Tutti gli articoli di Mammarisparmio

LIBRI SCOLASTICI GRATUITI, I CONTRIBUTI REGIONE PER REGIONE

Risparmiare sui libri scolastici o averli completamente gratis? Un sogno per tutti ma che possono avere in pochi. Il contributo per l’erogazione gratuita o semigratuita di libri scolastici è dedicato alle famiglie più bisognose.

Dote Scuola, Bonus Scuola, Borsa di Studio. Chiamateli come vi pare  ma la sostanza non cambia: libri gratuiti o quasi gratis per i vostri figli.

contributo regionale per i libri di testoOvviamente trattandosi di un aiuto economico non è rivolto a tutti ma solo a chi ne ha VERAMENTE bisogno. E come accade sempre, per sapere chi ne ha veramente bisogno, è necessario presentare il famoso foglio che indichi la vostra situazione economica, che tiene conto del nucleo familiare di appartenenza = stato di famiglia. Per cui, se in casa avete anche vostra madre (la nonna dei bimbi), ricordate che anche lei rientra nel vostro Isee, con tutta la sua pensione, proprietà immobiliari e mobiliari ecc…

Detto ciò, facciamoci un giro tra le principali Regioni italiane per vedere cosa dicono in materia di “concessione del contributo per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2014/2015“. E’ importante sottolineare da subito la cosa più importante ovvero che i termini ultimi della consegna delle domande, variano da Regione a Regione. Inoltre controllate anche il sito del vostro Comune alla ricerca di informazioni utili, se non trovate nulla in quello della vostra Regione. E mi raccomando conservate tutti gli scontrini e ricordate che di solito sono esclusi i dizionari.

VI SAREI GRATA se nei commenti sotto il post – nel caso non troviate la vostra Regione – mi faceste sapere dettagli come tetto Ise richiesto e termine ultimo, così da aggiornare il post.

Stessa cosa  se conoscete  proroghe o modifiche delle Regioni segnalate (grazie! Unite contro la crisi!). Nelle mie ricerche infatti ho notato che online le informazioni fornite sono spesso vecchie; forse perchè alcune Regioni hanno interrotto la fornitura gratuita di libri scolastici per le famiglie bisognose? Altra cosa: attenzione, perchè rientrano nel contributo anche quelle famiglie che mandano i figli alla scuola privata (sì, suona come uno scherzo! Mah, forse pensata per chi abita in posti molto piccoli dove non c’è molta offerta… ). Inoltre chiedete sempre alla scuola e verificate che ciò che vi hanno detto sia corretto…non si sa mai! 😉

Allora cominciamo!

contributo per la scuola

A ogni nome di Regione trovate il link di riferimento.

REGIONE EMILIA ROMAGNA

La Delibera di Giunta regionale n.1220 del 21 luglio 2014 ha fissato al 12 novembre 2014 il termine ultimo per consegnare alle segreterie delle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione, il modulo compilato di richiesta del contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. Il valore Isee che si riferisce ai redditi del 2013 non deve superare i 10.632,94 euro.

REGIONE PUGLIA

La domanda va presentata perentoriamente entro il 30 agosto 2014 se si vuole usufruire di questa possibilità. Anche per la Regione Puglia il valore Isee non può superare i 10.632,94 euro. Trovate il modulo a questo link: www.regione.puglia.it (Poi andate in Area tematica: Cultura, lstruzione..: Diritto allo studio ordinario – Documenti >>)

REGIONE LOMBARDIA

La Regione Lombardia, ricevendo numerose domande, ha chiuso le domande già il 30 maggio 2014. Le domande sono accettate solo per via telematica sul sito della Regione. L’Isee qui è più alto, essendo il costo della vita più elevato:  ISEE inferiore o uguale a 15.458,00.  

