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TUTORIAL, BAGNETTO AL BEBE’…QUANDO SERVIREBBERO 100 MANI

Risparmiatoriiii…avete un paio di vecchie bretelle nell’armadio che non mettete più? Sì?! Avete un bebè in casa? Sì?! Beh allora non potete perdervi questo post che vi aiuterà a sopravvivere a una delle sfide più ardue: fargli il bagnetto quando siete da sole/i. Della serie: lo prendo, lo asciugo, dove lo metto, come mi metto ecc. Quando servirebbero mille mani, una mano può darvela questo aggancia-collo-asciugamano!!! Così quando arriverà il momento di estrarre il bimbo – e visto che non potete MAI allontanarvi neanche un sec mentre è in acqua – avrete le mani libere per avvolgerlo senza che prenda freddo. Perchè l’asciugamano sarà già lì, addosso a voi….

Buon bagnetto allora. 🙂

portasciugamani

REGIONE LOMBARDIA AIUTA I GENITORI SEPARATI

ID-10075982Ciao mamme e papà, spero tanto che questa notizia non vi riguardi ma se può servire a qualcuno…beh, ben venga! Allora dal 15 luglio, presso la vostra Asl di residenza o consultorio è possibile fare domanda per un contributo di 2400 euro (dato massimo per famiglia) se siete un genitore separato da meno di 3 anni o in fase di separazione. E’ un’iniziativa valida solo per le persone che risiedono in Lombardia da almeno 5 anni e che hanno un Isee sotto i 12mila euro l’anno….che ATTENZIONE, non vuol dire che il vostro reddito è di 12mila euro l’anno, capito? Non potete saperlo, finchè non fate domanda di Isee presso il Caf. Per calcolare l’Isee, infatti, si tengono in considerazione diversi fattori: conto in banca, azioni, obbligazioni, assicurazioni, casa di proprietà e così via. E’ un documento importante, che serve per tante cose. Vale la pena farlo ogni anno. Naturalmente si riferisce all’anno precedente, anche se tiene conto del nucleo famigliare all’atto della domanda. Esempio: fate l’Isee il 30 luglio? Il reddito è quello del 2012 ma se a dicembre del 2012 eravate ancora a casa con mamma e papà – e ora avete trovato il vostro nido d’amore da soli – verrà contato SOLO il vostro reddito e non quello del vecchio stato di famiglia. Ok? 🙂

Affrettatevi perchè le risorse non sono infinite. Ci sono un milione di euro a disposizione e già sono state fatte una 50ina di domande. Non lasciatevi scappare questa occasione, si tratta di preparare quattro carte messe in croce e 2400 euro possono darvi una grossa mano!: In bocca a lupo…e fatemi sapere.

Un bacio dalla vostra mammarisparmio!

STRATEGIE RISPARMIO PER LE FERIE DOPO L’ARRIVO DI UN BEBE’

E’ andata! Le prime vacanze con Babyrisparmio sono state collaudate. Ci avevamo provato lo scorso anno ma dopo due giorni eravamo dovuti tornare a Milano. Leggetela pure con la voce narrante di Fantozzi, perchè così è stato: Babyrisparmio aveva poco più di un mese, “niente colpi di testa dei nostri, no al Vietnam, quest’anno va così” ci siamo detti, la casa dei miei nel Veneto in campagna, a 20 km dal mare…perfetta…l’ideale per un bebè! E invece no! Divorati dalle zanzare, sciolti dal caldo di fine luglio, inesorabilmente io e Papàrisparmio ce ne eravamo dovuti tornare a Milano con la coda tra le gambe. Babyrisparmio all’ospedale con l’eczema e cura al cortisone, su un bebè di un mese e mezzo. Una grattuggia a confronto sembrava avere appena fatto la ceretta. Altro che pelle di bebè, se la accarezzavi rischiavi di tagliarti. Così lo scorso anno niente mare. Immaginatevi che figata eh? Due disoccupati, neogenitori, nel principato di Corvetto (la zona dove abitiamo, periferia sud di Milano, diciamo non proprio via Montenapoleone…) dove, ad agosto, praticamente eravamo gli unici italiani rimasti (ma che dico, mio marito è colombiano! :-). Mi correggo…dove ad agosto ero l’unica italiana a tenere alto il Tricolore. Eh eh…

