La carta da parati sta tornando tantissimo di moda: pratica, bella da vedere ed economica. La carta da parati fa parte dell’arredamento, in grado di rendere unica una stanza prima anonima. L’ideale, dunque, per decorare le camerette dei nostri figli
Come sapete a breve ci trasferiremo nella casa nuova. Anche se sono felice di questo cambiamento – anche perché tornerò nell’appartamento dove sono cresciuta – cambiare casa rappresenta sempre un piccolo trauma.
Tra le tante cose che mi dispiacerà lasciare della vecchia casa è la cameretta della mia bambina a tema principesse Disney. E’ una stanza che abbiamo realizzato noi, mentre ero in attesa della mia prima figlia. Dentro quella stanza echeggiano ancora i nostri discorsi, le nostre emozioni di futuri genitori.
Decorare la cameretta di un figlio prima che nasca è il primo passo per sentirlo più vicino. Un po’ come quando si acquista il primo body all’ottavo mese e si prova a immaginarlo lì dentro.
Per decorare la stanza della nostra bimba abbiamo dipinto le pareti di rosa confetto, comperato degli sticker di Cenerentola – Frozen ancora non esisteva per fortuna, altrimenti ora avremmo una cameretta monotematica di Elsa e Anna – e incollato da soli la carta da parati o meglio una greca con tutte le principesse Disney (Tiana de “La Principessa e il ranocchio” compresa, da cui ha avuto origine il nome della mia seconda figlia: Tiara).
Come scegliere la carta da parati per una stanza per bambini senza che stanchi
Lo ammetto: tornassi indietro non sceglierei più le principesse Disney. Non perché abbiano stancato la mia bambina. Non oggi, ma forse un domani sì.
E dato che la carta da parati dura un sacco di anni, ora nella nuova casa, preferirei orientarmi verso qualcosa di più neutro, che possa andare bene anche quando le mie bambine diventeranno delle giovani ragazze: qualcosa di semplice, adatto a delle ragazze, ma al tempo stesso elegante.
Consigli per scegliere la carta da parati: prezzi e opzioni
Ci sono diversi siti che vendono carta da parati per le camerette. Vi consiglio di non andare troppo al risparmio perché la carta da parati, perchè duri, deve essere di buona qualità.
C’è stampa e stampa, spessore e spessore e soprattutto colla e colla. Il prezzo può variare se nella carta da parati è presente del tessuto, delle decorazioni brillanti, magari in bassorilievo. Insomma ci sono diverse opzioni da tenere in considerazione. La carta da parati viene venduta a rotoli. Tra i tanti siti che sto studiando in vista del trasloco vi segnalo Cartadaparatideglianni70 per l’originalità e la varietà di fantasie. Io poi adoro gli anni ’70. Se ne trovate altrettanto belli fatemi sapere.
Carta da parati: ok al fai da te ma serve manualità
Applicare da soli la carta da parati non è un’impresa impossibile ma sappiate che dovrete essere almeno in tre: uno sulla scala che “punta” il foglio dall’alto, l’altro che la tende e la spazzola verso il basso per farla aderire bene e un terzo che da lontano conferma che i disegni combacino e siano applicati correttamente.
Non c’è nulla di peggio che vedere un disegno tutto storto o la carta mal aderente alla parete, piena di grinze e bolle d’aria.
Ecco magari delle mani esperte, questo lavoro, riescono a compierlo da sole ma se pensate al fai da te, non sentitevi mai arrivati. Anzi, anche se sarete in tre, una livella per verificare la regolarità dei vari piani è sempre una buona idea.
Consigli su come scegliere la carta da parati per una stanza da bambini
- No a colori troppo accesi ma preferite i toni neutri. I colori brillanti sono bellissimi e fanno subito allegria ma vi assicuro che dopo un po’ di tempo non ne potrete più. Da usare solo in stanze baciate dal sole, altrimenti renderanno gli ambienti ancora più bui. Ve lo dice una che dipinto la camera da letto di rosso e che poi ha dovuto sommamente tornare sui propri passi. Il bianco vince sempre!
- Le forme geometriche ingannano l’occhio. Per cui sono perfette per coprire imperfezioni, macchie, dislivelli ecc. ma rimpiccioliscono gli spazi. Per cui se la stanza è già piccolina evitate di utilizzare forme geometriche piatte. Una soluzione invece potrebbe essere un paesaggio in prospettiva, in puro stile trompe l’oeil.
- Non scegliete solo perchè va di moda. A cosa mi riferisco? Avete presente unicorni e fenicotteri che impazzano ormai dalle tazze mug ai tappetini del bagno? Ecco sceglieteli solo se veramente li amate alla follia, perchè tra 10 anni potrebbe non essere più così.
- Se amate un disegno particolare, dalle grandi forme o particolarmente ricco di dettagli, considerate l’ipotesi di decorare solo una parte della stanza: che so una colonna o solo una parete, così che la carta da parati diventi un vero e proprio pezzo di arredamento come nel caso di questa libreria nella foto sopra.
- Una carta da parati incasinata rende anche l’ambiente circostante più disordinato. Per cui se siete amanti estremi dell’ordine meglio andare sul classico, come una carta da parati a righe o pois dai colori tenui (che è quella che sceglierò poi io, come quella qui sotto proprio perchè perfetta anche per quando le bimbe saranno più grandicelle).
- E infine, ricordatevi che quella cameretta che avrete realizzato con tanto amore per i primi due anni praticamente non verrà mai utilizzata, dato che la maggioranza dei genitori preferisce tenere il bambino nel lettino in camera con sé per ovvie ragioni. Ma come dice il detto: chi ha tempo, non aspetti tempo!
Interessante, stai facendo un buon lavoro
Solo da MURATIVO
Il tuo personaggio animato preferito presto sulla tua parete!
Vi consiglio le Carte da parati di Murativo