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RISPARMIARE SULL’ ABBIGLIAMENTO DEI BAMBINI NUOVO E USATO, I CONSIGLI DI MAMMARISPARMIO

In questi anni di blog tantissime volte mi avete chiesto come risparmiare sugli abiti dei bambini. Capisco perfettamente le vostre richieste perché i vestiti dei bambini costano moltissimo in proporzione alla stoffa utilizzata e se teniamo conto che alcuni di questi si usano pochi mesi l’anno e poi diventano stretti in un batter d’occhio, vien da non dormirci la notte (ok…forse sto un po’ esagerando ).

COME RISPARMIARE SUI VESITI DEI BAMBINI

Vale sempre la regola di comperare sempre almeno una taglia in più; due taglie, del resto, sarebbero eccessive se non vogliamo farli sembrare  degli spaventapasseri.

Ovviamente l’abbigliamento usato bambino resta l’opzione più economica in circolazione. Che decidiate di affidarvi a un negozio specializzato in vendita usato bambini – dove magari potete lasciare anche i capi che non vi servono più in contovendita – o che vi arrivi un bel pacco dall’amica della sorella del vicino che ha partorito tre anni fa (tutti conosciamo qualcuno che non vede l’ora di sbarazzarsi di quei cumuli ingombranti di vestiti che non servono più), in ogni armadio di una Mammarisparmio c’è un po’ di abbigliamento bimbo di seconda mano.

Guardate che scarpette che ho preso a Flor al mercatino di beneficenza delle suore: mocassino Tod’s, stile british in vera pelle a soli 3 euro! Sono praticamente nuove.

scarpe tod's scontate

Adesso vanno anche tanto quei siti dove è possibile scambiarsi scatoloni di vestiti usati tra mamme a fronte di un abbonamento annuo. Ve ne ho parlato non molto tempo fa su Instagram; loro si chiamano ZeroC.

COMPERARE VESTITI NUOVI PER BAMBINI SPENDENDO POCO, COME FARE

Se avete il lecito desiderio di avere anche degli abiti nuovi per il vostro bambino, oltre ai soliti nomi arcinoti marchi come H&M e Kiabi che vendono abbigliamento low cost da bambini che io definisco “da battaglia” – perfetto per andare al parco per esempio – ci sono altri modi per risparmiare sull’abbigliamento per bambini.

Anche perché diciamoci la verità: magliette, leggings, pantaloncini di questi marchi economici per bambini, difficilmente sono rivendibili poiché si usurano molto, quand’anche non si bucano sulle ginocchia. Del resto non possiamo nemmeno pretendere troppo, dato il prezzo davvero basso.

Il punto è che a prezzi leggermente superiori possiamo trovare delle ottime occasioni; con un piccolo escamotage che sto per dirvi avrete abiti di qualità nettamente superiore che, un domani, riuscirete a rivendere senza problemi a un prezzo decente.

È la cosiddetta circular economy di cui giustamente si fa un gran parlare, soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente. 

ABITI DI MARCA PER BAMBINI SCONTATI, ECCO COME

Il consiglio risparmio per acquistare capi di abbigliamento nuovi è rappresentato dalle cosiddette flash-sales, di cui avevo parlato anche in occasione della mia partecipazione a Detto Fatto dove avevo raccolto la sfida degli autori di vestire un’intera famiglia con 50 euro. Ovviamente, al di là della cifra, il pretesto era quello di parlare ai telespettatori dei diversi modi di risparmio in fatto di vestiario.

Clicca qui per vedere il mio intervento alla trasmissione Detto Fatto

Alcuni dei trucchi per risparmio erano i seguenti.

swap party ovvero incontri in cui le persone portano abiti e accessori in buono stato che non usano più e li scambiano con altri (dove e quando li trovate in siti dedicati come per esempio questo che segnala gli swap party che si tengono a Milano cadenzialmente oppure nei gruppi Facebook dedicati al risparmio)

iscriversi sempre alle newsletter dei negozi fisici e online, ai vari club e tessere fedeltà per approfittare degli sconti dedicati esclusivamente ai titolari

– tenere d’occhio le vendite flash dei siti che vendono a tempo

Apro una parentesi proprio su questo ultimo punto perché non tutti conoscono questa possibilità.

