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SEI IN DOLCE ATTESA? ALLORA RITIRA GRATIS IL TUO WELCOME KIT DA PRENATAL

Al via i Prenatal Days! Che cosa sono? Sono giorni speciali per te che stai per diventare mamma. Sì perchè fino al 20 aprile, per festeggiare i 50 anni di Prenatal, la catena dedicata ai più piccoli regala a tutte le mamme in attesa che faranno la carta Prenatal – con la quale potete usufruire di sconti, promozioni e collezionare punti Prenatal – il Welcome Kit.

Ecco cosa troverete all’interno della box di benvenuto riservata alle mamme in attesa del loro angioletto:

– un dépliant con tutte le informazioni, i servizi e le iniziative dedicate al periodo della gravidanza;

il diario della gravidanza, un piccolo e pratico libro che scandisce i tuoi mesi di attesa con consigli     e suggerimenti utili e interessanti;

– la lista dei prodotti indispensabili affinché tu possa organizzare al meglio gli acquisti per te e per il tuo bimbo

– il rotore della gravidanza, un “disco” speciale che segue passo dopo passo i tuoi cambiamenti;

– un’utile cartellina che potrai utilizzare per raccogliere i documenti e le analisi;

Che aspettate?

Andate a prendere il vostro Welcome Kit! Noi mamme non diciamo mai no a tutto quello che è gratis…e poi sono tutte cose utilissime che ti aiutano a risparmiare tempo. E già che ci siete approfittate anche della promozione “Scegli, cogli, risparmia”, lo sconto su quello che vuoi tu!

WELCOME KIT PRENATAL

PROMOZIONE PRENATAL SCEGLI, COGLI, RISPARMIA: SCONTO FINO AL 30% SU QUELLO CHE VUOI TU!

Amici vi segnalo questa ottima promozione Prenatal da non lasciarsi sfuggire. Perchè pagare di più quando, con un po’ di attenzione, si può avere lo sconto? Pensate alla scena: in cassa, tutti i coda, stesso oggetto…arrivate e voi e taaaccccc! Quello davanti a voi ha appena pagato 30 euro, a voi invece la cassiera annuncia una spesa totale di….23 euro. Goduriaaaa! Vabbè, dopo questo momento di delirio, ecco come dovete fare.

La promozione si chiama “Scegli, cogli, risparmia”. In pratica lo sconto lo scegliete voi, sul prodotto che volete voi, avete capito! In base alla categoria di appartenenza, avete diritto a uno sconto che va dal 10 al 30 per cento.

Se acquistate online sul sito di Prenatal, basta inserire il codice, altrimenti se comperaTe in negozio, prendete il catalogo che di solito si trova agli ingressi, prendete lo sticker a forma di mela che vi interessa e appiccicatelo sul prodotto che avete scelto. E’ divertente e semplicissimo! Che aspettate? Ah e se siete in dolce attesa, naturalmente fate anche la card, perchè come vi spiego qui avrete diritto a un bellissima sorpresa gratis.

 

promozione prenatal sconto

SCARICA IL COUPON SCONTO 20% DA H&M SUL TOTALE DELLO SCONTRINO

Torna una campagna imperdibile che dà diritto al 20% di sconto sul totale dello scontrino in un qualsiasi punto vendita H&M.

Ve l’avevo già segnalata in passato, anche perchè hanno vestiti premaman belli e a poco prezzo, oltre al fatto di avervi parlato anche della bellissima iniziativa “La moda non merita di finire nei rifiuti”, grazie alla quale potete portare i vostri vecchi abiti di qualsiasi marca e ricevere soldi in cambio.

Ebbene ora, presentando il coupon che vedete sotto al momento del pagamento, dal 3 al 16 aprile avrete diritto al 20% di sconto sul totale dello scontrino a patto che nel vostro carrello ci sia almeno un capo appartenente alla linea bambino. Cosa quasi ovvia…per noi mammerisparmio! Anche perchè da H&M hanno cose bellissime…ricordate che megashopping avevo fatto poco tempo fa? Questa gonna da principessa viola lilla, la camicia a scacchi e questo vestitino ghepardato? Non sono adorabili?

h&M

Avete tre opzioni:

  • ritirare il catalogo bambini presso un negozio H&M (nell’ultima pagina, trovate il coupon da mostrare in cassa)
  • mostrare questo coupon sopra o quello sotto dal vostro smartphone (cliccateci sopra, così si ingrandirà!)
  • stampare il coupon se non avete uno smartphone

