a 10mila euro
  2. Avere un’indennità extra in caso di infortunio
  3. Richiedere il rimborso dei ticket sanitari e fino a 2mila euro dal dentista
  4. Un aiuto economico per pagare l’asilo e la maternità

 

RICETTA CIOCCOLATINI, IL TUTORIAL PER PREPARARLI A CASA

Avete mai provato a farvi i cioccolatini in casa? Non è solo una questione di risparmio ma anche di gusto. Ecco la ricetta per realizzare dei buonissimi cioccolatini al cioccolato bianco.

Qual è la ricetta per fare i cioccolatini in casa?

E’ molto più semplicemente di quanto uno possa pensare. Non servono grandi doti da pasticcere ma solo un po’ di precisione, nel seguire le istruzioni passo a passo. A cominciare dagli ingredenti!

Io ho scelto uno stampo ispirato alla macchina Cars e questo è il risultato finale: cioccolatini ripieni…tra poco vi svelerò la sorpresa al loro interno!
cioccolatini cioccolato bianco
cioccolatini al cioccolato biancoEcco cosa vi occorre per prepare i vostri cioccolatini fai da te.
Ingredienti:
  • 200 gr di cioccolato bianco,
  • 20 gr di latte condensato
  • 15 gr di latte intero
Cominciamo con il tutorial, foto dopo foto, per non perdere nessun passaggio. Come dicevamo la pasticceria è precisione!
cioccolato biancoSciogliete 130 gr di cioccolato bianco a bagno maria.
Nel frattempo,  mentre aspettiamo che il cioccolato si sciolga prepariamo sul piano di lavoro lo stampino in silicone di Cars e della carta forno a spatola.
Prepariamo anche una ciotolina contenente 70 gr di cioccolato bianco, il latte condensato e il latte. Mischiamo il tutto e lasciamolo un attimo lì.
Bene! Una volta sciolto il cioccolato (quello che abbiamo messo a fondere a bagno maria) lo rovesciamo completamente sullo stampocioccolato bianco sciolto cercando di riempire ogni sua fessura e parete. Giocate con lo stampo, “sballottatelo” a destra e sinistra: il vostro scopo ora non è quello di riempirlo, bensì di costruire l’involucro esterno del cioccolatino.
Finita questa operazione, infatti, dovrete ribaltare lo stampo (sì, pieno di cioccolato)  sulla carta forno per togliere tutto il cioccolato in eccesso, in modo da avere solo il contorno del cioccolatino finale. Così come nella foto sotto!
stampo cioccolato
Con la palettina, provvedete a pulire tutto per bene. Mettiamo ora lo stampino in frigo a rassodare. Naturalmente il cioccolato che avanzerà da questa procedura nonva buttato ma andrà conservato e riutilizzato nella fase finale del cioccolatino, quando lo si andrà a chiudere dopo avergli messo il ripieno!
A proposito, prepariamo il ripieno, sciogliendo il cioccolato e aggiungendogli le noci o  qualsiasi altro ingrediente secco.
noci e cioccolato
A questo punto riempiamo lo stampo con il ripieno e ricopriamo con il cioccolato rimasto. Rimettiamo in frigo, armiamoci di pazienza fino a completo rassodamento.

Ed ecco i cioccolatini al cioccolato bianco fuori dal loro stampo!

Per decorarli e renderli più vicini all’immagine di Cars li ho passati con del colorante in polvere sia giallo che rosso.

cioccolatini ripieni
L’IDEA IN PIU’: come si vede in alcune foto ho applicato ad alcuni cioccolatini lo stecchino dei cake pops. Un’idea molto carina per le feste di compleanno e per i bambini sarà sia più facile che più divertente mangiarli sotto questa forma!
Valentina Romano, pasticcera e maestra della Scuola di Dolci per Negati.

MAIL FINTA DI POSTE O BANCA, COME RICONOSCERLE IN 3 MOSSE

Ti è arrivata una mail della banca o di Poste che ti chiede di aggiornare i dati pena la chiusura del conto? Ecco come capire passo a passo che si tratta certamente di un tentativo per rubarti i dati di accesso. Il phishing si perfeziona ma noi con loro!

 

 
finta mail postepaySpesso si ricevono delle mail da parte di Poste Italiane o di Banche o servizi di carte prepagate, che chiedono di aggiornare i dati personali, pena la chiusura dei conti a proprio nome.

Come capire se si tratta di tentativi di truffa?

La prima cosa è domandarsi se con questa posta/banca noi abbiamo già relazioni come conti o carte di credito.
  • Se non se ne hanno è molto probabile che si tratti di tentativo di furto.
  • Seconda cosa, la vostra posta/banca non vi chiederà mai di aggiornare dati sensibili via mail, ma se non siete sicuri di questo, chiamatela e fatevi confermare questa regola. Inoltre esiste un portale dedicato di Poste italiane per combattere le frodi online.
Poniamo il caso che voi abbiate conti presso questa posta/banca, quindi la cosa vi interessa direttamente.
Prima di tutto osservate come è scritto il testo, spesso è un Italiano approssimativo, singolari e plurali discordanti oppure prima vi dà del “tu” e poi del “voi”.
 
