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DETRAZIONI IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI QUANDO IL FIGLIO E’ A CARICO

L’asilo nido, il latte artificiale e la baby-sitter. Le voci che possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi quando si diventa genitori è assai lungo. Così lungo che spesso lo si ignora. Ecco cosa puoi scaricare!

Come ogni anno si avvicina il momento della tanto odiata compilazione della dichiarazione dei redditi!

Ma un aspetto positivo c’è:  quando la famiglia aumenta, anche le voci che si possono scaricare aumentano. Vediamo le novità in dichiarazione dopo l’arrivo di un figlio.

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SE IL FIGLIO E’ A CARICO, TI FA SCARICARE

 

  • Quando un figlio si può considerare “a carico”

Un figlio, come anche il coniuge, si può definire così quando il suo reddito – al lordo degli oneri deducibili dal reddito – non supera i 2.840,51 euro. Solo in tal caso può essere inserito nella dichiarazione dei redditi e incluso così nel calcolo delle detrazioni.

  • Quanto si può detrarre?

agenzia-entratePer ogni figlio è possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi fino a 950 euro dall’imposta lorda, cifra che arriva ai 1220 euro per ogni figlio con un’età inferiore ai tre anni. Inoltre questi dati vanno incrementati di 400 euro qualora si parli di figli portatori di handicap. Se in famiglia ci sono almeno tre figli, la detrazione è maggiorata di 200 euro per ogni figlio.

  • Chi può detrarre?

Se i genitori hanno entrambi un reddito è possibile dividere al 50% le detrazioni per figli a carico oppure scegliere che sia quello con il reddito più elevato a beneficiare di tutte le detrazioni. Invece non è più possibile fare come una volta, ovvero ripartirsi in percentuali con pesi diversi le detrazioni a seconda della convenienza economica valutata caso per caso. Per i genitori separati la detrazione spetta solo a quello affidatario.

QUALE LATTE IN POLVERE DA SCARICARE IN DICHIARAZIONE

 

Chi è allergico o intollerante, o ha bambini che lo sono, e deve fare uso per motivi di salute di alimenti speciali che sappiamo essere, tra l’altro, a che molto costosi può detrarre alcuni di questi dalla dichiarazione dei redditi SE E SOLO SE si trovano scritti in questo elenco presente sul sito del ministero della Salute. Per esempio trovate i prodotti Humana per le coliche del lattante.

SCARICA IL PESO DELLA CONOSCENZA

Sapevi di poter scaricare anche l’asilo nido?! Tanti pensano che la detrazione Irpef del 19% riguardi solo le spese relative all’ istruzione secondaria e universitaria o corsi specialistici o di perfezionamento. Sbagliato! Stranamente invece – ma non diciamolo troppo ad alta ID-100232695voce! – anche l’asilo nido viene annoverato in queste categorie. In fondo, anche qui si imparano tante cose: manipolare la plastilina, colorare con i pastelli o muovere i primi passi di danza…l’impegno richiesto a questi piccolini è davvero notevole! Pubblici o privati o che siano, per gli asili nido è possibile scaricare fino a un massimo di 632 euro annui per ogni figlio. Per avanzare la vostra richiesta dovrete presentare la fattura o il bollettino di versamento.  Ricordate che potete scaricare anche i bollettini per l’abbonamento al pulmino comunale che accompagna vostro figlio a scuola.

Anche la baby-sitter, come colf e badanti, può comparire nella vostra dichiarazione dei redditi. Dai contributi che le versate si possono dedurre fino a 1549,37 euro.

LO SPORT “SCARICA” E SI SCARICA…

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Per i figli con un’età compresa tra i 5 e i 18 anni è possibile una detrazione fiscale del 19% per le spese legate alle attività sportive. E’ necessario però che l’iscrizione sia annuale o che ci sia un abbonamento ad associazioni sportive. La richiesta che si può avanzare non può superare i 210 euro.

