Quando si diventa madri è facile farsi prendere la mano e comperare di tutto un po’, spesso alla cieca, fidandoci delle amiche o peggio ancora delle commesse che, giustamente, fanno il loro lavoro.
Molte delle cose che ci ritroviamo, però, sono inutili…per meglio dire non indispensabili! E visto che noi mammerisparmio abbiamo a cuore il risparmio, ecco la lista delle cose che – secondo la mia esperienza – ha poco senso comperare in rapporto all’uso molto moderato che se ne fa.
Ricordate che a comperare si fa sempre a tempo, per cui aspettiamo prima di capire se quella cosa ci servirà davvero oppure no.
Il riduttore per il lettino. Può avere una sua utilità perchè se si usa il lettino fin da subito è necessario dare dei confini al bambino per dargli quel senso di protezione e contenimento che aveva nell’utero. Ma il loro prezzo, se vi siete fatte un giro nei negozi specializzati, è a dir poco sconsiderato! Io ho utilizzato un cuscino dell’allattamento di seconda mano, che già mi era stato utile per dormire meglio negli ultimi due mesi di gravidanza. Comperato su Ebay a 10 euro!
La culla. Davvero una spesa di cui si può fare tranquillamente a meno. Il bambino di giorno può stare nella carrozzina o nel suo lettino per l’appunto. Si usa pochissimi mesi, occupa spazio e costa tantissimo. Per cui se una vostra amica vi passa la sua ok (tanto sarà come nuova!), altrimenti questi soldi spendeteveli per regalarvi un ciclo di massaggi alla schiena. Vi serviranno!
Le scarpette e guantini. Sono adorabili, lo so! Io pure ne avevo almeno due paia per la mia piccola, ma le volte che le ho usate le conto sulle dita di una mano! Loro le sopportano poco, voi starete sempre col pensiero “non è che l’elastico le stringe? Saranno abbastanza grandi? Sarà comoda? Avrà caldo ai piedi?”. Insomma, abbondate pure con i calzini (perchè quelli si vi serviranno dato che la metà li lancerà per strada quando non state guardando…), ma scarpette, anche no! Guantini? Li sconsiglio anche perchè possono essere pericolosi, poichè i bimbi tendono a mettere le manine in bocca e a ciucciarli; il rischio è che possano finire in gola (in Mangiagalli, dove ho partorito, non erano permessi! Meglio qualche graffio in più ma qualche pensiero in meno la notte, come se già non fossero abbastanza quando si è appena diventate mamme 🙂 )
Cuscino per la testa. A cosa serve un cuscino per un bambino appena nato? A nulla. Se non a farlo stare scomdo. Basta un lenzulino, ripiegato su se stesso e il gioco è fatto. Se il vostro piccolo soffre di reflusso, basta inclinare un filo la carrozzina se lo permette o mettere un asciugamano sotto il materassino, appena sotto la schiena del piccolo. No al cuscino con i neonati.
Giochini troppo colorati, luminosi e rumorosi. Ci caschiamo tutti. Ma all’inizio questo tipo di giochi non solo sono inutili perchè vedono in bianco a nero e fanno fatica a mettere a fuoco da lontano ma sono addirittura controproducenti perchè lo innervosisc,ono e basta. Una dolce musichetta va benissimo ma evitiamo la sirena della polizia per i primi tempi. C’è tempo…poi un giorno rimpiangerete il giorno in cui avete avuto la malaugurata idea di comperare quell’aggeggio!
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Sterilizzatore e scaldabiberon. Aspettate! Se allatterete il vostro bambino saranno praticamente inutili. Per sterilizzare potete usare il metodo delle nostre nonne ma anche delle nostre mamme: far bollire per cinque minuti ciucci, biberon ecc. Alcuni modelli poi possono essere sterilizzati direttamente nel microonde Comodissimi. Se però proprio volete comperare uno sterilizzatore, allora fate una spesa intelligente pensando anche al futuro. Io ho avuto la fortuna di provare questo elettrodomestico 5 in 1: NutriBaby della Babymoov,.
Tiralatte. Se allatterete a richiesta, sarà un altro di quegli aggeggi costosi e inutili. Prendete confidenza con il vostro seno, non abbiate paura di toccarlo. Superato il momento di “choc” legato al dolore iniziale – quante immaginavano che allattare fosse così doloroso i primi tempi? Siate pronte! – potreste imparare la spremitura manuale, una “tortura” nettamente inferiore rispetto a quella di stare attaccata a una macchina, che oltre a dare più fastidio impiega il triplo del tempo rispetto alle vostre manine. Altrimenti resta l’opzione noleggio in farmacia o nei negozi dedicati all’infanzia. Circa due euro al giorno (ma dovrete comperarvi il vostro kit personale che si aggira sui 20-25 euro).
