Tu puzzi e il tuo armadio puzza. Tuo marito non ti guarda più come prima e quando cammini fai attenzione: oltre ad avere le zinne al vento – come, non te ne sei accorta? – potresti ritrovartene una tra i piedi. Allattare non è un lavoro per tutte ma se tieni duro, non te ne pentirai
In Rete si parla tanto di allattamento: perchè importante farlo, come farlo e quanto farlo.
Non se ne può più. Che palle, dai…
Decidi tu mamma se allattare il tuo piccolo, cerca di capire se ti piace o se è più un peso per te. Ma datti tempo prima di decidere. Così sarai sicura della tua scelta sia essa in un verso o nell’altro.
Per alcune mamme, allattare, può essere davvero difficile: problemi al capezzolo, poco latte, il bimbo che non si attacca bene. Pensa che io, pur senza inghippi di questo tipo, volevo mollare già dopo il primo mese. Non ero pronta psicologicamente a consegnare tutta la mia vita a quell’esserino. Giorno e notte, notte e giorno. Così stavo per dire basta. Poi ho stretto i denti e mi sono abituata. Finchè poi c”ho quasi preso gusto. E oggi mia figlia, a 19 mesi, è ancora allattata al seno.
Allattare, in fondo, è proprio questo: una questione di abitudine.
Come dicevo, scegli tu se allattare o no. L’importante è che tu lo faccia consapevolmente e non perchè sei stata consigliata male, per esempio da un’ ostetrica che non ti ha spiegato l’attaccamento. Meglio che tu abbia smesso perchè hai visto che allattare non faceva per te. Così sarai felice e senza rimpianti. 🙂
Diciamocelo…allattare non è un lavoro per tutte: devi farlo anche quando non vuoi (esattamente come un lavoro!). E poi ci sono un sacco di cose sull’allattamento che non vengono dette e si scoprono solo dopo.
Quasi me ne vergogno oggi, ma io sono quella che al corso pre-parto ha chiesto all’ostetrica:
“Ma se qualche sera volessi uscire con mio marito e lascio la mia bimba a Nonnarisparmio, posso darle il biberon con il latte artificiale?”.
Perchè io pensavo che il latte uscisse a richiesta per l’appunto.
Poppante non chiede, latte non esce!
Sbagliato! Nessuno mi aveva detto che se salti una poppata, inzia la trasformazione nell’incredibile Hulk: le vene cominciano a gonfiarsi, due pettorali duri e gonfi che manco in tv alla finale del wrestling e tu che cominci a tastarti il seno per capire un po’ la situazione (un po’ come Hulk no? Quando si batte i pungni sul petto 🙂 ).
Beh oggi qualcosa ve la posso pure dire, dopo 19 mesi di onorato servizio. Per la serie: conosci il tuo nemico, anche se hai muscoli d’acciaio! 🙂
Ecco quello che ti aspetta!
CAPEZZOLI MODELLO CHICCO
Non puoi capire quanto faccia male attaccare tuo figlio le prime volte, finchè non provi. Ma come fanno le altre mamme che allattano felicemente al parco? Lo fanno perchè, a loro, si è già formato il “callo”. Per cui porta pazienza…e aspetta che la metamorfosi abbia inizio. I primi giorni ti ritroverai due capezzoli gonfi che ricordano un ciuccio. E aiutati con dei piccoli (grandi) urletti, tipo “Ahhhhhhhhhhhhhiaaaaaa!” quando si attacca. Funziona!
DUE TETTE, DUE MISURE
Sii pronta a giare per casa sempre mezza nuda. Inverno o estate che sia, non importa. Il pudore non saprai più cosa sia …tanto nemmeno ti renderai conto se il seno di destra è rimasto scoperto! E che sia grande la metà di quello sinistro? Un dettaglio di cui non ti preoccuperai quasi subito. Perchè tanto non avrai il tempo di guardarti allo specchio.
CAPELLI ALLA CHARLIE BROWN
In gravidanza avevi dei capelli bellissimi, folti e lucenti? Bene, spero per te tu abbia tanti capelli perchè con l’allattamento ne perderai. E tanti. Ti ritroverai tra le mani mazzetti di ciocche che ti faranno pensare che stai per diventare calva. Tranquilla, finirà. Il culmine è intorno ai 3 mesi del piccolo, se poi quei tre mesi coincidono con l’autunno (come nel mio caso!)…il mio consiglio è di comperarti una bella parrucca! 🙂
ASCELLATA CHE MANCO DOPO LA STRAMILANO
Gli ormoni cambiano, il corpo muta – la metamorfosi continua! – e tutta quella produzione di latte proprio vicino alle ascelle certo non aiuta a profumare di rose appena raccolte. “Ma sono io o c’è un gatto morto in casa?” 🙂 Siete voi! Potrete lavarvi cento volte al giorno, usare i migliori saponi ma c’è poco da fare…puzzate! Non sempre eh! Va a fasi.
