INVIARE DENARO ALL’ESTERO GRATIS

Se dovete inviare dei soldi nel vostro Paese dall’Italia la soluzione più economica è quella di affidarsi a una compagnia di trasferimento denaro online. Tra le più conosciute e con più partner nel mondo è Azimo, che permette di far arrivare denaro in oltre 190 Paesi a poco prezzo. Noi l’abbiamo usata per la Colombia…e la prima transazione è sempre gratis!

 

Come sapete mio marito è colombiano  E se non conoscete la nostra storia potete leggerla qui in questo post. Ho sempre amato relazionarmi con culture diverse e forse per questo, in cuor mio, sapevo che alla fine mi sarei sposata con uno straniero.  Non a caso tutte le ultime storie prima di Johnny sono state tutte con ragazzi stranieri.

Naturalmente quando ci si relaziona con una persona che arriva da un altro paese, quindi con una cultura e tradizioni diverse, è importante saper accettare e non giudicare le differenze…anche quelle che ci fanno storcere un po’ il naso (ho ancora davanti l’immagine di mia suocera che mangia il Kinder Brioss assieme alla mozzarella!).

Dovete sapere che la Colombia è uno di quei paesi più penalizzati, per ovvi motivi, quando si parla di visti. Se un colombiano desidera fare un viaggio all’estero è importante che lo pianifichi con largo anticipo, anche se dal 2016 il visto per l’Italia non è più necessario (così per i peruviani).

inviare soldi in colombia

Eccoci a Bogotà, nella via dove è cresciuto mio marito e vive ancora sua mamma

Sei anni fa (incredibile sono già passati sei anni!) tra le tante richieste e documentazioni da presentare, l’ambasciata italiana chiedeva la disponibilità sul conto corrente di una somma di denaro per ogni giorno di permanenza sul territorio italiano.

Ora non ricordo esattamente la cifra, ma non si allontanava molto dalle 50 € al giorno: una richiesta non esosa se si pensa che un turista deve pagarsi vitto e alloggio e magari qualche museo.

Johnny aveva chiesto il visto per il periodo di tempo massimo disponibile, ovvero tre mesi. Ecco che allora la cifra cominciava a essere importante (moltiplicate 50 euro per 90 giorni per farvi un’idea!). Tenete anche conto del cambio tra euro e pesos colombiano, della differenza di potere d’acquisto tra i due e capirete che in pratica gli stavano chiedendo davvero tanti soldi.

Perché è meglio non inviare soldi all’estero dal proprio conto corrente

 

Nemmeno io avevo una cifra disponibile sul conto e così me li feci prestare dai miei genitori.

Quel denaro poi glielo invai dal mio conto corrente presso la Banca Popolare di Milano (che ho prontamente chiuso per passare a CheBanca!, molto più  conveniente e comoda visto che è una banca online) al suo conto corrente che aveva presso Bancolombia.

La cifra si aggirava intorno ai 2000 € e il bonifico bancario appoggiandomi alle banche mi sembrava il metodo più sicuro.

Sbagliavo!

Inviare i soldi tramite il conto corrente fu una pessima opzione poiché nei tanti passaggi nel mezzo, dove ognuno tratteneva le proprie commissioni, persi quasi 350 euro. Nemmeno il cambio che mi venne fatto era favorevole e onesto, anzi! I soldi vennero prima cambiati in dollari e poi in pesos colombiani; passarono dalla Germania, poi dagli Stati Uniti e infine Colombia.

Passaggi che ovviamente si tramutarono non solo in una perdita di denaro ma anche di tempo, poiché ci vollero quasi due settimane perché i soldi arrivassero a destinazione.

Da allora ci siamo ripromessi di non utilizzare mai più questa modalità per inviare denaro.

commissioni pesos euro

Sicuramente il metodo più comodo e conveniente, nonché sicuro al 100%, è quello di utilizzare le società specializzate nell’invio di denaro all’estero. 