Dicevo…due anni che non vedevo il mare, così quest’anno ci abbiamo riprovato. E tutto sommato è andata bene. Siamo andati una settimana a Milano Marittima. Sì, ho scelto un classicone, l’usato sicuro “chiavi in mano”, la Romagna perchè sapevo che per i bambini era un’ottima meta, ben attrezzata e, in particolare, Milano Marittima perchè volevo un po’ di “struscio” consumistico anche per noi…diamine, ce lo siamo meritato! Quest’anno è stato un anno pieno di cambiamenti, bello ma intenso, duro. Mia nonna che ha avuto 7 figli, diceva sempre: “Si fa fatica a crescere carne umana”. Io dico: “Nonna, ma come diavolo hai fatto?”. Eppure non ti drogavi, nemmeno fumavi. Quando me lo dicevi non ero ancora madre e non potevo capire…oggi capisco!

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E’ vero, fossi andata in altre cittadine meno “chic” avrei speso qualcosina in meno, ma non molto di meno! Io poi a Milano Marittima sono affezionata. Lì ci ho passato un compleanno, un addio al nubilato, una settimana con le amiche solo donne, tanti week end “maledetti” con la compagnia, di quelli che parti il venerdì sera e torni la domenica e non sai più nemmeno come ti chiami, dopo gli aperitivi al Papete, i lettini al Bicio Papao o ai bagni Paparazzi per rifarsi gli occhi, le cene al Pacifico, tutti sui tavoli a ballare..unz unz! Che tamarra che ero! 🙂 Me lo dico con affetto, perchè tutte queste cose sono contenta di averle fatte….pensate che queste cose con un figlio non si possano fare più? Beh sì, non si possono fare più. Sareste fuori tempo molto probabilmente. Almeno io mi sono sentita così. Volevo mostrare a Papàrisparmio l’aperitivo del Papete e così ci ho fatto un salto dopo tanto tanto tempo. Non sto a dirvi che eravamo gli unici col passeggino e naturalmente ci siamo dovuti mettere lontani dalla console, dalla musica alta, dal follame di gente che aveva bevuto decisamente troppo, un mojito al volo diviso io e lui e di corsa in albergo dove la cena era già servita da un po’. Altri orari, altre corse…e le corse che mi godo oggi sono quelle con il passeggino, dove sopra c’è mia figlia e i suoi occhioni neri. E capita pure di commuovermi un po’ durante l’animazione, quando fanno ballare i bambini…e lei che non sa ancora camminare, guarda incuriosita gli altri bimbi e si molleggia tutta goffa sulle ginocchia. La guardo e penso: “Possibile che sta roba sia uscita da me?”. Certo, ogni tanto ci penso ancora alla me di prima, a quello che è stato prima, ma oggi non avrebbe più senso, Babyrisparmio o no.

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Con questo, passiamo al lato pratico! Il mio consiglio è quello di pensare a un posto dove poter stare bene tutti! Anche voi avete diritto al vostro riposo, a un luogo dove poter fare qualcosa, divertirvi, passeggiare e ammirare qualcosa di bello. Mi spiego meglio: i bimbi, si sa, stanno bene in montagna ma se voi non siete amanti dei monti non andateci solo “perchè ai bimbi fa bene”.

Comunque l’imperativo della vacanza per una neomamma deve essere questo:

NON FARE UN CAVOLO!!  🙂

Non fate la cavolata di prendere l’appartamento, residence, mono-bi-locale perchè alla fine spenderete davvero poco di meno (la spesa comunque dovete farla, qualche volta andrete a cena fuori, se no che vacanza è?). Fate i vostri calcoli. Ci mancherebbe! Ma per 100…200 euro ne vale la pena? Il vostro tempo, la vostra fatica hanno anche quelle un prezzo. Vi meritate di essere serviti e riveriti per una settimana all’anno. Dai! Tutti ne beneficeranno…anche i vostri piccoli. Non so quanto tempo era che Babyrisparmio non si faceva della gran dormite pomeridiane come in vacanza. E infatti, ora, tutto è già tornato alla normalità :-(, non più di 20 minuti. Voi sarete più rilassati, tutto il mondo vi sembrerà in automatico più rilassato e i vostri figli lo percepiranno.

