Forse ve ne sarete già accorte perché in televisione già gira il nuovo spot; oppure se di recente siete andate a fare la spesa, avrete notato sugli scaffali la nuova linea Ultra Dolce dedicata al momento della doccia. Ho sempre usato i prodotti della linea Ultra Dolce per i capelli, in particolare nei “gusti” cocco e cioccolato, miele e latte di mandorla. Le ragioni per cui sono una cliente affezionata di questo marchio sono molteplici:
- Hanno una profumazione buonissima
- Costano poco e sono spesso in promozione
- Lasciano i capelli morbidi e profumati
Per questo quando trovo l’offerta giusta non mi limito a comprarne un paio ma ne faccio una bella scorta. Garnier è un marchio che esiste da più di 30 anni ormai e non esagero se dico di usare i suoi prodotti da una ventina d’anni (questo significa una sola cosa: sto seriamente invecchiando!).
Dallo scorso anno, vi dicevo, ha lanciato anche la nuova linea per il corpo ma a dire il vero è solo da poco che ci ho fatto caso. Merito appunto della pubblicità. Un altro aspetto importante da sottolineare – non meno rilevante di quelli che ho citato poc’anzi – è il fatto che questi bagnodoccia siano ultradelicati e arricchiti con ingredienti di origine naturale. Ad oggi li trovate nelle seguenti profumazioni: miele, argan, olio d’oliva, avena, limone e sambuco e infine rosa e sapone di aleppo. Mi è capitato di usare quello al miele anche con mia figlia che ha 4 anni e l’ho trovato delicatissimo e rispettoso della sua pelle così sensibile. Se penso che invece alcuni prodotti che si dichiarano tali, specifici per bambini, le provocano subito bruciore proprio lì sotto, la cosa mi fa molto ma molto arrabbiare! Non voglio fare nomi perché non mi piace parlare male, resta il fatto che alcuni marchi per la prima infanzia li sto finendo io proprio perché lei li trova irritanti.
La sera poi, da un po’ di tempo giochiamo al “gioco” del massaggio che, ricordo, anche mia madre faceva con me. Il gioco del massaggio non è altro che il simpatico “sfruttamento” dei propri figli per ricevere in cambio uno pseudo massaggio. Il dazio da pagare, ovviamente, non manca: voi siete le loro cavie!
La bimba prende la crema con il ditino e comincia a spalmare a caso, in modo sconfusionato e affatto rilassante. Se però anche voi siete bramose quanto me di qualsiasi tipo di contatto fisico, ecco che anche il “gioco del massaggio” ha il suo perché. Bisogna tenere d’occhio anche il barattolo di crema, altrimenti ne servirebbe uno al giorno. Ci hanno regalato la crema corpo all’avena specifica per pelli sensibili. Ha un profumo davvero buonissimo. Ricordo che all’asilo nido uno dei rituali subito dopo la nanna era quello di spalmarsi la crema, così quando andavo a prenderla la trovavo tutta bella profumata. Adesso alla materna non hanno più questa abitudine e così siamo noi a casa a ricreare quel momento magico di coccole. “Mamma è l’ora della prema” mi dice la sera. Ancora non sa pronunciare bene la “C” ma questo la rende ancora più dolce.