PRIMA PROVA.  Prima di fare qualsiasi operazione sul sito che avete aperto da questa mail sospetta, aprite un’altra finestra nel browser e andate ad aprire il sito ufficiale della vostra posta/banca, quello certificato dove presumibilmente avete già effettuato i vostri pagamenti, bonifici, bollette e transazioni di vario genere.
 
phishing bancaA questo punto potete confrontare le due pagine e vederne le differenze: noterete che sia la pagina sia anche dei molti link presenti in essa, sono identici e puntano verso le stesse pagine, ma non è affatto identico l’indirizzo di destinazione – puntamento – che dovreste utilizzare cliccando, per inviare definitivamente i vostri dati una volta inseriti. 

Come si vede l’indirizzo di destinazione?

Per vedere dove punta questo link, ci si passa sopra il mouse senza cliccarci sopra e vi dovrebbe apparire, da qualche parte a seconda del browser usato, l’indirizzo di destinazione. Se usate Google Chrome, per esempio, di solito l’indirizzo vi viene preannunciato in basso a sinistra.
Se così fosse è certo che si tratta di truffa.
E’ quasi certo che nella pagina ufficiale non vi sia la possibilità di inviare questo tipo di dati sensibili.
 
 
SECONDA PROVA. Se per qualche motivo, non riusciste a fare questo confronto di cui scrivo sopra, o avete ancora dei dubbi,  vi posso indicare di “congelare” questa mail sospetta e di riaprirla dopo un paio di giorni o poco più.
Non preoccupatevi se la scadenza che indica come “blocco del conto” è a breve! La posta o le banche hanno molti modi per rintracciarvi, anche telefonicamente.
 
Riaprendola, cliccate sul link che vi hanno segnalato per risolvere il problema della mancanza dei vostri dati, blocco conto ecc.
Al 99% la stessa mail non porterà più a nessun sito.
truffa mail banca
Questi ladri hanno la necessità di fare presto, quindi dopo aver tenuto attivo il sistema truffa per pochi giorni, lo chiudono per non essere comunque rintracciabili.
 
TERZA PROVA. Come dicevo sopra, il tasto che vi viene indicato per inviare i vostri dati una volta inseriti, riporta certamente un indirizzo URL che potrete intuire passandoci sopra il mouse (senza cliccare!).  
Fate attenzione a cosa c’è dopo la @, per esempio:
 
 
Ora, aprite un pagina browser e scrivete www.truffabaruffa.ru e vedete dove vi porta. Probabilmente aprirà un sito incomprensibile, molto probabile estero, che nulla ha che vedere con poste, banche o carte di credito…quindi non preoccupiamoci dei loro inviti e minacce di chiusura conto ed eventuali perchè si tratta certamente di una truffa.
 
Fabio, un semplice smanettone.

TAZZA CON LA FOTO IN REGALO CON NUTELLA E ORZO BIMBO

Nutella e Orzo Bimbo regalano ai propri clienti una tazza personalizzata con foto grazie a una collaborazione con Snapfish.

tazza orzo bimboVolete una tazza gratis con l’immagine del vostro bambino? Ecco una bella promozione targata Orzo Bimbo, in collaborazione con Snapfish, il sito di stampa digitale.

A tutti i consumatori che acquisteranno almeno una confezione di Orzo Bimbo aderente all’iniziativa, la possibilità di richiedere gratuitamente una tazza per il caffè e latte con sopra la vostro fotografia preferita.

All’interno delle confezioni della bevanda solubile troverete un codice da inserire poi nella pagina relativa al concorso Orzo Bimbo In Regalo la Foto Tazza. L’unica spesa che dovrete affrontare sarà quella relativa alle spese di spedizione (5,95 euro) MA potete anche richiedere la consegna presso un punto vendita convenzionato con Snapfish e pagare solamente 2,95.

E’ una promozione molto interessante dato che il valore unitario della tazza è di 12,95. Può essere anche una bella idea regalo per i nonni per esempio. C’è tempo fino al primo dicembre 2015 per richiedere il vostro premio…ma mi raccomando: chi ha tempo non aspetti tempo che poi è facile dimenticarsene!!!

Ma Orzo Bimbo non è l’unica ad aver dato vita a questo tipo di iniziative. Anche Nutella infatti regalo ai suoi clienti una foto tazza.

L’operazione si chiama “Buongiorno Entusiasmo” è valida fino al 1 marzo 2015 e il premio va richiesto NON OLTRE 10 giorni dall’acquisto.

Per ricevere la tazza in omaggio è necessario comperare i barattoli della crema spalmabile più famosa al mondo nei formati 630 e 825 g se non addirittura da chilo (auguri per la linea! ;-)).

