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ECCO COSA PENSANO I VOSTRI FIGLI DEL VOSTRO FUMO E DELLA VOSTRA PUZZA

Genitori che fumate forse non ci avete mai pensato quanto sia fastidioso per i vostri figli, il vostro fumo, la vostra puzza (guardate il video più sotto e capirete cosa dico!). Questo Natale fatevi/gli un regalo: provate a smettere di fumare! Ho conosciuto tanta gente che ci è riuscita con la sigaretta elettronica. Occhio però che il liquido vaporizzato sia senza nicotina!

Ho sempre avuto un brutto-meraviglioso vizio: smettere di fumare quando mi trovavo in luoghi dove le sigarette costavano pochissimo. Non è uno scherzo! Non ho mai fumato tanto come quando stavo a Londra e un pacchetto di Malboro Light costava anche 15 mila lire (c’erano ancora le lire, per cui fate le dovute proporzioni di quanto fossero care!).

sigarette e bambiniPoi quando ho viaggiato per il Sudamerica, in quell’anno sabbatico che mi sono presa dopo aver perso il lavoro, naturalmente ho smesso! Proprio dove il vizio del fumo mi sarebbe costato davvero poco…insomma il colmo per una mammarisparmio, non trovate?

Sapete quanto costa all’anno a un fumatore il vizio della sigaretta?

Facciamo due calcoli prendendo come esempio le Marlboro Lights, che costano 5 euro a 40 a pacchetto. Poniamo un pacchetto ogni due giorni, dunque di un fumatore medio:

365: 2= 182,5 x 5,40= 985,50 euro all’anno di sigarette!

Poi però non ci sono i soldi per andare in vacanza…vero?

Per fortuna, una serie di “acciacchi” insorti prima in Ecuador e poi in Bolivia mi hanno permesso di smettere senza sofferenze. Nel 90% chi smette di fumare lo fa a seguito di una pesante influenza, una tonsillite ecc. Quel primo mese senza toccare sigaretta è fondamentale! Se si riesce a superarlo indenni, la percentuale di successo è altissima.

E’ così che a 32 anni –  dopo 16 anni di onesta attività – ho smesso finalmente di fumare. Complice anche l’incontro con persone che non fumavano.

Anche da fumatrice infatti ho sempre avuto grande rispetto per chi non fumasse, non obbligandolo a subire il puzzo nauseante della mia sigaretta.

Perché tu che leggi è magari fumi, non te ne rendi conto…ma è da voltastomaco.

L’odore della sigaretta si sente subito anche a distanza di metri, rimane impregnato su vestiti, capelli, mani e soprattutto il tuo alito. Non c’è cosa più schifosa di baciare una persona che fuma se tu non fumi.

In realtà la sigaretta l’ho buttata via ancora prima di ammalarmi, alle Galagapos, un posto così vicino alla natura più incontaminata che trovavo un vero oltraggio “sporcarlo” con della cenere. E poi lì stai sempre su certe barchette e certe onde che il tuo ultimo pensiero è proprio il fumo…

smettere di fumare

Alle Galapagos, accarezzando una delle sue tartarughe giganti nel parco di Darwin. E’ qui che lo studioso mise a punto la sua teoria sull’evoluzione della specie.

Inoltre, per risparmiare, condividevo la stanza con un ragazzo argentino conosciuto in aereo che non fumava; un tipo salutista pure, per cui non mi sembrava il caso di impuzzargli la stanza dato che il mio obiettivo come sempre era il risparmio per poter continuare il mio viaggio in solitaria (e lì le stanze lì erano piuttosto care).

Insomma, questa è la mia avventura di ex fumatrice che non tocca sigarette ormai da 6 anni e che si chiede come abbia potuto trascorrere tanto tempo ad inspirare veleno. Avrei da raccontarvi anche quella di mia mamma, che a differenza mia  ha smesso e ripreso tante volte, pur non essendo mai stata una fumatrice incallita. E’ riuscita a smettere nuovamente quest’estate, quand’era costretta a dividere la stanza d’albergo con me incinta e la piccola Flor.