VISITE MEDICHE E MEDICINE MENO AMARE

Anche qui l’aliquota è del 19 per cento, un numero che deve essere piaciuto particolarmente ai signori del Fisco. Poco importa, ciò che conta è che spese mediche, generiche o specialistiche che siano, siano detraibili fino  a un importo di 129,11 euro.

ID-10036452Per quanto riguarda i medicinali è necessario, come saprete, consegnare il codice fiscale alla cassa perché questi siano validi per la detrazione. Personalmente, visto che non vengono annoverati come medicinali i parafarmaci come pomate o integratori – di cui ho fatto gran uso nel primo anno di vita di mia figlia – non usufruirò di questa possibilità perché trovo che il gioco non valga la candela; ovvero la cifra finale è talmente irrisoria rispetto alla “fatica” di catalogare ogni singolo scontrino, che non ci perderò tempo.

Ovviamente anche la donna incinta ha la possibilità di detrarre le numerose visite che affronta durante i nove mesi: dagli esami di laboratorio, all’amniocentesi o la villocentesi – soprattutto se fatta in forma privata a pagamento, ovvero prima dei 35 anni – ticket per visite mediche ecc.

STANZA DEL BIMBO NUOVA QUASI GRATIS

Detrazioni del 50% anche su mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica A+ ma solo se  avete cominciato una ristrutturazione dopo il  6 giugno 2013. In dieci anni potrete spalmare fino a un massimo di 10mila euro. Se non altro la cameretta del bebè – che avrà bisogno di essere rinnovata nel passaggio da neonato a bambino – vi verrà gratis. E con 10mila euro, sai che stanza!

Io con questa cifra ho arredato quasi tutta casa, ovviamente da Ikea, comperando tanti arredi nell’angolo delle occasioni, quello poco prima delle casse, nel giorno in cui viene applicato un’extra sconto del 15% al prezzo totale dello scontrino (solo il venerdì!).

E PER CHI HA ADOTTATO

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Per i genitori che adottano un bambino è bene ricordare che è possibile dedurre fino al 50% delle spese affrontate per le procedure di adozione di minori stranieri. Mi sembra il minimo, direi!

Concludo dicendovi che di recente sono rimasta molto colpita da una ricerca di Federconsumatori che ha messo in luce quanto sia impegnativo, anche dal punto di vista economico, mettere al mondo una nuova vita. E’ stato calcolato, infatti, che mantenere un figlio dalla nascita ai 18 anni costi qualcosa come 170mila euro. A me sembra davvero un dato spropositato ma tant’è!

Allora sarà meglio cominciare a risparmiare già da ora che mia figlia, babyrisparmio come la chiamo io, ha 22 mesi. Come? Usufruendo delle detrazioni che ci spettano di diritto quando diventiamo genitori. E prometto che per l’anno prossimo mi impegnerò anche a collezionare gli scontrini della farmacia.

NON SPRECARE IL TUO 5×1000 donalo a un’associazione che si dedica ai bambini. Preleva qui il codice fiscale e aiuta i bambini in difficolatà. E’ la tua Irpef, comunque è dovuta, non dovrai sborsare nulla in più!

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QUIMAMME SHOP: CODICE SCONTO DI 20 EURO, PRELEVALO QUI E RISPARMIA

Davvero un peccato non approfittare di questa mega promozione che il portale Quimamme Shop, vetrina online del gruppo Sfera, leader nell’editoria per l’infanzia (Io e il Mio BambinoDolce Attesa, Insieme ecc), attua in occasione per la Festa della Mamma.

Avete bisogno di qualcosa? Seggiolino auto, passeggino, marsupio? Ma anche oggetti di uso quotidiano: prodotti per il cambio o il bagnetto…perchè pagare di più? Un giocattolo che poi tirerete fuori il giorno del compleanno, il triciclo, la biciclettina? Perchè pagare di più?

In palio c’è uno sconto di 20 euro, non proprio noccioline. Ma la cosa bella è che lo sconto è valido su una spesa minima di 50 euro. Cioè, pagherete solo 30 euro. Questo sì che è uno sconto. Però dovete fare in fretta, c’è tempo solo fino all’11 maggio!