E’ possibile presentare una domanda di dote scuola dopo la data di scadenza (30 settembre termine ultimo), in formato cartaceo, solo ed esclusivamente nei seguenti casi:

1. cambio scuola da statale o da Istituzione formativa accreditata acontributo regione lombardia per la scuola e libri di testo scuola paritaria o viceversa, avvenuto dopo la data del 30 maggio 2014, nel caso in cui il richiedente, prima di tale data, non fosse in possesso dei requisiti previsti per l’ammissione al contributo e non abbia presentato domanda nei termini previsti.

2. nuova residenza in Regione Lombardia dopo la data del 30/05/2014 per i nuclei familiari che arrivano da fuori Regione;

3. certificazione di disabilità rilasciata dall’ASL di competenza, dopo la data del 30 maggio 2014.

Tali domande dovranno essere presentate in formato cartaceo entro il termine inderogabile delle ore 12.00 del 30 settembre 2014 nel caso di nuova residenza ed entro il termine inderogabile delle ore 12.00 del 27 novembre 2014 nei casi previsti dal punto 1 e 3. Ricordate che per problematiche specifiche è possibile scrivere a:  dotescuola@regione.lombardia.it

REGIONE TOSCANA

L’articolo trovato online sul sito della Regione si riferisce ancora all’anno scolastico 2010/11. Ora perchè non esiste più o per “pigrizia”, non essendo cambiato nulla hanno ritenuto necessario non aggiornarlo? Peraltro si tratta di un’iniziativa davvero lodevole: l’uso di libri in comodato d’uso gratuito, la scuola che presta i libri. Per saperne di più, ecco l’ufficio di Relazioni con il pubblico dedicato all’istruzione e cultura.

REGIONE SICILIA

Da quanto ho letto online, la Regione Sicilia non promette nulla di buona, avendo accumulato diversi ritardi nei pagamenti dei buoni degli anni precedenti. Il termine ultimo per la consegna della domanda era il 20 dicembre. Pessimo il sito. La ricerca non funziona e non si capisce dove cliccare. Però chissà, siamo fiduciosi? Ci proviamo, ma usiamo il telefono, che è meglio!

Tel. Urp della Regione settore Istruzione: 091 7073138

REGIONE VENETO

Ultimo giorno utile per presentare le domande è il 10/10/2014. Domande solo telematiche. Conservate gli scontrini almeno per 5 anni. L’Isee non deve superare i 10.632,94 euro.

REGIONE LIGURIA

Sul sito della Regione non trovo nulla di specifico relativo ai libri (però magari il vostro Comune dà dei contributi, spulciate nei siti online corrispettivi). Vi segnalo però le borse di studio scolastiche vanno da 600 euro a 1100 euro per alunno e NON si basano sui meriti del ragazzo, come potrebbero pensare alcuni, ma sulla reale necessità della famiglai. La graduatoria tiene presente molti fattori: figli di vittime sul lavoro, mamme single, Isee basso…insomma, se pensate di essere una famiglia realmente bisognosa per informazioni inerenti la normativa e la compilazione dei moduli delle borse scolastiche  sarà attivo dal 1° settembre al 15 ottobre 2014 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 il numero 840.84.80.28.

REGIONE LAZIO

Nel sito della Regione si parla ancora di anno 2013/14 ma nel sito del Comune di Roma, per esempio, danno istruzioni di accreditamento alle cartolibrerie per l’anno scolastico che sta per aprirsi. I tempi l’anno scorso per la presentazione della domanda erano lunghissimi (scaduti addirittura a gennaio). Provate a fare un po’ di luce ai seguenti numeri che ho trovato sul sito del Comune di Roma, proprio dove si parlava di buoni-libro.

