Conosco un numero sempre maggiore di persone attratte dal mercato azionario. E’ comprensibile. Senza voler illudere nessuno, con le competenze giuste, una buona dose di prudenza, è possibile ottenere rendimenti più che soddisfacenti.
Su eToro, la prima piattaforma di social trading di cui forse avrete visto la pubblicità in tv, è possibile investire i propri risparmi anche senza padroneggiare la materia.
Perché? Perché su eToro si copia dai più bravi, proprio come si faceva a scuola. Molto semplice.
Per prendere confidenza con la piattaforma del broker – cioè eToro – è possibile anche aprire un conto demo, con un portafoglio virtuale che vi fa vedere i vostri possibili guadagni (o perdite) in base alle scelte fatte.
Provo a spiegarvi come funzioni eToro con parole semplici e un video dimostrativo.
Si scelgono dei trader da copiare ovvero altre persone, possibilmente più competenti e volenterose a seguire i mercati di quanto lo saremmo noi, che investono i PROPRI soldi in azioni, in fondi, valute, materie prime, obbligazioni ecc. Visto che investono i propri risparmi e non quelli di altri, presumibilmente, proveranno a fare le cose al meglio. Quello che loro fanno, in automatico, lo faremo anche noi.
Come capire chi sia meglio copiare su eToro?
Ci sono due fattori da valutare:
- il livello di rischio di un trader (più il numero è basso e meno è “aggressivo” l’approccio del trader agli investimenti)
- e la performance di guadagno calcolata in percentuale.
Io ho scelto tutte persone con un profilo medio basso attorno al 3 o al 4 ma con percentuali di guadagno più che soddisfacenti anche sopra il 30 per cento. E’ il caso di Mariano Pardo, ragazzo tedesco che nella sua presentazione alla community spiega di prediligere gli investimenti in società che operano nel campo tecnologico, servizi, beni di consumo ecc.
Cliccando sulle altre icone vicino al suo faccino è possibile andare ad approfondire l’andamento dei suoi guadagni e perdite.
Mariano ha un punteggio di rischio piuttosto basso, un dato che si riferisce alla media dell’ultimo anno, dove la sua perdita massima giornaliera – mentre vi scrivo – è stata del 2,89%, 5,41% settimanale, 7,46% annuale. Numeri assolutamente “gestibili”.
Vi segnalo che eToro, in automatico (ma potete sempre modificare a vostro piacimento questa opzione), imposta una cifra limite sotto la quale non scenderete mai (è la voce “copy stop loss” fissata al 30%). Per esempio, quando cominciate a copiare “pinco pallo” con 200 dollari, imposterà 140 dollari come soglia di salvataggio. In parole semplici significa che se state cominciando a perdere il vostro capitale, 140 dollari saranno comunque salvi perché il sistema venderà in automatico, rimborsandovi la somma.
Tornando al buon Mariano, vedete che ha la bellezza di oltre 2mila persone al suo seguito. Sapete cosa significa questo (altra ragione per operare al meglio…)? Più sei copiato e più guadagni!
Come si diventa popular investor su eToro?
Non è semplice perché prima di essere annoverato tra questi, bisogna superare i paletti dell’algoritmo di eToro. Se si superano tutte le “prove” allora si può diventare un popular investor di eToro ed essere copiati dagli altri investitori. L’impegno è notevole perché come accade in un social network vero e proprio bisogna pubblicare i post dei propri movimenti, commentare le notizie di mercato e rispondere a eventuali dubbi o critiche di chi ti segue. Oltre a operare scientemente. Ma il ritorno economico può essere davvero interessante (i popoular investor più copiati arrivano a guadagnare uno stipendio, solo per il fatto di essere copiati).
Quanti soldi servono per cominciare a investire su eToro?
La cifra minima per poter fare un investimento è di appena 200 euro. Puoi aprire subito un conto, servono solo due minuti e cominciare a operare nella versione demo, senza versare ancora soldi veri.
Come ho operato su eToro?
Premetto che avevo già una certa esperienza nel campo (ma con un dispendio di tempo pazzesco per seguire le notizie, tempo che ora non ho!); sono su eToro da nemmeno un mese e avendo investito appena 1000 dollari con indici di rischio medio bassi, il ritorno economico non è di quelli che lasciano a bocca aperta ma sicuramente più alto di quanto mi avrebbe dato un conto deposito (ovvero una cifra vicino alla zero).
Il mio consiglio è quello di diversificare il rischio, per esempio, seguendo più trader allo stesso tempo, specializzati in investimenti diversi fra loro. Così oltre al sempre citato Mariano, contemporaneamente seguo anche i seguenti Investors:
Peraltro aggiungo anche che se Mariano – tanto per citarne uno a caso – comperasse 10 azioni Facebook (e così di conseguenza farei io in automatico perché lo sto copiando), nessuno mi vieterebbe di vendere prima che lui lo faccia. Questo per esempio potrebbe accadere nel caso dovessi ritenermi già soddisfatta dei guadagni accumulati (o al contrario ritenessi le perdite eccessive).
Cosa sono i copyfunds di eToro?
I Copy Funds, un vero vanto per eToro, permettono con un solo click di aderire a un fondo che a sua volta investe in maniera strategica in più prodotti: dalle azioni alle obbligazioni, alle valute agli ETF. Possono a essere a tema (che so…un fondo specializzato nel tech oppure nelle criptovalute) oppure no. Dipende.
I livelli di rendimento dei fondi presenti sulla piattaforma eToro, come vedete, hanno percentuali davvero molto alti (alcuni però hanno anche livelli di rischio troppo elevati per le mie finanze, anche perché l’investimento minimo richiesto qui è di 5000 euro.
Il sistema però “esce” dall’investimento in automatico nel caso di arrivasse alla soglia dei 4000…tuttavia chi un anno fa ha messo 5000 dollari dentro il fondo OutsSmartNSDQ oggi si ritrova 7500 dollari sul proprio conto eToro).
Perché è divertente e semplice operare su eToro?
Perché qui, anche un ambiente “freddo” come quello della finanza diventa per così dire “umano”. Si commenta, si parla, si fanno persino battute con persone di tutto il mondo (non serve per forza sapere l’inglese perché eToro si affida a un ottimo traduttore istantaneo). E poi non serve avere una marea di conoscenze per cominciare a investire, visto che si copia dai più bravi. Inoltre ci sono anche dei webinair gratuiti proposti da eToro per chi volesse avvicinarsi alla materia e non rimanere un semplice spettatore passivo.
Cominciare a investire in Borsa da principianti, cosa bisogna sapere?
La prima cosa da ricordare – sembra superfluo ma non lo è – è che i miracoli non esistono e che guru della finanza come George Soros o Warren Buffet ne nascono uno ogni 100 anni. Improbabile quindi che siate proprio voi i prossimi. Vi ricordo che anche in un solo giorno potreste perdere tutto il capitale. Quindi prudenza e investite solo ciò che sareste disposti (eventualmente) a perdere. Personalmente, cercando rischi medio bassi – fino adesso – mi ritengo più che soddisfatta.
eToro, c’è da fidarsi?
I numeri parlano da soli. Ci sono oltre 4 milioni e mezzo di persone iscritte alla piattaforma (soprattutto maschi, forza donne!) e i tassi di crescita degli ultimi anni raccontano di un trend in continua ascesa. E’ senza dubbio la piazza virtuale più estesa al mondo, grazie al fatto di aver semplificato qualcosa che altrimenti sarebbe estremamente complicato.
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