COSA SONO LE FLASH SALES E DOVE SI TROVANO

Così come nel mondo fisico anche in quello virtuale esistono gli outlet. Ce ne sono altri più convenienti di altri. Quali sono chiedendo?  Quelli che vendono vi starete un prodotto ribassato solo per un determinato periodo di tempo ovvero solo per qualche giorno.

abiti di marca scontati outlet online

Questi outlet online, di solito, trattano molti marchi. Provate a pensare ad un outlet come Serravalle o Vicolungo, però online e con vendite limitate a pochi giorni.

Ora guardate quanti abiti nuovi per le mie bambine sono riuscita a ordinare sul sito di Zalando Privé. Tutti sicuramente conoscerete il sito Zalando, ma sapevate che ha anche una sezione dedicata alle vendite flash con prezzi ancora più bassi? Il sito si chiama Zalando-prive.it

abitino rosso bambina
abiti bambini scontati
Flor tiene le manine così perchè dice che questo maglione è come quello dei carcerati. Lei è dietro le sbarre!

PERCHE’ I SITI DI VENDITE FLASH RIESCONO A FARE QUESTE OFFERTE

  • trattano collezioni passate,
  • rimanenze di magazzino da smaltire
  • e perché  soprattutto hanno pochissimo magazzino.

In pratica fanno da intermediari. Lo svantaggio è che c’è da aspettare un po’ per ricevere la merce perché, appunto, devono prima farsi inviare i vostri ordini dal produttore e in un secondo momento recapitarvelo. Su questi siti non vendono solo vestiti ma anche accessori come scarpe, borse od occhiali.

Le ottime scarpine Falcotto a meno della metà del prezzo di vendita

Se volete ricevere in tempi più rapidi la merce, dovete selezionare quei capi dove c’è l’opzione “spedizione in 5 giorni”, perché un po’ di magazzino c’è sempre per quelle cose che sono sicuri di vendere.

vestiti di marca scontati per bambini

Altro trucco per risparmiare è quello di comperare fuori stagione. Come vedete io ho acquistato dei maglioni anche se siamo in estate; persino due maglioni di Natale perché è tradizione farci la foto con il Christmas Jumper.

Come sempre ho scelto praticamente tutto per le bambine e giusto un abito per me…ma noi mamme siamo davvero tutte così? 

ARREDARE CON MOBILI INDUSTRIALI SPENDENDO POCO

Se state cercando consigli per arredare la vostra casa con mobili in offerta dallo stampo industriale o minimal siete nel post giusto. Ecco le dritte per non sbagliare evitando così di buttare via i soldi

Ho vissuto 7 anni in un loft e qui potete leggere il post dove vi mostravo la mia casa moderna. Mio padre pure abita in un loft open space. L’edificio dove stavamo, infatti, era un’ex fabbrica di biciclette poi convertita in abitazioni. Del resto qui a Milano ci sono tantissime soluzioni del genere, appartamenti di stampo industriale dalle ampie metrature che meritano un arredamento ad hoc.

L’arredamento per i loft, di solito, è pensato per occupare spazi grandi; per cui si tratta spesso di pezzi ingombranti come questa lampada o come questa libreria.

lampada piantana obliqua
libreria stile industriale
Fonte www.p-i-b.it

Ma non è detto poichè adesso ci sono loft anche molto piccoli, ricavati da negozi a piano terra che sono stati trasformati in abitazioni. In questo caso si può sempre pensare a un arredamento in stile loft, meglio se minimal con pochi pezzi ma d’effetto.

Da quando mi occupo di fotografare e scrivere di case e mi capita per questo di visitare dimore ultra lussuose, ho imparato ad apprezzare ancora di più lo stile minimal di alcuni mobili di ispirazione scandinava: essenziali, mai eccessivi, funzionali, eleganti e versatili allo stesso tempo.

