Forse gli avrò fatto pena dopo aver pubblicato questo post in cui una mammarisparmio spiega un trucco che le permette ormai da anni di non stirare più: piegare alla perfezione i vestiti da bagnati e lasciarli “macerare” per una ventina di ore. 🙂
Chissà…
Sta di fatto che Philips mi ha scelta come tester del suo ultimo ferro da stiro a caldaia Perfetc Care. Grazie Philips.
Roba seria signori…tanta roba!
E chi lo aveva mai avuto un ferro così tra le mani?
Quando l’ho usato la prima volta, mi sono quasi spaventanta: con quegli sbuffi di vapore: “Ruuoonnnnn…..Ruonnnn!”, che quasi pareva dovesse decollare da un momento all’altro.
Se paragono il mio ferro abituale a questo, a marchio Philips, mi viene in mente il rombo di due auto ferme ai nastri di partenza: una è una Ferrari e l’altra una Matiz (giusto per citare la mia ex macchina…oggi invece ho fatto carriera e ho un’Audi A2 del 2001!).
Insomma, quello che voglio dire è che la differenza c’è, si vede e si sente.
Visto che io non sono una grande esperta nell’arte dello stiro, ho voluto farlo provare anche al marito e a mia madre (ovvero Nonnarisparmio) per cercare di essere il più obiettiva possibile.
Cominciamo proprio da me.
LA MIA OPINIONE
Il punti di forza di questo ferro da stiro sono essenzialmente questi:
– la capacità di riconoscere il tipo di tessuto e quindi di autoregolare la temperatura in maniera autonoma
– un serbatoio bello capiente tanto da essere sufficiente per una o più sessioni di stiro e che, cosa più importante, riceve acqua del rubinetto. Per cui non avrete più scuse del tipo: “Oddio, non posso stirare, è finita l’acqua distillata!”(quest’ultimo dettaglio può anche essere annoverato tra gli svantaggi 😉 ).
– il fatto di stirare le camicie in maniera impeccabile. Le camicie sono un po’ la prova del nove quando si parla di prestazioni di un ferro da stiro. Ebbene, questo ferro, credetemi sulla parola, non crea le odiate pieghe. Boh, non so dirvi il perchè ma è così. E cosa più importante, non c’è bisogno di pigiare con forza sui tessuti. Scorre, come si vede solitamente nelle pubblicità dei ferri da stiro o degli spray per inamidare gli abiti.
– libretto di istruzioni non necessario. Ovvero potete tranquillamente prenderlo e buttarlo nella pattumiera. Per me si tratta di un valore aggiunto non indifferente. Ultimamente quando comperi qualcosa di tecnologicamente avanzato ti tocca passare almeno un pomeriggio a leggere le istruzioni. In questo caso, ricevi il pacco, lo apri, infili la spina e…stiri!
L’OPINIONE DI PAPA’RISPARMIO
La versione di Papàrisparmio è tutta al maschile…per cui la cosa che lo ha colpito di più nella sua brevissima prova è essenzialmente questa:
– il design! E in effetti è davvero invidiabile: questa striscia di luce azzurra che ti aspetti solo che da un momento all’altro si materializzi anche la spada di Luke Skywalker (quello di Guerre Stellari o Star Wars come dicono ora…).
Una valida opzione per le persone che amano stirare al buio 😀
L’OPINIONE DI NONNARISPARMIO
– Impugnatura leggera e maneggevole, capacità di raggiungere gli angoli delle camicie grazie alla forma ergonomica del piano da stiro (ecco la ragione tecnica che io non sapevo darvi sopra; del resto l’esperienza conta, come vedete!). E poi, anche lei, è rimasta colpita dal fatto di non dover regolar di volta in volta la temperatura del ferro, che a questo punto possiamo definire “intelligente”. E lei che da giovane, ogni tanto, aiutava la zia che aveva la lavanderia, se ne intende davvero.
Già che c’ero l’ho fatto provare anche alla Cuginarisparmio, anche lei esperta nell’arte del casalingo, anche lei rimasta soddisfatta dal ferro. Questa a destra nella foto, è lei!
Come non rimanerlo del resto?
Quando si dice pagare di più, per avere di più. Una massima non sempre vera a dirla tutta, ma in questo caso è così. Come lo è quasi sempre quando si parla di tecnologia.
Dunque se vogliamo definire qualsi sono i punti deboli di questo ferro, in cima alla lista metto:
– prezzo, parliamo di 220 euro a costo pieno ma su Amazon lo trovate anche sui 170 euro. Per un ferro, a mio giudizio, sono tanti ma dovete valutare voi…quanto tempo avete a disposizione? Questo ferro vi fa stirare nella metà del tempo. E il tempo è denaro! Quanto è “rompiscatole” vostro marito sulle camicie? Papàrisparmio, fortunatamente, non è molto rigido ma so che ci sono uomini che per mezza piega fanno certe facce (antipatici!). Per cui valutate: c’è gente cui non frega niente di avere lo smartphone di ultima generazione ma invece impazzisce per i casalinghi. Certamente non è il mio caso! 🙂
– ingombro.
Non è uno di quei ferri che occupano poco spazio né sull’asse da stiro né nello sgabuzzino. Per cui se avete una casa 2 metri per 2, io penserei a un altro modello.
Detto ciò è davvero difficile trovare altri difetti a questo ferro.
Spero di esservi stata utile. Intanto il mio vecchio da stiro è andato a mia mamma e quello di mia mamma alla Cuginarisparmio. Per cui una cosa è certa: i ferri da stiro non si consumano mai, per cui prendetelo come un investimento a lungo termine.
Buono stiro a tutte…ahinoi!
il mio oggi non si accendeva ..e la luce che di solito e blu ..oggi lampegiava verde qualcuno sa dirmi cosa e successo..perche il ferro non si accendeva…grazie..
ti consiglio di visitare il sito della philips perfect care e seguire passo a passo i suggerimenti. Se non dovesse funzionare, allora portalo in un centro assistenza: http://www.philips.it/c-p/GC7610_20/perfectcare-pure-ferro-generatore-di-vapore-con-tecnologia-optimaltemp/support