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COME PULIRE LE SCARPE SPORCHE, MOCASSINI SCAMOSCIATI COME NUOVI!

Con l’arrivo della bella stagione, si tirano fuori dall’armadio le tanto di moda scarpe scamosciate. Peccato siano sporche da far schifo! Soprattutto se sono di colore chiaro. Ecco come farle tornare come nuove

 

Se anche voi avete un lui un po’ “fashion victim” come il mio, allora potreste dover fare i conti con il famigerato mocassino scamosciato da uomo. Sì lui, quello a volte colorato, da portare sotto il pantalone un po’ stretto a scendere, o sotto i bermuda; quello che riesce a essere al tempo stesso super tamarro (vedi quelli coi teschi o corone sopra, stile Flavio Briatore), o stra-chic a seconda di chi lo indossi. Ovviamente Papàrisparmio rientra nella seconda categoria :-)…ah, l’amour! 😉

Purtroppo questo tipo di calzature ha un difetto: si sporca subito in punta, anche stando attenti, e diventa quindi immettibile nonostante la scarpa in sè, sia come nuova.

Ho provato in tutti i modi a farlo tornare come prima, ho usato – udite, udite! – persino un costosissimo prodotto specifico. Ma nulla! Il prodotto non faceva che espandere il nero, come farebbe una vecchia gomma sporca su un foglio bianco.  Così è intervenuta in soccorso la saggezza di Nonnarisparmio.

pulire le scarpe sporche

Ed ecco il risultato prima e dopo il trattamento d’urto!

Sapete come ho fatto a far tornare i mocassini di camoscio agli antichi splendori senza spendere un euro?

Olio di gomito mie care…e un po’ di carta vetrata.

Piano piano, vi mettete lì, gratta di qua, gratta di là e – incredibile! – lo sporco se ne va. Mi raccomando di grattare in maniera delicata così da togliere solo il primo strato superficiale. Delicatalemente, ripeto.

Così almeno un’altra stagione è garantita e un’altra missione risparmio portata a termine.

 E voi, avete altri suggerimenti?

Intanto questa tecnica l’avevo attuata anche sulle scarpette della mia bimba che aveva ridotto completamente nere in punta a furia di gattonarci sopra (era il periodo che le avevo cucito anche le ginocchiere per via delle ginocchia sempre rosse…problema che forse non hanno le mamme con bimbi che gattonano in inverno). Non che siano durate molto, visto che lei tornava a gattonarci sopra un minuto dopo. Ma visto che mi servivano per un’occasione speciale, ho dato una grattatina anche lì…e guardate un po!

Che ne dite? 🙂

scarpe sporche

BIMBINFIERA APPRODA A MILANO, SCARICA QUI LO SCONTO

Sta per arrivare anche a Milano l’evento più impedibile della terra per ogni neomamma che si rispetti. Sto parlando di Bimbi in fiera che approderà al parco esposizioni di Novegro, sabato 4 e domenica 5 ottobre. Una vera overdose di consumismo che si rispetti, alla quale ovviamente Mammarisparmio non può manacare. Sarò per mettere ai raggi X tutti i nuovi e vecchi prodotti per l’infanzia, valutando le megliori offerte dal punto di vista qualità/prezzo.

Chissà quante novità.

LEGGI ANCHE: Come partecipare al casting della MAM a Bimbi in Fiera

Se vuoi scaricare il buono sconto da 3 euro per l’ingresso in fiera clicca sull’immagine sotto (ricorda che i bimbi sotto i 10 anni non pagano).

bimbi in fiera

In particolare vi segnalo anche queste iniziative:

Insieme a PensareOltre, ha allestito dei laboratori creATTIVI del teatro comico a fumetti , tenuti da Cesare Buffagni, in arte “Buffo” – disegnatore di Cattivik – che mirano a dare una risposta educativa e formativa artistica per il vero arricchimento individuale di ciascun bambino, restituendo alla famiglia il ruolo di educatori primari che le spetta.