– Ufficio Contributi
06671070111 – 70109 – 70148

– Ufficio relazioni con il Pubblico
06671070353

REGIONE PIEMONTE

Si chiamano assegni di studio. E non ci sono soltanto i libri a essere finanziati, ma il contributo può essere più ampio. Tutto per via telematica. Sul sito si parla ancora di anno 2013, quando le domande dovevano essere presentate entro il 29 novembre. Tutto mi fa pensare che la Regioni continui a erogare il sussidio e che, più o meno, i tempi saranno gli stessi. Ma per essere davvero certi sentite la Regione o scrivete una mail a istruzione-lavoro@cert.regione.piemonte.it

REGIONE BASILICATA

Sembra tutto fermo al 2013/14. Nessun nuovo bando, nessuna giunta che ha deliberato nulla per l’anno scolastico che sta per aprirsi. Che sia davvero così? Segnalo però un contributo speciale di questa Regione, dove le scuole “non devono essere proprio dietro l’angolo” per molti ragazzi:-) Un contributo per scuole secondarie di primo e secondo grado per spese di trasporto.

contributo regione lombardia per la scuola e libri di testo

Attenzione perchè il contributo  può non coprire tutta la spesa sostenuta per i libri!!! E varia da città a città (dipende poi come i Comuni hanno spalmato i soldi, ricevuti con questo fine dalla Regione, tenendo conto di diversi fattori…uno su tutti il numero delle domande!). Ecco per esempio nel Comune di Roma (tante domande, tanti residenti!) quanto potreste ottenere:

Per i libri di testo i contributi erogati sono pari a :
– Scuola secondaria I grado – I classe € 130,00
– Scuola secondaria I grado – II classe € 60,00
– Scuola secondaria I grado – III classe € 70,00
– Scuola secondaria II grado – I classe € 140,00
– Scuola secondaria II grado – III classe € 90,00
– Scuola secondaria II grado – II, IV e V classe € 70,00

Aspetto i vostri contributi, eventuali correzioni qui sotto al post. Avete trovato utile questo articolo? Condividetelo grazie,  cliccando sui pulsanti qui sotto, aiuterete una persona che forse ignora di averne diritto e ripagherete il mio tempo 🙂

H&M, PRELEVA IL CODICE SCONTO PER SPEDIZIONI GRATIS

Per quelle mamme che abitano lontano da un negozio H&M, magari che abbia anche il reparto bambini e premaman, o per quelle mamme che non hanno mai tempo ecco una buona notizia: H&M ha debuttato finalmente anche in Italia nella vendita online.

D’ora in poi sarà possibile acquistare anche su internet le tante cose carine e originali che propongono, peraltro a prezzi accettabilissimi.

Inoltre inserendo alla fine il codice sconto 0005 avrete le spese di spedizione gratis per acquisti fatti entro il 17 settembre 2014.

h&M

Forse non lo sapete ma il gruppo svedese si distingue nel panorama fashion della grande distribuzione per l’uso di cotone biologico nei suoi capi. I capi che contengono almeno il 50% di cotone biologico sono contrassegnati con un’etichetta. Inoltre resta sempre valida l’iniziativa “La moda non merita di finire nei rifiuti” dove potete guadagnare buoni sconto da 5 euro. Leggi anche: Come avere buoni sconto da 5 euro da H&M.

 PUOI TROVARE ABITI PREMAMAN MOLTO CARINI ANCHE QUI

NON AMO CHE LE ROSE CHE NON COLSI #IHAVEADREAM

Vi stavo scrivendo un post su H&M e poi mi sono detta: “Ma che cosa sto facendo?”. Dove vado con questo magone che mi ha preso oggi, eh? Altro che risparmio! Se avessi un milione di euro a disposizione, sarei capace di spenderlo in un giorno per tirarmi un po’ su il morale.

E’ che la mia bambina sta crescendo. Ha fatto due anni e io non so ancora bene cosa fare della mia vita, dove andare. Sono in una fase in cui vorrei fare centomila cose e non me ne riesce nemmeno mezza.Vi è mai capitato?

E’ che oggi più che mai mi manca la mia vecchia vita. Quella in cui passavo il tempo viaggiando, “vivendo e aprendendo“, come usavo dire allora, in portoghese, con una sola “p”.

Ma non si può più. La vita, oggi, è cambiata.

