Da mamma di due bambine, una di quasi cinque anni e l’altra di pochi mesi, posso dire di averli provati praticamente tutti. Ecco la mia classifica dei termometri pediatrici: quali i più precisi per misurare la febbre? Quali i più comodi da usare?
Il termometro Wireless
Fra tutti i termometri di ultima generazione è sicuramente questo lo strumento per la misurazione più preciso. Io ho Temp Sitter di Gima, uscito da poco sul mercato ed è un termometro davvero unico nel suo genere perchè è un termometro a misurazione continua,. Si posiziona un minuscolo sensore sul busto appena sotto l’ascella del bambino, tenuto fermo da un cerottino. Per me che sono vecchio stampo, l’ascella resta il punto migliore e più comodo dove misurare la temperatura, perchè non devo fare sottrazioni, aggiungere ecc…ma 38 di febbre è 38 e basta!
Invece se misurate dentro l’orecchio, nel retto oppure nel linguine la temperatura è sempre più alta e bisogna togliere 0,5 gradi da ciò che viene mostrato sul display perchè una cosa è la temperatura interna, una cosa quella corporea.
Il sensore parla via wireless con un’apposita app che monitora la temperatura del piccolo nel tempo (se lo vogliamo) per vedere in real time se la febbre stia scendendo o salendo. L’app presente sul telefono ci dice anche le ultime misurazioni ma, cosa ancor più importante, ci avvisa con un allarme quando la febbre supera una certa soglia impostata da noi. Per esempio di notte, mentre dormiamo, ci allerta se la temperatura del piccolo supera i 38,5 gradi ed è magari il caso di somministrare la tachipirina. Questa modalità di misurazione permette di controllare la febbre anche quando il piccolo sta dormendo. Svegliare un neonato o un bimbo piccolo sofferente non è mai piacevole, per questo il mio voto è PROMOSSO!
Il termometro a infrarossi
Il termometro a forma di ciuccio
Il termometro digitale
Costa poco ed è quello più simile ai termometri di una volta. Io ne ho due in casa, perchè prima uso un modello e poi l’altro e faccio una media, dato che differiscono sempre un po’ (di molto poco però). Peccato che con i bimbi piccoli sia un po’ complicato tenerglielo fermo sotto l’ascella; deve starci almeno un minuto prima di sentire quel benedetto bip che ci confermi o meno la febbre. Nonostante questo difetto, il mio giudizio complessivo è: PROMOSSO.
Il termometro auricolare
Il termometro rettale
Nulla da dire sulla precisione della misurazione. Forse il più preciso dato che è l’unico che va “in profondità”. Però no, non fa per me! Mi fa impressione – soprattutto quando i bimbi sono ancora piccoli e si muovono in maniera incontrollata – mettere la puntina del termometro nel sederino. Un movimento brusco e improvviso…non voglio neanche pensarci. Per questo, per me, è BOCCIATO.
Tra tutti i termometri presi in esame quello wireless, con semplice cerottino, è sicuramente il più comodo perchè una volta posizionato, resta lì per ore e ore misurando la febbre senza che il bimbo se ne accorga e avvisa la mamma in caso di febbre alta. Non ultimo è super preciso perchè tiene sotto controllo la temperatura in modo continuativo. Costa una quarantina di euro ma sono quegli acquisti che si fanno una volta sola.
Articolo molto interessante. E sono perfettamente d’accordo con te su tutto. I termometri più affidabili sono assolutamente quelli digitali, anche perché ormai quelli al mercurio non sono più commercializzati (o almeno così dovrebbe essere) . Anche se comunque i termometri galinstan da quanto ho letto su questo articolo http://termometroclick.com/termometro-galinstan/ sono dei degni sostituti. Per i bambini però non sono da utilizzare perché hanno lo stesso difetto di quelli al mercurio, sono in vetro.
Una precisazione: il meraviglioso termometro Tempo Sitter di Gina, e tutti quelli simili (su Amazon ce ne sono una mezza dozzina) non sono “una volta per sempre”: le batterie NON si possono sostituire, quindi dopo un utilizzo di max 3 anni (ma molte recensioni dicono che dura assai meno…) vanno buttati e ricomprati. Cosa che me li ha fatti bocciare istantaneamente: la non sostituibilità delle pile è chiaramente intenzionale, porta a costi più alti e rifiuti inutili da smaltire. Personalmente ho sempre usato con due figli il termometro rettale a punta morbidissima – veloce, economico e con le pile sostituibili – senza mai alcun problema.