Quando Johnny vuole fare un regalo alla madre o ai nipotini (anche se lontano da casa ci tiene molto alle tradizioni, come i compleanni o il Natale) invia dei soldi alla mamma che poi li distribuisce ai vari parenti, sotto forma di giocattoli per i più piccoli e di “plata” – come chiamano lì il denaro contante – per i più grandi.

Come inviare del denaro attraverso società specializzate conosciute

Quando capita di dover trasferire del denaro all’estero, quindi nel nostro caso in Colombia, ci affidiamo ai grandi intermediari (e sottolineo grandi, dunque conosciuti!) che di lavoro fanno solo questo; società come Western Union, Money Transfer o Azimo.

trasferire soldi azimoQuest’ultimo è sicuramente meno conosciuto qui in Italia ma all’estero va alla grande (ha una sede a Londra e una a Cracovia) ed è anche, fra tutte, quella che preferiamo. Perché? Semplicemente perché è la più economica. La ragione? E’ solo online. Così come già accade per le assicurazioni e le banche che non hanno vetrine fisiche.

Il vantaggio di utilizzare questi servizi online è che i soldi arrivano a destinazione quasi in tempo reale. A garanzia della sicurezza della vostra transazione, la prima volta, alla persona che riceverà i soldi sul proprio conto corrente verrà chiesto di firmare dei moduli che gli verranno inviati sempre on-line e che dovrà restituire per poter sbloccare l’operazione. Questo solo la prima volta. Il numero degli intermediari nel mezzo è ridotto all’osso (e quanto ci marciano invece le banche, quando fai il bonifico internazionale con loro!), altro aspetto che permette di vedere a destinazione una cifra quasi identica a quella inviata all’origine.

Vi faccio un esempio:

Se inviate 500 euro in Colombia, a destinazione arriveranno più o meno 1.534.000 COP,  a seconda del metodo di invio. Quasi una cifra identica al tasso odierno di cambio (1.571.000 pesos colombiani).

Con Azimo è possibile ricevere il denaro tramite:

  • – Bonifico
  • – SWIFT
  • – Contanti
  • – Ricarica del telefono (sempre senza commissioni)
  • – Consegna a domicilio (in alcuni paesi)

 

L’invio di denaro si può fare molto semplicemente dal vostro cellulare, grazie all’applicazione Azimo (qui la versione Android e qui la versione iOs). L’app poi “parla” con il vostro Facebook, dove potrete controllare in tempo reale le tariffe e le opzioni di consegna. Inoltre è sempre disponibile una chat con cui relazionarsi, niente vetrine o banche che chiudono in pausa pranzo insomma!

Come inviare soldi al vostro Paese gratuitamente?

Con Azimo il primo invio di denaro è sempre gratuito; inoltre grazie a questo speciale codice sconto “MAMMA5” avrete 5 euro di sconto sulla prima transazione (questo a partire da oggi fino a fine marzo e solo per importi superiori ai 50 euro), quindi approfittatene cliccando qui. Per cui se al primo invio – che è gratis – inviate per esempio 60 euro, il destinatario riceverà 60 euro, ma voi ne pagherete solo 55!

consigli come inviare soldi

Tenete conto anche di queste cose quando inviate denaro all’estero:

  • Portate pazienza. Tutti i money operators si affidano a dei partner. Ora, soprattutto in paesi emergenti, i partner non sono sempre veloci come vorremmo.
  • Scegliete il metodo più economico. A seconda del metodo di trasferimento scelto, il costo della transazione cambia.
  • Rimborso possibile. Azimo, se il costo apposto per lo SWIFT è stato eccessivo, si offre di rimborsare quanto pagato per eseguire la transazione. Ovviamente se il costo applicato dal partner viene considerato fuori tariffa massima.