Sul sito di arredamento online Pib ci sono diverse soluzioni in tal senso. Non hanno una scelta vastissima ma pochi pezzi altamente selezionati a prezzi molto più bassi rispetto al negozio di design con vetrina su strada.

arredamento minimal loft

Tornando all’arredamento industriale, non è detto che questo sia destinato esclusivamente ai loft o agli open space. Una tendenza ormai consolidata infatti è quella di mischiare diversi stili tra loro. L’aspetto difficile è quello di riuscire a trovare l’amalgama perfetta poichè il rischio di strafare è sempre dietro l’angolo. Meglio quindi non eccedere nelle forme e concentrarsi su tre, quattro tonalità al massimo di colore; meglio ancora sarebbe scegliere due tonalità e declinarle poi nelle varie sfumature, accessori e biancheria per la casa compresi. Nella foto qui sotto, per esempio, il libro azzurrino, la borsa blu scuro di Air France, il tappeto blu cina e il divano color carta da zucchero non sono certo un caso…

Se non avete grosse possibilità economiche per cui acquistare non potete contare sulla consulenza di un architetto, puntate su un unico pezzo forte come il tavolino qui in basso – un insieme di diversi sgabelli – oppure il tavolino con ruote che ricorda una vecchia carretta.

mobili design loft

Altra cosa: puntate sulle tonalità chiare e il legno – un classico che difficilmente delude – come il rovere, il faggio più facili da abbinare. E’ vero che le pareti e i mobili scuri rendono gli ambienti molto chic ma è anche vero che se non si sanno abbinare con gusto rischiano di appesantire tantissimo l’atmosfera.


ANDAMENTO PREZZI CARBURANTE NEGLI ULTIMI MESI E PREVISIONI

Aprile è stato un mese burrascoso per quanto riguarda il prezzo del carburante, e nonostante maggio abbia riportato la stabilità, le previsioni per l’estate che arriva sembrano essere incerte.

I prezzi di benzina, diesel, GPL e metano sono tutti costantemente monitorati e aggiornati dal ministero dello Sviluppo Economico (MISE), che mette i dati a disposizione dei cittadini attraverso il proprio sito internet.

Se vi state chiedendo, per esempio, quale sia il prezzo del gasolio oggi e quale sarà nei prossimi giorni, basterà andare sul portale Osservaprezzi Carburanti del MISE per avere sott’occhio la situazione.

prezzo benzina oggi

Come si determina il prezzo del carburante?

Il prezzo del petrolio greggio è sottoposto ogni giorno alla quotazione Platts, l’agenzia londinese che stabilisce il valore del combustibile a livello internazionale, sulla base della domanda e dell’offerta. Il valore in dollari di una tonnellata di combustibile viene appunto chiamato “il Platts”.

C’è poi il margine lordo dell’industria petrolifera, cioè la differenza tra prezzo di vendita al netto delle tasse e il costo della materia prima. Questa voce serve a determinare il guadagno di chi distribuisce e vende i prodotti, un guadagno decisamente inferiore rispetto a chi opera nelle fasi di estrazione e produzione. La libertà di azione dei distributori e dei benzinai che vendono al dettaglio agisce solo su questa fetta decisamente minoritaria (circa il 10%) del prezzo totale.

Infine c’è la componente fiscale, che in Italia comprende le accise e l’IVA, l’imposta sul valore aggiunto, calcolata non solo sui prezzi di produzione e vendita ma anche sulle accise. Queste ultime sono delle imposte fisse calcolate sulla quantità dei beni prodotti, introdotte nel tempo per finanziare le necessità più disparate: guerre (come la guerra di Etiopia), interventi a seguito di calamità (come il disastro del Vajont), ricostruzioni dopo terremoti o programmi di sviluppo, come il finanziamento alla cultura del 2011.

Create per essere temporanee, le accise non sono state mai abolite e dal 1999 è anche possibile per le varie Regioni italiane imporre sulla benzina un’accisa automa. A livello politico viene riproposto ciclicamente il taglio delle accise per ridurre i prezzi benzina, ma al dibattito non seguono mai provvedimenti concreti.

prezzo del carburante previsioni

Il prezzo del carburante oggi

Dopo un aprile nero per gli automobilisti, maggio sta presentando una situazione decisamente più stabile, che potremmo definire di calma piatta, a differenza della Germania, che ha raggiunto un nuovo massimo annuale, con un aumento del prezzo che si è protratto per oltre 11 settimane consecutive.

Nel nostro Paese, a cavallo dei ponti di Pasqua e del Primo Maggio, i prezzi dei carburanti avevano subito una serie di rialzi, arrivando a toccare i 2 euro al litro di benzina presso le stazioni di rifornimento in autostrada. Dai primi di maggio in poi, però, i prezzi sono scesi per poi stabilizzarsi, con un andamento stazionario che intorno alla terza settimana di maggio sembra destinato a mantenersi anche nelle prossime settimane, mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi del Mediterraneo sono scivolate sulla scorta delle crescenti tensioni Usa-Cina.

