Tutti gli articoli di Mammarisparmio

PAMPERS TIFOSI SI NASCE, VINCI TV SAMSUNG 3D E DIVENTI PROTAGONISTA DELLO SPOT “MONDIALE”

Con il nuovo concorso CAMPIONI DI PARMPERS – TIFOSI SI NASCE in palio tante, tantissime maglie della nazionale  e gadget a tema calcio in vista dei mondiali che si terranno in Brasile quest’estate. C’è tempo fino al 15 maggio 2014 per partecipare.

Come? Cantando l’inno della nazionale italiana con i vostri figli, naturalmente filmandovi. I piccoli canteranno a loro modo 🙂 Una volta finite le riprese dovrete caricare il filmato sul sito di Pampers legato al concorso.

Pensate che potreste addirittura diventare i protagonisti del video ufficiale campioni di Pampers. Ma per chi guardasse più alla sostanza, in palio ci sono anche un  TV Samsung LED 3D 46 per guardare le partite al meglio.

calcio pampers

OMAGGI PER BAMBINI SUL WEB? RICEVI GRATIS IL PELUCHE GIOTTO IL MAIALOTTO

Amici una di quelle iniziative da prendere al volo, tra le tante offerte di regali e omaggi che si trovano su internet (e che vanno a ruba!). Ma serve qualcuno che ve le segnali. E allora eccomi qui a fare felici i nostri bambini con questo peluche che ricorda un tema tanto a noi caro: il risparmio! Io ne ho appena fatto richiesta per babyrisparmio. Ovviamente e’ tutto gratuito, non pagherete nemmeno un euro di spese di spedizione. L’unica fatica? Inserire qui i vostri dati e il vostro indirizzo di casa, dove aspetterete comodamente il vostro Giotto, il maialotto. E’ un’iniziativa in collaborazione con la rivista Insieme, dedicata ai piu’ piccoli e alle mamme.

giotto

LA SINDROME DI DOWN: ABORTIRE O NO? CARA FUTURA MAMMA, IN VERITA’ TI DICO…

In questo video #DearFutureMom lanciato per la giornata mondiale sulla sindrome di Down, qualche riflessione sull’aborto e la legge 194. Non sono nessuno per giudicare senza conoscere ogni singolo caso ma una cosa la voglio dire…

Si fa un gran parlare in questi giorni di diritto all’aborto. Ancora una volta, l’Italia è stata richiamata dal Consiglio Europeo per l’eccessiva presenza di medici obiettori e la conseguente difficoltà di applicazione della legge 194, la legge sull’aborto.

Entrambi sono due diritti e come tali vanno rispettati e garantiti. Poi uno, per l’appunto, può essere d’accordo o meno, avvalersene o no. Certo che il numero dei ginecologi che decidono di non interrompere una gravidanza qui nel Belpaese è sorprendentemente inferiore rispetto agli altri Paesi europei. Forse per la presenza della Chiesa? Dunque per una questione culturare? Chissà.

In Colombia per esempio – chi mi segue sa che Papà risparmio è colombiano – l’aborto è un reato (legale solo in presenza di una di queste tre ipotesi: violenza sessuale, rischio di salute della madre e malformazioni del feto). Così, come accade e sempre accadrà, è nato un “mercato nero” dell’aborto: donne cha vanno a interrompere una gravidanza in stanzini non sterili, nelle mani di aguzzini interessati solo al Dio denaro. Inutile dire che spesso le cose finiscono tragicamente.

E’ davvero difficile giudicare le ragioni che spingono una donna ad abortire, una scelta mai facile, nemmeno per la più sciagurata. Una gravidanza in giovanissima età, un bambino inatteso in un momento di particolare difficoltà psicofisica?  Le storie, le persone sono tutte diverse. Oppure quando siamo davanti a un padre che violenta una figlia, magari appena 12enne? E’ più accettabile in questi casi l’aborto? Chi lo sa. O quando invece ci troviamo davanti a gravi malformazioni, dove ti dicono che le aspettative di vita sono pressocchè nulle?

Davvero non so bene cosa dire in questo post. So solo che l’età ha il suo peso. E non mi riferisco solo al fatto che oggi le mamme diventino tali sempre più in là negli anni e che dunque controlli “selettivi” come amciocentesi e villocentesi siano sempre più diffusi (anche se adesso c’è l’Harmony Test)!

Corky, ve lo ricordate in "Una famiglia come tante"?

Corky, ve lo ricordate in “Una famiglia come tante”?

Quello che voglio dire è che crescendo, maturando, ho imparato a guardare le cose con più lucidità, di sicuro, molto diversamente. E forse anche a essere più elastica, a giudicare meno, a capire di più. So quello che farei io, quello che per me sarebbe giusto oggi, senza però pretendere che rappresenti il giusto anche per gli altri.

So per esempio che se oggi rimanessi incinta e scorprissi poi che il bimbo che ho in grembo ha la Sindrome di Down, non abortirei. A 25 anni non so se avrei ragionato così. Ero un’altra persona, con la testa sotto i piedi più che sulle spalle, piena di problemi e insicurezze che oggi sono solo un lontano ricordo. Per questo mi astengo dal giudicare.