  

Cliccate qui sopra sull’immagine e fatevi un giro, sono sicura che troverete qualcosa che fa al caso vostro. E alla fine, nel carrello, prima di pagare, inserite il codice QUIMAMME4MOMMY 

L’iniziativa non è cumulabile con altre promozioni in corso.

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Perchè una vera mammarisparmio non paga mai a prezzo pieno! <3

 

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PORTA TORTE FAI DA TE, TUTORIAL FACILE CON FOTO PER REGALO LOW-COST E ORIGINALE

Eccovi un facilissimo tutorial per realizzare un comodo porta torte fai da te. Non serve essere sarte! Quattro cuciture e il gioco è fatto. Seguite Isabella e le sue istruzioni, foto dopo foto, e non sbaglierete! Bellissima idea regalo per un’amica o la vostra mamma…

tutorial porta torte fai da te

Ecco cosa vi serve:

 

  • Due teli di tessuto, c,m 62 X 62 cm
  • Due piccole strisce di tessuto cm 10 X cm 30

 

Prima di cominciare il lavoro, vanno create i manici del porta torte. Come si realizzano le strisce che faranno da manico?

Piegare per il lungo le strisce di tessuto, cucire, rivoltare al dritto e impuntare.

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Quindi, aprire sul piano di lavoro un quadrato di stoffa, appoggiare le maniglie create sulla diagonale rispetto gli angoli (vedi foto sopra); tagliare la punta in eccesso e posizionare sopra l’altro telo, facendo attenzione che combacino alla perfezione.

Adesso, che i due teli combaciano,  cucire su tre lati.

ATTENZIONE! Negli angoli senza la maniglia, lasciate uno spazio: dovete cominciare a cucire circa 10 cm dopo!

porta torte fai da te

Ora è più facile a farsi che a dirsi…

Tenendo il lavoro in piano, prendere dall’interno l’altro capo delle maniglie, incrociandole, e trovarle come fatto prima.

Il lavoro sembrerà un po’ arruffato ma tranquille si sistemerà tutto!

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Finire le cuciture lungo il bordo, lasciando però una piccola apertura per girare alla fine del tutto il lavoro al dritto.

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Quindi rivoltare al dritto e impunturare lungo tutto il perimetro e il gioco è fatto. Manca solo una buona torta fatta in casa!

Buon lavoro.

Ed ecco altre due mie creazioni, altre due porta torte un po’ più elaborate, spero vi piacciano!

Isabella Corigliano, una mammarisparmio come voi!

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RICETTA TORTA PANNA E FRAGOLE CON CREMA, COME FARCIRLA COME IN PASTICCERIA!

Come realizzare una torta non solo buona ma bella come in pasticceria? Passo a passo, ecco come decorare un grande classico: la torta panna e fragole farcita alla crema pasticcera. Una ricetta di sicuro effetto, ma voi non ditelo che con i consigli di Valentina è facilissimo…

  fetta di torta panna e fragole

 

 

 

 

 

 

 

Care amiche risparmio, questo week end ho fatto una tortina e ho pensato di scattare le foto paso per spiegare a tutte voi mamme come guarnire una torta con facilità!

Per prima cosa tagliare il pan di spagna in due o tre parti, a seconda dell’altezza della vostra base e di quanta crema avete a disposizione. Poi  bagnare il pan di spagna  con latte e vaniglia; quindi spalmare la crema sul pan di spagna e richiuderlo con un l’ultimo disco, ricordandosi di bagnare anche l’ultimo strato di torta!

torta farcita crema

Arrivati a questo punto, montare la panna fresca con dello zucchero a velo vanigliato. Quando sarà bella soffice ma con un certa consistenza, potete spalmarla sulla torta (non importa se è imperfetta tanto non si vedrà!!!)

Più o meno l’effetto che dovreste ottenere è come quello della foto qui sotto.

torta panna e fragola farcitura tutorial

Adesso  sciogliete in un pentolino, a bagno maria, il cioccolato fondente e con l’aiuto di una sac-a-poche.

