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ASSEGNO DI MATERNITA’ DELLO STATO, LE NOVITA’ PER IL 2015

Dopo aver esaminato le peculiarità dell’assegno di maternità dei Comuni, parliamo ora di chi può richiedere l’assegno di maternità dello Stato per lavoratrici atipiche o discontinue e come presentare la domanda

 

Possono richiedere l’assegno di maternità dello Stato la madre ma anche il padre del bambino (ma solo nel caso di abbandono da parte della madre o di decesso), siano quest’ultimi naturali, adottanti o anche affidatari,  di cittadinanza italiana oppure no, in possesso però della Carta di Soggiorno.

QUALI MAMME POSSONO FARE DOMANDA

  • LAVORATRICI con diritto all’indennità di maternità e con tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti alla data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore);
  • CHI E’ STATA LICENZIATA O SI E’ LICENZIATA sempre con un minimo di tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti alla data presunta del parto (o arrivo del piccolo nel nucleo familiare)
  • CHI E’ DISOCCUPATA ed è stata in mobilità, cassa integrazione ordinaria straordinaria, maternità ecc a condizione che tra l’ultimo giorno in cui ha usufruito di questi diritti e la nascita del piccolo non trascorrano più di nove mesi.
"Pregnant Girl With Baby Inside" by Craftyjoe

“Pregnant Girl With Baby Inside” by Craftyjoe

Che tradotto significa praticamente questo: se il vostro sussidio di disoccupazione finisce il primo febbraio e subito dopo scoprite di essere incinte già di un mese, allora avete diritto all’assegno.

Se però restate in attesa il primo marzo, ecco che perdete ogni diritto: perchè tra la perdita del diritto (in questo caso sussidio di disoccupazione) e la nascita del piccolo passerebbero più di nove mesi (nell’esempio 10!)

I tre mesi di contributi versati tra i 18 o 9 mesi precedenti al parto, necessari per avere l’assegno di maternità dello Stato, non per forza devono finire nelle casse dell’Inps ma possono appartenere anche a gestioni diverse (io per esempio da giornalista ho sempre versato all’Inpgi, tuttavia è l’Inps che si occupa delle maternità!). L’attività svolta può essere stata di tipo subordinato o autonomo.

"Pregnant Woman Holding Belly" by adamr

“Pregnant Woman Holding Belly” by adamr

Per avere diritto all’indennità di maternità a carico della Gestione Separata devono risultare 3 mesi di contribuzione effettiva nei 12 mesi precedenti l’inizio del congedo obbligatorio, sia esso ordinario (cioè dall’ingresso nell’ottavo mese di gravidanza) o anticipato, nei casi per esempio di gravidanza a rischio.

L’importo dell’assegno di maternità dello Stato è di  2.082,08 per ogni figlio nato. Nel caso dei gemelli, dunque, raddoppia.

L’assegno viene versato entro 120 giorni dalla presentazione della domanda tramite bonifico bancario o postale.

Il modulo che dovete presentare agli sportelli Inps per fare la vostra domanda è il seguente: MOD.ASS.MAT./Stato (codice SR28) entro e non oltre 6 mesi dalla nascita del piccolo o dal suo ingresso in famiglia. Se avete diritto alla maternità, l’ammontare dell’assegno non sarà per intero ma calcolato sul differenziale.

Per qualsiasi dubbio o domanda, prima di fare file inutili, vi ricordo il numero verde dell’Inps: 803164,  gratuito da rete fissa, e ilnumero 06164164 da telefono  cellulare. In questo caso, il servizio è a pagamento.

 

 

 

FAVOLE, UN IBOOK PER IL TUO BAMBINO, CI HAI MAI PENSATO?

Un iBook è una scelta economica ed ecologica. Se non sai come orientarti, ti consiglio alcuni titoli come Didina la principessa delle Cacche, Aletta nuvoletta editi da Nyuki, una giovane casa editrice fondata da due mamme che hanno saputo reinventarsi.

L’altro giorno è venuta a trovarmi una mia ex collega, di quando ancora lavoravo nel quotidiano “Bloomberg Finanza&Mercati”, oggi fallito anche lui. Strano il destino, perchè a volte, le persone le scopri dopo. Non so se siano i contesti a essere sbagliati o forse più semplicmente ci sono fasi della vita in cui non si è pronti per “incontrarsi”…in quel periodo, poi, per difficoltà mie, mi trovavo in una situazione di particolare chiusura verso il mondo esterno. Credo capiti un po’ a tutti, prima o dopo….o magari no. Chissà!

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A sinistra Ilaria e la sua amica Laura, con la quale ha fondato Nyuki

Sta di fatto che dopo Laura – anche lei collega di quel periodo e che ha scritto questo utilissimo pezzo su come smettere di allattare – il caso mi ha portato a ritrovarmi con Ilaria.