 

ETICHETTE TERMOADESIVE E PER LA SCUOLA: IL KIT PIU’ COMPLETO

Ho provato tante etichette e questo kit è il più completo che abbia mai trovato sul web. Al suo interno anche tante etichette termoadesive che ho usato in ospedale per i body e le tutine della mia bimba

L’altro giorno guardavo la foto di una mamma emozionata alle prese con l’iscrizione alla scuola elementare della figlia. Ero emozionata anch’io, immaginando il mio momento quando toccherà a me iscrivere Flor alla scuola elementare. In fondo non manca poi così tanto dato che le manca ancora un anno di asilo (in pratica comincerà  a settembre del 2018).
Lo abbiamo detto in più occasioni, il tempo vola care mamme!
Come immaginerete grazie al blog spesso mi vengono inviati dei prodotti da testare di cui poi vi parlo quando sono di mio gradimento.  Tante volte in questi tre anni mi sono arrivate in omaggio delle etichette per la scuola, che ho già utilizzato in più occasioni proprio con Flor, in particolar modo ho usato le etichette termoadesive da fissare con il ferro da stiro sul tessuto.
Per esempio le ho utilizzate per tutto il corredino dell’asilo: dall’asciugamano alla sacca del cambio (a proposito eccolo qui il link con il tutorial per realizzare da sole la sacca dell’asilo).
Come dicevo però è soprattutto alla scuola elementare che le etichette sono diventate tassative. Adesso infatti le maestre chiedono che, oltre ai quaderni, vengano etichettate anche le matite, i pennarelli, le forbici ecc..roba da diventare matte!
Tutto questa organizzazione però aiuta i bambini a tenere in ordine il proprio materiale scolastico e a non perdere nulla in giro.
Ricordo infatti che quand’ero piccola io a metà quadrimestre, puntualmente, si doveva tornare in cartoleria a fare rifornimento.
Tra le tante etichette che ho avuto la possibilità di provare fino ad oggi queste della Stikets sono davvero ottime, sia per lo spessore e la qualità della carta utilizzata, sia per il prezzo ma soprattutto per la varietà delle etichetteofferte nei vari pacchetti.
etichette scuola
Io ho provato il Pack Plus che al suo interno contiene:
  • 48 etichette piccole per vestiti
  • 82 etichette adesive per oggetti (36 mini, 24 piccole, 20 medie, 2 grandi)
  • 8 etichette per scarpe (4×2)
  • 2 etichette medie per bagagli con la placca in alluminio
  • 3 braccialetti identificativi
Le etichette per i bagagli e i braccialetti ancora non li avevo visti in nessuna offerta di etichette. I braccialetti li trovo utilissimi quando per esempio si va al mare.
etichette personalizzate
Pensate che Tiara ha solamente un mese ma ha già le proprie etichette personalizzate. Le abbiamo inaugurate in ospedale: l’etichetta per la valigia l’abbiamo usata per la sacca con i cambi mentre quelle termoadesive su body e tutine per evitare che le ostetriche del nido si confondessero con i cambi degli altri neonati. Ho persino etichettato ciò che è rimasto del suo cordone ombelicale per distinguerlo da quello della sorella!
etichette scuola
Inoltre in questo kit ho trovato un foglio in silicone da applicare tra il ferro da stiro e l’etichetta termoadisiva per evitare di rovinare i tessuti. Anche questo dettaglio non lo avevo trovato in nessun altro kit di etichette.

Come si applicano le etichette termoadesive per bambini?

istruzioni etichette termoadesive
Applicare le etichette termo adesive personalizzate è semplicissimo.  Si prende il capo sul quale si vuole applicare l’etichetta,  si posa l’etichetta sul punto desiderato e infine si appoggia il ferro da stiro per circa  10-15 secondi (valutate voi a seconda del tessuto). Tenete ben premuto all’inizio, poi con la punta del ferro rinforzate gli angoli. Tra l’etichetta e il ferro mettete il foglio in silicone come sotto.
ATTENZIONE! E’ importante non utilizzare il vapore quando si fa quest’operazione ma solo il ferro caldo, perchè il vapore può far non aderire bene l’etichetta al tessuto.
etichette termoadesive
Visto che parliamo di etichette vi invito alla mia personale campagna contro le etichette degli indumenti! Mi riferisco a quelle dei produttori di abiti, che non so perchè, fanno enormi  anche sui vestitini per bambini. Noi non ci pensiamo ma danno davvero fastidio ai nostri figli, irritandogli la pelle. Ok, mi sono sfogata!

