La mia casa risparmio è stata arredata soprattutto con mobili che costano poco delle grandi catene d’arredamento. Ma per cercare di personalizzarla un po’ ho aggiunto qualche pezzo originale di design e una scrivania antica al centro della scena
Ho sempre amato l’arredamento di design. E’ vero, la mia casa potrebbe fare da sfondo a una pubblicità Ikea perchè la stragrande maggioranza dei mobili è stata comperata lì, ma non ho voluto rinunciare a un tocco di antico e a qualche pezzo davvero originale! Amo mischiare mobili appartenenti a diversi stili ed epoche, perchè così si è sempre fatto in famiglia: mio padre infatti ama gli arredi moderni “perchè sono più pratici e funzionali”, mia madre invece ha un spirito più romatico e sofisticato e sin da quando ero piccola mi ha portata in giro per mercatini dell’antiquariato, dove si possono trovare delle belle occasioni.
Basta capirci un po’…e lei, per esempio, sa riconoscere a occhio una cassapanca del 700 e una dell’800.
Dunque, quando sono venuta a vivere in quella che è la mia attuale casa, non è stato difficile trovare i “pezzi giusti” da affiancare ai vari Pax e Besta, solo per citare due grandi classici sempre made in Svezia.
Papà mi ha foraggiato con un grande classico del design, la sedia trasparente della Kartell che Babyrisparmio ha pensato bene di ricoprire di adesivi di Peppa Pig.
Anche la lampada Rossetti sotto – questa sorta di bollone giallo – è un pezzo molto gettonato tra gli amanti del design. A fianco, come vedete, c’è una poltrona Frau, altro marchio molto noto (e costoso e che dunque io non prenderei mai!), che calibra sapientemente antichità e tradizione.
Mamma, invece, ha contribuito con questa bellissima scrivania in noce del diciannovesimo secolo. A casa sua conserva molti altri pezzi di pregio, come un paio di comò in noce nazionale dell’800; uno dei due mi farebbe davvero comodo dato che abbiamo armadi che cominciano a starci stretti.
Il problema in casa mia è la mancanza di spazio. Sembra assurdo, dato che parliamo di 120 metri, eppure è così! Trattasi infatti di un simil open-space: una cucina stretta e lunghissima da dove arriva il grosso della luce della casa ovvero un portafinestre con un piccolo balconcino; poi c’è un grande salotto dove ci deve stare la libreria, la televisione, la scrivania e proprio in mezzo alla stanza, al centro, il divano (abbiamo fatto tutte le prove possibili ed è l’unico posto utile); poi ci sono due bagnetti ciechi e due camere, la nostra e quella di Bayrisparmio che però è completamente scoperchiata, proprio per lasciare libero l’altro punto luce della casa (vedi foto sopra).
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Insomma chi ha progettato questo appartamento ha dovuto sudare non poco per riuscire a cavarne fuori qualcosa di abitabile, essendo questa un’ex fabbrica di biciclette. Ma direi che ha fatto un ottimo lavoro.
Il vero problema di questa casa, se così vogliamo definirlo, è il divano che presi a 500 euro nell’angolo delle offerte di High Tech Cargo, un negozio molto stiloso di Milano specializzato in mobili dal sapore orientale. Ma dove potrei metterlo?
Pensate che a me piace lo stile british, quindi con divani pomposi, molto caldi, magari un bel quadro antico alle pareti, la carta da parati e un camino a scaldare la stanza mentre leggo il mio libro in santa pace. Si tratta però di uno scenario possibile solo nella mia fantasia: uno perchè è uno stile che non si presta minimamente nel mio appartamento, secondo perchè non c’è mai un attimo in cui io possa sedermi in santa pace con un bel libro in mano…ma questo è un altro discorso.
L’altro giorno papà mi parlava di un divano componibile, moderno, che aveva visto in anteprima durante la scorsa edizione del Salone del mobile. L’ha ritrovato online e me lo ha mostrato. Si chiama Rodolfo ed è un divano letto componibile, che all’occorrenza può essere scomposto in più poltrone e diventare anche un letto, dettaglio non da poco dato che, al momento, se venisse a trovarmi mia suocera dalla Colombia non saprei dove metterla (l’ultima volta aveva dormito nella stanza della bimba, ma allora lei dormiva ancora con noi nel suo lettino Mammut sempre Ikea). Devo solo capire quanto costi perchè mio papà ha standard “risparmio” molto diversi da miei…
Insomma, potrebbe essere un’idea, anche se nel mio cuore batte un salotto in pure stile british! 🙂
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Non so dove tu abbia trovato il coraggio di pubblicare queste foto e di scriverci su un articolo… io mi vergognerei a mostrare agli altri questa casa… con lo spazio che hai avresti potuto fare di meglio, ma hai preferito uno stile/Nonstile… l’ambiente peggiore è il living. Sembra la casa di qualcuno che sta traslocando, pessima
Tu ti devi vergognare solo di una cosa: la tua maleducazione. Ricordati che c’è sempre modo e modo di dire le cose. Io non mi vergogno di una casa, pensando a gente che non ha nemmeno un tetto sopra la testa: cafona!
mi piace la scrivania antica,molto bella, a proposito dei divani letto ,ho visto belli su homelook.it/prodotti/divani-letto ,devo pensarci su, è la soluzione migliore per gli spazi piccoli.