Anche lei, come me, dopo l’avventura di Finanza&Mercati, si è ritrovata a parlare di sport; anche lei non amava particolarmente l’argomento. Poi l’arrivo di due figli e la gestione familiare che, per chi fa questo lavoro, diventa davvero complicata se l’azienda non ti dà una mano. Ma questa è un’altra storia…

Quello di cui voglio parlarvi oggi è della capacità straordinaria che noi donne/mamme abbiamo di reinventarci. Ilaria, infatti, non si è data per vinta e con una sua cara amica, Laura Facchi, ha fondato – non senza incredibili sacrifici economici e d’inventiva – la Nyuki, che in lingua swahili significa “ape”. 

Nyuki è una casa editrice che edita iBook per bambini, favole che i vostri bambini potranno leggere su iPad.

So che alcuni di voi staranno pensando “Eh ma la carta è un’altra cosa!”. E’ vero! Ma anche sul nostro Pianeta (e sulle nostre finanze l’impatto che ha la carta  è un’altra cosa!

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Uno screenshot di Aletta nuvoletta

Ecco tre buoni motivi per preferire un iBook:

  • Costa molto meno di un libro illustrato
  • E’ interattivo: stimola e sviluppa le capacità sensoriali del vostro piccolo
  • Vi permette, eventualmente, anche di dedicarvi ad altro perchè la funzione audio, all’occorrenza, leggerà il libro al posto vostro
  • occupa zero spazio: un iBook è un libro, due iBook sono due libri e cento iBook sono 100 libri, ma stanno tutti comodi dentro a un solo iPad!

Quella di queste due mamme è davvero una scommessa e auguro loro il meglio, perchè ho visto i loro libri e sono davvero belli. Babyrisparmio ne è rimasta rapita.

Non c’è solo Peppa Pig, che pure mi salva la vita tante volte…però è indiscutibile che nulla sia paragonabile a un buon libro!

Ecco alcuni dei loro titoli che per adesso potete trovare solo su ITunes sono:

Il segreto di Anita (per bimbi dai 6 anni) o Aletta la nuvoletta (dai 3) ai seguenti link da iTunes Store. Oppure potete digitare direttamente i nomi delle favole nell’ibook Store.

A me sono piaciuti tanto anche L’Orso Blu e Didina la Principessa delle Cacche!, che insegna ai bimbi a fare la popò nel wc. Non ci  si pensa ma per i nostri bimbi può essere un piccolo trauma, qualcosa uscito dal loro corpo che se ne va per sempre 🙂

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Bello quando due amiche si trovano e riescono dare iniziative imprenditoriali come queste, pur accollandosi enormi rischi, vero? Avere un’idea però non basta se poi non la si concretizza. E voi avete qualche idea che vi piacerebbe realizzare? Io sì tante e spero presto di riuscirci…

 

 

 

STUPENDA IDEA REGALO PER LA FESTA DEL PAPA’ CON IL TEST DI GRAVIDANZA

Volete dirglielo in modo originale che aspettate un bambino? O volete semplicemente ricordargli quel momento meraviglioso quando glielo avete detto? Seguite questo tutorial per incorniciare il vostro test di gravidanza e farne un’idea regalo per la festa del papà

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Io e Papàrisparmio  abbiamo fatto il test assieme perchè già ce lo aspettavamo, ma se fosse stata una vera sorpresa avrei cercato un modo curioso per dirglielo. Così alla sua prima festa del Papà sono andata a ripescarmi il test di gravidanza e l’ho trasformato in una piccola opera d’arte (passatemi il termine…ma dato il contenuto, così prezioso! 😉 ).

A proposito, sapevate che in America la festa del papà si festeggia la terza domenica di giugno? Dunque doppia festa per noi visto che Papàrisparmio è colombiano. 

Se anche voi volete realizzare la vostra piccola opera d’arte con il test di gravidanza, ecco cosa vi serve per realizzare un quadretto 3D:

  • del vecchio MAKE UP (ombretti e un eye-liner colo oro che quando l’ho comperato dovevo essere ubriaca…altrimenti uccidetemi! 🙂 )
  • una cornice a doppio fondo presa all’Ikea, dall’impronunciabile nome Ribba (circa 9 euro..ma ci sono modelli anche più bellini se volete)
  • fiori secchi…finti….di carta…come volete!
  • colla tipo Attack
  • pennarello nero o matita carboncino
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Prendete il test di gravidanza, incollatelo al centro del quadretto (lo chiamo 3D proprio perchè tra il vetro e la base dietro c’è uno spazio nel quale potete riporre ciò che più vi piace, io ho messo un fiore per impreziosire il tutto, senza appesantilo e non ultimo, Babyrisparmio si chiama Flor, fiore in spagnolo!).