REGALO DI SAN VALENTINO AL MARITO? QUEST’ANNO LO FACCIO COI PIEDI

Mio marito compie gli anni il 21 gennaio: nemmeno un mese prima c’è Natale e poco dopo San Valentino! Ragione per cui, di solito, il giorno di San Valentino evito di fargli un regalo, un po’ perché non so più cosa regalargli, un po’ perchè in questa occasione mi piace donargli qualcosa di non “materiale”, come un mio scritto, un ricordo insomma che resti per sempre.

Nel blog ho già parlato della nostra storia d’amore (qui trovate il racconto della nostra storia d’amore, davvero romantica e sicuramente curiosa). Mi piace pensare che un giorno le nostre figlie leggeranno del bene che si volevano mamma e papà. Ricordo che da piccola mi piaceva tanto ascoltare la storia di come si erano conosciuti i miei genitori, anche se poi purtroppo tra loro le cose non sono andate bene.

Anche quest’anno non mancherò di scrivere due righe all’uomo che mi ha reso mamma per la seconda volta da pochissimo. E proprio per questo, farò un’eccezione alla regola dei regali di San Valentino, e gli farò un altro piccolo pensiero.

san valentino photosì

In fin dei conti risparmiamo con tutte le non-uscite e i non-viaggi per via della bimba ancora molto piccola.

Ho cercato su Google “personalizza t-shirt online” perché avevo visto una maglietta molto carina su internet un’immagine con delle manine in bianco e nero.

Io per il 14 febbraio ho pensato ai piedini delle nostre figlie!

egali san valentino stampe online

Credo che questa maglietta lo farà davvero felice perché parla di noi e delle sue figlie. Ho fatto una foto ai piedini delle nostre bimbe, non senza difficoltà perché ahi voglia a far star ferma anche la più grande che ha 4 anni e mezzo. Una volta ottenuto uno scatto pseudo decente, l’ho caricata sul sito Photosì che immagino conoscerete perché hanno sempre un sacco di promozioni (a questo link trovate le offerte dedicate proprio alla festa degli innamorati: http://www.photosi.com/it/eventi/san-valentino).

Ho scelto il bianco e nero per renderla un po’ più elegante e versatile e perché la stampa su tessuto, secondo me, rende meglio in black and white. Se non dovesse piacergli la indosserò io; poco male, tanto ora abbiamo la stessa taglia più o meno. Ho preso una Large e devo dire che ha una buona vestibilità, soprattutto per lui che è magro ma con le spalle parecchio larghe. Il cotone è di qualità, di quello abbastanza spesso ma non troppo da risultare troppo pesante per essere indossato anche in estate.

Avevo scritto il post, poi lui ha visto un pacco – uno dei tanti che mi arrivano – e l’ha aperto…a sto punto vi faccio vedere come veste la maglia. Che ve ne pare? Gli sta bene vero?

foto personalizzate su maglietta

Oltre alla foto, usando l’opzione clipart ho aggiunto anche la scritta “papà super”. C’era anche l’opzione “best dad” ma ho preferito l’italiano, solo per una questione di impaginazione.

magliette con foto dei figli

Quando fate lavori come questi su siti di composizione fotografica, il mio consiglio è quello:

  • di essere il più minimal possibile
  • e di scegliere foto ad alta definizione
  • con uno sfondo neutro (chiaro o scuro, no invece a piatti e bicchieri sul retro e fantasie confusionarie).
  • Non esagerate nemmeno con disegni e ghiri gori, per quanto divertente sia passare il tempo ad aggiungere e decorare la foto.
  • Le scritte? Meglio se brevi e grandi perché siano leggibili anche dalla distanza.

