Un po’ di tempo fa avevo ricevuto una mail da una certa Sophie di Parole de Mamans, una rivista francese dedicata al mondo delle mamme e dell’infanzia, una delle più prestigiose nel panorama europeo.
Sophie, nel farmi i complimenti per il mio blog, mi invitava a Parigi come rappresentante dell’Italia in veste di mamma blogger (con me, per l’Italia, sono stati invitati un’altra decina di blogger – compresi due papà – e così è stato anche per gli altri Paesi europei). Come sapete però mi trovo agli sgoccioli della mia gravidanza e in questi ultimi mesi ho avuto anche qualche problemino che mi ha costretto a letto (LEGGI: Riposo forzato in gravidanza per via del colo dell’utero accorciato). Pertanto ho mandato come mia inviata la cara amica e collega Angela Ercolano di Blogfamily.it che qui ci racconta questi 3 giorni indimenticabili e del perchè tutte queste mamme blogger da tutta Europa siano state invitate nella città dell’amore.
La parola ad Angela!
Lunedì sono partita per andare a Parigi e partecipare ad #eFluent5. E’ un evento per mamme, simile al nostro Bimbi in Fiera ma con un respiro più ampio. Infatti c’erano ben 500 persone tra blogger e giornalisti, provenienti da 14 paesi diversi, radio e TV. Oltre ovviamente le aziende che presentavano le loro novità e riguardavano principalmente: pappa, nanna, bagnetto e tutto ciò che può servire ad una mamma e al suo bambino.
C’erano tante mamme incinte, mamme con bimbi piccolissimi al seguito ma anche con figli un po’ più grandi che magari stavano pensando di avere il secondo o terzo bambino.
Mamme e bambini potevano partecipare a workshop creativi oltre a parlare con le aziende per conoscere i prodotti, fare domande e magari – perché no? – dare suggerimenti.
Il mio viaggio è durato tre giorni ed è stato meraviglioso, siamo stati coccolati come dei VIP. Dall’Italia eravamo in 10: 8 mamme e 2 papà. Arrivati all’ aeroporto in orario comodo, ci hanno portati in albergo (un 4 stelle accanto al Louvre!) e dato alle cure delle abili mani di coiffeur e truccatrici, per renderci belle in previsione della serata di gala. La cena di gala si è svolta su un battello, dove abbiamo gustato una deliziosa cena francese a base di pesce o carne a seconda dei gusti personali, mentre attraversavamo la Senna. Come veduta c’era la Torre Eiffel e la Ville Lumiere, splendente in tutta la sua magnificenza.
Il secondo giorno è stato quello del lavoro vero e proprio; siamo andati in fiera e abbiamo parlato con tutte le aziende presenti. Avevamo perfino una guida che ci faceva da traduttrice, sarà arrivata fin lì la nostra proverbiale antipatia con la lingua inglese?
Ecco alcuni dei prodotti che ho visto in occasione di eFluent.
Le ditte ci hanno sommerse di campioni, per fortuna avevo 5 kg ancora da mettere in valigia e li ho riempiti tutti. Con grande gioia di mia sorella che ha un bimbo di un anno e mezzo ed è grande utilizzatrice di prodotti per il bagnetto, creme per il cambio e cibarie varie.
Mi è piaciuta la ditta che aveva un kit pronto con stoffe e cartamodelli che le mamme poi potevano cucire da sole. Anche
l’idea della stoffa già disegnata che i bambini potevano colorare da soli era molto originale. Una volta lavato il tessuto tornava bianco come prima. La cosa mi ha ricordato il velo da sposa di Angelina Jolie.
In questo secondo caso si poteva o acquistare la stoffa se si era brave nel cucito oppure chiedere all’azienda di confezionare anche il capo. Peccato che per il momento queste ditte non siano intenzionate a vendere in Italia; spero che cambieranno idea perché sono prodotti davvero interessanti.
Tra una cosa e l’altra abbiamo fatto un light brunch e un aperitivo, prima che tutti gli stand chiudessero e iniziasse la serata danzante. C’erano due cantanti molto brave ed anche un DJ, mentre alcune mamme si sono improvvisate in un balletto simil burlesque e in un flash mob. Ero davvero stanca quindi ad un certo punto alcune di noi hanno chiamato un taxi per farci accompagnare in hotel. Chi è rimasto fino alla fine ci ha detto che è stao tutto molto bello e divertente.
L’ultimo giorno con la nostra guida siamo andati in giro per Parigi. Siamo stati davvero fortunati, il tempo era meraviglioso. Freddo il giusto, cielo terso e per tre giorni non una goccia di pioggia. Siamo riusciti a visitare Montmartre con i suoi meravigliosi artisti di strada e il sacro cuore. Un gita veloce nei mercatini natalizi allestiti sugli Champ Elysees e poi, purtroppo con Parigi ci siamo dovuti salutare.
Essere blogger in Italia ed esserlo all’estero
Devo dire che ci sono un po’ di differenze tra Italia e Francia su come gestiscono i blogger e gli eventi. C’è molto più rispetto e valore verso la figura del blogger come media. Se fosse stato un evento italiano- e lo dico con rammarico – avrei avuto un aereo all’alba, fatto partecipazione all’evento e altro aereo notturno per il ritorno. Senza possibilità di poter visitare il circondario. Sinceramente credo che abbiamo un bel po’ da imparare dai nostri cugini francesi sull’organizzazione (perfetta) dell’evento e la gestione (impeccabile) dei media.
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