A Pasqua 2018 sappiamo già che la nostra meta sarà Dubai. La mia bimba avrà poco più di un anno ma la cosa non mi spaventa. Viaggiare con un bimbo piccolo si può, anzi si deve! Ma per un’intera famiglia un viaggio aereo può essere oneroso: ecco come risparmiare sul biglietto per Dubai
Come sapete i viaggi sono la mia grande passione.
Quando è nata la mia prima bambina ero troppo convinta che sarei stata condannata all’immobilità (LEGGI ANCHE: Viaggiare dopo l’arrivo di un figlio? Un sogno da tenere vivo con i ricordi). Invece il tempo mi ha sbugiardato; nei primi tre anni di vita di Flor siamo stati a Berlino, Cracovia, Dublino, Londra, Parigi, Barcellona, Madrid, Istanbul, in Colombia e infine abbiamo attraversato tutta la Florida in macchina.
Direi che non ci possiamo lamentare.
Anzi dirò di più! È proprio quando i bambini sono molto piccoli che bisogna approfittare di viaggiare il più possibile. Per diverse ragioni.
- In primis perché fino a due anni la maggior parte delle compagnie aeree non fa pagare o comunque applica grossi sconti.
- Secondariamente perché quando sono ancora molto piccoli non si annoiano (avete presente quanto può essere pesante un bambino di sei/sette anni a un museo? E forse c’ha anche ragione…).
- Terzo perché usando ancora il passeggino, non si stancano e voi potete girare per la città tranquillamente senza dover fare mille pause nel mezzo.
Adesso la mia seconda figlia è ancora molto piccola, ma appena avremo fatto le prime vaccinazioni mi piacerebbe tantissimo andare a Dubai, uno dei miei sogni!
Dubai, un paradiso dove le tradizioni incontrano il futuro
Sono rimasta molto colpita dal viaggio fatto in Turchia poiché si trattava della mia prima volta in un Paese dal sapore medio orientale. Non ero mai stata in un paese musulmano e sentire le preghiere turnanti dei vari Imam echeggiare da una moschea all’altra è stato davvero affascinante. Per questo sono curiosa di andare a Dubai, perché pur essendo un Paese musulmano dalle forti tradizioni socio-culturali è comunque uno dei Paesi più moderni al mondo.
Oltre a questo Dubai offre un mare meraviglioso dalle acque cristalline e un clima sempre caldo.
L’ideale sarebbe andarci per marzo, aprile magari durante le festività di Pasqua.
Durante questo periodo dicono che il caldo sia ancora sopportabile; d’estate invece meglio starvici lontani, poichè il caldo è torrido e insopportabile anche se a Dubai ovunque troverete l’aria condizionata e strade rinfrescate da innaffiatoi di acqua vaporizzata.
Come risparmiare sul biglietto aereo per Dubai?
Se uno acquista per tempo i biglietti so che non si spende nemmeno molto perché ho amici che ci sono andati diverse volte. Ma per risparmiare veramente bisogna prendere quei voli multitratta, che magari fanno scalo in Romania o comunque nei Paesi dell’Est: Bucarest, Cluji, Budapest. Magari potete farvi anche un giro lì un paio di giorni per spezzare il viaggio e non perdere l’occasione di conoscere una nuova città. Dunque sbirciate nelle offerte delle compagnie low cost di questi Paesi se volete risparmiare sul volo per Dubai.
Per spendere meno, come sempre, consiglio di iscrivervi alle newsletter delle varie compagnie aeree che coprono la meta di vostro interesse. Calcolate però anche l’eventuale sbattimento come una delle voci da tenere in considerazione, dato che viaggiate con dei bambini. Ok il risparmio, ma non esageriamo!
Valutate anche il tempo che resterete nel Paese che vi accoglierà. Se un volo vi impegna quasi tutta la giornata, forse vale la pena spendere qualcosa in più e godersi al massimo la vacanza .
La compagnia più conosciuta per volare negli Emirati Arabi e Uniti è sicuramente Emirates che, immagino lo sappiate, è considerata la compagnia migliore al mondo in termini di standard qualitativi come confermato anche da questa ricerca fatta dal sito e-Dreams che ha stilato una classifica delle migliori compagnie aeree in base alle recensioni dei propri clienti.
Del resto le cose a Dubai quando si fanno si fanno in grande!
E la dimostrazione è che il grattacielo più alto al mondo si trova proprio negli Emirati Arabi Uniti. Con i suoi 829,8 metri, il Burj Khalifa – la torre del califfo – è l’edificio più imponente della Terra su cui salire almeno una volta nella vita usando i suoi ascensori che raggiungono i 18 metri al secondo. Meglio salirci con lo stomaco vuoto…
Da vedere sicuramente anche il centro commerciale Mall of Emirates che al suo interno ospita persino una pista da sci al chiuso. Sì avete capito bene! In un posto dove non piove quasi mai, gli emiri hanno realizzato persino una pista da sci: lo Ski Dubai.
Una visita la merita anche l’albergo a forma di vela, (off limits il soggiorno perchè i prezzi devono essere davvero esorbitanti); impossibile da non vedere, questo hotel è uno dei simboli di Dubai, così come le sue isole artificiali che formano una sorta di talismano.
Incredibile pensare che tutto questo è artificiale e opera dell’uomo.
Dubai è un po’ una New York in mezzo al deserto; è un mix tra Occidente e Oriente, grazie alle tante nazionalità diverse che hanno deciso di trasferirsi qui per tentare la fortuna. E’ un centro finanziario e d’investimenti di primaria importanza e al tempo stesso un luogo incantevole dove fare il bagno. Insomma a Dubai non manca proprio nulla ed è un viaggio adatto a grandi e a piccini.
Sono sicura che sarà un viaggio che mi lascerà a bocca aperta . Se sarò sufficientemente brava a stare dietro le offerte, magari, riuscirò a volare proprio con Emirates per la mia prima volta (dicono che l’economy sia quasi come viaggiare in una business class).
Ecco un esempio di offerta interessante! Come vedete non stiamo parlando di prezzi impossibili dato che per andare a New York – andata e ritorno con 6 notti in hotel 4 stelle – Emirates chiede poco più di 300 euro. Ovviamente in un periodo di offerte.
Adesso vi dico cosa penso e mi piacerebbe sapere la vostra, nel caso abbiate informazioni precise a riguardo. E’ una mia supposizione, nulla di verificato ma sono convinta di una cosa…che alcune compagnie abbiano livelli di altitudine da percorrere in base a quanto pagato agli enti che controllano i cieli.
Boh, non so…
Però il cielo è diviso virtualmente in tanti corridoi, delle vere e proprio autostrade tra le nuvole, che ogni compagnia deve seguire così da evitare collisioni con altri aeromobili. Un volo ad altitudini più elevate, dove c’è meno attrito e l’aria è più rarefatta, si traduce in un minor consumo di carburante e in un volo, di norma, più tranquillo.
Le compagnie aeree più ricche, quelle che pagano di più, hanno diritto di volare più in alto forse? So che nella tratta Miami-Milano Delta Airlines becca sempre la turbolenza mentre altre compagnie no, solo un caso?
So solo che l’ultimo volo fatto con loro non me lo dimenticherò mai più!
Grazie per le informazioni molto utili
cosa vedere a Dubai