SAN PAOLO, UNA VISTA…E PREZZI DA TOGLIERE IL FIATO

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Due giorni molto intensi a San Paolo. Siamo decisamente ripartiti dopo lo stallo di Santo Antonio. Abbiamo assistito alla preparazione del gelato per l’evento clou di questo fine settimana: Brasile – Colombia, in palio un posto in semifinale. Cosa c’entra il gelato? Pierpaolo ed Eugenio avranno il loro stand promozionale in un’area vicina alla stadio Morumbi, dove si svolgerà una manifestazione chiamata Ilha Guery-Guery, che richiamerà un gran numero di persone per assistere alla partita in compagnia, tra musica, balli, allegria e tanta birra. Venderanno il gelato fatto ieri, in nostra presenza. Cioccolato, limone e pistacchio i gusti che hanno preparato. Non sono un amante del pistacchio, ma vi assicuro che è davvero eccezionale. Non da meno il limone, in quanto al cioccolato…direi migliorabile. Poi ci siamo ritrovati a pranzo con una persona davvero gentilissima. Il suo nome è Rodrigo ed è uno dei principali responsabili della Mec 3 ditta che esporta in diversi paesi prodotti e servizi per gelato. Parla perfettamente italiano, avendo vissuto diversi anni in Romagna, dove ha anche trovato l’amore. E’ tifosissimo del San Paolo, ma non solo. Suo padre è nel consiglio di amministrazione della società, mentre il nonno è stato tra i fondatori del club del Morumbi. Rodrigo, quindi, mangia pane e San Paolo sin dalla nascita. Ci porta in un favoloso ristorante argentino, dove mi riconcilio con la carne, dopo il tremendo churrasco di Guandu. La giornata si chiude con una passeggiata sull’Avenida Paulista, un po’ per smaltire, un po’ per osservarla verso il tramonto, quando si popola di ambulanti e artisti di strada, che suonano sui marciapiedi tra il brulicare della gente, giunta ormai alla fine di un’altra giornata di lavoro.

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Il mattino successivo, Eugenio ci accompagna in Piazza della Repubblica, il cuore di San Paolo. Dista due fermate di metropolitana dalla Paulista. La linea è la gialla, decisamente nuova. Scendiamo per molti metri sotto terra, tre piani di scale mobili. È un’opera architettonica bella e funzionale, oltre a essere comoda e pulita, a livello di fermata e di treni. Il confronto con Milano è perdente su tutta la linea, compreso il prezzo del biglietto, circa un euro. Arrivati a destinazione, scopriamo che siamo sì in centro, ma il panorama non cambia: grattacieli ovunque. Questa città ne conta circa 2500!! Decidiamo di salire sull’Edificio Italia, chiamato così perchè costruito dai nostri connazionali qui residenti, per ospitarvi il Circolo Italiano nel 1965. Con i suoi 168 metri è tra i più alti della città. Con dieci euro si può salire fino alla terrazza, che è sede anche di un ristorante, per gustarsi San Paolo e il suo immenso skyliner.

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La vista è da togliere il fiato anche a chi, come me, non è particolarmente amante di questo tipo di modernità. Scendiamo e ci dirigiamo in un quartiere quasi agli antipodi. La zona di Vila Maddalena, infatti, è tra le più pittoresche di San Paolo. Le costruzioni cambiano completamente, le vie si fanno più strette, ci sono diversi locali e alcuni negozi di antiquariato che suscitano inevitabilmente la mia curiosità. Eugenio è richiamato all’ordine da un appuntamento di lavoro, il mio socio lo segue a casa, io decido di rimanere per conoscere meglii il quartiere e per visitare i negozi di cui sopra, che si trovano in Rua Cardeal. La cosa che mi colpisce immediatamente è…il cartellino del prezzo. Ci sono pezzi di non grande spessore, che costano molto più che da noi! Una sedia da cinema in legno colpisce la mia attenzione. È carina, sebbene necessiti di un bel restauro. Chiedo quanto costa, solo per curiosità, visto che nella mia valigia non ci starebbe. La proprietaria mi comunica il prezzo: 280 euro. Follia!! Dopo una spremuta d’arancia bevuta in un bar in tema, con sedie e tavoli vintage, mi incammino alla volta di casa, circa quaranta minuti, ma un buon senso dell’orientamento mi porta facilmente a destinazione. La giornata si chiude con un bel piatto di pasta. Poi a letto. Oggi ci attende il Brasile, ma anche una gradita sorpresa che ancora non svelo…


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