L’esempio dei genitori in casa è fondamentale è io credo di aver cominciato proprio perché in casa il fumo non è mai stato visto come il male assoluto.
Ora che nascerà anche la mia seconda bambina, dato che il fumo è uno di quei fattori di rischio legati alla Sids ovvero la morte in culla, a casa mia sto meditando di proibire anche il balconcino e di mandare eventuali ospiti a fumare giù di sotto. Che sarà mai!

Ma non voglio passare per esagerata…solo che gli adulti che fumano davanti ai bambini mi fanno così incazzare. Ok, l’ho detto. Datemi pure della talebana ora…però mi chiedo: “Perché io, adulto, che dovrei essere da esempio per te, non solo mi avveleno ma devo anche avvelenare te, che in teoria sei la cosa più importante che ho?“.

Il climax della rabbia mi sopraggiunge al parchetto, d’estate, quando alcuni genitori fanno capannello e si mettono a fumare una cicca dietro l’altra, facendo arrivare il fumo addosso ai bambini. Non contenti buttano anche i mozziconi per terra che vengono raccolti dai bambini più piccoli e messi in bocca (quanti ne ho visti!).

Quante volte quest’estate ho dovuto cambiare panchina – nonostante fossi visibilmente incinta – perché c’era gente che fumava nella panchina di fianco? Sapete che esiste una cosa che si chiama aria, venticello e che veicola il fumo? Eppure le ordinanze comunali parlano chiaro: è vietato fumare nei giardinetti pubblici frequentati dai bambini.
Gente maleducata, che se ne fotte.

Se vuoi intossicare tuo figlio fai pure, ma non vedo perché tu debba farlo anche col mio che ha diritto di respirare bene. La nicotina pappatela tu!

Forse voi genitori fumatori non ci pensate, ma lo sapete cosa pensano i vostri figli del fumo e del vostro vizio?
Pensano lo schifo!

Date un occhio a questo video realizzato dallo storico inviato delle Iene Matteo Viviani che ha chiesto a dei bambini, figli di fumatori,cosa pensassero del vizio dei propri genitori.

E meditate gente, meditate…

Forza mamma e papà, non è mai troppo tardi!



So che è dura smettere ma, se non per voi, fatelo per i vostri figli. Davvero! Oggi poi ci sono anche le sigarette elettroniche che aiutano a farlo. Dicevano che facevano male pure quelle? Che contenevano sostanze nocive come metalli? Certo se prendete quelle cinesi con liquidi cinesi il rischio c’è! Ma non è mai come ingerire nei propri polmoni la nicotina e le sostanze generate dalla carta che brucia. In ogni caso per le sigarette elettroniche ma ancora più per i liquidi da addizionare al loro interno affidatevi solo a marchi italiani come Vaporart che hanno standard qualitativi e soprattutto controlli obbligatori nettamente superiori. Sapete che io non sono mai stata contro i prodotti cinesi ma su certe cose un po’ di prudenza è d’obbligo e così quando si parla di salute meglio non guardare al portafoglio. L’utilizzo di questi liquidi senza nicotina per mezzo del vaporizzatore elettronico (e-cig) può aiutare i fumatori di sigarette tradizionali a diminuire / smettere. Io ho conosciuto diverse persone che sono riuscite a smettere grazie alla sigaretta elettronica o se non altro a diminuire tantissimo il numero delle sigarette inalate nell’arco ella giornata.

I liquidi utilizzati all’interno di queste sigarette elettroniche sono di purezza di grado farmaceutico. Ovviamente i liquidi che dovete aggiungere alla sigaretta elettronica non devono contenere nicotina, altrimenti passate dalla padella alla brace.

liquido per sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica deve soprattutto sostituire quella gestualità cui siete abituati finché anche quella vi sembrerà a un certo punto superflua. Vi giuro, amici, che una volta smesso vi sentirete liberati.