Ma queste sono solo ipotesi, un parlare ad alta voce…quando di sei dentro è un’altra cosa.

Quello che so oggi, però, a 35 anni suonati – quindi con 10 anni in più sulla pelle – è che un figlio con la sindrome di Down lo terrei, con tutto l’amore e l’immenso sforzo e impegno che avere un bambino con questo handicap richiede.

Io a volte penso di non farcela, di non essere portata…arrivo a dire “fare la mamma, non fa per me! Non è il mio…”.

Eppure siamo qui, ogni giorno, sempre assieme: cresciamo come madre e come figlia.

E ora dedicate un minuto a questo video che vale più di tutto questo sbrodolame di parole che ho scritto. Guardate quell’abbraccio finale – “E’ vero mamma?” – che oltre a riempire il cuore, riempie gli occhi di tutte noi mamme, speciali e non. Occhi di lacrime. Che non sono solo fatte di preoccupazione per il futuro di un figlio,  per la paura che possa restare solo o non avere una vita come tutti gli altri…ma sono fatte anche di tanto, tantissimo amore.

Buona visione a questo link che vi porterà su YouTube https://youtu.be/Ju-q4OnBtNU

CONCORSO CLICK AND SMILE BY CHICCO, BUONI DA 200 EURO E TUO FIGLIO TESTIMONIAL

Tuo figlio nuovo testimonial Chicco sulle prime pagine dei giornali? Un sogno che può diventare realtà grazie al nuovo concorso Click And Smile di Chicco che mette in palio anche quattro buoni da 200 euro l’uno. Ecco come fare per partecipare…

Mamme vi segnalo un concorso Chicco un po’ diverso dal solito che mette in palio 4 carnet di buoni sconto da ben 200 euro l’uno, dedicato a tutte le mamme che amano fotografare i loro piccoli. Quindi direi…tutte! 😀

Avete tempo fino al 31 marzo per partecipare al concorso Click and Smile, indetto da Chicco. Come? E’ semplicissimo: dovete acquistare un completo per il vostro bambino composto da cardigan e/o giacca + camicia e/o polo oppure un completo composto da maglietta + gonna e/o pantalone.

Una volta a casa, vestite a puntino il vostro cucciolo con i nuovi capi e scattategli una bella foto. Poi caricatela nella pagina del concorso – per accedervi, come al solito cliccate sull’immagine sotto – e coinvolgete amici, parenti e chicchessia perchè vincono le più votate dal web.

Ma non è tutto! Le foto che si aggiudicheranno i buoni da 200  euro parteciperanno anche alla campagna promozionale che Chicco pubblicherà su alcuni quotidiani locali.

 

chicco concorso

 

 

 

RICETTA PER MUFFIN AL CIOCCOLATO COCCO PER CHI E’ INTOLLERANTE AL GLUTINE (NON SERVE PESARE!)

Chi l’ha detto che chi è intollerante al glutine debba rinunciare ai dolci? Ecco una variante di un classico come i muffin al cioccolato per le persone che non possono mangiare alimenti contenenti glutine.

Benvenuti a una nuova lezione della Scuola di Dolci per Negati, l’unica scuola che ti insegna a fare dei bellissimi e buonissimi dolci anche se la cucina non è il tuo forte!
Tempo fa, sul sito, si era già parlato di muffin al cioccolato, stando attenti a riutilizzare gli albumi che a volte avanzano quando realizziamo altri dolci (mai buttarli quindi!). Oggi vi parliamo sempre di muffin al cioccolato, pensando però anche a chi nella versione classica non potrebbe mangiarli: gli intolleranti al glutine.
NESSUNA BILANCIA PER PESARE MA…
Premetto che  per questa ricetta non ho ingredienti pesati, come unità di misura useremo un bicchiere di plastica, quelli usa e getta per intenderci!
GLI INGREDIENTI
3 uova
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di latte di soia
3 bicchieri di farina di riso
1 bicchiere di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per dolci possibilmente vanigliato
muffin per intolleranti al glutine
PROCEDIMENTO
Montare le uova con lo zucchero. Montatele benissimo fino a renderle  belle spumose e leggere (foto 1). Ora aggiungere il latte e mescolare nuovamente. Quindi aggiungere anche la farina di riso e rimescolare poi l’olio e il lievito. A questo punto mescoliamo per l’ultima volta l’impasto che deve avere una consistenza liscia, né liquida né troppo densa.
Bene, abbiamo l’impasto base.
Io ho aggiunto a metà impasto il cioccolato fondente fuso e all’altra metà la farina di cocco
L’ALTERNATIVA
Al posto del latte di soia si può utilizzare uno yogurt di soia (qualsiasi gusto)
muffin intolleranti al glutine cioccolato
E ora che abbiamo l’impasto andiamo avanti! Mettiamo nel pirottino circa 1 cm di impasto al cioccolato, quindi una cucchiaiata di impasto al cocco. Infornate a 170 gradi per un quarto d’ora (ricordo che ogni forno è a sé e che bisogna controllare sempre la cottura!).
Ed ecco i vostri muffin bicolor cioccolato e cocco a cottura ultimata.
Buon appetito dalla vostra Valentina Romano, se vuoi seguire tutte le mie dolci creazioni segui la mia pagina facebook.
muffin cioccolato vaniglia intolleranti al glutine