IL TRUCCO! Al posto della sac-a-poche potete utilizzare un semplice cono realizzato con la carta da forno (attente a non scottarvi!).

Fate tante striscioline irregolari sulla torta.  Non devono essere perfette: andate avanti e indietro, fino ad ottenere un risultato simile a quello della foto sotto a sinistra. Quindi tagliate le fragole, avendo cura che abbiano più o meno lo stesso spessore e stessa grandezza: quelle più grandi per lo strato sotto e quelle più piccole per lo strato sopra. Anche qui, con l’aiuto della sac-a-poche fate dei ricciolini di panna, prima di intermezzarli con le fragole più piccole.

torta farcita panna e fragole
Se avete fatto tutto per bene – sicuramente sì! – il risultato finale dovrebbe essere più o meno quello sotto: una bellissima torta panna e fragole alla crema! Bella da vedere ma ancora più buona da mangiare.
Buon appettito allora!
Valentina Romano, una mammarisparmio e Maestra Pasticcera della Scuola di Dolci per Negati  🙂
torta panna e fragole farcita alla crema chantilly pasticcera

NUTRIBABY BY BABYMOOV, LA MIA ESPERIENZA DI MAMMA: 5 PRODOTTI IN UN UNO!

Oggi vi parlo di Nutribaby by Babymoov, un cuocipappa da cucina davvero utile, non solo per le mamme che si apprestano a svezzare il proprio bebè!

nutribaby by babymoov costo prezzo recensione opinioni

Lo utililizzerete fin da subito perchè in unico prodotto avrete uno scaldabiberon e uno sterilizzatore. In più serve anche per scongelare, per frullare e da vaporiera. Potete preparare degli ottimi omogeneizzati, completamente naturali e poi riscaldarli con diversi programmi: a seconda, per esempio, che il vasetto provenga dal frigorifero oppure sia stato conservato a temperatura ambiente

….e poi tanti succhi di frutta, frullati, carne, pesce, uova…tutto cotto a vapore! La cucina più dietetica e sana che ci sia.

OPINIONI SU BABYMOOV NUTRIBABY

Io l’ho trovato intorno ai 119 euro su Amazon (il prezzo più basso che ho scovato, occhio perchè c’è anche chi ve lo rifila a 135 euro…); soldi ben spesi, che avrete modo di ammortizzare nel tempo soprattutto se non avete un frullatore a casa. Fate due conti e provate a comperare ogni singolo elettrodomestico…andreste a spendere un capitale invece Nutribaby cuoce, scongela, sterilizza, scalda, frulla!

Inutile riempirsi la casa di cento cose, già c’è poco spazio! Quando Babyrisparmio era piccola ho usato un semplice pimmer, ma tornassi indietro – e con una situazione finanziaria diversa all’epoca – non avrei avuto dubbi! Ottimo omogeneizzatore.

Spero vi piaccia il mio video…parlo un po’ a bassa voce, perchè la piccola dormiva 😉

COSA REGALARE PER LA FESTA DELLA MAMMA: GIOIELLI, FIORI E IDEE GRATIS!

Cosa regalare per la Festa della Mamma, tanti modi per dirle ti voglio bene! Soprattutto se è lontana – come per Papàrisparmio – un pensiero è d’obbligo. Ecco le nostre idee regalo, anche se alla fine abbiamo optato per un grande classico

Tra pochi giorni sarà la festa della mamma e quest’anno sarà una festa davvero speciale per me. Ancor più della prima volta, lo scorso anno. Babyrisparmio compierà due anni il prossimo 25 giugno, dunque ora è una “signorina”!  Mi chiama  “mamma” ormai con toni diversi: per attirare la mia attenzione, per dimostrare la sua contrarietà o anche solo per farmi capire che ha voglia di darmi un abbraccio o un bacio. Lo scambio fra noi diventa sempre più di qualità e interattivo e, di conseguenza, il mio amore per lei cresce, ogni giorno di più. Sento che gli anni più duri sono alle spalle, anche se non mi lascia  dormire una notte intera e sono ancora alle prese con i pannolini. Ma per lo meno, gli sforzi e i sacrifici sono ripagati dai suoi gesti d’affetto, dalle sue paroline (ancora poche per via del bilinguismo) e dai suoi sorrisoni. Comincia persino a ridere da sola davanti a una scena buffa in tv…ma non è di me e Babyrisparmio che voglio parlarvi oggi!    