Quale prezzo nei prossimi mesi?

Sull’andamento futuro dei prezzi peserà la situazione internazionale, in particolare la crisi libica e la politica dei dazi di Donald Trump, il quale ha recentemente bloccatole deroghe che fino a oggi consentivano l’importazione di petrolio iraniano senza sanzioni. E l’Italia è uno dei paesi che da tempo si riforniscono di petrolio dall’Iran.

In generale, senza una soluzione a breve termine alla disputa commerciale in corso tra Cina e USA, è improbabile che il petrolio si spinga più in alto. L’impatto della disputa sembra influenzare anche l’economia degli Stati Uniti, e questo desta preoccupazione, considerata anche la costante crescita delle scorte petrolifere e della produzione nordamericana.

Per quanto riguarda i mesi estivi nel nostro Paese, sulle previsioni pesa la “prova generale” del ponte del 25 aprile, che di sicuro non è stata incoraggiante.

COSTUMI DA BAGNO per BAMBINI UGUALI A MAMMA E PAPA’

L’estate 2019 si avvicina ecco allora alcuni dei marchi che vendono costumi da bagno per bambini abbinanti ai genitori a poco prezzo

Se anche voi amate la moda mare abbinata mamma e bimbo o papà e figlio, allora siete nel post giusto.
In giro, ormai, c’è tantissima offerta e non è necessario spendere tanti soldi come una volta per avere dei capi identici con i propri figli. Non mi credete? Ecco qualche esempio a poco prezzo: molti di questi vestiti costano meno di venti euro.

moda mini me
moda estate 2019


E’ la cosiddetta moda mini-me. Ho diversi capi identici a mia figlia e ora che si avvicina l’estate mi piacerebbe anche avere dei costumi da bagno uguali a mia figlia.

Ci sono tanti negozi che vendono costumi da bagno uguali ai genitori. Inoltre adesso la moda mare bambino è molto originale; per esempio ho trovato anche un bel trichini o trikini per la mia bimba (nella foto sotto, questo costume è della linea moda mare bambini Yamamay). Anche se non volete comperare costumi uguali, potete pensare di fare degli abbinamenti anche solo dello stesso colore, come questi tre tutti sull’azzurro.

costume trikini per bambine

Anche i costumi da uomo sono molto carini, con fantasie discrete e moderne che finalmente hanno spazzato via la noiosissima tinta unita.

Così avere un figlio maschio non significa più, come accadeva in passato, doverlo vestire in maniera monotona. Infatti, come vedete, l’offerta dei costumi da bagno per i bambini maschi e i loro papà è altrettanto varia.

costumi papà bambino abbinati

Anche Intimissimi vende costumi molto belli, tuttavia non ho trovato online la sezione bambini. Mentre sul sito di Calzedonia trovate alcuni modelli molto carini anche personalizzabili.

Un altro sito che offre costumi da bagno abbinati genitore e figlio è Pat Pat. L’unica cosa è che i tempi d’attesa da quel che ho capito sono piuttosto lunghi dato che parlano di tempi di lavorazione dell’ordine tra i 3-10 giorni e di consegna di 3-7 giorni. La cosa carina è che hanno pacchetti “family” che coinvolgono tutta la famiglia: costumi mare per mamma, papà, bambino e bambina uguali.

Rimedi contro l’umidità di risalita

Quando ci si trasferisce in una nuova casa a volte si trovano brutte sorprese, e una delle più sgradite è quella di trovare segni di umidità su pareti o mobili, che magari appaiono dopo qualche mese (forse perchè il venditore, proprio per nascondere il problema della muffa, aveva appena imbiancato per nasconderla?).

muffa in bagno
Imbiancare non è un rimedio per la muffa, perchè poco dopo riaffiorirà

Combattere l’umidità di risalita è spesso una battaglia continua che non riporta mai una vera e propria vittoria, e molti sono i metodi studiati per contrastare questo problema. Il primo passo da fare, comunque, è capire a cosa è dovuta l’umidità.

Umidità da condensa o umidità di risalita? Quali differenze?