Riduttori vari per la vasca. Se non avete il fasciatoio con la vaschetta incorporata (che consiglio per comodità), usate una semplice bacinella che userete solo per lavare il piccolo. Quei riduttori che si mettono nel lavandino sono totalmente inutili: cosa farete verso i 3 mesi quando il bambino comincerà a muoversi? Quanti colpi rischierà di prendere contro il rubinetto? Riduttori per la vasca grande? Ho usato quello di mio fratello (il vascone sagomato della ok baby), ma non mi sono mai sognata nemmeno per un secondo di non sostenere la bimba con una mano. Quindi bocciato. Quando non ci starà più nella vaschetta o diventerà troppo “pasticcioso” fargli il bagnetto per i troppi schizzi, potrete fare la doccia assieme.
Shampoo e prodotti per l’igiene. Molti bambini non hanno nemmeno i capelli! 🙂 La mia invece ne aveva già un sacco – infatti avevo certi bruciori di stomacoooo! – ma non sono mai stati necessari shampoo e nemmeno prodotti per l’igiene particolare come per le parti intime ecc. La pipì, come la popò dei neonati, è molto diversa dalla nostra per ovvie ragioni per cui è sufficiente lavare, come consigliano i dermatologi più attenti, il piccolo in una manciata di amido di riso che si acquista in farmacia per pochi euro. L’amido rispetta e non secca la pelle del piccolo, disturbo di cui soffrono la maggior parte dei neonati. Quando comincerà lo svezzamento e cominceranno a crescere i capelli, ci penserete…c’è tempo!
Mangiapannolini. Stesso discorso come sopra. Utile è utile se vivete in un condominio dove potete buttare via la pattumiera solo due volte a settimana. E comunque la pipì e la popò dei neonati – prima dei sei mesi, quando comincia lo svezzamento – puzza poco se richiudete bene il pannolino! Se invece date il latte artificiale, la popò è u po’ più pesantella; sfruttate allora il balconcino, se ne avete uno…o il cestino sotto casa. Mia figlia che ha due anni, fa certe bombe ora…ma uso il terrazzino, pur avendo il mangiapannolini, perchè le ricariche costano davvero troppo. Io da mammarisparmio, mi rifiuto!
E voi avete altre cose inutili da suggerire alle neomamme? Cose che costano troppo rispetto al loro utilizzo limitato nel tempo o perchè davvero servono a poco o nulla?
Aggiungo a posteriori anche un altro prodotto importantissimo assolutamente da non comperare, soprattutto se si allatta a richiesta, che mi era sfuggito proprio perchè non l’ho mai nemmeno contemplato come acquisto e che per fortuna mi ha ricordato la nostra mammarisparmio Margot sulla pagina Facebook:
La bilancia. Tra i soldi peggio spesi! Uno perchè la si può affittare in farmacia, due perchè si può andare tranquillamente al consultorio di zona dove oltre a pesare il bimbo, avrete modo anche di confrontarvi con altre mamme, parlare con le ostetriche, sciogliere eventuali dubbi e trovare anche la scusa di fare un giretto, soprattutto in inverno quando la pigrizia ha la meglio. Vi sconsiglio poi di entrare nell‘incubo della doppia pesata, ovvero pesarlo prima e dopo la pappa per capire quanto mangi il piccolo. Nemmeno noi del resto mangiamo sempre la stessa quantita di cibo. Per loro poi la tetta non è solo nutrimento ma significa anche bere, una coccola, conforto…per cui a parte i primi giorni dove sarà l’ospedale stesso a tenere sotto controllo il peso, affidatevi ai consultori.
Io ho il mangia pannolini della santini su ebay si trova il kit per farsi le ricariche da soli
Volevo dire Sangenic
Infatti….ho pensato, mai sentita questa marca 😉 Cavoli Katiuscia l informazione che mi dai è preziosissima, corro subito a vedere anche perchè io sono fra quelle che posso portare la spazzatura solo due volte giù e in inverno è dura uscire fuori in terrazzino la sera. Grazie!
Vorrei aggiungere che per risparmiare ancora, invece dei pannolini usa e getta, si possono usare i pannolini lavabili, che sono comodissimi, ecologici, economici e bellissimi! 🙂
Sì Lucia hai perfettamente ragione. Ne avevamo parlato un po’ di tempo fa grazie a una mamma in questo post: http://www.mammarisparmio.it/pannolini-lavabili-un-toccasana-per-sederino-e-le-tue-tasche/
Se pemsi di poter dare anche tu il tuo contributo, parlando di genitorialità o di qualcunque cosa tu abbia voglia, scrivimi 🙂
Il tiralatte tanto vale comprarlo piuttosto che affittarlo e comunque comprare un kit personale. Con 20 euro si trovano.
A 2 euro al giorno in farmacia in 10 giorni si raggiunge il costo.