I vantaggi per chi smette di fumare sono noti e molteplici:

  • ci si riappropria dell’olfatto
  • si tornano a sentire i sapori
  • la gola di libera dal catarro
  • non si puzza più
  • i rischi di ammalarsi di tumore si abbassano incredibilmente
    si risparmia un casino
  • non ultimo, saremo un buon esempio per i nostri figli che così avranno maggiori possibilità di non cadere in questo orribile vizio.

Un po’ gli salverete la vita che gli avete donato. Non ci credete? Ogni anno nel mondo muoiono 3 milioni di persone per patologie legate al fumo. Come riportato dal Corriere della Sera, solo in Italia sono 85mila, dove il fumo resta la prima causa di morte. 

VIDEOMESSAGGIO DA BABBO NATALE GRATIS CHE CHIAMA TUO FIGLIO PER NOME

Se volete vedere la gioia pura negli occhi del vostro bambino allora create un videomessaggio per lui sul sito PortableNorthPole, con Babbo Natale che lo chiama per nome, gli dice quanti anni ha e altri dettagli che lo faranno sentire protagonista. Anche la possibilità di una telefonata personalizzata

 

Ancora ricevo tantissime visite e domande sulla famosa telefonata di Babbo Natale di Coca Cola, la bellissima iniziativa dello scorso anno di Coca Cola che quest’anno – non si capisce il perchè – non ha ripetuto dato l’enorme successo! Ricordate? La telefonata registrata di Babbo Natale che chiamava sul vostro cellulare il vostro bambino per nome…amen!

Quest’anno vi ho già segnalato l’iniziativa di Poste Italiane che vi spedisce a casa una bella letterina di Natale indirizzata al vostro bimbo, con un omaggio per loro, sempre gratuitamente.

LEGGI QUI: Come ricevere a casa la posta di Babbo Natale e l’omaggio gratis di Poste Italiane

Vi ricordo che, sempre gratis, potete scaricare a questo link il kit per accogliere Babbo Natale la sera della Vigilia: tovaglietta, porta latte e biscotti, avvolgi carote e un invito personale a casa vostra diretto proprio a Babbo Natale. Guardate che carino, da mettere sotto l’albero!

kit-babbo-natale

Ma veniamo a noi e al video di Babbo Natale che potete far vedere ai vostri bambini o da pc o da mobile, scaricando l’app oppure direttamente dal sito https://www.portablenorthpole.com (vi consiglio questa opzione, così che lo schermo sia più grande).

Ecco come ricevere il messaggio di Babbo Natale gratis:

Andate sul sito che vi ho segnalato poche righe fa e inserite il nome del vostro bambino. Vi verrà chiesto se volete che Babbo Natale lo chiami per nome oppure “amico/a mio”, topolino, cucciolo ecc.

telefonata di babbo natale

Io ho scelto “Amica mia”, dato che il nome della mia bimba “Flor”, viene poi letto come Flora dal computer (ma questo accadeva anche lo scorso anno con Coca Cola).

Impostate quindi il Paese, la data di nascita del vostro bimbo e se frequenta l’asilo, sta casa con voi ecc…insomma una caratteristica che faccia esclamare a Babbo Natale: “Ciao amica mia, so che hai 4 anni e che vai all’asilo ecc.”

Vedrete che faccino emozionato nei vostri bambini quando vedranno comparire Babbo Natale sullo schermo del vostro pc e rivolgersi a loro. Certo non è tanto bello quanto la telefonata ma è sicuramente di super effetto comunque!

Hei, alla fine/a lato di questo post che ne dici di cliccare su uno dei  bottoni social di condivisione e aiutarmi a fare passaparola?