Oggi c’è lei, babyrisparmio. Quello zaino sulle spalle non me lo posso più mettere. Non adesso.

Quello che è stato è stato.

Però che nostalgia.

Forse è arrivata l’ora di trovarmi un lavoro di quelli seri; di quelli che ti inchiodano alla sedia davanti a un pc…

…di quelli che cominci così e muori così! Perchè col blog mica si campa eh!

Sì, ma cosa posso fare?

"E'' il tempo che dedichi alla tua rosa che la rende così importante" - Da "Il piccolo principe"

In questa immagine della serie tv “Il Piccolo Principe” c’è davvero tutto: la gabbia di cristallo, la rosa, l’ingranaggio del tempo che passa

Ho sempre fatto la giornalista …è un lavoro di quelli che non si dimentica ma  è pur vero che dopo un po’ che si è fermi, ci si sente sempre un po’ arrugginiti, inutile nasconderlo.

In questi 4 anni passati a casa, non mi sono mai annoiata. Ho sempre la testa così piena di pensieri che, grazie al cielo, io non mi annoio mai. Ma adesso sento il bisogno di una svolta.

Di acciuffare quelle rose che non colsi.

Ho fame di cose nuove.

Sì, ma in che direzione andare?

A quale vita passata voglio tornare? E soprattutto, posso permettermi di farlo?

I desideri non sempre rispondono alla realtà.

Ma non posso più “restare ferma per lei”, questo ciclo sento che sta per concludersi. E quando dico restare ferma, lo dico nel senso stretto del termine. Vorrei prendere, partire, andare.

Prima guardavo le foto di quando – subito dopo aver perso il lavoro – sono partita alla volta del Sud America: 8 mesi, da sola, no stop, girando e rigirando (lo ripeto sempre nel caso qualcuno mi stesse leggendo per la prima volta).

Camminando verso l'ignoto con il mio fedele zaino

Camminando verso l’ignoto con il mio fedele zaino

Sono già così fortunata, lo so. Ho già avuto tanto. Quanti hanno potuto viaggiare così a lungo?

Forse sono un’ingrata mediocre.  O solo incontentabile. 

Adesso però dirò una cosa grossa eh! Mi sento un po’ in gabbia ultimamente.

E’ la famiglia che mi sta stretta? No, non è questo. Perchè loro sono la mia vita.

Piuttosto è  quella sensazione di vivere a metà, al 50% del proprio potenziale e sapere che presto o tardi tutto finirà; è quella consapevolezza che in quest’unica vita avresti potuto dare e ricevere molto di più!

E’ il non fare e quell’insoddisfazione del “non poter più fare” allo stesso tempo.

Sapete che c’è? Io forse non l’ho ancora capito, accettato completamente, il fatto di essere diventata mamma.Forse sono ancora troppo figlia. O troppo “zingara” dentro. Non so.

Pensate che a volte penso addirittura: “Forse ero troppo giovane per diventare mamma…”.

Cioè, avevo 33 anni. Mica a 18! 🙂

Eppure è così. Mi sento ancora molto immatura. Nonnarisparmio poi rincara sempre la dose, dicendomi: “Ma come fa la tua amica che ne gestisce addirittura due?”. Già, come fa?

La mia famiglia: un uomo che amo e una bellissima bimba

La mia famiglia: un uomo e una  bimba che amo alla follia (qui aveva un anno)

Vedo tutte mamme sorridenti e rilassate attorno a me. Quando io mia figlia invece, a volte, non la sopporto proprio. E pure mi vergogno un po’ mentre lo scrivo. E’ ingestibile. O forse sono io che non so gestirla adesso che ha fatto  2 anni e che il gioco si fa duro…

Non faccio mai il letto. Che esempio sarà per la mia bambina? Non stiro mai e cucino spesso buste di risotti confezionati. Persino andare al parchetto mi pesa.

