Tutti gli articoli di Mammarisparmio

DENTINI DA LATTE DISTANZIATI E BAMBINO CON FRENULO CORTO

Se i dentini da latte vi sembrano troppo distanziati tra loro, se avete il dubbio o vi hanno detto che vostro figlio ha il frenulo troppo corto, leggete qui la risposta della nostra dottoressa Marta, odontoiatra specializzata in pediatria.

Salve sono un papà di un bambino di 19 mesi mio figlio ha lo spazio fra i due incisivi centrali superiori, cosa può comportare lasciare questo spazio e mi hanno detto di far fare una piccola incisione fra i 2/3 anni di età che farà si che i denti definitivi cresceranno vicini cosa mi consigliate ?

Grazie a Voi per la risposta.

Caro Francesco,
spesso i bambini presentano la dentatura da latte diastemata (con dentini da latte distanziatigli spazi) senza che questo sia un problema, proprio perché quella riserva di spazio sará poi occupata dai denti definitivi che sono ben piú grandi.
Se invece, lo spazio tra gli incisivi di tuo figlio dovesse risultare essere troppo ampio (valutazione che dovrá essere fatta assolutamente da un dentista in seguito ad una visita) , bisognerá pensare di intervenire, quando il bimbo sará un pochino piú grande, in modo che ció non possa generare delle problematiche ai denti definitivi.

Qualora il dentista dovesse diagnosticare come causa del diastema il frenulo labiale troppo corto e fibroso, si potrá pensare di intervenire, piú in lá nel tempo, con una piccola incisione di questo filetto con il laser.

Questo interventino, permetterebbe di allungare e allentare le fibre di quel tessuto che adesso invece sono corte e tendono a tirare e a tenere distanti i due dentini.

LEGGI ANCHE: Quando dovrebbero essere usciti tutti i dentini da latte?

Non intervenire e lasciare quindi questo spazio oltre la caduta deidentini da latte distanziati dentini da latte potrebbe portare ad una difficoltosa discesa dei corrispettivi denti permanenti e ad un loro malposizionamento o semplicemente ad un loro alloggiamento in posizione molto distante. Conseguenze che poi , per essere corrette, dovranno necessitare di un apparecchio ortodontico.

Ad ogni modo, ti consiglio di portare di tanto in tanto il tuo bimbo a visita dal dentista, cosí che possa monitorare nel tempo la situazione e consigliarti il momento migliore per intervenire. Inoltre tuo figlio, potrá cosi familiarizzare con l’ambiente, e il giorno in cui dovrá eventualmente effettuare la sua seduta in poltrona, sará tranquillo e sereno.

Dottoressa Marta Muscettola.

Se siete di Roma e desiderate affidare i vostri bimbi alle cure della dottoressa Muscettola, riceve presso lo Studio DentalPrati, Via della Giuliana 66 (zona Prati-Mazzini) tel 06-39725983 oppure fissare anche un appuntamnto via mail a dentalprati@gmail.com

REGALARSI UN CELLULARE NUOVO A NATALE: LE OFFERTE

Il periodo natalizio è ideale per comprare un nuovo cellulare, sia per noi stesse che lo si voglia regalare, perché le compagnie telefoniche lanciano innumerevoli offerte. In effetti, conviene molto di più acquistarlo con un operatore (Vodafone, Wind, TIM, 3 Italia, etc.) che senza.

offerte cellulare nataleLo ha dimostrato un recente studio del portale SosTariffe.it, analizzando i prezzi di diversi smartphone, e puntualizzando sui nuovissimi iPhone 6, iPhone 6 plus e Samsung Galaxy Note 4, tra altri cellulari.

In particolare, se scegli di acquistare uno di questi dispositivi con un operatore telefonico, puoi pagarlo quasi a metà prezzo: e non si scherza, sono risparmi che in certi casi superano i 400 euro!

Secondo lo studio, acquistare un iPhone 6 presso un Apple Store, per quanto può essere carino e moderno, può costare 388 euro in più che farlo attraverso le offerte natalizie di un operatore telefonico, e perfino 398 euro in più nel caso di un iPhone 6 Plus.

Se invece volete acquistare un telefono Android anziché Apple, con le offerte telefonia mobile (come queste) per un Samsung Galaxy Note 4 paghi 304 euro in meno, e 275 euro in meno per un Samsung Galaxy S5.

ID-100164954

L’indagine analizza anche i prezzi di altri cellulari di ultima generazione, come HTC One M8, Sony Xperia Z2, LG G2 mini o LG L 70 e conclude che per tutti i casi studiati con le offerte natalizie degli operatori si può pagare fino a un 46% in meno sul prezzo di listino del prodotto.

ATTENZIONE A QUESTA CLAUSOLA!