Ci vuole un secondo e lo prendo come un tuo GRAZIE 🙂

videomessaggio di babbo natale

Quando vi chiedono come qui sopra se volete che Babbo Natale specifichi se il bimbo si è comportato bene oppure no, mi raccomando cliccate “no  grazie” perchè questi servizi extra sono a pagamento. Accontentatevi della versione basic che dura circa un minuto e mezzo ma tanto basta per riempire di emozione gli occhi dei nostri bimbi.
Ecco il nostro video con il messaggio di Babbo Natale e l’emozione della mia dolce bambina, alla sua decima visione ormai…

babbo natale chiama tuo figlio

Volendo c’è anche la possibilità di far chiamare i vostro bambini da Babbo Natale, ma questa opzione è a pagamento (costa 9,99 euro per sbloccare tutte le telefonate con formula soddisfatti o rimborsati entri 10 gg): potete ascoltare a questo link alcuni esempi di telefonate di Babbo Natale che potete personalizzare. Belle davvero anche queste…in particolare c’è anche una sezione di telefonate un po’ “cattivelle”, che invitano il bambino a comportarsi meglio se è un po’ monello!

babbo natale telefonata bambino

 

Allora buona visione a tutti i bambini e fate i bravi.

OMOGENEIZZATI HIPP PERCHÉ SONO TRA I MIGLIORI PER LO SVEZZAMENTO

Mi preparo a diventare mamma per la seconda volta. Ormai manca poco meno di due settimane, forse meno. Ci siamo!

So che questa volta sarà tutto più semplice perché i dubbi che avevo con la prima figlia si sono trasformati in certezze. A fare la mamma si impara, e l’istinto e l’esperienza sul campo sono di sicuro i migliori insegnanti, più di ogni consiglio chiesto o non richiesto.

Con la mia prima bimba – a parte i suoi problemi di sonno – non ho avuto grandi difficoltà, nemmeno nel momento dello svezzamento: pensavo sarebbe stato molto più difficile data la sua abitudine di restare sempre attaccata al mio seno.

Ho svezzato Flor intorno ai 6 mesi cominciando con la frutta e seguendo l’ordine di introduzione degli alimenti che mi aveva indicato la pediatra.

Mi hanno aiutato tanto gli omogeneizzati. Mi facevano sentire più sicura rispetto ai cibi preparati da me perché tendo sempre a esagerare con condimenti, sapori e porzioni.
Gli omogeneizzati sono stati la mia “comfort zone” e mi hanno aiutato tanto anche quando pensavo che non avrei potuto viaggiare, proprio causa svezzamento.

LEGGI ANCHE: Il mio viaggio a Berlino e Cracovia con un bebè, consigli per non impazzire

Volendo puntare ad un marchio affidabile e a prodotti di alta qualità mi sono affidata ad HiPP. Ne avevo letto bene su diversi gruppi di mamme in Facebook e ne ho avuto la conferma poi quando ho usato i loro omogeneizzati con mia figlia. È un marchio di cui mi fido, e poi utilizzano solo frutta e verdura biologica. Sono stati dei veri pionieri in tal senso!

prodotti-hipp-svezzamento

Hipp è la più grande impresa di prodotti biologici per l’infanzia e quest’anno compiono il loro 60esimo anniversario di attività. Prodotti biologici sottoposti a tantissimi controlli qualità, nel rispetto della natura e della sostenibilità.

Apro una parentesti! Vi segnalo questo concorso instant win per provare a vincere una box piena di omogeneizzati di frutta Hipp…male che vada riceverete a casa 3 copie gratis della rivista “Io e il Mio Bambino” -> Cliccate qui per provare a vincere.

Inoltre ho visto che negli ultimi tempi hanno lanciato sul mercato dei nuovi prodotti che “ai miei tempi” non c’erano come queste Baby Gallette di riso, realizzate con riso biologico e senza l’aggiunta di sale o zuccheri: ideali da ciucciare quando arrivano i primi dentini.

I prodotti HiPP sono la giusta scelta per l’alimentazione dai 0 ai 36 mesi, ma la mia Flor che ha 4 anni non disdegna ancora i suoi succhi di frutta frullata e i Baby Soffi di Cereali, che lei adora perché crede di mangiare delle normali patatine, esattamente come fa suo padre!

