Se in casa non è disponibile un affaccio che permetta di stendere al sole il bucato, può essere necessario valutare l’acquisto di un’asciugatrice. Tuttavia, questo elettrodomestico è abbastanza costoso e consuma parecchio: ecco perché può essere utile adottare qualche accorgimento per risparmiare sull’acquisto e sui consumi dell’asciugatrice.
Asciugatrice: come risparmiare sul prezzo?
Il primo fattore da considerare quando si vuole comprare un’asciugatrice è il suo costo. Molto spesso, l’importo in questione è rappresentato da una cifra importante, anche se può essere utile valutare i prezzi delle asciugatrici online, in modo da riuscire a portare a casa i prodotti più convenienti.
Sotto questo profilo, i prezzi dell’asciugatrice sono influenzati dalla marca, dalle caratteristiche e dalle funzioni dell’elettrodomestico. Se si dispone di una cifra che va dai 250 ai 350 euro sarà possibile far fronte alla spesa di un’asciugatrice di fascia bassa. Questi modelli sono con tecnologia a condensazione: in questo caso, l’asciugatrice rimuove l’umidità in eccesso e la condensa in una apposita vaschetta. Il problema, però, è che i bassi prezzi dell’asciugatrice a condensazione potrebbero non compensare il maggior dispendio energetico richiesto da questo tipo di modelli, più datati e superati da tecnologie più performanti.
Nel caso si preveda un impiego massiccio di questo elettrodomestico, sarà opportuno valutare l’acquisto di modelli di fascia intermedia, il cui prezzo di acquisto potrà andare dai 350 ai 750 euro. In questo ambito si collocano le asciugatrici a pompa di calore, che assicurano la miglior resa a fronte di un ridotto consumo energetico. Naturalmente, sarà necessario scegliere elettrodomestici con funzioni accessorie limitate, anche se – soprattutto valutando i prezzi asciugatrice online – si può riuscire ad acquistare un prodotto del tutto valido.
Infine, arrivando a spendere dai 1.000 ai 1.500 euro sarà possibile acquistare asciugatrici top di gamma (alcune delle quali montano anche la tecnologia a gas, ancora poco diffusa in Italia), in grado non soltanto di assicurare le prestazioni migliori (anche da un punto di vista di classe energetica), ma anche un importante numero di funzioni che possono essere utili a seconda delle esigenze. Soprattutto, l’alto costo di acquisto iniziale potrà essere ammortizzato nel tempo: come si dirà a breve, infatti, oltre ai prezzi dell’asciugatrice è opportuno valutare l’impatto energetico.
Quali fattori influenzano il prezzo dell’asciugatrice?
La variazione nei prezzi delle asciugatrici prima accennate è influenzato, naturalmente, da un gran numero di caratteristiche. Oltre alla tecnologia installata (elettrica, a condensazione, con pompa di calore o a gas), sono fattori come le dimensioni, la capienza, le componenti utilizzate e le funzioni a determinare il costo finale.
Dunque, è importante valutare le singole caratteristiche del prodotto in rapporto alle proprie esigenze, così da individuare il giusto prezzo per l’acquisto dell’asciugatrice. In particolare, esistono asciugatrici di dimensioni compatte (come quelle a carico dall’alto e con capienza minima, cui corrisponde naturalmente un prezzo più basso), ma anche modelli che occupano più spazio, offrendo al contempo una capienza extra (naturalmente, ad un costo più elevato).
Ancora, l’anno di produzione e le componenti utilizzate per la costruzione sono fattori che senz’altro possono far lievitare o diminuire il prezzo di acquisto. Da questo punto di vista, tuttavia, è bene evitare il risparmio facile e preferire un elettrodomestico di recente produzione, dal momento che assicura maggiori prestazioni e affidabilità; salvo si tratti di un modello affermato e tuttora venduto, che evidentemente, anche ad un prezzo più basso, permette di ottenere analoghe garanzie.
Infine, sono da valutare anche i diversi accessori. Se si preferisce un modello standard, naturalmente non varrà la pena spendere molto per l’acquisto di un’asciugatrice “full optional”. Viceversa, se si hanno esigenze particolari, come quella di preservare certi tipi di tessuti o di programmare l’avvio e di impostare il livello di umidità tollerata, si dovrà puntare verso modelli più accessoriati e inevitabilmente più costosi.
Come risparmiare sui consumi delle asciugatrici?
I prezzi delle asciugatrici sono senz’altro un parametro che si prende in considerazione al momento dell’acquisto, commettendo però l’errore di sottovalutare del tutto l’efficienza energetica dell’elettrodomestico. Molte volte, infatti, spendere di più sul prezzo significa abbattere di molto la spesa in energia.
Da questo punto di vista, l’asciugatrice è uno degli elettrodomestici più dispendiosi, arrivando ad incidere sulla bolletta elettrica per oltre 200 euro l’anno. Ecco perché occorrerebbe quantomeno valutare i modelli dalla classe A in su, che permettono di ammortizzare in poco più di un anno il maggior prezzo di acquisto.
Naturalmente, l’asciugatrice è un elettrodomestico che non va tenuto in costante funzione e il cui impiego va gestito attentamente: ecco perché, ad esempio, se c’è il sole non conviene usare l’asciugatrice, o perché bisogna usare la centrifuga in lavatrice, così da rendere più rapida l’asciugatura, come pure usare l’elettrodomestico sempre a pieno carico e durante le ore agevolate.
Dunque, se occorre acquistare un’asciugatrice è sempre preferibile scegliere modelli con alta classe energetica e che dispongano di funzionalità avanzate per limitare lo spreco di energia: valutare i prezzi dell’asciugatrice in relazione a questi fattori è il modo migliore per fare un acquisto intelligente.