C’è un punto però a cui è necessario fare attenzione, e lo studio è chiaro in questo aspetto: per acquistare questi dispositivi con un operatore telefonico solitamente dobbiamo firmare un contratto che dura 24-30 mesi. Quindi, per risparmiare queste offerte sono ottime, bisogna però ricordare che ci metteremo circa 2 anni per finire di pagare il nuovo smartphone.

Per maggiori informazioni sulle tariffe disponibile per iPhone 6, Samsung Galaxy Note 4 e altri telefonini, rimandiamo al portale SosTariffe.it.

ESEMPIO DI MENU’ ECONOMICO PER VIGILIA, NATALE O CENONE DI FINE ANNO

Esempio di menù a basso costo per la cena della vigilia, il pranzo di Natale o la la sera del 31 dicembre.

menù nataleIl Natale è un momento magico per la famiglia. Non certo per le nostre finanze. Soprattutto a tavola, complici la voglia di fare bella figura coi parenti e concederci, ogni tanto, qualcosa di speciale. Non è detto però che per mangiare bene e “sfizioso” si debba per forza  spendere un occhio della testa.

Ecco un menù natalizio a base di pesce, alternativo al classico cenone specialmente nel prezzo!

Antipasto

Potete pensare a delle tartine colorate comperando delle uova rosse di salmone e uova nere di lombo, comunemente note come tartine di salmonesuccedaneo del caviale e decisamente più economiche.

Pancarrè caldo, burro e una piccola fetta di salmone, che in questi giorni trovate sempre in promozione. Ne basta davvero poco!

Primo

Un bel piatto di tagliolini zucchine e gamberetti non delude mai. Mi raccomando di sciaquare bene i gamberetti dalla salamoia (ovviamente vi costano meno rispetto a quelli freschi)  e di utilizzare solo la parte esterna delle zucchine, che non solo resta più croccante ma anche più bella da vedere. Ottimi anche con i broccoli, che danno anche un pizzico di sapore in più se soffritti in olio e aglio.

pasta gamberi zucchine

Come alternativa ai tagliolini o come secondo primo, potete fare un piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino con una bella manciata di bottarga (non quella da grattuggiare al momento ma quella già macinata, abbastanza per condire tutta la tavolata e molto più econmica).

Volete fare qualcosa di diverso dal solito?

Perché non portare a tavola il pasticcio di cipolle. Davvero un piatto supereconomico ma super gustoso (vi assicuro che le cipolle così cucinate non lasciano l’alito pesante né risultano difficili da digerire). Tanta resa, poca spessa.

ID-100167013

Secondo

Se proprio non volete rinunciare al pesce, puntate sul branzino: buono ed economico e spesso in offerta nelle confezioni multipack.

Se però volete risparmiare ancora di più, perché non provate a servire in tavola le buonissime sarde in saor, una tipica ricetta veneta? Le sarde sono fritte e dopo essere state fatte asciugare, vengono poi ricoperte da una “cascata” di cipolle appassite e condite con sale, pepe e aceto rosso. Deliziose e alla portata di tutte le tasche.

Contorno

Per chi vuole stare leggero, consiglio un’insalatina. Non si sbaglia mai e aiuta a digerire.

Se però volete continuare ad andarci giù pesante, pensate a un bel rotolo di patate insaporito con prezzemolo, tonno e capperi.

E per finire non potete non portare a tavola il pandoro farcito da babbo Natale, uno dei vanti di Mammarisparmio. 🙂

E adesso buon lavoro mamme, forza! Ma non esagerate che è festa anche per voi. 🙂

panettone farcito babbo natale

ALLATTAMENTO AL SENO E BIBERON, COME CONCILIARLI

Esattamente come i bambini, anche noi, nel nostro percorso di mamme attraversiamo diverse fasi. Ho cambiato idea sull’allattamento e cosleeping tante di quelle volte (soprattutto nei momenti di particolare stanchezza!) che nemmeno me lo ricordo più!

Dare il seno a lungo, smettere a sei mesi, continuare oppure o no? A tutte queste domande, almeno una volta, ho risposto con un sì.

Alla fine ho seguito l’istinto, come spesso facciamo noi mamme, ed è andata che ho smesso di allattare a 26 mesi.

LEGGI ANCHE: Smettere di allattare, così ho vinto il senso di colpa

Dovessi avere un altro figlio non credo farei uguale. Mi fermerei di sicuro prima anche per il solo fatto che da quando ho chiuso “i rubinetti”, la piccola ha cominciato a dormire tutta la notte. Non è poco!

Non che il suo bisogno di ciucciare sia scomparso da un giorno all’altro. Anzi.