Così oggi per svagarmi un po’ ho guardato le foto delle tante persone conosciute nel grande viaggio; mi nutro dei loro scatti e sorrisi…vedo che molti di loro hanno continuato con altri lunghi viaggi in giro per il mondo.

E li invidio.

Brutta cosa l’invidia, ti macera dentro, ti imbruttisce. 

Per qualche istante chiudo gli occhi e sogno di essere lì con loro, di continuare anche io quel viaggio di cui alla fine mi ero persino stancata.

Ma è così.

Poi guardo mia figlia…

e tutto passa.

E voi avete delle cose che non potete più fare e che vi mancano? O sentite di poter fare tutto come prima? Avete delle rose non colte e che sentite lì ad aspettarvi? Un sogno da realizzare?

Il mio sarebbe quello di fare il giro del mondo con mio marito e mia figlia per un anno, no-stop e tornare poi in Italia con posti di lavoro garantiti. Si può fare? #Ihaveadream

PEPPA PIG, VIOLETTA E TUTTO IL MONDO DISNEY SUPERSCONTATO

Sticker da parete 3D Windows in vinile a soli 19.99 anzichè 150 euro

 

1408458818327

adesivo sticker parete peppa pig

adesivo peppa

Gli adesivi sono disponili con vari personaggi: Dottoressa Peluche, Topolino, La zebra Zoo, Planes, Cars, Principessa Sofia e tanti altri…

 ***** VAI ALL’OFFERTA! *****

 

Spedizione: 12 € . Prezzo originale verificato il 07.08.2014. Coupon non cumulabili.

 

SET per party a tema Disney a 14,90 anzichè 24,90 spedizione solo 1,99!

set party

Caratteristiche set

  • 8 piatti da 23 in cartoncino
  • 8 piatti da 20 cm in cartoncino
  • 8 bicchieri in plastica
  • 20 tovaglioli
  • Una tovaglia in plastica

Personaggi disponibili: Sofia, Dottoressa Peluche, Violetta, Planeas, Cars2 , Frozen, The Amazing Spiderman

***** VAI ALL’OFFERTA *****

Set lenzuola Disney per lettino. Vari soggetti disponibili a 24,99 € invece di 40. Spedizine a 1,99 euro.

Caratteristiche

  • Tessuto: 100% cotone stampato
  • Dimensioni lenzuolo superiore: 120×180 cm
  • Dimensioni sotto con angoli: 60×130 cm
  • Federa: 40×55 cm

Mickey Mouse, Minnie, i cagnolini della carica dei 101 e le principesse sono pronti a vestire di allegria la stanzetta dei più piccini. Perfette per il lettino, le lenzuola sono realizzate con materiali di ottima qualità.

***** VAI ALL’OFFERTA *****

 

1407747781711

 

Cuscino allattamento a 22.98 anzichè 41.98

MI SPIACE…ESAURITO! 🙁

cuscino allattamento

***** VAI ALL’OFFERTA! *****

Spedizione: 1.99 €. Consegna prevista entro 5 giorni lavorativi dall’acquisto. Le spedizioni si realizzeranno a partire dal 25 AgostoGaranzia 24 mesi (UE)Condizioni generali Groupon Goods Global GmbH
————–>>>>>>>>>
E per le più grandicelle:

TORTA DI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE IN PASTA DI ZUCCHERO

In questo post voglio mostrarvi alcune delle più belle torte di pasta di zucchero a tema cartoni animati realizzate dalla nostra Valentina, la nostra Maestra pasticcera della Scuola di Dolci per Negati, dove con i suoi chiarissimi tutorial fatti di tante foto ci spiega i trucchi della pasticceria e rende facile anche quello che ai nostri occhi profani appare difficilissimo.

Guardate che spettacolo questa torta di pasta di zucchero di Alice nel Paese delle Meraviglie! Una vera opera d’arte! Incredibile si possa mangiare tutta, vero?

alice nel paese delle meraviglia

Vi mostro anche i dettagli, dalla porticina sul fianco, guardate le zampette del Brucaliffo e il Bianconiglio come sono minuziosamente lavorati, senza tralasciare particolari secondari, come la bottiglietta da cui si abbevera Alice con la scritta “Drink me” e che la fa rimpocciolire.