Mia suocera con il suo bambino e la sua nipotina nel giorno del suo battesimo (13 aprile). Probabile passi di nuovo anno prima che si rincontrino!

 

Oggi che sono mamma, oggi che lo so cosa significhi quella “cosa lì”, penso ancora più spesso alla distanza che separa Papàrisparmio dalla sua mamma. Sento un peso dentro, come una responsabilità: quella di averli separati. Diecimila km di distanza non sono esattamente Milano-Londra, “che un week-end al mese torno a trovarla”.

E’ vero, oggi c’è internet ma l’abbraccio di una mamma non ha eguali. Quando la settimana scorsa ci siamo salutati all’aeroporto Eldorado di Bogotà – anche se a mia suocera piace fare la dura per dare coraggio e forza al figlio – io l’ho visto quello sguardo…ora che sono mamma, l’ho riconosciuto…

E’ lo sguardo di una mamma che sa che rivedrà il figlio almeno fra un anno. E per quanto sappia che il suo “bambino” è felice e innamorato, la lontananza fa comunque male! Papàrisparmio è venuto in Italia per me. Perchè gliel’ho chiesto io. E’ andata bene, ma…

se a una lingua e a una cultura diversa ci si adatta, alla lontananza dalla propria madre non ci si abitua mai.

In Colombia tutte le feste sono molto sentite; la famiglia tutta si riunisce, si fanno delle grigliate e ci si scambiano dei regali. Le occasioni per stare insieme, insomma, non mancano. Così abbiamo deciso che per l’11 maggio, giorno della festa della mamma, non faremo eccezioni. Mi sarebbe tanto piaciuto regalarle questo bellissimo ciondolo d’oro Lebebè con la scritta in italiano “mamma”.

idee per la festa della mamma

Ma sarebbe mai arrivato fino a lì? Ancora aspetta le cartoline che le abbiamo spedito dal Perù…e poi in giro per Bogotà meglio “non dare papaya” (ovvero non dare nell’occhio, “non prestare il fianco…perchè l’occasione fa l’uomo ladro”, così mi dice sempre Papàrisparmio). In certi quartieri è meglio anche evitare la fede al dito. Per cui, a malincuore, abbiamo optato per un no!

 

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Altra opzione, sempre se mia suocera si fosse trovata in Italia, sarebbe potuta essere un bel cofanetto di prodotti per il corpo (Clicca qui per usufruire di una speciale promo L’Occitane:  ), che proprio per la festa della mamma vi regala un gel doccia in omaggio da 75 ml. Però capite che il gioco non valga la candela…spedire una ventina di fogli in Colombia con Poste Italiane ci è costato 54 euro l’ultima volta, immaginate un pacco regalo!

FQ3000Come vedete idee per  la festa della mamma, certamente non ne mancano in Rete! Ma farle arrivare in Colombia non è proprio economico. Così ho osptato per dei fiori, un classico! Con 50 euro riuscirò a farle recapitare un bellissimo mazzo di rose, il suo fiore preferito! Siamo sicuri che le piaceranno e che rimarrà a bocca aperta. Non credo che mia suocera abbia ricevuto molti fiori in regalo, forse nessuno! Quando invece ogni donna dovrebbe riceverne almeno un mazzo una volta nella vita, soprattutto se la donna in questione si chiama Flor – fiore in spagnolo! 🙂

Allora tanti auguri per la festa della mamma, cara Doña Flor! 

Ps. …e se proprio non dovvessero piacervi queste idee o cercaste qualcosa di completamente gratuito, spunti per frasi o bigliettini memorabili, ecco il sito giusto  per la festa della mamma!