PER UN BIMBO CIUCCIARE E’ VITA

Il loro istinto, appena venuti al mondo, gli dice: “Se vuoi sopravvivere devi ciucciare”. Ma la suzione non è solo questo. Quando ho introdotto l’acqua, verso i sei mesi, gliel’ho sempre offerta con il biberon e così ho continuato a fare anche quando le ho tolto il seno proprio per assecondare questo suo bisogno. La suzione, infatti, è anche un momento di estasi.

tomme tippee biberon

Ogni tanto mi soffermo a guardare mia figlia mentre ciuccia dal biberon e mi scappa quasi da ridere – beve anche dal bicchiere eh! Una cosa non esclude l’altra – perchè ha quell’espressione goduriosa di chi si fa fare un massaggio a fine giornata.

La sera, quando per esempio vedo che non ha mangiato molto, le preparo un bel biberon di latte e nesquick, rigorosamente freddo.

NO LIMITS MA DI TUTTO UN PO’

Qualche volta le do anche qualche succo, che tuttavia si diverte a prendere con la cannuccia. Non sono per le limitazioni e i divieti assoluti. Non esagero in nulla ma nemmeno mi sento di privarla delle cose, perché quando hanno provato a farlo con me, io poi di proposito ho sempre fatto tutto, ma con gli interessi.

Cerco di vivere in maniera esay il mio essere mamma, provando a semplificare un compito già non facilissimo. E poi è dimostrato ormai: ansiose noi, ansiosi anche loro!

IL PRIMO BIBERON NON SI SCORDA MAI

L’ho ricevuto in dono dalla moglie di mio papà, il Closer to Nature di Tommee Tippee, con il set bagno (forbicine, limetta, spazzola, pettine sempre Tommee Tippee). Ricordo che la piccola era ancora nel  pancione e a malapena sapevo cossa fosse un blog.

contatto pelle a pelle

Tanto contatto pelle a pelle per noi, anche perchè è nata a fine giugno e faceva caldissimo

Quando è nata, fortunatamente, si è attaccata subito al seno ma volevo rendere partecipe anche Papàrisparmio, tanto più che abbiamo avuto la fortuna di trascorrere i primi otto mesi di nostra figlia sempre assieme, tutti e tre (i “vantaggi” della disoccupazione!).

Così è capitato che ogni tanto mi tirassi il latte perché fosse proprio il suo papà a darglielo con il biberon e lei, ingorda com’era, non si è mai fatta pregare. A distanza di due anni, il biberon è lo stesso. La ragazza invece è raddoppiata: da 50 cm da 1 metro. Ne devi bere di latte per crescere così!

 

                                                                                                 

I BIBERON DELLA TOMMEE TIPPEE

Hanno una tettarella molto morbida che a vederla ricorda in tutto per tutto il seno della mamma. Non a caso il loro nome, tradotto significa “Più vicini alla natura”.  Inoltre il getto d’uscita è regolato in base all’età del bambino questo per evitare che ne esca troppo e possa strozzarsi. L’impugnatura è ergonomica, antiscivolo e il materiale – cosa importantissima – non contiene Bisfenolo-A (BPA), una sostanza presente in molti ciucci e biberon i cui effetti sull’organismo non sono ancora  ben noti. Meglio andare sul sicuro.

Siamo mamme easy ma sulla sicurezza dei nostri figli siamo tutte serissime!

410x340_6

Per scoprire i ciucci e gli altri prodotti di Tommee Tippee potete andare qui:

TommeeTippee

Tomme Tippee su Facebook

REGALI SBAGLIATI, PROVATE A BATTERMI! QUELLA VOLTA CHE HO RICEVUTO…

Parliamo di regali sbagliati. Ok che basta il pensiero, ok che c’è la crisi, ma quanto è triste ricevere un regalo che dopo un secondo butteresti dalla finestra?
In effetti azzeccare un regalo, oggi come oggi, non è per niente facile. La verità è che abbiamo già tutto e nove volte su dieci “regali interessanti”, della serie “vado sul sicuro”, costano un occhio della testa.

“Lo so anche io che se ti regalo l’ultimo modello del Samsung Galaxy ti piace…eh, gra-zie!”

Io, di regali sbagliati, modestamente me ne intendo. Soprattutto quando si parla di riceverne. Di solito i più sbagliati me li fa mio padre.

Ma anche mio marito non scherza: quando ero incinta di 3 mesi, per esempio, mi regalò la Wii Balance della Nintendo ” per fare un po’ di esercizio, così resti in forma tesoro”. Ggggrrrr! Ovviamente, pigra come sono, l’ho usata tre volte.