Ma come fa la nostra Valentina a essere così brava? Io le dico sempre che dovrebbe andare a Bake Off, il talent show dedicato ai dolci ma lei dice che si vergogna…peccato! Speriamo che quelli della tv leggano qui e si mettano in contatto con lei 🙂 Sulla sua pagina Facebook “Le mie creazioni golose di Valentina Romano” potete trovare tante belle ricettine che ogni tanto snocciola qua e là.

torta in pasta di zucchero di alice nel paese delle meraviglie

torta in pasta di zucchero alice nel paese delle meraviglie cartoni diseny

Ecco la porta parlante, gli immancabili orologi. Quando fate una torta di questo tipo, sono proprio questi particolari a fare la differenza. Più cose e colori ci sono, più sarà bella.

alice 2

Vuoi imparare a lavorare la pasta da zucchero? Segui qui il tutorial per fare la pasta da zucchero, cominciando dalle basi. Per iniziare potresti limitarti a decorare dei cupcakes a forma di animaletto, altrettanto buoni e di sicuro effetto. E puoi farti aiutare anche dal tuo bambino, si divertirà un mondo!

Ed ecco un’altra immagine di questa meravigliosa torta in pasta da zucchero di Alice nel Paese delle Meraviglie, direi perfetta per una bambina che porta questo bellissimo nome! Non so se potrei mangiarla, mi dispiacerebbe troppo…ma credo proprio di sì! 😉

torta in pasta da zucchero di alice nel paese delle meraviglie disney

Grazie ancora alla nostra Valentina e ai suoi insegnamenti. Ma questa torta è davvero troppo difficileeee…chissà se anche noi un giorno diventeremo brave così, ci vogliono tanto impegno e costanza. E soprattutto tanta passione per i dolci, cosa che personalmente ho, ma solo quando si tratta di metterli nel mio stomanco..hi hi hi!

PARTORIRE IN UNA CASA MATERNITA’, CHE DIFFERENZA MAMME!

L’esperienza di mamma Francesca (alias Gina Barilla), che qui racconta la nascita del piccolo Giacomo, nato col sacco intatto. Un parto da manuale avvenuto in una casa maternità. Ecco di cosa si tratta!

 

È passato quasi un anno ormai.
E l’emozione pian piano riaffiora.
L’emozione di stringere per la prima volta il mio bimbo tra le braccia. Di conoscerlo. Di annusarlo.
Tutto è cominciato il mattino del 27 agosto, poco dopo l’alba.
Poche contrazioni, abbastanza forti da svegliarmi, non frequenti.
Mi siedo sul letto, mi guardo intorno nelle penombra: mio marito dorme, il mio bimbo anche.


Prendo tempo, respiro, aspetto.


Nuove contrazioni. Come quelle di prima, non forti.
Ma le riconosco, sono quelle giuste.
Da qui non si torna indietro.
Oggi è il giorno, oggi avvera’ il cambiamento: da tre, diventeremo quattro.
Rimango un paio d’ore nel letto, respiro, accolgo le contrazioni in silenzio, respiro ancora, le lascio andare.
Mi ascolto, ascolto il silenzio intorno a me, guardo la mia famiglia, guardo la mia pancia e mi chiedo come sarà stringere tra le braccia questa minuscola nuova vita.

"Hand Holding Infant Foot"

“Hand Holding Infant Foot”

Dopo colazione chiamo la nonna e le chiedo di tenermi il bimbo più grande, finché ce ne sarà bisogno. Chiamo l’ostetrica che mi seguirà nel parto e decidiamo di aspettare a fare qualunque cosa, è ancora presto.
Io alterno momenti di riposo a momenti di intenso dolore con contrazioni subentranti. Mi faccio un bagno caldo, leggo, vago per casa, chiacchiero con mio marito.
Nel primo pomeriggio chiamo di nuovo la mia ostetrica, ci vediamo per un monitoraggio: le contrazioni ci sono  il collo è appianato, la dilatazione cominciata ma è presto.