A questo punto incollate anche il fiore, che se volete potete decorare come ho fatto io con dello smalto color lilla o del colore che avete e il famoso eye-liner color oro pazzia.

Se avete una buona mano, sopra potete scrivere il nome di vostro figlio/a oppure come ho fatto io “Auguri papà!” o ancora, lasciarlo in bianco. Anche qui ho ripreso i colori delle decorazioni del fiore per non lasciare la scritta solo nera.

Nella scritta, anzichè lo smalto, ho utilizzato l’ombretto lilla, aiutandomi con un pennellino bagnato e “intingendolo” nell’ombretto man mano (purtroppo in foto appare tutta nera ma i contorni sono colorai, seppur delicatamente). Alla fine potete fissare il tutto con un velo di lacca, che darà anche un po’ di lucidità se gradita. Ma occhio a non usarne troppa per evitare sbavature…per cui nel dubbio, se non vi sentite sicure, meglio lasciare le cose come stanno se siete soddisfatte del risultato. 🙂

idea regalo per la festa del papà test di gravidanza

 

Ed ecco il nostro bel quadretto da appendere nella cameretta del nostro cucciolo o anche in salotto, perchè no? Dove più vi piace. Ti è piaciuta la mia idea? Spero tanto di sì…allora condividila con tutti i tuoi amici! 🙂 Ma prima di andare via, raccontami come gli hai detto che aspettavate un bambino…sono troppo curiosa, sono queste le storie più belle. A proposito di reazioni dei papà alla bella notizia, guarda questo stupendo video qui sotto: ti farà piangere e ridere allo stesso tempo!

CONSEGNA GLI ABITI VECCHI (QUALSIASI MARCHIO!) DA H&M, RICEVI BUONI SCONTO

Grazie alla bella iniziativa “La moda non merita di finire nei rifiuti” è possibile consegnare i propri vestiti vecchi, di qualsiasi marchio, in un punto vendita H&M e ricevere in cambio dei buoni sconto

Ciao mamme,
oggi vi parlo con le immagini di una bellissima iniziativa che ho scoperto perdendomi nel reparto H&M kids, che ha cose stupende a pochissimo prezzo.

18970_1315685333103_1304169_nNormalmente io mi rifornisco da Z Generation, che oltre ad avere sempre ottime promozioni, ha vestitni per bebè molto carini senza troppi “pasticci” sopra. Per pasticci intendo pupazzi, ghiri gori…ma al massimo ha un fiocchetto colorato o un cuore stilizzato di brillantini, insomma cose piuttosto fini e dai colori tenui.

Ogni tanto però – che diamine! – è bello anche osare un po’ e “intamarrarsi” per bene. O meglio intamarrarla! Del resto se così non fosse, non sarebbe figlia mia!  🙂

Il bello di avere una femminuccia è anche questo: sbizzarrirsi con gli outfit…come si dice adesso!

Guardate che cosa ho comperato l’altro giorno?

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Non sono stupendi? In totale ho speso meno di 50 euro (compreso un cerchietto con la coroncina, che è stato davvero un dippiù, ma non ho saputo resistere).

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Ed ecco la cosa di cui volevo parlarvi: La moda non merita di finire nei rifiuti, è il nome che hanno dato a questa bella iniziativa.

Se avete vecchi vestiti, tessuti che mai usereste perchè non vi piacciono o logori, non buttateli! Portateli da H&M che vi darà 5 euro di sconto ogni kg di vecchi vestiti consegnati. Potete consegnare al massimo due borse al giorno Il buono sarà spendibile sulla prossima spesa con un valore minimo  di 40 euro.

Ecco cosa diventeranno i vostri capi a seconda del loro stato:

  • altri vestiti
  • nuove fibre tessili da riciclare
  • stracci
  • e persino energia!

Davvero un’iniziativa lodevole che fa tutti contenti.

Aderiscono tutti i negozi H&M, che aspettate? Io personalmente ho una montagna di vestiti che, anche se non logori, non metto mai…il mio armadio esplode, anche perchè – non so a voi! – le cose non si consumano mai…o forse la verità è che metto sempre le stesse tre cose, proprio come Dylan Dog: una maglia, un jeans e le scarpe da tennis.

ALTERNATIVA ALLA ZUPPA DI CIPOLLE: DELIZIOSA CON PANE E FORMAGGIO AL GRATIN

Tanto gusto, poca spesa e tanta resa con questa zuppa di cipolle alternativa. Per la ricetta bastano quattro cipolle, del pane raffermo e un po’ formaggio e poi tutto nel forno per un’esplosione di gusto.

Ciao mammerisparmio!

