A giorni ci sarà la prima riunione alla materna. Noi che abbiamo fatto l’inserimento andremo un’ora prima, perchè le maestre dovranno raccontarci in maniera più dettagliata il percorso di ogni bambino fatto fino ad ora. Io sono molto contenta e grata all’asilo, anche se inevitabilmente tutto quello che vediamo in tv ci carica di ansie e preoccupazioni.
Però vedo che la mia bimba è contenta e serena. Adora l’asilo. Le piace un sacco stare con gli altri bambini; ne ha proprio bisogno. Così quando magari a casa fa i capricci, una delle potenziali punizioni è: “Domani, niente asilo, eh!”. Basta dirle così, per farla obbedire di corsa.
Da poco più di un mese sono entrata nei famosi gruppi Whatsapp delle classi, definiti da alcuni un vero incubo. In effetti, quando inizia il loop dei “grazie” per un’informazione data, ho il telefono che suona per un giorno intero, con la batteria subito ko. Per questo a costo di sembrare scontrosa, preferisco non rispondere con l’ennesimo grazie (naturalmente alla riunione poi lo farò di persona).
Come immagino starà accadendo anche da voi, ora che si avvicina il Natale, è il momento della colletta: per il regalo alle maestre, alla classe, alla scuola.
Insomma il bendetto regalo!
Noi abbiamo optato per il regalo alla classe (quello alle maestre lo faremo a fine anno, immagino): 10 euro a testa per comperare del materiale scolastico o giochini che le maestre ritengono più utili per aiutare i nostri bambini a crescere e divertirsi.
A tal proposito, se siete a caccia di ispirazione vi segnalo il sito Borgione dove potete trovare tre diversi cataloghi da sfogliare online: uno dedicato ai nidi e alle materne, l’altro alle scuole elementari e medie e infine uno specifico per questo Natale.
Borgione è un sito che molti di voi già consceranno dato che è un rifornitore storico di materiale da cancelleria per gli istituti scolastici. Non a caso in fase di registrazione online vi viene chiesto se siete dei privati, un rappresentate di un comitato di genitori, un privato ecc. Il legame con le scuole è dimostrato anche dal fatto che per qualsiasi acquisto fatto sul catalogo online – da parte di un privato – viene dato un buono pari al 10% della spesa da regalare alla scuola.
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Vi segnalo che nei cataloghi trovate anche una sezione dedicata ai bambini con handicap e bisogni speciali nel caso ci fosse qualche piccolo più bisognoso. Alcuni prodotti sono venduti singolarmente oppure in serie, con degli sconti, proprio perchè pensati per le scuole e dunque un numero considerevole di bambini.
Per esempio: questi timbrini a dita da 10 euro, con tre forme diverse, sono trenta, pensati proprio per una classe. Consultate quindi le informazioni tecniche di ogni prodotto per acquistare o, se avete dei dubbi, il servizio clienti.
Se cercate cose specifiche per la scuola, che si trovano difficilmente nei negozi normali, qui le troverete. Tipo arredi, banchi, lavagne, brandine per la nanna, scenari per la psicomotricità come questi qui sotto; tutte cose che a casa non potremmo mai ospitare viste le dimensioni. Robe che manco pensavo esistessero!
Eventualmente segnalate anche il sito alla vostra dirigente scolstica così che possa fare eventuali raffronti di prezzo. Tenendo conto che poi gli istituti scolastici hanno rapporti direttamente con gli agenti sul territorio. Però se vi iscrivete al sito come rappresentate di un comitato di genitori, c’è la comodità che il regalo che avete scelto verrà recapitato obbligatoriamente presso la scuola con pagamento alla consegna.
Che non è affatto male, se per esempio come gruppo di genitori riuscite a comperare la piscina con le palline o altri oggetti molto ingombranti (…sennò sai che faticaccia per il genitore delegato! :-)).
Inanto noi della classe rossa speriamo davvero di metterci d’accordo. Ho visto che nel gruppo Whatsapp cominciavano le prime magagne dopo che una mamma aveva rilanciato come regalo alla classe una cucina gioco nuova, dato che quella che c’è adesso cade a pezzi. Subito la mamma di un bambino aveva ribattuto: “Pensiamo anche ai maschietti però!”. Io preferisco starmene fuori perchè di polemiche non ne posso più: mi bastan già quelle che mi devo sorbire per lavoro sui social network, dove c’è gente che ama commentare solo quando c’è da creare zizzagna. Resto convinta però che la cucina sia un gioco che piace sia a maschietti che femminucce fintanto che i bimbi sono così piccoli.
Altrimenti vorrà dire che opteremo per un grande classico, il didò, sperando che almeno su quello saremo tutti d’accordo. Peace and love o fate vobis…per me va bene tutto!
Secondo voi ci sono davvero giochi per maschi e giochi per femmine fintanto che sono così piccini picciò? O ci sono già grosse distinzioni?
2 thoughts on “MATERIALE SCOLASTICO ONLINE PER NIDO, MATERNE E SCUOLE”