La partecipazione ai laboratori è gratuita, sabato 4 ore 14.00 – 15.00, 15.30 – 16.30, 17.00-18.00  e domenica 5 ore 11.00-12.00, 14.00-15.00, 15.30-16.30.

Prenotazione on line fino ad esaurimento posti sul sito www.pensareoltre.org

Allo stand Real Baby e Fisher Price:

Real Baby proporrà delle divertenti attività per coinvolgere i visitatori:

  • “Fai un selfie con il cagnolone Pancino, che prevede la stampa immediata e incorniciata della fotografia scattata con le macchine “Selfie Canon”;
  • “Caccia al timbro”, concorso che mette in palio un “Bumbo”, il comodo sedile per i più piccini.

Fisher-Price metterà a disposizione dei più piccoli un’area gioco con tutti i prodotti per l’infanzia. All’interno dello stand Real Baby, Fisher-Price presenterà i tricicli, i cavalcabili e i giochi in legno

 

BIMBINFIERA è il più importante salone espositivo dedicato a mamme, papà e bambini organizzato e promosso da Sfera Editore, la casa editrice di RCS MediaGroup leader nell’informazione sull’infanzia.

La manifestazione è strutturata in più aree:


L’Area Espositori, dove trovare tutti gli articoli e le novità di mercato per la gravidanza, la prima infanzia e la crescita: dagli ultimissimi modelli di carrozzine e passeggini, lettini e camerette, giochi, alimentazione, igiene, abbigliamento e turismo…riceverete informazioni sulla qualità e le caratteristiche dei prodotti, oltre a buoni sconto, materiale informativo e omaggi.

L’Area Gioco e Divertimento
per rendere ancora più piacevole la Vostra visita con tantissimi giochi e attività per bambini di tutte l’età: spettacoli musicali e teatrali,animazioni e fiabe per i bambini laboratori creativi, giochi, sfide e prove di agilità per i genitori gare di cucina per mamme e gare di cambio pannolino per i papà.

L’Area Vacanze interamente dedicata al turismo e al tempo libero, dove tour operator, alberghi, centri benessere, parchi tematici e villaggi saranno a completa disposizione dei genitori per aiutarli a scegliere le offerte più convenienti e i pacchetti speciali famiglia.

Alla manifestazione sono presenti tanti ospiti illustri, specialisti ed esperti pronti a rispondere ai bisogni e alle domande dei visitatori.

Bimbinfiera ti aspetta al Parco delle Esposizioni di Novegro

sabato 4 e domenica 5 ottobre – ore 10-19 (ultimo ingresso 18.30).

CON UN CAPO BIMBO SCONTO DEL 20% DA H&M

Grazie mille prima di tutto all’Amicarisparmio Eva per la segnalazione. Di quelle da non farsi scappare. Da H&M dal 9 settembre fino al 22 dello stesso mese è possibile ricevere uno sconto del 20% sul totale degli acquisti, a patto che fra la merce comperata sia presente un capo della nuova collezione bambino. Voi vi rifate il guardaroba in previsione dell’autunno/inverno poi – non fate le avide! 😉 – comperate anche una cosina per il vostro cucciolo….e come per magia (clicca sulla foto per il coupon da presentare in cassa) ecco il vostro sconto del 20% sul totale. E poi ricordate che H&M ha un ottimo reparto vestiti premaman, con prezzi davvero interessanti e parecchia varietà. I saldi non finiscono mai grazie a Mammarisparmio.