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tisana-hipp-senza-zuccheroLa tisana invece non l’ha mai amata…peccato perché le avrebbe fatto tanto bene per la nanna!
Ma ripeto… Quella rimarrà sempre la vera nota dolente del mio percorso di mamma 🙂

Buzzoole

BOPPY IL CUSCINO ALLATTAMENTO A UN PREZZO SCONTATO

A breve diventerò mamma per la seconda volta. Il cuscino allattamento Boppy di Chicco è stato un fedele compagno per tanti anni e ora tornerà a esserlo nell’edizione natalizia che potete avere a un prezzo speciale grazie a questo codice sconto

Il cuscino allattamento è uno di quegli acquisti fondamentali a mio modo di vedere. Per carità è la mia opinione di mamma…che però ha allattato per oltre due anni e che quindi sa di cosa parla.

Ti salva schiena e braccia.

Finché non usi un cuscino apposito per allattare, non ti rendi bene conto della differenza. Con la mia prima bambina avevo cominciato ad allattare usando un semplice cuscino – giusto per tirarla un po’ su – proprio per non dovermi chinare troppo. Poi per fortuna, la mia amica Vero, che è sempre un passo avanti, mi regalò il cuscino Boppy, consigliato anche dalle ostetriche.

posizioni-per-allattare

Il Boppy lo riconoscete perchè ha la forma di un abbraccio e avvolge la mamma

All’inizio ero un po’ scettica perché mi sembrava uno di quegli oggetti un po’ inutili ma poi quando sono rimasta bloccata con la schiena e le gambe paralizzate dalla sciatica due volte nel giro di un mese, ho capito che non potevo andare avanti così!

La posizione per l’allattamento che io preferisco è con le gambe leggermente sollevate e la schiena poggiata ben dritta. Per le gambe è sufficiente una piccola pedana, come quelle che i bimbi usano poi per andare i bagno (quindi compratela fin da subito che poi tanto vi servirà), per la schiena serve appunto il cuscino allattamento.

Il Boppy della Chicco, in particolare, è molto famoso per un semplice fatto: è comodissimo per la mamma, pratico da trasportare in giro e bello, il che non guasta.

Inoltre, quando non lo usavo per allattare, mi serviva per sostenere la schiena della mia bimba ed evitare che ruzzolasse a sinistra e destra.

boppy cuscino allattamento sconto

Mi sembra ieri che questo fagottino aveva pochi mesi e adesso ha già 4 anni e mezzo. Questo modello di Boppy è di qualche anno fa infatti. Il mio primo Boppy 🙂

Adesso che sta per arrivare anche la mia seconda bimba continuerò la tradizione. Sono fortunata perché mi hanno regalato un altro cuscino allattamento, così quello vecchio lo terrò da mamma mentre quello nuovo, nell’edizione natalizia Snowflake – fiocco di neve, lo terrò a casa mia.

cuscino-boppy-scontato

La delicata fantasia dell’edizione natalizia

Proprio questa versione è in promozione con uno speciale codice sconto che vi segnalo qui. Inserite il codice sconto BOPPY_MAMMARISPARMIO sul sito della Chicco https://www.shop.chicco.it/categorie/prodotti-per-bambini/boppy per avere subito uno sconto superiore del 30% sul prezzo finale di Boppy. Ma non è tutto!

Se siete in dolce attesa, non fatevi sfuggire l’abbinata (valida solo per l’edizione limitata di Natale) del Boppy Total Body cuscino per la gravidanza con il Boppy allattamento.

LEGGI QUI: La mia opinione di mamma incinta sul cuscino della gravidanza per dormire

Passata la stagione natalizia, se lo vorrete, potrete sempre cambiare fodera dato che ci sono tante bellissime fantasie realizzate in cotone al 100 per cento.

Il cuscino allattamento Boppy è sicuramente il più famoso, forse anche per la sua forma che ricorda tanto quella di un abbraccio, l’ideale per la posizione a rugby; un abbraccio che regala il giusto supporto alla mamma e al bambino, promuovendo una posizione molto naturale per entrambi. Il suo segreto è l’adattamento, dato dalla sua forma ma anche dal materiale; lo speciale inserto Miracle Middle Insert permette al cuscino di mantenere la sua forma nel tempo. E infatti il mio “vecchio” cuscino dell’allattamento è ancora come nuovo.