Mi raccomando di conservare in questo caso lo scontrino, perchè è da lì che bisogna poi ricavare i dati da inserire sul sito La Tua Tazza Nutella. Una volta immessi, entro 5 giorni, riceverete sulla vostra email il codice necessario per poter fare richiesta della tazza sul sito di Snapfish. Se desiderate più tazze, occhio a comperare i barattoli di Nutella su diversi scontrini. Solo così potete averne diritto.

COME STIRARE UNA CAMICIA VELOCEMENTE SENZA PIEGHE

In cambio del nuovo ferro da stiro a caldaia Hotpoint ho chiesto a mia mamma un video tutorial che mi insegnasse a stirare una camicia da uomo senza metterci una vita e senza grinze. Il risultato è stato sorprendente.

 

Il nuovo ferro da stiro caldaia Hotpoint è stato uno dei regali più graditi di questo Natale a casa risparmio. Maneggevole e compatto, dal design moderno e minimal, il ferro a caldaia ha anche la vaschetta estraibile dell’acqua. Quest’ultimo dettaglio, che apparentemente può sembrare minore è utilissimo per chi come me, quando si tratta di riempire il serbatoio, finisce sempre per rovesciare l’acqua sull’asse da stiro.

ferro a caldaia indesitFra i tanti ferri provati, questo è quello che più di ogni altro si avvicina a un uso professionale. Ragione per cui potrete trovarlo un po’ pesante, se siete abituate a un ferro normale. Ma questo ferro, come vi dicevo, non è affato normale. Provare per credere.

Il suo peso – che pure non è nulla di trascendentale, sia chiaro! – permette di stirare in maniera impeccabile, senza pieghe e sopratutto senza sforzo. Non serve pigiare, schiacciare, premere; il ferro scorre da sè, lasciandosi dietro tessuti perfetti e senza l’ombra di una grinza.

Il tocco finale è dato poi dal potente getto di vapore.

Chiaro che con queste premsse, il ferro a caldaia Hotpoint non poteva passare inosservato e dunque è stato subito messo sotto sequestro.

Gioca sempre in casa, per carità!

ferro ariston

E’ finito infatti a casa di Nonnarisparmio, che aveva sempre desiderato un ferro a caldaia, il cui costo maggiore si traduce in molta meno fatica nello stiro e in risultati pressochè perfetti.

Mia mamma appartiene ancora alla vecchia cara generazione che “si rilassa, mentre stira” (!!!), categoria ormai in estinzione. Peraltro Nonnarisparmio se ne intende parecchio della materia dato che da giovane ha lavorato per un periodo nella lavanderia di sua sorella.

LEGGI ANCHE: Il trucco curioso di una lettrice per non stirare

Quando si tratta di stirare, nessuna è come lei, e le sue camicie sono semplicemente imbattibili. Così ne ho approfittato per chiederle di farmi vedere una volta per tutte quale iter bisogna seguire per stirare una camicia come si deve.

Ecco il riassunto in pillole e subito dopo il video accelerato per stirare una camicia da uomo alla perfezione.

  1. Si comincia sempre dal collo. E’ questa infatti la parte più rigida della camicia e che dunque tenderà a sgualcirsi meno di tutte, via via che la maneggiamo.
  2. Il collo si stira sempre al contrario, non sul davanti. Se infatti dovesse macchiarsi per qualsiasi ragione, il colletto è la parte più visibile, sempre, anche con un semplice maglione. Dunque non esponiamoci  a rischi inutili, come dover rilavare una camicia.
  3. Terminato il colletto, passate ai polsini, sempre dalla parte interna. Fate “ruotare” il polsino sull’asse, così da seguire le naturali cuciture della camicia.
  4. E’ la volta delle maniche. Partite dal polso e proseguite verso la spalla, vi permetterà di ottenere una piega più precisa.
  5. La camicia va ora posizionata nella parte finale dell’asse, quella arrotondata.
  6. E adesso guardate il video perchè, come si dice, è più facile a farsi che a dirsi…

Ovviamente una buona riuscita dello stiro è legata molto al tipo di ferro utilizzato. Con un ferro a caldaia come questo di Hotpoint, è stato facile persino per me stirare una camicia senza metterci una vita. Inoltre questo ferro ha una tecnologia che gli permette di fissarsi sempre sulla migliore temperatura in base al tipo di tessuto; ha la funzione eco per i risparmi energetici e anche quella che riduce al minimo la formazione di calcare. 

LEGGI ANCHE: Stirare meno grazie all’asciugatrice

Segnalo anche la possibilità di mettere in sicurezza il ferro, grazie a una speciale linguetta, che lo blocca sopra la caldaia. Ideale per chi ha bambini piccoli! Nel video – fateci caso – a un certo punto compare Babyrisparmio che, anche se non si sente, esordisce con il suo cantilenante “io-aiuti!”. Ormai sta diventando una signorina e giustamente anche lei vuole contribuire, ma per il ferro c’è tempo…

…il tempo di diventare grandi e di trasformare “io-aiuti” in “io-esco”!