Vi ricordo che c’è un’altra promozione super in atto valida fino al 13 aprile: comprando tre capi basic della collezione uomo/donna/bambino ne pagate solo due. Il caro vecchio 3X2 che non delude mai 🙂

 

h&M sconto

FONDO NASCO, COME FUNZIONA IL NUOVO BONUS BEBE’ PER I NUOVI NATI

Il nuovo Bonus Bebè, in cosa consiste? Ma soprattutto, esiste ancora? Oggi al suo posto c’è il fondo “Nuovi Nati” o il Fondo Nasco, un prestito fino a 5mila euro a tassi super agevolati. Come funziona e come fare la domanda

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Il Fondo è in attesa di un decreto attuativo. Il continuo cambio di Governi ha fatto slittare la cosa…aspettiamo fiduciosi che si possa presto accedere a questa formula. Intanto vi spiego qui di seguito di che cosa si tratta!

Anche rinominato da molti Bonus bebè anche se la dicitura corretta è Fondo Nasco . Si tratta infatti di un prestito agevolato e non di un assegno o un contributo a fondo perduto come invece garantiva un tempo un vero Bonus Bebè. Ormai sono finiti i tempi dalle vacche grasse, care mamme! In ogni caso può essere comunque utile per chi ha bisogno di piccole somme, ovvero fino a 5.000 euro.

Dovete cambiare l’auto? Perchè passare da una finanziaria andando a pagare un botto di interessi quando potete attingere al Fondo Nasco?

COME FUNZIONA IL FONDO NASCO (NUOVO BONUS BEBE’)

La Legge Stabilità ha stanziato un fondo di 30 milioni di euro per agevolare prestiti per le giovani famiglie. Con questo fondo è stato firmato un accordo tra il Governo e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), grazie al quale le banche aderenti all’iniziativa mettono a disposizione dei clienti un prestito con tassi d’interesse agevolati.

Questa misura è stata battezzata “Bonus Bebè” sebbene il titolo sia un po’ confuso perché fa pensare all’erogazione di un assegno, e invece si tratta di un prestito.

Se le famiglie interessate a chiedere questo finanziamento hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro, lo Stato garantisce il 75% del prestito (contro il 50% di garanzia in caso di ISEE superiore): questo vuol dire che è ancora più probabile che la banca decida di darci il finanziamento, e che il tasso d’interesse sarà più basso rispetto una famiglia con redditto sopra 15.000 euro.

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In ogni caso, va sottolineato che non ci sono limiti di reddito: tutti possono chiedere il bonus bebè.

D’altronde, la richiesta può essere fatta per ogni bambino nato o adottato.

QUANDO FARE DOMANDA?

Per chiedere il bonus bebè bisogna recarsi a una delle banche che hanno firmato l’accordo (l’elenco degli istituti aderenti si trova presso il sito web dell’ABI) entro il 30 giugno successivo alla nascita o all’adozione del bambino.

Per maggiori informazioni, è disponibile anche un sito web ufficiale del Fondo Nuovi Nati .

Infine, se state cercando un prestito conveniente – e ormai siete fuori tempo massimo per il Fondo Nuovi Nati – vi consiglio di consultare il comparatore gratuito che offre il portale SosTariffe.it, che consente di individuare velocemente quali sono i finanziamenti più vantaggiosi in questo momento.

ITALIANE, CONFUSE E INFELICI DEL PROPRIO CORPO:10 TRUCCHI PER RITROVARE IL SORRISO

L’attenzione per la linea resta uno dei chiodi fissi di noi italiane, che pure siamo tra le più in forma d’Europa. Perchè? A rilevarlo una recente indagine di Kellogg’s Special K che in 10 punti-chiave ci spiega come ritrovare l’autostima perduta.

Sono nata nell’epoca sbagliata!“. Quante volte, parlando di peso, lo abbiamo sentito dire e,  magari, detto a nostra volta?!  

Chi ha i fianchi larghi doveva nascere ai tempi di Marylin; chi invece ha poco seno, quando la regina dei rotocalchi era Twiggy. Quante invece sarebbero dovute appartenere all’epoca di Cindy, Linda e Naomi, donne dalle forme perfette? Tutto al posto giusto, né troppo, né troppo poco?  Io di sicuro, no! : -D

E invece eccomi qui, figlia degli sfavillanti anni ’90, con un’ “aggravante” in più: essere alta 1,80 cm. Insomma, un’altezza da modella, ma con il fisico rigoglioso di un’adolescente, con qualche chilo in più sulla bilancia. Della serie: “Vorrei ma non posso!”.