Io vi consiglio di scegliere federe dai colori chiari – come quella natalizia appunto – per “beccare” subito le macchie di latte e andare a pulire immediatamente. Chi deve ancora diventare mamma non può immaginare quanto sia sgradevole l’odore del latte stagnante sui tessuti. Pertanto su un tessuto chiaro, la macchia giallina si vedrà prima e così potrete intervenire subito. In ogni caso le federe del Boppy sono tutte lavabili senza problemi (ma se c’è da smacchiare, il chiaro – si sa – aiuta!).

Sconsiglio di comperare il cuscino dell’allattamento usato proprio per questa ragione: si sporca molto e, personalmente, non mi piace l’idea che sia cosparso di macchie di latte altrui (senza contare gli inevitabili rigurgiti).

cuscino-boppy

Il Boppy si appoggia sul mio pancione e resta su da solo…non vedo l’ora di appoggiarci la mia bimba appena nascerà

L’ingombro del Boppy è davvero minimo: parliamo di circa 60 cm di larghezza per 40 cm di profondità e una quindicina in altezza. Ciò nonostante, per la sua forma, il cuscino si adatta a tutte le taglie, perché una volta posizionato in vita si allarga e abbraccia la mamma.

In clinica Mangiagalli, dove ho partorito, oltre al Boppy c’erano tanti altri cuscini nella sala dell’allattamento, di tutte le forme e misure. Con alcuni cuscini o stavo seduta io o il cuscino; altri invece – soprattutto quelli in pula di farro – pesavano veramente tantissimo. Il Boppy della Chicco è la giusta via di mezzo credo.

Ora speriamo che l’allattamento vada altrettanto bene anche con la seconda bimba. In ogni caso, il cuscino mi tornerà utile come supporto per la schiena, la mia e poi la sua.

CUSCINO BOPPY TOTAL BODY PER DORMIRE IN GRAVIDANZA (E UNO SPECIALE SCONTO)

I cuscini gravidanza aiutano a dormire meglio e a contrastare mal di schiena e reflusso. Tra i cuscini più usati c’è il Boppy Total Body di Chicco, studiato da un fisioterapista. E per questo Natale un’edizione speciale e un codice sconto che vi permetterà di risparmiare sul prezzo

 

Durante la gravidanza è ancora più importante prendersi cura di sé e non trascurare i piccoli acciacchi quotidiani. Tra i fastidi più comuni, sicuramente, c’è il mal di schiena. Fortunatamente non ne ho sofferto molto nel corso delle mie due gravidanze, nonostante l’ultimo trimestre del secondo pancione l’abbia trascorso quasi tutto a letto per gravidanza a rischio (ma ora manca poco!). Sono assolutamente certa che parte del merito di non aver sofferto di mal di schiena sia da attribuire al cuscino gravidanza.

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A dire il vero già dal sesto mese, dormire bene era diventata un’impresa perché il pancione mi dava fastidio e non potevo più stare a pancia in giù per paura di fare male alla bambina; le uniche posizioni concesse erano o sul fianco destro o su quello sinistro.

Se siete in dolce attesa o programmate una gravidanza, comperate o fatevi regalare il cuscino per dormire in gravidanza. Saranno i soldi meglio spesi, ve lo assicuro. In particolare vi segnalo il Boppy Total Body, un nome che è una garanzia e che ha già allietato le notti di milioni di mamme in tutto il mondo.

Il cuscino Boppy Total Body di Chicco è stato progettato con l’aiuto di un fisioterapista. Per questo, a differenza degli altri cuscinoni, noterete che segue perfettamente le linee del corpo, del pancione e soprattutto riempie solo dove deve riempire.

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Il design è modulabile, caratteristica che permette di scegliere con agilità la posizione più comoda, senza dover spostare durante la notte pesi e forme ingombranti (ci sono passata prima di provare il Boppy e la differenza di sente eccome!).

