scarpe fatte con la stampante

APRIRE CASA COL CELLULARE, STAMPARE UN VESTITO, FARE LA SPESA INTELLIGENTE

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La tecnologia da un lato ci toglie qualcosa, dall’altro ci regala molto. Allora vediamo come possiamo sfruttarla al meglio nelle nostre case: dalla porta d’ingresso al frigorifero, dal carrello della spesa al guardaroba

 

Domotica? Cosa vuol dire “domotica” ? E’ l’unione di due parole: domus (casa) e automatica. In altre parole,  è la cosiddetta casa intelligente. Purtroppo il mio appartamento è ancora molto ingnorante e se vogliamo sono un po’ scettica riguardo ad alcuni scenari che ci propinano ogni tanto al telegiornale, come il frigorifero che ti avvisa sul cellulare che il formaggio sta per scadere o che il latte è finito.

domoticaNon per altro: ma qualcuno glielo dovrà pur dire almeno all’inizio quando scade o no? E allora dico che preferisco perdere un pezzetto di formaggio che passare la mia vita a dialogare con un frigo.

Ai suoi esordi, la tecnologia ci era stata venduta come qualcosa che ci avrebbe fatto risparmiare tempo; e in effetti così è stato. Ma nell’ultimo decennio, dobbiamo ammetterlo, ci ha anche tolto molto.

Se prima eravamo obbligati ad alzare il telefono per parlare con un amico,  se quando passavamo sotto casa sua gli citofonavamo, adesso mail, messaggini whatsapp ci hanno rubato tutto questo; il “questo” in questione si chiama “rapporto umano”.

Di contro ci sono una serie di vantaggi innegabili.

Se prima – quando ancora abitavo con mia mamma – mi dimenticavo le chiavi di casa, erano cavoli amari. Vi ricordate di quando ancora non c’erano i cellulari? L’unica alternativa era sedersi davanti al portone e aspettare…aspettare e aspettare ancora.

Un giorno Babyrisparmio si farà delle grosse risate, quando gli racconterò aneddoti come questi. Sapete perché? Perché da qui a non molto, le porte di casa si apriranno con il cellulare. Sì, non credo ci vorrà ancora molto. E’ una tecncologia che già esiste ed è utilizzata da chi ha una certa disponibilità economica oppure da chi ha la fortuna di entare in case nuove di zecca, pensate e progettate come Smart Home, che tradotto vuol dire rendere la propria casa intelligente.

Ma le mamme del futuro – cioè le nostre figlie – con un semplice click, dal cellulare, potranno anche accendere la lavatrice dall’ufficio. Sembra un’utopia? Vi assicuro che non lo è. Ricordavo questo articolo del 2013 dell’Huffington Post in cui si parla delle stampante 3D e delle sue applicazioni; per esempio la possibilità di stampare anche vestiti e scarpe in 3D. Beh, oggi al tg ho visto la prima sfilata di vestiti stampati in 3D. Questo vuol dire che un giorno non ci porteremo nemmeno dietro i bagagli e stamperemo la notra mise del giorno direttamente in albergo?

scarpe fatte con la stampante

A proposito di stampanti 3D, di recente, come sapete ho visitato il padiglione del Futuro di Coop a Expo e sono rimasta a bocca aperta nel vedere come sono destinati a diventare i nostri supermercati. Per esempio, in un giorno non lontano, sarà possibile “stampare” i nostri cibi preferiti e costumizzarli a seconda delle nostre preferenze: vogliamo un sapore più dolce o preferiamo un aroma più speziato? Ancora: abbiamo bisogno di un quantitativo maggiore di calcio? Insomma, cibo sempre più su misura e manipolato in modo sempre più sicuro grazie ai  robot dotato di vista e tatto e in grado di interagire con le persone, come questo nella foto.

youandme robot


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