insegnanti privati a poco prezzo

CORSI E RIPETIZIONI A CASA: COME RISPARMIARE COL MASSIMO RISULTATO PER TUO FIGLIO

Spread the love

Allora, lo ammetto! Questa cosa dei corsi, da quando mia figlia  Flor ha iniziato le elementari, mi sta sfuggendo di mano. Non so se anche da voi sia così – ma immagino di sì – davanti al portone della scuola è un volantinaggio incessante con offerta di corsi di ogni tipo:

  • inglese,
  • musical,
  • musical in inglese,
  • pattinaggio artistico,
  • pattinaggio in linea,
  • violino,
  • chitarra,
  • circo,
  • coro,
  • scacchi,
  • capoeira
  • e potrei continuare a oltranza

Insomma è una giungla!

Stiamo facendo lezioni di prova ovunque. Forse, per risparmiare sul costo di un corso, potremmo andare avanti fino alla fine dell’anno con lezioni di prova, ma non mi pare il caso.

biscotti senza latte ricetta

L’ho iscritta a un corso di cucina che mi è costato tantissimo (10 lezioni 210 euro :-O!), ma sono due anni che me lo chiedeva e dato che non ho proprio tempo di mettermi a fare torte con lei – e da qui nasce il mio senso di colpa che mi ha spinto a una tale spesa non certo degna di mammarisparmio! – ho dovuto ripiegare sulle lezioni di cucina per bambini.  Almeno so che si divertirà perché ci sono diversi suoi compagni che frequenteranno con lei. Secondo me un’insegnante a casa mi sarebbe costato meno ma arrivati a questo punto, fa nulla!

Fortuna vuole che molte di queste opportunità si tengano nella stessa sede della scuola, per cui si va semplicemente a prenderli un’ora più tardi rispetto all’orario di uscita. E’ il famoso doposcuola che, ai miei tempi, si trascorreva nel cortile sotto casa. Oggi non è permesso nemmeno più quello nei condomini.

Per ora non me la sono sentita di sovraccaricarla con l’inglese e la musica, come invece fecero i miei genitori dato che a sei anni cominciai  a studiare pianoforte – che oggi suono mediocramente – e inglese one-to-one.

Nel doposcuola, sempre nello stesso edificio dove frequenta la seconda elementare, c’erano anche queste alternative ma, come dicevo, sono rimandate.

Un po’ di pausa ci vuole anche per loro a fine lezione. Dopottutto non sono poche 8 ore di fila e aggiungerne un’altra ora sui banchi, a sette anni e mezzo, mi pare eccessivo.

L’anno prossimo però non si scampa! O l’inglese o uno strumento. Preferirei il secondo a dire il vero. Per l’inglese c’è tempo.

Di una cosa sono sicura comunque: non la iscriverò a questi corsi dove ci sono tanti bambini da seguire. Preferisco spendere qualche euro in più e fare delle lezioni private; studiare singolarmente con un insegnate dedicato uno strumento, significa dimezzare i tempi di apprendimento.

E siamo tutti più felici, soprattutto se poi l’insegnante viene anche a casa, dato che ho anche una bambina di due anni.

Ci sono diversi modi per trovare un insegnante che venga a fare lezioni a casa.

Qui a Milano poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

  • Sicuramente il migliore resta il passaparola, ovvero qualcuno che si sia trovato bene e possa garantire sulla professionalità di quella persona.
  • Poi ci sono le bacheche posizionate nelle scuole oppure nelle biblioteche.
  • E poi c’è una moltitudine di siti dedicati, più o meno specializzati nella ricerca di insegnanti privati per ripetizioni e doposcuola.

Di solito su questi siti, essendoci molta offerta, si riesce a risparmiare parecchio.  E’ così che anni fa ho trovato un ragazzo bravissimo, seppur molto giovane, che venne a farmi lezioni di francese.

Se poi dividete la spesa con un’altra mamma che vuole far seguire lo stesso corso, il risparmio è assicurato.

Io comunque non farei gruppi di bambini, ma al massimo mi limiterei a formare una coppia, quindi non più di due, al massimo tre.

  • Metto un’ultima opzione per risparmiare sul costo di un insegnante che venga a casa a fare lezioni private, nata proprio dalla mia esperienza.

Per un periodo andai a lezioni di violino presso una scuola di musica vicino casa mia e, trovandomi molto bene con l’insegnante, le proposi di venire direttamente da me. Così riuscii a risparmiare sul costo della lezione dato che la maestra non doveva più dare parte del compenso alla scuola che la ospitava durante le sue lezioni. Lei era più contenta e io ero più contenta. E vissero felici e contenti.

Scherzi a parte…dopo questo, buon anno scolastico a tutti i bimbi e ragazzi che si apprestano ad affrontare un nuovo ciclo scolastico. E se ci sarà bisogno di ripetizioni, pazienza, l’importante è passare l’anno!


Spread the love

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.