Naturalmente questi consigli valgono anche per le altre composizioni. Mi piaceva anche l’idea del tappetino mouse personalizzato così che lo tenesse in ufficio ma poi non riuscivo a inquadrare bene la foto nel formato proposto.

Valutate anche questo aspetto: la vostra foto, l’inquadratura, il taglio è adatto al tipo di oggetto scelto da personalizzare? Che sia una tazza o una stampa su tela personalizzata o dei biglietti d’auguri personalizzati pensateci prima perché poi è una rottura dover abbandonare il vostro progetto dopo che ci avete lavorato tanto. Prima di effettuare il vostro ordine però non dimenticate di visitare questa pagina per ricevere subito uno sconto di 10 euro sul sito Photosì.

 

PHOTOSI NATALE E SAN VALENTINO

COME ESSERE MENO STANCHI QUANDO NON SI DORME (CAUSA NEONATO)

Per combattere la stanchezza legata alle poche ore di sonno, io sto prendendo le mie vitamine mentre il marito, che la mattina deve andare al lavoro, sta testando una gomma da masticare con cui dice di sentirsi meno stanco: un chewing gum contiene più o meno la stessa dose di caffeina di un caffè.

 

Non ci si abitua mai a non dormire. Sapevamo per esperienza diretta che, con la nascita della nostra seconda bambina, la prova più grande sarebbe stata proprio questa: la mancanza di sonno. E infatti siamo distrutti.

Non dormire ti prende il cervello. Meglio la fame e la sete, che passato il momento dei crampi, poi non ci pensi più, almeno per un po’…

Ma il sonno no, il sonno resta lì e non passa mai;  ti rende nervosa, a un certo punto ti fa persino venire la nausea e il mal di testa. Dopo la nascita di un figlio le coppie litigano di più anche per quello, secondo me. Perché tutto diventa più pesante e complicato. Il sonno poi non si recupera mai: quel che è perso, è perso!

sonno causa neonato che non dorme

Occhi rossi a manetta per via della stanchezza cronica, ma ne vale davvero la pena!

Direi che dalla foto sopra si capisce però che il gioco però vale la candela. E ormai, vi dirò, mi sono pure un po’ abituata a svegliarmi ogni 2-3 ore, anche se a vedermi sembro uno zombie. Oltre alla nuova arrivata, che compie ora un mese, ci si è messa anche la secondogenita a complicarmi le notti con i risvegli notturni: Tiara si sveglia tre volte a notte per essere allattata mentre Flor, una notte sì e una notte no (sicuramente una fase passeggera legata all’arrivo della sorellina).

LEGGI ANCHE: Se la coppia scoppia dopo l’arrivo di un figlio

Per fortuna le prime due settimane, dopo la nascita della mia bimba, mio marito ha usufruito del congedo parentale facoltativo e ha potuto aiutarmi, anche di notte, cambiando per esempio lui i pannolini. Adesso che è tornato in ufficio il grosso del lavoro tocca a me ma il suo sonno è comunque disturbato, ovviamente da me, che vado avanti e indietro dalla camera al fasciatoio o accendo la luce per allattare.

papà che non dorme neonato

Foto fintissima., per avere un ricordo più unico che raro: tutti e tre che dormono! Ovviamente l’unica a dormire veramente è Tiara 😀

 

Quando arriva un bebè e poi bisogna andare a lavorare, la stanchezza è davvero infinita (ma come fate?).

 

Così la settimana scorsa ho estratto dal cilindro delle gomme da masticare energetiche che mi avevano inviato un po’ di tempo fa. Gliele ho date da provare in questi giorni e devo dire che, il sonno resta, però mi ha detto di sentirsi un po’ più concentrato sul lavoro.

 

Le cicche in questione si chiamano Mind the Gum e praticamente sono delle vitamine “vestite” da chewing gum. Se gli avessi dato delle normali pillole come quelle che prendo io per l’allattamento (assumo Materna gravidanza e allattamento) sono sicura che se ne sarebbe dimenticato. Invece queste se le porta al lavoro e le mastica davanti al pc quando comincia a “calargli la palpebra”, in particolare dopo pranzo.