Io per cercare di risparmiare un po’ ho fatto così:

– ho prenotato con circa dieci giorni di anticipo (un last minute insomma…giocare troppo d’anticipo non fa per me, devo ancora un po’ lavorarci sul fronte dell’organizzazione 😉 )

– ho mandato una mail con il mio account a tutti gli alberghi che mi interessavano, dicendo: “signori, questo è il mio budget – stando un po’ bassa ovviamente, perchè loro fanno sempre una controproposta più alta – e vorrei una doppia con culla, pensione completa e lettini con ombrellone”.

– ho poi mandato una mail a tutti gli alberghi usando quei siti aggregatori di alberghi  (che inviano per te la mail a tante strutture) usando l’account di Papàrisparmio per valutare l’effettiva convenienza delle proposte che mi venivano fatte.

– ho scelto tre proposte considerando il rapporto qualità prezzo e valutato poi con questo ordine: vicinanza al centro, attenzione per i bambini, bellezza albergo.

Dovete essere comodi. Siete già stressati…no a posti lontani, dove dovete prendere la macchina, monta e smonta il seggiolino, cerca parcheggio, fai file col bebè. Vi ricordate la casa del Veneto di cui parlavo all’inizio? Troppo lontana dal mare = troppo sbattimento per tutti. E poi se avete un bimbo piccolo che è ancora incerto con le pappe, come la mia, avete bisogno per forza di rientrare per il pranzo, anche perchè a quell’ora non devono stare in spiaggia. Troppo caldo, troppo sole. Non è giusto che paghino la nostra voglia di tintarella, perchè – lo sanno tutti, no? – i raggi passano anche attraverso l’ombrellone, crema o non crema, e poi c’è sempre il riverbero della sabbia, e la loro pelle è spessa la metà della nostra…e potrei andare avanti all’infinito! Quindi per questo serve un pied-a-terre che sia comodo e vicino se non volete complicarvi la vita.

Se una sola settimana deve essere, deve essere INDIMENTICABILE. E per me lo è stata, perchè è stata anche l’occasione per ritrovarmi un po’ con mio marito. Quando sei in città, il lavoro, la bimba, tutto il resto, è inevitabile perdersi un po’. La mente in ferie, invece, si lascia andare, tutto scorre più fluidamente, per questo le vacanze volano.

Occhio, perchè dopo che avrete prenotato, probabilmente, vi arriveranno le proposte last second – come è successo a me. Qualche albergatore che prova a piazzarvi la camera invenduta a un prezzo stracciato. Di solito un 48 ore prima dell’inizio della vostra vacanza. Prezzi allettanti sì ma a vostro rischio e pericolo. Infatti, potrebbero esserci come non esserci. Io ho preferito prenotare e non pensarci più. La prima parte del lavoro mi aveva già portato i suoi frutti 🙂

.altra regola del risparmio: chi troppo vuole, nulla stringe!

PLASMON E IPER-LA GRANDE “I” TI REGALANO TRUDI

sapori di natura plasmon e Trudi

Amici risparmiatori, sono qui a dirvi che se avete intenzione di comperare un pupazzo della Trudi al vostro piccoletto, non fatelo!!! No…no….non sono così cattiva….solo perchè comperarlo, quando potete averlo gratis? Tanto gli omogeneizzati – se li usate – comunque dovete comperarli, no? E allora approfittate della promo targata Plasmon che in collaborazione con gli Iper – La grande I vi regala un pupazzetto Trudi ogni 8 bollini. Ora non so quanti bollini vi diano, credo sia un bollino ogni confezione…se avete news fateci sapere. Ma prima di andare a fare shopping, non dimenticate di iscrivervi al baby-club della Grande I. Si tratta di una delle catene di super più attente in fatto di risparmio e sul suo sito offre sempre una marea di sconti, promozioni e buoni d stampare. A tal proposito ci sono anche 50 centesimi di sconto su alcuni omogeneizzati Sapori di Natura Plasmon. Per cui, cliccate sull’immagine per accedere al babyclub, che offre altri vantaggi come alcune convenzioni, tanti spunti, ricettine ecc. Non dimenticate di cliccare poi sulla sezione “cliccasconti” Insomma, un sito davvero ben fatto per mammerisparmio come noi! 🙂