Può succedere che sulle pareti di casa appaia dell’umidità causata dalla condensa, ovvero un eccesso di umidità nell’ambiente.

problema muffa bagno rimedi
Muffa proprio sopra la doccia del bagno

E questa, come vedete, la conosco molto bene dato che ce l’ho nel bagnetto cieco di casa, dove a causa delle frequenti docce (siamo in quattro in famigilia!), l’umidità e la condensa non riescono a riassorbirsi per tempo. Ogni volta dico a mio marito di ricordarsi di lasciare la porta aperta ma si dimentica quasi sempre…e questo è risultato!

La muffa si forma anche per il contrasto tra il calore interno e la temperatura fredda delle pareti. Ecco qui un altro esempio, appena sotto la finestra nella camera da letto, dove l’ambiente è caldo.

Nei casi peggiori la condensa si forma persino sul pavimento, e nel corso del tempo sui muri possono apparire muffe o macchie pericolose per la salute. L’umidità causata dalla condensa, per fortuna, è relativamente facile da eliminare. Basta cambiare ogni giorno l’aria dei locali per un tempo sufficiente. Nei mesi più freddi, dove questo non è possibile, si possono utilizzare mezzi di aerazione automatizzati o apparecchi specifici, e il problema non si dovrebbe più ripetere.

Può apparire però un tipo di umidità molto più insidiosa e difficile da debellare: l’umidità di risalita. In questo caso occorre adottare delle soluzioni specializzate e agire prontamente, prima che mura e salute della famiglia vengano compromesse.

L’umidità di risalita, un nemico pericoloso per la salute

Quali sono le cause che possono portare alla compare dell’umidità di risalita? Di solito sono di origine strutturale e si rilevano principalmente negli edifici vecchi o nei quali i muri non sono stati ben impermeabilizzati. Dato che l’umidità che poi appare sulle mura viene direttamente dal suolo, spesso sono più a rischio i piani interrati, il piano terra e i piani bassi, ma se il problema è grave potrebbe protrarsi anche nei piani più alti. Infatti l’acqua risale dal terreno attraverso i muri sfruttando il principio della capillarità, infiltrandosi con maggiore facilità se il materiale che compone le pareti è poroso. Dato che nell’acqua sono disciolte varie sostanze, tra cui sali minerali, l’umidità cristallizzandosi nei muri potrebbe anche gonfiarli.

Questo fenomeno, se si protrae, può causare parecchi danni. Innanzitutto rovina l’aspetto estetico della casa, creando la comparsa di macchie scure, muffe e deterioramento. Nei casi più gravi si assiste persino al distacco dell’intonaco, a causa della succitata cristallizzazione dei sali nel muro, una volta evaporata l’acqua. Questa spinta causa crepe nella muratura, che gradualmente inizia a staccarsi e a cadere ( e anche questo mi è capitato ma perchè c’era un tubo dell’acqua che perdeva microgoccioline da anni…abbiamo dovuto spaccare la parete e rifare l’intonaco).

I danni peggiori comunque sono quelli alla salute. Un’aria eccessivamente umida è insalubre e favorisce la proliferazione di germi e batteri. Quindi si rischia di ammalarsi di più, e di guarire più lentamente. Molto pericolose sono anche le muffe: spesso rilasciano spore tossiche per l’uomo, che possono causare parecchi fastidi, soprattutto se la stanza “infestata” dall’umidità e la camera da letto.

muffa sotto la finestra
Noi viviamo al piano terra e forse non è un caso che si sia formata questa muffa sotto la finestra della camera da letto…

Rimedi e soluzioni contro l’umidità di risalita

Sul mercato si possono trovare molti prodotti che promettono di risolvere il problema umidità, come spray, spugne e detergenti appositi. Spesso però in questo modo ci si limita semplicemente a scalfire la superficie del problema (letteralmente), in quanto dopo un periodo di tempo variabile la muffa e l’umidità si ripresentano, perché come si è detto il danno è causato da un problema strutturale. Se non si risolve questo, l’umidità di risalita continuerà a ripresentarsi.

È decisamente meglio affidarsi a degli esperti del settore, come Murprotec, che hanno ideato dei sistemi ingegnosi per intervenire sulla struttura e sulle pareti per bloccare le infiltrazioni idriche. Il metodo scientifico che applicano non è troppo invasivo ma, soprattutto, funziona, e potrete dire addio alla muffa per sempre!