Non c’è ritmicità nelle contrazioni, non sono dell’intensità giusta. Decido di rientrare a casa e di chiamare mia mamma, ho bisogno di diventare di nuovo figlia per prepararmi ad essere di nuovo madre. Ho bisogno di quell’abbraccio e quell’amore che solo una madre ti può dare. Ho bisogno di abbandonarmi al dolore e alla paura, per passare oltre.
Passo qualche ora a casa, con mia mamma e mio marito: il dolore è sempre poi forte, le contrazioni più ravvicinate, la mia capacità di tollerarle si abbassa per lasciare spazio alla paura e alla stanchezza.

"House Of Love" by winnond

“House Of Love” by winnond

Alle prime luci della sera sentiamo di nuovo l’ostetrica e decidiamo di vederci alla casa di maternità, dove sarebbe avvenuto il parto.

La casa di maternità è una casa vera e propria con sala, studio, bagno, cucina e una stanza dedicata apposta alle nascite. Ho scelto di andare lì e di non partorire in casa mia solo perché da noi c’era già un bimbo, piuttosto piccolo, di nemmeno due anni, che non avrebbe capito il dolore e la fatica della sua mamma nel mettere al mondo questa piccola nuova vita. Era giusto che rimanesse lui, a casa nostra, nella sua quiete e nel suo ambiente, ad attenderci.

Ma torniamo a noi!

Il viaggio in auto è faticosissimo, le contrazioni sono forti e sempre più frequenti.
Arrivati alla casa di maternità ci attendono luci soffuse, silenzio e il caldo sorriso di Marta, l’ostetrica.
Mi dice di provare a sdraiarmi e di trovare una posizione comoda. Mi metto quasi a pancia in giù, un po’ su un lato. Lei mi parla piano, mi massaggia, mi mette teli caldi sulla schiena. Riesco a dormire, tra una contrazione e l’altra. Riesco ad abbandonarmi al dolore, ad assecondarlo, a lasciarlo andare e a non bloccarlo.

Mio marito rimane sempre accanto a me, non mi lascia mai.

Quasi d’improvviso sento il bisogno di spingere, mi metto carponi, mi aggrappo a mio marito e urlo tutta la mia fatica ad ogni spinta.
Dopo poche spinte sento qualcosa tra le gambe, è la testa del mio bimbo che si è puntata e sta per uscire. La accarezzo piano, in attesa di una nuova contrazione.
Con la spinta successiva la testa è completamente fuori, la guardo, la tocco, sorrido.
So che tutta la fatica sta per finire, che ce l’abbiamo fatta, che sta per nascere.
Sento la contrazione che arriva, spingo: lo vedo scivolare fuori, aprire la braccia, rompere il sacco da solo.
imageSubito è tra le mie braccia, sporco e bellissimo. Si arrampica lento verso il seno, si attacca, cerca il primo latte. Guardo l’orologio: sono le 23.31.
Festeggiamo l’arrivo di Giacomo con una tisana calda, dei biscotti e un po’ di chiacchiere.
Io, mio marito e Giacomo rimaniamo a dormire in un comodo letto, tutti insieme per la prima volta, fino al mattino. Rientriamo a casa prima di pranzo, dopo poco più di 12 ore da quando eravamo andati via di li: ci aspettano le nonne e il neo-nato fratellino maggiore.


I bambini nati con il sacco integro si dicono anche “nati con la camicia” e la leggenda vuole che siano particolarmente fortunati: lui lo è di sicuro, è tra i 100 bimbi che nel 2013 hanno avuto l’opportunità di nascere in casa.

Francesca Praga, una mammarisparmio