Grazie al loro gusto un po’ amarognolo sostituiscono un po’ il caffè, che lui non beve (il colmo per un colombiano, un po’ come un italiano che non mangia la pizza!).

mind the gum per concetrazione memoriaUna sola gomma contiene la stessa dose di caffeina di un caffè oltre ad altri 15 componenti utili per la memoria e la concentrazione (non a caso il suo ideatore stava proprio studiando all’università quando ebbe questa illuminazione e non ne poteva più di energy drink tipo Red Bull…peraltro spesso pieni di zuccheri o aspartame, completamenti assenti invece in Mind the Gum e da qui il suo retrogusto amarognolo!).

 

Il vantaggio di assumere un chewing gum rispetto a un classico integratore vitaminico è quello di entrare subito in circolo, grazie all’assorbimento sublinguale.

Se volete conoscere tutte le vitamine presenti in questo chewing gum potete trovarle a questo link: http://www.mindthegum.it/prodotto/

Di base è un prodotto nato proprio per aiutare gli studenti durante gli esami ma può andare benissimo anche in periodi di stress come il nostro per esempio.

A noi più che la memoria  serve proprio energia! Io per esempio oltre alle vitamine, la sera prendo anche un integratore di magnesio perché mi sento troppo stanca (anche questo lo prendevo già in gravidanza). Pensate che l’altro giorno ero così rinco che ho cambiato il pannolino alla bimba, chiuso il body e le messo un altro pannolino sopra. Povera! Chissà come doveva essere scomoda…se ne accorto mio marito al cambio successivo.

sonno causa neonato che non dorme

 

Nelle istruzioni c’è scritto di assumerne tre cicche al giorno e così sta facendo mio marito da circa una settimana. Ovviamente la stanchezza non è completamente cancellata però almeno dice che è un valido aiuto quando la situazione diventa insostenibile e magari davanti a sé a una pallosissima riunione soporifera.

 

Queste cicche naturalmente non sono adatte a chi è incinta e a chi allatta naturalmente (la caffeina ho letto che fa anche aumentare il mal di pancia ai neonati, per questo non sto bevendo nemmeno più la Colca Cola). Per i mariti invece nessuna controindicazione…anzi se aiutano a “rompere” di meno, che ne facciano una gran scorpacciata! 😀

 

COME RISPARMIARE SUL TUO PROSSIMO CORSO DI ZUMBA O PILATES

Raggiungere il benessere attraverso Zumba e il Pilates

 

Zumba e Pilates sono al giorno d’oggi sempre più praticate e diffuse nella nostra società, non solo tra le persone sensibili al tema e alla filosofia che vi è alla base, ma anche tra chi si avvicina a queste discipline con la curiosità di sperimentare un modo alternativo per raggiungere benessere fisico che, in modo particolare per il Pilates, diventa anche psichico.

Frequentare corsi di Zumba o Pilates è una scelta che si riscontra piuttosto comunemente: più condivisa tra le donne, ma con un aumento di interesse e partecipazione anche tra gli uomini.

Si tratta di discipline per tutte le età, per cui è facile trovare corsi la cui frequenza da parte dei partecipanti è variegata. Questo aspetto più sociale, soprattutto in riferimento alle ampie fasce d’età dei fruitori, distingue i contesti in cui si pratica Zumba o Pilates: possono essere dalla classica sala pesi e attrezzi di una palestra o una lezione di attività aerobiche in un salone, come in un parco all’aria aperta.