SE L’ATTESA SI FA ATTENDERE…UN AIUTO DAL NUOVO TEST DI OVULAZIONE CLEARBLUE

Se vuoi andare a colpo di sicuro, il nuovo test di ovulazione Clearblue ti dice i quattro giorni del mese in cui sei più fertile grazie al doppio indicatore ormonale (estrogeni ed LH). Facile da usare e da leggere

Quando ho fatto il test di gravidanza si è trattato di una pura formalità. Già lo sapevo di essere incinta. Mi sentivo diversa: un certo malessere, stanchezza generalizzata – io sono nata stanca! 🙂 – e il seno ingrossato e teso come una corda di violino.

clear blue digital test gravidanza

Noi non eravamo affatto stressati, troppo felici di stare finalmente assieme

Papàrisparmio e io non abbiamo fatto nulla perchè ciò non accadesse. L’unico accorgimento è stato quello di non avere rapporti completi nei giorni dell’ovulazione. Questo perchè, come sapete, non avevamo ancora un lavoro e le incertezze per il futuro erano tante. Di contro avevamo già tanta voglia di essere una famiglia e così, con un pizzico di incoscienza ma consapevoli che in caso di bisogno i miei genitori ci avrebbero aiutato, ci siamo lanciati in questa avventura. Insomma lo volevamo, ma certo non lo cercavamo come forsennati. Papàrisparmio è arrivato in Italia ad agosto, a ottobre è cominciata la mia dolce attesa. 😀

DSC_5967 ok

Credits Silvia Moioli Photography

All’epoca la gente avrà di sicuro pensato: “Ma questi sono matti! E poi si conoscono da appena 8 mesi, di cui 3 divisi da un Oceano”. Col senno di poi, come vedete, vi sbagliavate…siamo ancora qui! E non c’è giorno che passi – guardando la nostra bellissima bimba – senza la conferma di aver fatto la cosa giusta.

Certo nemmeno noi immaginavamo sarebbe arrivata tanto in fretta. Anche perchè, come vi dicevo, nei giorni più fertili, eravamo stati “attenti”. Ma evidentemente così non è stato. Quindi quella cosa che impara da ragazzina: “Conta quattordici giorni dall’ultima mestruazione” è ‘na vera fregnaccia eh! Non che non me lo immaginassi di già… 😉

Se si vuole avere la vera certezza di sapere quali siano i giorni in cui si è più fertili, magari perchè si sta cercando un bambino, c’è un solo metodo: fare un test ormonale. E sul mercato leader indiscusso è il test digitale di ovulazione Clearblue (prezzo consigliato 49.90).

Clearblue è l’indicatore che rileva i due principali ormoni della fertilità, grazie al quale è possibile scoprire quali siano i 4 giorni con il picco di fertilità in cui darci dentro se volete restare incinta.

nuovo clearblue test ovulazione per rimanere incinta cerco un figlio

Ricordo che anche una mia amica,  sulla quarantina, lo aveva usato e aveva centrato la gravidanza quasi subito! Questa versione di cui vi parlo però è persino migliore di quella usata da lei un paio d’anni fa: avendo il doppio indicatore ormonale infatti è in grado di individuare due giorni fertili in più rispetto alla versione precedente (elevandoli a ben quattro!).

infrografica due1

COME SI USA

E’ semplicissimo! La mattina quando andate a fare pipì, utilizzate gli stick che trovate all’interno del test di ovulazione Clearblue, ma solo tra il 5° e il 20° giorno. Il test poi vi dirà quando sarà registrato l’aumento degli estrogeni e dell’ormone luteninizzante (LH) che si verifica proprio 24-36 ore prima dell’ovulazione.

Che non è proprio aggiungi 14 giorni dall’ultima mestruazione… ;-)!

Per leggere il test non biosgna essere degli scienziati ma è sufficiente guardare la faccina sul monitor digitale:  uno “smile” lampeggiante indica i giorni di elevata fertilità e uno “smile” fisso i giorni di massima fertilità.

Beh a questo punto non mi resta che augurarvi “buona procreazione”!

clearblue test ovulazione

Forza mettetevi sotto ora e provate a invertire questa tendenza!

E voi mamme, quanto ci avete messo a rimanere incinte? Tanto o è arrivato subito? Raramente penso a quanta sofferenza ci debba essere dietro a un figlio desiderato che non arriva…io sono stata molto fortunata. Noi mamme che abbiamo avuto questa gioia così in fretta, non dimentichiamocelo! 🙂

* Le infografiche sopra, sono state estrapolate dalla:

infrografica QUANDO NASCONO BIMBI