NUOVO BONUS BEBE’: PIU’ SOLDI AL MESE E TETTO ISEE PIu’ ALTO

Chi ha diritto al nuovo bonus bebè per i nuovi nati 2019 2020? Come funziona e che cosa cambia dopo i nuovi emendamenti contenuti nel Decreto Crescita? L’Isee passa da 25mila a 35mila e l’assegno passa da 80 euro a 110 euro. Importanti novità per pannolini e latte artificiale

Si torna a parlare di Bonus Bebè 2019 2020 e le notizie, per fortuna, sono confortanti. Specifico che non è ancora possibile farne richiesta (iscrivetevi alla newsletter per essere prontamente informati quando si apriranno le domande del nuovo bonus bebè). Speriamo facciano in fretta!

Come sempre, qualcuno purtroppo rimarrà a bocca asciutta e non potrà farne richiesta, poiché queste riforme non sono mai retroattive; con l’ultima manovra il bonus bebè  era stato rinnovato per i soli nati del 2018 e per il primo anno di vita.

BONUS BEBE' PANCIONE

So cosa significhi essere tagliati fuori perché per soli nove giorni ho perso il bonus maternità della città di Milano (mia figlia è nata il 21 dicembre 2016 e questo sussidio veniva dato a partire dal primo gennaio…). Poco male, la gioia di stringere la mia cucciola per la prima volta ha fatto passare in secondo piano tutto il resto.

Però intanto cominciate a informarvi, che male non fa. La vera novità sta nell’Isee ovvero quel foglio che preparano Caaf e patronati (gratuitamente) che indica la vostra situazione economica, come più volte detto, cosa ben diversa dal vostro reddito annuale. Se prima per vedere accettata la vostra domanda di bonus bebè dovevate avere un Isee sotto i 25mila euro oggi è possibile farne richiesta anche con un Isee che non superi i 35mila euro. Guardate che è una soglia piuttosto alta. Significa che anche tutto il cosiddetto “ceto medio”, quindi con una casa di proprietà, auto, qualche risparmio da parte, ogni tanto una cena fuori al ristorante – insomma chi non fa fatica ad arrivare a fine mese – avrà diritto al bonus bebè.

A quanto ammonta il  bonus bebè 2019?

La grande novità non è solamente rappresentata dal tetto Isee che come anticipato sale a 35mila euro ma anche il contributo mensile che passa da 80 euro mensili (io li prendo dal 2016 ad oggi con il vecchio bonus bebè fatto sotto il governo Renzi) a 110 euro mensili.

Questo significa un contributo annuo di 1320 euro l’anno. Non male!

Pannolini e latte artificiale in polvere e liquido, si possono detrarre nuovamente

Con questi soldi si possono tranquillamente coprire le spese di pannolini e latte artificiale che – udite, udite! – tornano nuovamente detraibili nella dichiarazione dei redditi (quindi tenente tutti gli scontrini mi raccomando e fate la fotocopia perché poi l’inchiostro col tempo sbiadisce). La detrazione ammonta come quasi sempre accade al 19% su una  cifra massima detraibile è di 1800 euro all’anno ma non credo proprio spenderete di più se seguirete i miei consigli su come risparmiare sui pannolini.

BONUS BEBE' PANCIONE

Per chi avesse un Isee davvero molto basso, sotto i 7mila euro (che in buona sostanza significa essere disoccupati entrambi), l’assegno mensile sale del 20% ovvero a 192 euro mensili.  .

Bonus bebè e secondo figlio, quali novità

Nel caso si trattasse di un secondo figlio l’assegno di natalità previsto nel Decreto Crescita sale ulteriormente del 20%. Quindi, se avessi partorito Tiara oggi e non due anni fa, avrei percepito 132 euro al mese. Non si diventa ricchi per carità…ma certamente fanno comodo. Aggiungiamoci i 100 euro che mi rimborsano ogni mese per il nido grazie al bonus asilo nido di cui avevo parlato tempo fa, aperto a tutti senza tetto Isee (anche ai milionari insomma che non credo comunque ne abbiano fatto domanda), non mi posso lamentare per ora…

voucher asili nido baby sitter
Ecco i voucher della prima edizione che una mamma ottenne grazie alla nostra segnalazione su Facebook! 🙂

Come viene erogato il bonus bebè?

Io ho comunicato il mio IBAN della banca all’INPS e ogni tot, regolarmente mi è stato fatto il versamento. Siate pronti comunque a sollecitare ogni tanto perché come sapete l’INPS non brilla per puntualità.