La carriera di mio padre sui regali sbagliati ha una lunga storia alle spalle. Comincia da quando ero poco più che una bambina. Per motivi di lavoro faceva avanti e indietro con la Russia e ogni volta, ricordo, mi portava certi abiti osceni, im-met-ti-bi-li persino a 12 anni.

regalo natale sbagliatoPer carità bei ricami ma chi avrebbe il coraggio di andarsene in giro con uno scafandro lungo fino ai piedi di 852 colori colori diversi? Una volta di ritorno dal Tibet mi portò una maglia raffigurante tre occhi (sì sapete, il famoso chakra…). Bella – diciamo particolare, dai! – peccato fosse taglia XXXL. L’ho potuta mettere circa 20 anni dopo, quando  al nono mese di gravidanza finalmente mi andava. Anzi era l’unica cosa che mi andava, a dirla tutta. Una sera andai a cena da lui e mi disse: “Vedi che ho fatto bene a prendertela abbondante?”.

A proposito di abbondanza, di recente, sempre papà è andato in Islanda, dove mi ha portato un cappello bianco e grigio di lana cotta, di quelli con le orecchie, che andrebbe largo persino a uno Yeti (e io c’ho pure il testone!).

Per fortuna che ultimamente  è mio fratello a occuparsi della scelta dei regali poi destinati a me! E devo dire che, pur avendo 11 anni appena fatti, il più delle volte c’azzecca!

Tutte queste riflessioni mi sono venute in mente dopo aver visto i divertenti video della campagna #regalosbagliato, lanciata da Trollbeads, gioielleria online che ga voluto giocare sugli effetti negativi di un regalo sbagliato.
Sul sito RegaloSbagliato.it potete poi trovare una serie di consigli per evitare di fare un regalo sbagliato.


E a voi è mai successo di ricevere un regalo sbagliato? Di recente ho letto di un marito che ha regalato un’intera linea di detersivi alla moglie. Regalo utile per carità! Forse però poteva sprescarsi un po’ di più, che ne dite? A chi gli ha fatto notare la cosa, lui ha risposto piccato: “Eh ma voi donne non siete mai contente!“.

Che dite ha ragione? 🙂

IDEE PER FARE UN PACCHETTO REGALO DI NATALE SUPER ORIGINALE

Da quando sono diventata Mammarisparmio (lo confesso, prima ero una spendacciona!) ho imparato a non buttare via niente: una mollettina, il polistirolo, rimasugli di stoffa…a volte dall’oggetto apparentemente più insignificante, infatti, nascono certe meraviglie impensabili.

pacco regalo nataleLa casa e l’ordine ovviamente ne risentono, perchè i vari “pezzettini” poi rimangono  sparsi un po’ ovunque, ma quando arriva Natale o un compleanno – chissà perchè! – le mie confezioni regalo – spiccano sempre per originalità!

In effetti basta davvero poco per dare un tocco di originalità ai nostri pacchetti regalo.

Per esempio possiamo cominciare col dargli una forma particolare .

pacco regalo originale Una volta ricordo che nel preparare un pacco regalo per un paio di scarpine ebbi questa idea che vedete nella foto qui a destra: arrotolai della carta color carne, ottenuti quindi i due tubi, li inserii dentro le scarpine, a mo’ di gambine, che addobbai poi con altra carta per realizzare una gonna.

Un’altra idea originale è quella di far fare un disegno ai vostri bambini e usarlo poi per impacchettare il regalo del papà.

LEGGI ANCHE: Realizza il tuo biglietto d’auguri o invito  fai da te

Se invece volete qualcosa di più chic e classico, guardate questo video dove ci sono tanti spunti per trasformare un semplice pacchetto in qualcosa di unico.

IL CONCORSO SENZA OBBLIGO D’ACQUISTO DI UPIM 

Il video rientra nella campagna voluta da Upim  Mamma è Natale, che mette in palio 10 gift card da 100 euro. La cosa più bella è che non c’è nessun obbligo d’acquisto. Basta cliccare sul banner qui sotto, iscriversi al contest e provare a vincere.

Ovvio che – come dico sempre io – non lamentatevi che non vincete mai, se non partecipate mai a niente. 🙂

 natale upim

Upim è un marchio che noi mammerisparmio tutte conosciamo, perchè si compra bene e a buon mercato. Io ci vado spesso e mi trovo bene con trucchi e vestitini. La linea Blukids, dedicata ai bambini anche piccolissimi, offre tante cose carine a prezzi più che accettabili. Se non sbgalio i primi body di mia figlia li ho presi proprio lì. Del resto era una delle mie mete preferite quando la bimba era appena nata, a Milano infatti faceva un caldo soffocante (agosto 2012) e l’Upim di piazzale Corvetto era uno dei pochi posti aperti.

Per cui, da parte mia, due volte grazie Upim!

UPIM Mamma e natale