Come ogni anno di questi tempi, torno a parlarvi di 5X1000.
E’ un gesto che non costa nulla nella propria dichiarazione dei redditi: pochi numeri su un foglio in grado di cambiare il destino di tanti bambini.
L’unica fatica che dobbiamo fare è quella di annotare il codice fiscale dell’associazione che vogliamo aiutare.
Io, come sempre, vi consiglio di affidare i vostri soldi solo a grandi associazioni riconosciute. Per comodità, in passato, avevo realizzato anche un post con l’elenco delle associazioni più famose che si occupano di aiutare i bambini e i rispettivi codici 5×1000.
Purtroppo, alla luce di quello che si sente anche in questi giorni al telegiornale sulle Organizzazioni Non Governative (le cosiddette ONG), preferisco aiutare solo grandi realtà internazionali o nomi che comunque esistono ormai da decine e decine di anni.
Potete aiutare le famiglie di bambini autistici, quelle di bambini malati oncologici, quelle con bambini sordo-ciechi oppure quelle con bambini che vivono sotto la soglia di povertà.
Purtroppo, c’è l’imbarazzo della scelta tra le persone da aiutare. Magari fosse vero il contrario.

Questi bambini vivono in questa casa di amianto sul ciglio di una strada. La foto l’ho scattata in Colombia, Paese natio di mio marito
Proprio Action Aid sulle donazioni 5×1000 ha realizzato un’interessante infografica per spiegare bene di cosa si tratti ma soprattutto per illustrare meglio come verranno utilizzati i soldi che riceverà dalle donazioni.
Credo che sia molto importante per noi contribuenti sapere che fine faranno i nostri soldi. Anche per una questione emotiva e soddisfazione personale. E’ bello sapere di aver aiutato qualcuno e vedere nero su bianco, il lavoro svolto dalle Onlus.
Nell’infografica sotto, vedrete, che se avete un reddito lordo di 15mila euro, il vostro 5×1000 permetterebbe di acquistare una scatola di vaccini del valore di 17 euro, laddove una confezione di vaccini, in Africa, può segnare il confine tra la vita e la morte di un bambino.
Fate una bella cosa, segnatevi SUBITO sul cellulare il codice fiscale dell’associazione che volete aiutare altrimenti poi quando andrete al Caaf o patronato o dal commercialista per la dichiarazione dei redditi, finirete per dimenticarvelo. E sarebbe davvero un peccato.