Come organizzarsi quando si viaggia con dei bimbi al seguito? La soluzione migliore e anche più economica è quella di affittare un appartamento: hai più spazio, sei indipendente e hai una cucina sempre a disposizione
Viaggiare con i bambini è possibile. Anzi è doveroso se prima di mettere su famiglia, i viaggi rappresentavano per voi una risorsa per lo spirito, una sferzata di energia.
Purtroppo uno dei primi pensieri che si fa quando si diventa genitori è: “Adesso, non potrò più viaggiare come prima”. E un po’, a essere onesti, un fondo di verità c’è in questa affermazione!
Diciamo che cambia necessariamente il modo di viaggiare. La foto qui sotto parla da sola…
Eppure il momento più semplice per viaggiare con i propri figli è proprio quando sono molto piccoli, quando ancora stanno nelle carrozzine e nei passeggini dove, all’occorrenza, possono schiacciare un pisolino oppure attaccarsi al seno della madre se hanno fame.
Piuttosto, le cose si fanno più complicate più avanti:
“Mamma mi annoio, mamma sono stanco, ho fame!”
Complicate non significa impossibili però! E se lo dico io che solo qualche mese fa ho scritto questo post (Viaggiare dopo l’arrivo di un figlio? Un sogno da tenere vivo con i ricordi) è perché ce la si fa, mamme!
La soluzione, nei momenti di sconforto, è sempre stata quella di seguire l’istinto. Così ho fatto con i viaggi. Tant’è che alla fine, nel nostro piccolo (accidenti ai soldi e chi li ha inventati!), abbiamo portato Babyrisparmio a Firenze e Pisa, quando ancora aveva pochi mesi, poi a Berlino, Cracovia, Parigi e infine in Colombia, dove è stata anche battezzata.
Per avere 32 mesi non ci lamentiamo insomma. 🙂
La prossima tappa sarà Istanbul, città che non vedo l’ora di visitare perché rappresenta il mio primo vero assaggio d’Oriente!
Come prenotare vacanze low cost volo + hotel?
Il volo è stato prenotato con largo anticipo, nell’agosto del 2014 così da ottenere il massimo del risparmio. Diversamente per l’accomodation ho preferito aspettare l’ultimo minuto perché, non essendoci molta richiesta in questo periodo (partiremo il 17 marzo), ho notato che i prezzi tendono ad abbassarsi man mano che ci si avvicina alla data di partenza. La certezza ce l’ho perché già l’estate scorsa avevo dato una sbirciata ai prezzi su booking.com, poi ho cominciato a monitorare seriamanente la cosa a gennaio (pensando ai famosi “prenota con 3 mesi d’anticipo”) ma non ero rimasta ancora soddisfatta dalle promozioni. Ho quindi riprovato a febbraio. Panorama identico.
Cosa ho fatto?
Volo in anticipo ma hotel last minute. Ho quindi provato a selezionare una data vicina, notando che i prezzi calavano drasticamente! Attenzione però che questo discorso non vale in periodi di alta stagione e per città sempre “hot” come Londra o Parigi. Dunque come consiglio generale vi direi di prenotare una decina di giorni prima, anche meno, se si tratta di città non troppo battute e in bassa stagione.
Inoltre vi ricordo che iscrivendovi alla newsletter di Booking, avrete anche accesso a offerte lampo segrete dedicate solo agli iscritti e non ai normali visitatori del sito.
Anche questa volta, come a Berlino, visto che ci fermeremo per ben 5 notti – eh sì ce la vogliamo prendere comoda! – ho preferito optare per una soluzione che avesse anche la cucina, i cosiddetti aparthotel per evitare di ritrovarci a mangiare kebab per 5 giorni. Babyrisparmio, oltre ad avere i suoi orari, ha anche i suoi gusti (la signorina, a volte, pensa di essere al ristorante per cui bisogna tentare con 2-3 portate differenti prima di azzeccare quella di suo gradimento. Cose che ha sempre mangiato, improvvisamente non le piacciono più come è vero il contrario, capita anche a voi?).
Attenzione! Cucina significa anche risparmio perchè evita di mangiare sempre fuori! Non serve fare i Masterchef della situazione eh! Per qualche giorno ci si può pure accontentare di una cucina basic (a casa mia, a dire il vero, è così tutto l’anno! ;-))
Qualche giorno prima della mia prenotazione, è arrivato proprio “a fagiuolo” l’invito di Booking a Firenze, dove alcuni responsabili del gruppo – a proposito, sapete che esiste un Signor Booking? Cavoli, a saper cogliere gli attimi: un’idea tanto semplice e noi dov’eravamo allora? – mi hanno illustrato un sito che ignoravo ma che sicuramente, d’ora in poi, farà comodo a tantissime mamme come noi.
Da sette mesi circa è nato infatti il sito Villas.com, una costola di Booking, dove però l’offerta comprende esclusivamente soluzioni self catered, ovvvero che abbiano perentoriamente anche la cucina o comunque un piccolo angolo cottura.
Per darvi l’idea: dalla villetta a Formentera al monolocale per il weekend a Barcellona; su Villas.com trovate varie soluzioni alloggiative a piccoli o grandi prezzi, dove il comune denominatore è massima indipendenza. La vostra ricerca può essere profilata e tenere conto di molti aspetti che su gli altri motori di ricerca per alloggi vacanze non trovate: volete il giardino, il barbecue, la vista sul mare? Lo scegliete voi, ancora prima di cliccare sul tasto “trova”. Questo vi aiuta subito a scremare le opzioni che non vi interessano. Risultato? Un sacco di tempo risparmiato.
Ho scrutato bene anche qui il sito da amante dei viaggi quale sono che non dimentica mai il risparmio e devo dire che rispetto ad alcuni concorrenti – uno su tutti, Airbnb, dove spesso ti tocca dormire in casa degli altri, con gli altri! – le soluzioni hanno un rapporto qualità prezzo decisamente buono.
Beh, la cosa importante è che alla fine sono riuscita a prenotare un carinissimo appartamentino nella centralissima Sultanahmet a pochi minuti dalla famosa Moschea Blu e dal Gran Bazar. Prezzo per 5 notti? 200 euro, ovvero 40 euro a notte. Si tratta di un bilocale, tutto nuovo, dato che ha aperto i battenti a gennaio 2015.
Avrei potuto spendere di meno, lo ammetto! Ma ormai non sono più da sola, gli ostelli restano un caro ricordo (anche se mai dire mai!), però invecchiando un po’ di comfort me lo sono meritato. Ma soprattutto se lo merita la mia bambina!