H&M sconto

BUONO SCONTO 5 EURO MUSTELA LINEA 9 MESI DA PRENATAL

Ragazze se avete intenzione di acquistare un qualsisasi prodotto della linea Mustela 9 mesi, il classicole contro le smagliature per esempio, non azzardatevi a non utlizzare questo buono da 5 euro, valido solo nei centri Prenatal. Ricordate che anche un comunissimo olio alle mandorle fa il suo sporco lavoro, ma ricordate soprattutto che se una ha la predisposizione alle smagliature, c’è poco da fare mie care!!! Ma che saranno due lineette sulla pancia, che tanto non tornerà mai come prima.. 🙂 ??? Cosa che invece accade solo a Ilary Blasi e Belen e già dopo due giorni naturalmente! 😉

Clicca sull’immagine sotto per ottenere il buono sconto da 5 Euro!

mustela

L’UOMO GIUSTO E QUELLO CHE NON TI MERITI (O FORSE SI’)

In questi giorni Papàrisparmio è a Milano e noi siamo al mare. E’ la prima volta da quando è nata Babyrisparmio che stiamo così tanto tempo lontani. Ma tanto quanto? Non ridete…cinque giorni! Già…c-i-n-q-u-e lunghissimi giorni. Lo so che per molti si tratta di un periodo assai breve. Ma noi tre siamo una cosa sola.

E’ un po’ come se all’improvviso mi mancasse un braccio, una gamba. E’ vero, ci si abitua a tutto. Ma quando ti manca un pezzo così fondamentale, ti mancherà per tutta la vita. Di quel braccio sentirai sempre la mancanza. Papàrisparmio per noi è così. E lo era già prima che nascesse Babyrisparmio. Personalmente non ho mai trascorso così tanto tempo con nessuno altro al mondo. Solo con mia madre. Ma dai tre anni in poi – ovvero cominciato l’asilo – anche mia mamma passa in seconda posizione.

Quando Papàrisparmio ha lasciato tutto, la sua amata Colombia, il suo adorato lavoro da ingegnere topografico per raggiungermi in fretta e furia qui In Italia, all’inizio abbiamo avuto molto tempo stare insieme. Tanto, tantissimo. E ne avevamo bisogno! Del resto eravamo stati separati per tre mesi, per motivi burocratici legati al rilascio del visto (è stato ricevuto dall’ambasciata italiana di Bogotà dopo circa tre mesi). Tre mesi sono un’infinità, se ti sei conosciuto solo un mese e mezzo prima. Ricapitolando: conosciuti a marzo, poi un mese e poco più sempre insieme trascorso viaggiando con uno zaino sulle spalle, rivisti ad agosto in Italia dopo ore e ore passate su skype, sposati in novembre. Se non è un colpo di fulmine questo…

All’inizio non è stato facile. Ma le cose facili, di solito, sono anche un po’ pallose, non trovate? Una volta qui in Italia ha dovuto imparare l’italiano e successivamente mettersi alla ricerca di un lavoro, che fosse possibilmente il più vicino possibile a quello che aveva studiato. Ma è vero che dopo un po’, qualsiasi cosa sarebbe andata bene. Ma i tempi erano e sono quelli che sono. La crisi, la crisi! Così fra una cosa e l’altra è passato un anno. Un anno in cui, come sapete, sono rimasta incinta e in cui nemmeno io avevo un lavoro (lo avevo perso, poco prima di partire per la lunga avventura sudamericana che mi avrebbe cambiato la vita!). Un anno in cui siamo stati lo stesso respiro.

amore figlia

E così, dicevo, il tempo è passato. Sempre insieme, fianco a fianco. Separati solo per qualche – poche! – ore al giorno (e nemmeno tutti i giorni): il corso di italiano di lui, le “pause bagno” di entrambi..io sul divano al computer, lui a leggere e viceversa…e tanto tanto parlare, come non avevamo avuto il tempo di fare prima. Sempre insieme. Noi. E’ stato un lusso poterlo fare. Mai un minuto di noia, mai un silenzio. Qualche momento di sconforto, questo sì, certo c’è stato; i sacrifici, non poter uscire la sera sempre e comunque, la mancanza di lavoro, la bimba in arrivo, l’incertezza per il futuro, il timore di non aver fatto la scelta giusta (“era meglio andare in Colombia?”). Ma insieme, con l’amore, si supera ogni cosa.