In Italia ormai contiamo numerose scuole di Zumba specializzate e sempre più palestre e centri sportivi offrono nelle loro attività corsi di Pilates.

corso di pilates a poco prezzo

Si badi bene a non fare confusione tra le due discipline: il Pilates è una disciplina dolce, che significa fare attività che agiscono comunque profondamente a livello muscolare, soprattutto attraverso l’utilizzo della respirazione consapevole che accompagna i momenti di pausa statica a quelli di movimento (come ad esempio, nello Yoga, la capacità di mantenere fisse le “hasana”, le posizioni, e il saper svolgere sequenze tra queste), mentre Zumba è una vera e propria attività di fitness musicale che combina i movimenti della musica latina, afro e caraibica con i movimenti dell’areobica, andando a stimolare oltre che ovviamente i muscoli, anche tutto l’apparato cardio-circolatorio, attraverso vere e proprie coreografie.

 

Quale corso fa per me?

 

L’offerta non manca e spesso non è facile orientarsi rispetto a quale corso scegliere.

Anche l’elemento economico che ha un notevole peso sulla scelta, soprattutto in questi anni di crisi, in cui sempre meno persone possono permettersi di destinare parte delle loro spese a scelte non finalizzate alla soddisfazione dei bisogni principali o nelle spese di routine quotidiane.

Allo stesso modo, per chi ha provato Zumba o Pilates è difficile rinunciare a una pratica che comporta un miglioramento della propria condizione fisica (e molto spesso anche mentale) e che conseguentemente può dar modo ad un miglioramento dell’intero stile di vita.

Come poter conciliare questi diversi elementi, tra le più pratiche questioni economiche e la volontà di seguire un corso di Zumba? A questa domanda puoi rispondere solo tu, forse dovendo rinunciare a praticare queste discipline per risparmiare e non togliere risorse al tuo budget mensile…

O piuttosto conosci qualcuno che vorrebbe frequentare un corso e che, per lo stesso limite, non lo ha fatto e ha dovuto rinunciare alla propria parentesi di benessere e cura.

Alla luce di queste riflessioni, è possibile risparmiare sul tuo prossimo corso di Zumba o Pilates? Esistono delle opportunità e delle soluzioni? Certo che sì!

risparmiare zumba

Alla ricerca di un corso economico

 

Inizia con un’approfondita ricerca on-line e, in parallelo, anche aprendo gli occhi su gli annunci cartacei presenti nelle bacheche dedicate ad annunci.

E’ infatti vero che Zumba e il Pilates sono discipline che non necessitano di strutture o apparecchiature particolari come altre attività sportive (per Zumba è necassaria la musica ma al giorno d’oggi è un problema facilmente superabile), dunque, una volta che si è trovato un bravo insegnante volenteroso e con la passione di trasmettere la pratica si è già oltre la metà dell’opera e basta disporre di uno spazio abbastanza grande con tappetini e alcuni cuscini per poter strutturare un corso. Questo per dire che spesso queste attività vengono organizzate all’interno di sedi di associazioni, nelle palestre delle scuole, nei centri anziani o talvolta anche ospitati a turno nelle abitazioni dei partecipanti al corso e che quindi è importante tenere presente che le palestre non sono l’unico luogo di riferimento dove andare a cercare!

Nella bella stagione i parchi e i giardini diventano sede perfetta per poter svolgere Zumba o Pilates e spesso passeggiando in un parco capita di imbattersi in gruppi coinvolti nella pratica.

Ovviamente questa creazione di gruppi, e quindi di corsi, informali ha spesso la caratteristica di contenere lo sforzo risultando alla portata di tutti.

Per orientarsi con maggiore chiarezza e affidabilità e per farsi una rapida idea di prezzo, può tornare utile un sito come Fazland, un portale per la comparazione gratuita di preventivi: in pochi click potete richiedere un preventivo per un corso di Zumba o Pilates vicino a voi. Riceverete e confronterete offerte da insegnanti qualificati e recensiti da altri utenti.

Un’altra soluzione è quella di preferire corsi con la formula d’acquisto di un carnet di ingressi, con una scadenza ampia (tipo di cinque/sei mesi), rispetto a quelli con una quota fissa e mensile.