UNO SPECIALE CODICE SCONTO PER COMPERARE IL BOPPY A MINOR PREZZO

Ora che andiamo verso il Natale, Chicco ha lanciato anche un’edizione limitata del Boppy Total Body Edition, con fantasia Snowflake, davvero molto bello con dei fiocchi di neve rossi su base grigia, molto fine ed elegante. Inoltre per l’occasione Chicco ha pensato di fare un regalo a tutte noi future mamme: inserendo il codice sconto BOPPY_MAMMARISPARMIO sarà possibile ottenere uno sconto immediato superiore al 30% sul prezzo finale.

Per usufruire di questa promozione sul cuscino per dormire in gravidanza andate subito su questo sito https://www.shop.chicco.it/categorie/prodotti-per-bambini/boppy  e regalatevi delle notti più serene perché poi, dopo il parto, il sonno sarà tanto e le occasioni per dormire (bene) sempre meno.

Dunque approfittatene! C’è anche il Boppy Allattamento nella promozione.

LEGGI QUI: La mia recensione di mamma che ha allattato oltre due anni sul Boppy Allattamento

cuscino-gravidanzaInoltre, il cuscino per dormire la notte durante l’attesa non è un valido aiuto solo per il mal di schiena, io lo utilizzo anche per alleviare il reflusso gastroesofageo. Il bruciore di stomaco di cui sto soffrendo, soprattutto in questo ultimo trimestre, è qualcosa che non auguro a nessuno! L’unico sollievo è dato un po’ dai gastroprotettori che mi ha prescritto la ginecologa e dall’uso del cuscino appunto, che a sua volta appoggio sopra altri due cuscini. Praticamente dormo quasi in piedi, come i cavalli ma vi assicuro che l’alternativa sarebbe quella di morire soffocata dal reflusso in piena notte.

Trattatevi bene mamme in questo periodo perché non si è incinte tutti i giorni e una mamma più riposata e meno stanca è anche una mamma migliore.

insonnia in gravidanza

 

 

EFLUENT, LE MAMME BLOGGER INCONTRANO LE AZIENDE A PARIGI

Un po’ di tempo fa avevo ricevuto una mail da una certa Sophie di Parole de Mamans, una rivista francese dedicata al mondo delle mamme e dell’infanzia, una delle più prestigiose nel panorama parole-de-mamans efluenteuropeo.

Sophie, nel farmi i complimenti per il mio blog, mi invitava a Parigi come rappresentante dell’Italia in veste di mamma blogger (con me, per l’Italia, sono stati invitati un’altra decina di blogger – compresi due papà – e così è stato anche per gli altri Paesi europei). Come sapete però mi trovo agli sgoccioli della mia gravidanza e in questi ultimi mesi ho avuto anche qualche problemino che mi ha costretto a letto (LEGGI: Riposo forzato in gravidanza per via del colo dell’utero accorciato). Pertanto ho mandato come mia inviata la cara amica e collega Angela Ercolano di Blogfamily.it che qui ci racconta questi 3 giorni indimenticabili e del perchè tutte queste mamme blogger da tutta Europa siano state invitate nella città dell’amore.

La parola ad Angela!

Lunedì sono partita per andare a Parigi e partecipare ad #eFluent5. E’ un evento per mamme, simile al nostro Bimbi in Fiera ma con un respiro più ampio. Infatti c’erano ben 500 persone tra blogger e giornalisti, provenienti da 14 paesi diversi, radio e TV. Oltre ovviamente le aziende che presentavano le loro novità e riguardavano principalmente: pappa, nanna, bagnetto e tutto ciò che può servire ad una mamma e al suo bambino.

C’erano tante mamme incinte, mamme con bimbi piccolissimi al seguito ma anche con figli un po’ più grandi che magari stavano pensando di avere il secondo o terzo bambino.

Mamme e bambini potevano partecipare a workshop creativi oltre a parlare con le aziende per conoscere i prodotti, fare domande e magari – perché no? – dare suggerimenti.