Eccomi qua con la ricetta della vecchia zia, sana ed economica.

zuppa di cipolle al forno ricetta

Prendete quattro cipolle gialle e tagliatele sottili. Versate il contenuto in una pentola e fatele rosolare con 50 grammi di burro e qualche foglia di alloro a fuoco lento. Successivamente aggiungete quattro bicchieri di brodo di carne o fatto con il dado (non tutti in una volta ma man mano che tende a evaporare!).
Una volta completata la cottura aggiungete un cucchiaio di farina bianca o maizena e 2 bicchieri di latte. Amalgamate il tutto e riportate a ebollizione, mescolando per qualche minuto.
Fate raffreddare e nel frattempo tostate delle fette di pane toscano. Si può utilizzare anche del pane raffermo, sempre tagliato a fette che vanno poi disposte in una pirofila.

Ricoprite il pane con uno strato di formaggio emmenthal grattugiato a fiocchetti, con fettine sottili di pancetta affumicata e infine ricoprire tutto con la crema di cipolle.

pasticcio di cipolle 2

Se lo si desidera si può terminare con uno strato di parmigiano grattugiato e fiocchi di burro.
Passate in forno per circa 30 minuti , fino a doratura completata.

Buon appetito!

Paola Mina, una mammarisaparmio come te!

Il MEGLIO PER FARE LA NANNA: CULLA NEXT2ME CHICCO, LETTINI BREVI E PALI A PREZZI SCONTATI

Dai sogniamo un po’, perchè non è detto che si debba risparmiare sempre a tutti i costi. E poi si può tirare la cinghia per certe cose e per altre no. Quando arriva un bebè, soprattutto se è il primo è divertente lasciarsi andare e comperare cose che utilizzeremo magari anche poco. In fondo si vive una volta sola e un figlio non si fa tutti i giorni! Quindi ecco una carrellata di quelle cose che “vorrei ma non dovrei” o “vorrei ma non posso”, che se solo le mie finanze me lo avessero permesso, all’epoca della mia gravidanza, non mi sarei lasciata sfuggire in tema di nanne!

culla next2me chicco cosleeping

 

Cominciamo da questa culletta stupenda della Chicco,  Next2me, perchè permette di dormire a stretto contatto col bebè, senza temere di schiacciarlo. Nemmeno esisteva ai miei tempi, è infatti appena uscita sul mercato. E comunquenoi nemmeno l’abbiamo presa la culla. Ma non è stupenda? Permette il cosleeping e non costa una follia come quella di casa Stokke. La trovate in versione rosa, grigio e azzurro carta da zucchero. In quest’ultima versione sono riuscita a trovarla

Se però avete una bambina o puntate a un colore neutro in caso di bis, eccovi le versioni color rosa e beige, in vendita qui a soli 10 euro in più.

lettino brevi

Continuiamo a parlare di sonno con un grande inutile classico: il lettino da viaggio Brevi. Pensate, mammarisparmio ce l’ha! Me lo hanno regalato per il mio primo compleanno da mamma (come? Non lo sapete…i vostri primi compleanni e Natali non sarete più voi le protagoniste! :-)). Devo dire che fra tutti i modelli, questo

I suoi 111 euro li vale tutti. Non si muove di un millimetro e visto che deve durare fino ai 4/5 anni, meglio che sia bello solido. Poi ha l’entrata/uscita laterale, il fasciatoio bello alto e i giochini pendenti inclusi. Io ce l’ho nella versione rosa, ma questo beige non è affatto male. L’ho messo da mia mamma, ma visto che Babyrisparmio non ne vuole sapere di dormire in un lettino e che negli alberghi te lo fanno trovare già in stanza, trovo sia utile solo se avete una seconda casa al mare o in montagna.

Quanto al lettino vero e proprio, io mi sono dovuta “accontentare” di un modello Ikea, ma questo lettino della Pali, il MyLove è tutto un altro pianeta. De-li-zio-so e superchic! Se pensate di avere più figli, così da amortizzarne il prezzo, io sinceramente un pensierino ce lo farei,

ATTENZIONE!

Per voi che state leggendo c’è la possibilità eccezionale di avere uno sconto del 20% fino a esaurimento scorte sul lettino Zoe + materasso + completo tessile, in tutte le varianti (rosa, azzurro e bianco sabbia) scrivendo direttamente all’azienda alla seguente mail: info@pali.it (nell’oggetto della mail, scrivete PROMO ZOE e chiedete informazioni direttamente a loro, non a me!). Pertanto andrete a saltare i vari passaggi degli intermediari e a risparmiare dei soldi sul prezzo finale. Se poi volete fare proprio una cameretta top, vi ricordo che c’è anche il fasciatoio Zoe abbinato con il lettino ).

Per approfondire, leggete questo post su questo stupendo lettino!

lettino pali MyLove scontato

Belli o brutti, economici o costosi, l’importante è che si dorma! 🙂

Buona nanna a tutti!