emorroidi dopo parto naturale

EMORROIDI DOPO IL PARTO, COME NE SONO USCITA

Spread the love

Oggi voglio parlare di un argomento sicuramente non piacevole, ma che interesserà certamente a tutte le donne incinte e a quelle che hanno partorito da poco. Sto parlando delle emorroidi.
Io, che non ne ho mai sofferto, ho avuto questo problema dopo entrambi i parti che ho affrontato.

Al mio secondo parto ho avuto la fortuna di incontrare un ostetrico che ha avuto la delicatezza di spingermele manualmente verso l’interno, accorciando moltissimo i tempi della mia guarigione.
Lo so, dopo il parto in quella zona è tutto gonfio e non è una passeggiata quando – una volta uscite dall’ospedale dopo tre giorni – si ritorna a casa e si prova ad andare in bagno.

Anche perché nel frattempo le feci si sono indurite e certamente sono più difficili da espletare. E ovviamente spingere è l’ultima cosa di cui avete voglia…

Le mie emorroidi (anche se perdevo un po’ di sangue quando andavo in bagno) non erano molto dolorose forse perchè prendevo degli antidolorifici che mi avevano dato per tenere a bada le contrazioni uterine e il fastidio dell’episiotomia.

emorroidi dopo parto naturale

Cosa mangiare e cosa evitare quando si hanno le emorroidi?

Innanzitutto il consiglio principale è quello di bere molto.
Poi bisogna mangiare quegli alimenti che ci permettono di far restare la massa fecale abbastanza morbida. Quindi sono sconsigliati i cibi irritanti come peperoncino, pepe, dolciumi e bevande gassate. Inoltre sarebbe il caso di non mangiare anche cibi che “intasano” come riso, carote, granoturco, patate ecc.
Per quanto riguarda frutta e verdura si ha il via libera, perché aiutano a lasciare le feci morbide.
Durante la gravidanza ho sofferto di stitichezza e in quel periodo mangiavo ogni tanto la manna, che nonostante il saporaccio ha fatto il suo dovere. E in più è un metodo naturale.

In ogni caso, quando andate in bagno, la respirazione è fondamentale. Non rimanete in apnea perchè bloccate le contrazioni intestinali ma fate lunghe inspirazioni e altrettante espirazioni, assecondando e ascoltando attentamente il vostro corpo.

Altro metodo per ridurre il fastidio provocato dalle emorroidi è quello di sedersi usando una ciambella (o un cuscino), in modo tale da non far aderire la parte dolorante su una superficie rigida. Uno dei tanti rimedi della nonna che si leggono nei forum dove si parla di emorroidi ma che vi assicuro dà il suo contributo importante.

Altro suggerimento potrebbe essere quello di fare frequenti bidet d’acqua tiepida in modo da tamponare il dolore o, previa consultazione di un esperto, applicare una crema rettale antiemorroidaria. Proctosoll-Gravidanza_infografica

Sul sito di Proctosoll, una nota crema per le emorroidi con una triplice azione antinfiammatoria, antipruriginosa ed anestetica locale, ho trovato quest’utile infografica, dove – come vedete – si consigliano anche gli indumenti da evitare assolutamente quando si hanno le emorroidi. Ci si concentra sempre sul cibo, ma anche il vestiario ha la sua importanza. Inoltre come vedete suggeriscono di partorire a carponi oppure sul fianco, per ridurre l’uscita delle emorroidi.

Per ulteriori informazioni visitate questo link

 

 

Buzzoole


Spread the love

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.