BOX PANNOLINI + ASCIUGAMANO + LIBRO HAI VOLUTO LA CARROZZINA

huggies promoVorrei segnalarvi questa promozione di casa Huggies, sempre attenta a lanciare nuove iniziative in tal senso…tra cui concorsi, omaggi ecc. Girate un po’ il sito per rendervene conto. Per cui se quest’estate pensate di andare al mare o in piscina e vi servono i pannolini, vi servono quelli per quando è in acqua e vi serve pure l’asciugamano (il famoso triangolo che da solo ti fanno pagare sui 18 euro), il mio consiglio è di non farvi sfuggire questa occasione. Ma ricordate che qualsiasi asciugamano – purchè morbido – va bene per asciugare vostro figlio. Io per esempio non ce l’ho mai avuto. Nonnarisparmioha avuto il coraggio di regalarmi un mini accappatoio…no dico, vi immaginate mettere le maniche a un neonato, appena uscito dalbagnetto? Roba da brividi..in tutti i sensi…eh eh! Inoltre un’altra promo carina, se aspettate un bimbo o conoscete qualcuno in dolce attesa è – a soli 7,99 euro – il pacco di new born, con in regalo il libro “Hai voluto la carrozzina?”, divertente parodia sulle disavventure di tutte le neomamme che hanno a che fare per la prima volta con pipì, pupù, ruttini e mi fermo qui! 🙂 Valutate sempre i costi delle spese di spedizione. Cliccate sull’immagine per andare alle varie promozioni, buon risparmio a tutti allora! 🙂

SE RICICLARE LA PLASTICA DIVENTA UN GIOCO

Ciao amici risparmiatori, oggi voglio mostrarvi un’idea curiosa per conservare in maniera originale delle piccole piantine, riciclando le bottiglie di plastica della Coca Cola, di  Fanta, insomma di quello che bevete voi! 🙂  Dicevo…conservare o – perchè no? – coltivare!

Coltivare una piantina per un bambino è qualcosa di magico. Perchè è un ottimo modo per resposabilizzarlo. E quando un giorno vi dirà: “Mamma mi prendi il cane? Prometto di dargli sempre io da mangiare…”, lì allora potrete rispondergli: “Come quella volta della piantina? Che fosse nata nel deserto, aveva più speranze di vita?” 🙂 Scherzi a parte, quando ero piccola mi ricordo che una delle cose che più mi piaceva fare con mia nonna, era prendermi cura dell’orto. Ora che non c’è più, quando penso a lei, mi capita spesso di ricordare a noi due, con la zappa in mano, a girare le zolle, a piantare pomodori, zucchine, piselli, peperoni, inaffiare i ciclamini, i nontiscordardime, le violette, e poi quei fiori che lei chiamava bocca di leone e che forse si chiamavano proprio così, visto che assomigliavano a delle bocche spalancate.  Insomma l’orto e il giardino di mia nonna, nata e cresciuta nelle campagne venete, erano proprio grandi come grande è il ricordo che porto di quei momenti. Sarà anche perchè sulla credenza, a casa di mamma, troneggia una foto di me bambina, un grembiule rosa e in mano un bel badile che mi passa di almeno 50 centimetri. Beh questo tutorial mi ha fatto tanto pensare alla mia nonna: sarà che il vaso, così fatto, sembra una vecchia quercia. E mia nonna era la mia quercia, con le sue radici profonde, solide, era il fulcro della nostra famiglia. Infatti da quando se ne è andata, purtroppo, molte cose sono cambiate. Che potere hanno le nonne! Sono magiche, come gli alberi appunto!

albero fanta definitivo

Ma ora veniamo al dunque! 

Prendete la bottiglia, tagliatela quanto basta e ricordatevi di fare dei piccoli fori anche alla base per permettere all’acqua mano a mano di uscire, quando innaffierete. Travasate il tutto – la piantina se è già pronta – e all’occorrenza, aggiungete altra terra. Prendete il tappo della bottiglia e usatelo come guida per disegnare due occhi tondi e una mezza luna per la bocca. Usate la fantasia…come vedete dalla foto, basta giocare con le sopracciglia, la forma degli occhi, la posizione della bocca per avere mille espressioni e sfumature diverse.

 

Buon divertimento con i vostri piccoli risparmiatori!