Quante volte ti è capitato di iscriverti a un corso, un’attività sportiva e magari pagare quote mensili senza avere la costanza (o la certezza) di frequentare le lezioni?

Gli ingressi rappresentano una modalità di fruizione non vincolante al mese attuale, ma soltanto alla possibilità di partecipare o meno a quella lezione. Di solito viene fornito all’iscritto un calendario settimanale con tutte le lezioni che si svolgono dove si può scegliere quando usufruire della lezione e con quale frequenza. In questo modo, si utilizza un ingresso soltanto quando effettivamente si va a lezione e non a prescindere dal mese, ma facendo fede alla scadenza temporale del carnet più ampia.

Anche questa è una forma di risparmio, dando l’opportunità di tener conto del consumo effettivo.

Resta poi la possibilità di cercare un insegnante autonomo e non legato a un centro o una palestra in particolare che, a fronte di un gruppetto già costituito potrebbe valutare di fare lezione a un costo concordato, soprattutto se come sede si opta per la sala di un’associazione o di uno spazio coworking.

Buona e sana ricerca di benessere fisico e mentale!

corso di zumba economico

ILLUMINAZIONE LED: IL RISPARMIO A POCO PREZZO

Risparmiare sui costi delle bollette e sulla manutenzione è sempre più semplice. Oggi l’illuminazione LED consente agli utilizzatori di conseguire interessanti risparmi sui costi energetici e allo stesso tempo di essere più sostenibili.

Una lampadina di tecnologia led consuma 5W per offrire il medesimo flusso di luce di una tradizionale lampadina. Stiamo parlando del 90% in meno di consumi energetici. Ciò si riflette indiscutibilmente sui costi delle bollette dell’energia elettrica, che possono portare a risparmi considerevoli non solo sul lungo periodo, ma anche nell’immediato.

Una comune lampadina a led ha una durata di 50.000 ore, che consistono all’incirca a 6 anni di luce accesa per 24 ore al giorno o 35 anni di luce accesa per 4 ore al giorno. Considerati i tempi che in genere si trascorrono tra le pareti domestiche con la luce accesa nella realtà, la sostituzione di una lampadina led avviene dopo moltissimi anni. Niente a che vedere con le vecchie lampadine a incandescenza che duravano in proporzione molto meno. Le lampadine a led non subiscono inoltre danni al funzionamento dovuti dalle accensioni e dagli spegnimenti.

lampadine ledL’acquisto di una singola lampadina led assicura l’illuminazione per un tempo decisamente più lungo quindi il leggero sovrapprezzo è ammortizzato immediatamente e la manutenzione per queste lampadine è pari a zero.

In termini numerici il risparmio offerto da una lampadina led è del 93% in confronto alle lampadine ad incandescenza, del 90% rispetto alle alogene e del 66% in rapporto a quelle a fluorescenza. Una lampadina a led che abbiamo detto garantisce più di 50.000 ore, ha una vita ben diversa dalle 1.500 ore della lampadina a incandescenza e dalle 6.000 ore di quella a fluorescenza.

In bolletta i costi per l’energia elettrica installando lampadine led di ultima generazione possono essere abbattuti del 50%. Scegliendo le lampadine led per illuminare una stanza per oltre 5 anni si spenderanno 120 euro contro i 250 delle lampadine a risparmio energetico e contro i 1.100 delle lampadine alogene.

 

Casa delle Lampadine

E’ il sito web Casa delle Lampadine la soluzione ideale per tutti quanti desiderino risparmiare sulla bolletta scegliendo la tecnologia LED (www.casadellelampadine.it/prodotti/lampadine-led/) per illuminare gli ambienti. Abitazioni private, edifici pubblici, ambienti esterni, uffici, aziende, per ogni spazio da illuminare Casa delle Lampadine ha la soluzione giusta da oltre 40 anni. Per un progetto personalizzato che offra le migliori prestazioni di illuminazione è possibile richiedere all’azienda una consulenza ad hoc, il tutto gratuitamente.

risparmio bolletta della luce