E non c’è distanza, differenza culturale, di razza o religione

che il vero amore non possa superare.

Per cui se il vostro lui non trova il tempo di farvi una telefonata, passarvi a prendere perchè abita dall’altro lato della città o dice di non voler venire a vivere con voi perchè è troppo presto e magari sono due anni che vi conoscete….beh io mi fermerei un attimo, chiuderei gli occhi, proverei a pensare al mio futuro e a chiedermi: “Voglio davvero un uomo così”? Spero per voi, che la risposta sia “No!”.

COME SALVARE LE GINOCCHIA DI TUO FIGLIO QUANDO GATTONA

Allora se tanto mi dà tanto, gattonare penso centri con il gatto, no? Ovvero, quando i felini quatti quatti, adocchiano la preda e cominciano a strisciare bassi per non farsi vedere e a strascinare un po’ le gambe. Orbene! Si dà il caso che i gatti siano stati provvisti da Madre Natura di pelo. Ora, non che io desideri che Babyrisparmio sia ricoperta di peli (anzi! le farò fare la fotoepilazione non appena sarà abbastanza matura da dirmi: “Mamma, questi cosi mi fanno schifo!”), però non ne posso più di vederla così, con quelle ginocchia arrossate che si stanno trasformando in due calli giganti, che neanche i piedi di una ballerina. Così, mali estremi, estremi rimedi! Ecco a voi, per chi ne avesse bisogno oggi o anche in futuro, un bel tutorial per realizzare le ginocchiere da gattonamento, utilissime soprattutto quando il vostro piccolo si trova a gattonare in primavera ed estate.

Che cosa serve?

il pantalone “da battaglia” (meglio se già usato, così da avere come riferimento il punto esatto dove poggiano le ginocchia. In altre parole, lo sporco dei vostri pavimenti, vi guiderà 🙂

della gomma piuma. Io ne comprai un bel rotolone da Leroy Marlin. Se ne possono fare usi molto diversi. Io per esempio ho utilizzato la gomma piuma per fare i paracolpi per il lettino e i paracolpi per le gambe dei tavoli scrivanie (prossimamente i tutorial). Vi assicuro che carinamente rivestiti non hanno nulla da invidiare a quelli in commercio (soprattutto nel prezzo, visto che un rotolone di un po’ di metri costa intorno agli undici euro)

una macchina da cucire, punto dritto (semplice, semplice) con cui fare delle linee verticali e poi delle diagonali (ma solo da un lato, altrimenti risulterebbe troppo sottile).

quattro pezzetti di stoffa, con cui racchiudere la gomma piuma.

ago e filo per fissare al pantalone le ginocchiere oppure del velcro biadesivo se non siete bravissime con il cucito o  desiderate “toccare” il pantalone il meno possibile.

ginocchiere flor

Beh, non c’è molto da dire. Direi che le foto parlano da sole. Non sto qui a spiegarvi l’ovvio, con frasi del tipo “tagliate il tessuto in eccesso”, perchè chi mi segue è tropppoo avanti 😛

Il mio consiglio, in ogni caso, è di appiattire la gomma piuma, cucendo delle diagonali con la macchina da cucire. Se la gomma piuma rimanesse troppo spessa, infatti, finirebbe con l’infastidire il gattonamento del vostro piccolo. A proposito, Babyrisparmio ha cominciato a gattonare verso gli otto mesi, prima all’indietro. Sono esattamente sei mesi che mi sento dire: “Vedrai, tempo un mese e cammina!”. E invece no. E ancora alle prese con i suoi gattonamenti. Oggi è un fulmine, ciondola con la testa a ritmo e si è perfezionata nella camminata sulle ginocchia. Secondo me se bandissero una gara di camminamento sulle ginocchia, lei finirebbe di sicuro sul podio. Se mi dispiace che ancora non cammini a 14 mesi? Nemmeno un po’. Mi dicono che poi son dolori…e non più i suoi! Tutti miei… 😉