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Per la serata di gala mi sono fatta fare un trucco leggere e uno chignon basso

Il mio viaggio è durato tre giorni ed è stato meraviglioso, siamo stati coccolati come dei VIP. Dall’Italia eravamo in 10: 8 mamme e 2 papà. Arrivati all’ aeroporto in orario comodo, ci hanno portati in albergo (un 4 stelle accanto al Louvre!) e dato alle cure delle abili mani di coiffeur e truccatrici, per renderci belle in previsione della serata di gala. La cena di gala si è svolta su un battello, dove abbiamo gustato una deliziosa cena francese a base di pesce o carne a seconda dei gusti personali, mentre attraversavamo la Senna. Come veduta c’era la Torre Eiffel e la Ville Lumiere, splendente in tutta la sua magnificenza.

Il secondo giorno è stato quello del lavoro vero e proprio; siamo andati in fiera e abbiamo parlato con tutte le aziende presenti. Avevamo perfino una guida che ci faceva da traduttrice, sarà arrivata fin lì la nostra proverbiale antipatia con la lingua inglese?

Ecco alcuni dei prodotti che ho visto in occasione di eFluent.

Le ditte ci hanno sommerse di campioni, per fortuna avevo 5 kg ancora da mettere in valigia e li ho riempiti tutti. Con grande gioia di mia sorella che ha un bimbo di un anno e mezzo ed è grande utilizzatrice di prodotti per il bagnetto, creme per il cambio e cibarie varie.

Mi è piaciuta la ditta che aveva un kit pronto con stoffe e cartamodelli che le mamme poi potevano cucire da sole. Anche
l’idea della stoffa già disegnata che i bambini potevano colorare da soli era molto originale. Una volta lavato il tessuto tornava bianco come prima. La cosa mi ha ricordato il velo da sposa di Angelina Jolie.Risultati immagini per velo sposa angelina jolie

In questo secondo caso si poteva o acquistare la stoffa se si era brave nel cucito oppure chiedere all’azienda di confezionare anche il capo. Peccato che per il momento queste ditte non siano intenzionate a vendere in Italia; spero che cambieranno idea perché sono prodotti davvero interessanti.

grembiuli-da-colorare

Tra una cosa e l’altra abbiamo fatto un light brunch e un aperitivo, prima che tutti gli stand chiudessero e iniziasse la serata danzante. C’erano due cantanti molto brave ed anche un DJ, mentre alcune mamme si sono improvvisate in un balletto simil burlesque e in un flash mob. Ero davvero stanca quindi ad un certo punto alcune di noi hanno chiamato un taxi per farci accompagnare in hotel. Chi è rimasto fino alla fine ci ha detto che è stao tutto molto bello e divertente.

L’ultimo giorno con la nostra guida siamo andati in giro per Parigi. Siamo stati davvero fortunati, il tempo era meraviglioso. Freddo il giusto, cielo terso e per tre giorni non una goccia di pioggia. Siamo riusciti a visitare Montmartre con i suoi meravigliosi artisti di strada e il sacro cuore. Un gita veloce nei mercatini natalizi allestiti sugli Champ Elysees e poi, purtroppo con Parigi ci siamo dovuti salutare.

Arco di trionfo #parisjetaime #MadeInParis #efluent5 #viaggio meraviglioso.

Una foto pubblicata da Angela Ercolano (@angelaercolano) in data:

Essere blogger in Italia ed esserlo all’estero

Devo dire che ci sono un po’ di differenze tra Italia e Francia su come gestiscono i blogger e gli eventi. C’è molto più rispetto e valore verso la figura del blogger come media. Se fosse stato un evento italiano- e lo dico con rammarico – avrei avuto un aereo all’alba, fatto partecipazione all’evento e altro aereo notturno per il ritorno. Senza possibilità di poter visitare il circondario. Sinceramente credo che abbiamo un bel po’ da imparare dai nostri cugini francesi sull’organizzazione (perfetta) dell’evento e la gestione (impeccabile) dei media.

LEGGI ANCHE:

Diventare mamma blogger ci hai mai pensato?

Cose da sapere per muovere i primi passi come blogger professionista

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Ed eccomi qui a eFluent, stanca ma felice. Spero di ripetere quest’avventura anche in futuro, magari proprio con la mia amica Mammarisparmio

 

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Angela e io in uno dei tanti eventi cui abbiamo preso parte in veste di mamme blogger