Essere donna e avere 15-16 anni negli anni ’90 non è stato facile. Chi ci è passata lo sa.

Del resto, l’adolescenza è un periodo davvero complesso sotto molti punti di vista: i primi amori, la consapevolezza del proprio corpo e le prime (tante!) insicurezze. Così anche se Babyrisparmio ha appena 22 mesi, ogni tanto mi fermo a pensare a quando toccherà a lei attraversare questa fase…e lo dico onestamente: ho paura!

Paura che lei possa perdersi in pensieri e immagini fuorvianti come è capitato a molte di noi, figlie di quell’epoca. Ricordate in tv? Top model incoronate nuove dive del momento, canoni di bellezza da inseguire, televendite dalla mattina alla sera con prodotti brucia grassi e mettiamoci dentro pure programmi come “Non è la Rai”. Una congiura! 🙂

Eccezioni come Gisele non ci tirano su il morale..ma tant'è! Perfette a pochi mesi dal parto. Ma sì..un bel chissene collettivo dai! ;-)

Eccezioni come Gisele non ci tirano su il morale..ma tant’è! Perfette a pochi mesi dal parto. Ma sì, un bel chissene collettivo dai! Del resto, anche loro hanno tutto il diritto di essere perfette 😉

 

L’influenza che i mass media hanno sulle giovanissime è davvero enorme. Ce l’hanno persino sugli adulti!

Mi conforta però il fatto che oggi le aziende stiano, praticamente tutte, facendo un passo indietro, dando sempre minore importanza all’aspetto esteriore. Il messaggio che si vuol far passare oggi non è più “magro è bello” e nemmeno “magro è sano”, ma piuttosto:

Stare bene con il proprio corpo è bello e anche sano

Poi è vero, geneticamente possiamo avere un bel sederotto, la vita larga o stretta, possiamo essere a mela, pera, banana o carota, ma la cosa più importante è stare bene con se stessi. Non è con il peso che dobbiamo commisurare la nostra felicità. 

Per questo sono contenta che oggi si tenga d’occhio questo aspetto. Di recente, per esempio, Kellogg’s Special K ha condotto un’indagine a livello europeo che mi ha molto colpita.

Pensate che sul campione preso in esame, le donne italiane sono quelle che trascorrono più tempo a pensare alla forma fisica (più che al sesso e alle vacanze, ci rendiamo conto?!).

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L’unica spiegazione che so darmi (o che forse voglio darmi) è che questi risultati siano il frutto di anni e anni di messaggi sbagliati lanciati negli ultimi decenni. E che noi donne adulte “generazione di veline” ancora paghiamo le conseguenze di questa cultura dell’apparire estremo. Guardate un po’ qui…

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Per i nostri figli, però, le cose devono cambiare.

Proprio in questa direzione, sempre Kellogg’s Special K, ha redatto un Positivity Plan, ovvero un piano d’azione che si sviluppa in dieci punti teso a migliorare la propria autostima.

  1. Concentrati sulla tua positività
  2. Sii gentile
  3. Sii ottimista
  4. Pensa ai piccoli risultati piuttosto che ai grandi
  5. Persegui i tuoi obiettivi di vita
  6. Guarda tutto in prospettiva
  7.  L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno
  8. Adotta la terapia del grazie
  9. Non dimenticare il fattore “divertimento
  10. Positivamente motivate

Ve li ho messi tutti, perchè non ce n’è uno meno importante dell’altro. Basterebbe adottarne la metà alla lettera per condurre una vita più serena. Vorrei tanto che per quando Babyrisparmio sarà una giovane ragazza, indipendentemente dal messaggio che un’azienda debba veicolare sui mass-media, alla base ci fossero sempre questi valori.

Per un mondo, non solo più in forma – perchè tenere al proprio aspetto è salutare – ma anche più bello, dentro e fuori!

HARMONY TEST, UN PRELIEVO DEL SANGUE TI DICE SESSO E SALUTE DEL FETO SENZA AMNIOCENTESI

Che cos’è l’Harmony Test o esame del Dna fetale? E’ l’unico esame di diagnosi prenatale non invasivo che permette di sapere già alla 12esima settimana il sesso del nascituro e, soprattutto, se ci sono rischi di trisomia. Unico neo? Il prezzo

Quando ero in attesa di Babyrisparmio – sono già passati due anni! – come esami di diagnosi prenatale potevo scegliere tra villocentesi o l’amniocentesi. Entrambi gli esami avrei dovuto pagarli, perchè all’epoca non avevo ancora 35 anni, età dopo la quale entrambi gli esami sono “passati” dal Sistema Sanitario nazionale.