TETTE A MO DI CHEWING-GUM
Inutile far finta di nulla. Il seno non sarà più quello di prima, cambierà forma, colore, peso. E’ sempre il vostro corpo, ma in un certo senso non lo è più. E’ un po’ come se fosse posseduto, tipo l’Esorcista. Solo che a possederlo è vostro figlio. Anche vostro marito ne è estromesso. E forse non gli dispiace nemmeno troppo visto che ora da lì esce del latte. 😉
L’ARMADIO SAPRA’ DI STALLA
Scordatevi di outfit, pizzi e merletti per un po’. Quando aprite il vostro armadio, adesso, non c’è più quel buon profumo di bucato ma qualcosa che assomiglia di più a una stalla piena di buoi subito dopo il pascolo. E’ il latte (avariato) che stagna sui vostri capi preferiti. Meraviglioso, no? 🙂
Amiche, niente paura! Allattare ha anche un sacco di vantaggi di cui parleremo più avanti. Sta a voi decidere se sono più i lati positivi o quelli negativi. Buona scelta a tutte!
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Veramente azzeccato come articolo e divertente! Sto allattando la mia seconda bimba e mi sono ritrovata in molti dei punti da te trattati!!
Grazie Alessia dei complimenti, proviamo a ridere un po’ 🙂
anche io pensavo fosse più semplice, all’inizio come ha detto tu fa male, etc…però è allo stesso tempo bellissimo quando ho smesso di allattare il mio secondo figlio ho pianto perché sapevo che sarebbe stato anche l’ultimo! In bocca al lupo a tutte qualunque sarà la vostra decisione sarà sicuramente quella giusta!
Mamma Angela tenerona <3
Pensa che io ero così tonta che, ancora quando ero incinta, ero convinta che il latte arrivasse un minuto dopo aver partorito 🙂 poi ho scoperto che prima c'era il colostro...
Tutto vero, soprattutto il dolore… io per evitare la puzza lavo tutto ogni giorno!!! E poi con i dischetti mi sono trovata bene!
Che brava…io non ero così ligia con i lavaggi. Eppure è un odore …beh lo conosciamo! 😉
E la montata lattea durante la notte? Che ti svegli perché sei completamente bagnata di latte?!?!
Uhhh..questa me la sono risparmiata per fortuna 😀 mi è arrivata di giorno!
siamo telepatiche…
io oggi ho fatto un post sul mio tragico allattamento…
http://www.ipadmama.it/silenzio-parla-la-mamma-di-ostetriche-e-latte-artificiale/
🙂 vero!
Divertentissimo il tuo articolo, mi sono ritrovata in tantissimi punti.
Purtroppo non c’è corso pre parto che ti possa preparare a quello che vai incontro. Nessuno mi aveva detto dei dolori, delle ragadi e della mastite. L’urletto di attacco lo praticato anche io, però non ne trovavo giovamento 🙂
Grazie Eli! <3
Cacchio se fa male...uno non ci pensa finchè non ci passa. A me lo avevano pure detto ma mica mi aspettavo una cosa del genere. Cmq più che un urletto parevo Tarzan. 😉
Io produceva più latte di quanto ne benessere mio figlio e anche con le coppette bagnato tutto…una tortura…sempre con l’angoscia di perdere latte….mio marito la notte mi svegliava e mi diceva di mungermi. OLTRE AL DANNO LA BEFFA! !!!
Ah ah ah…i mariti sono geniali, nel bene e nel male. Però sono anche bravi dai: d’improvviso vengono estromessi da quello che fino a qualche ora prima era territorio solo loro 😉
Il tuo post mi ha strappato qualche sorriso, ma sa mamma che allatta e da Peer Counselor devo dirtelo, dai parecchia disinformazione, e questo perchè anche tu non hai avuto le giuste informazioni. Allattare NON deve fare male e NON si deve fare nessun “callo”, se si sente dolore il motivo è UNO e solo e soltanto uno: il bebè non è attaccato nella maniera corretta, basta aggiustare la posizione e l’attacco che MAI si sentirà dolore e MAI si avrà una ragade. Inoltre non è l’allattamento che ti fa cadere i capelli, ma il crollo ormonale post parto; durante la gravidanza viene inibita la normale vita del capello, tant’è che non cadono, diventando molto più folti. Dopo il parto, calano li ormoni che inibivano la fisiologica caduta dei capelli e ci ritroviamo a perdere di colpo tutti i capelli che non abbiamo perso in 9 e più mesi. L’allattamento non c’entra nulla in questo processo.
Non giusto, di più. E della perdita di capelli ne vogliamo parlare? Ho dovuto tagliarli a caschetto!! Certi buchi in testa che nn si possono guardare. Mi consola il fatto che siamo in tante e a tutte faccia lo stesso effetto. Per carità bellissimo allattare ma molto impegnativo anche.
brava mammarisparmio!!
Grazie mille Emotions Mamy. Quella della perdita di capelli è una problematica molto diffusa (anche le unghie che si indeboliscono) che pure non capita a tutte. Ma a noi sì! Sgrunt :-/
Splendido intervento che mette in luce molte cose non particolarmente positive che le singole mamme pensano di “avere solo loro”. Grazie!
Grazie 🙂 cerchiamo di riderci su un pochino…e di condividere, perchè è vero…a volte si pensa di essere le uniche, ma – grazie a dio – non è così!