Già nel 2011 però leggevo sui giornali dedicati alle future mamme di un test – “presto disponibile anche in Italia – che avrebbe permesso di conoscere eventuali problemi del feto, grazie a un semplice esame del sangue, senza dover ricorrere a esami invasivi e rischiosi.

E – udite, udite! – di conoscere il sesso del nascituro già alla 12esima settimana. Figata! Io ho dovuto aspettare la morfologica.

Oggi questo test è finalmente realtà e si chiama con un nome che è tutto un programma: Harmony Test, anche detto Test del Dna fetale.

Lo dico fin da subito: non è mutuabile e dunque non è per tutte le tasche, anche se sono convinta che presto o tardi, come per tutte le novità, i prezzi si abbasseranno considerevolmente.

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Nel frattempo io ho partorito, Babyrisparmio è nata e grazie a Dio sta bene.

A prescindere dal fatto di doverla pagare, l’amniocentesi è uno di quegli esami che comunque non avrei fatto. Se non altro perchè il rischio di aborto, seppure basso, c’è! Un dato che dipende da un’unica cosa: dalla manualità, capacità, bravura chiamatela esperienza o quello che volete…di colui che esegue il test. Per queste ragioni all’epoca ho preferito optare per il Bitest, anche se si tratta di un test puramente statistico che non dà risultati incontrovertibili ma solo probabilistici.

Ebbene io per queste cose, lo ammetto, sono davvero una fifona. Per cui, semma rimanessi incinta un’altra volta, credo ricorrerei all’Harmony Test, da subito.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

CHE COS’E’ L’HARMONY TEST?

L’Harmony Test è un test del Dna fetale, ovvero un esame in grado di leggere il Dna del feto quando ancora si trova nella pancia della madre, semplicemente analizzando il sangue materno. Ovvero si tratta di un semplice esame del sangue.

CHE COSA SI SCOPRE CON QUESTO TEST?

Il test prenatale Harmony analizza se esiste un rischio reale di trisomie fetali (solo le più comuni)  e anuplodie X,Y per donne incinte di almeno dieci settimane. 

L’attendibilità di questo test si aggira intorno al 99 per cento e anche qualche cosina in più. Per cui davvero molto attendibile, soprattutto nell’individuare la trisomia 21 (quindi la sindrome di Down) e del 98% per la sindrome di Edwards (trisomia 18) e sindrome di Patau (trisomia 13).

Il tasso di fasli positivi è davvero basso: solo dello 0,1% per cui, insomma, bisogna essere davvero tanto sfortunati, visto che la percentuale è quasi uguale a 0. Un tasso di 50 volte inferiore rispetto agli altri esami attualmente a disposizione (amniocentesi e villocentesi).

Il fatto che sia un test privo di rischi per il feto rappresenta il vero grande vantaggio; oltre al fatto di poter conoscere lo stato di salute e il sesso del bambino in tempi record.

"Human Fetus" by ddpavumba

“Human Fetus” by ddpavumba

COME FUNZIONA

La mamma esegue un normalissimo prelievo del sangue, che viene analizzato in speciali laboratori dedicati con sede negli Stati Uniti. Entro 15 giorni, al massimo, dalla consegna degli esami del sangue si ricevono i risultati che possono venire letti anche senza l’aiuto di un esperto, poichè sono molto facili e comprensibili.

SVANTAGGI

In realtà non sono veri e propri svantaggi. Nel senso che l’unico limite di questo test è di essere ancora poco accessibile sia in termine economici che logistici. I centri che operano questo test sono ancora pochi e il prezzo si aggira intorno agli 700 euro. Questi centri, poi, in realtà sono degli intermediari. Ovvero, si limitano a inviarti il kit a casa, dove poi verrà conservato il sangue della madre e che poi quest’ultima spedirà al centro, che a sua volta  lo invierà negli Usa. Insomma quasi una catena di Sant’Antonio.

I prezzi sono ancora molto variabili.  E alti.

Ci sono laboratori/studi medici che chiedono di più, altri meno…ma parlando con un po’ di amiche che l’hanno fatto, ho visto che la spesa media si aggira intorno ai 700 euro.

Qualche mamma che l’abbia fatto? O che abbia intenzione di farlo? Quanto avete speso? Anche voi avete detto no all’amniocentesi?