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CARTA DA PARATI IN STILE INGLESE PER CAMERETTE

La carta da parati in stile inglese è un’opzione popolare per chi desidera aggiungere un tocco di eleganza e tradizione alla propria casa. Questo tipo di carta da parati si distingue per la sua qualità artigianale e per i motivi ispirati alla natura e alla vita inglese. In questo articolo, esploreremo il mondo della carta da parati in stile inglese, scoprendo la sua storia, le sue caratteristiche distintive e le sue applicazioni in casa.

Storia della carta da parati in stile inglese

La carta da parati è stata utilizzata per decorare le pareti delle case sin dal XVII secolo. Nel Regno Unito, la produzione di carta da parati si è intensificata durante la rivoluzione industriale, quando la tecnologia di stampa ha permesso di produrre carta da parati su larga scala a prezzi accessibili. Nel corso del tempo, la carta da parati in stile inglese è diventata sinonimo di raffinatezza e buon gusto.

Caratteristiche distintive della carta da parati in stile inglese

La carta da parati in stile inglese si contraddistingue per la sua qualità artigianale e per i suoi motivi ispirati alla natura e alla vita inglese. I disegni più comuni includono fiori, foglie, uccelli e animali, spesso riprodotti in dettaglio e con grande precisione. La carta da parati in stile inglese è spesso realizzata con tecniche di stampa tradizionali, come la stampa a rilievo o la stampa a blocchi.

Applicazioni della carta da parati in stile inglese

La carta da parati in stile inglese è adatta a molte applicazioni in casa, dalle camere da letto ai soggiorni, alle sale da pranzo e alle sale d’ingresso. Può essere utilizzata per creare un’atmosfera romantica e rilassante, oppure per aggiungere un tocco di eleganza e tradizione a una stanza. La carta da parati in stile inglese può essere utilizzata per coprire l’intera stanza o solo una parete, per creare un effetto decorativo a contrasto.

Il consiglio è quella di decorare solo una parte della stanza, per non appesantire la cameretta. Altro consiglio importante se si vuole optare per la carta da parati per la cameretta del bambino è quello di tenere conto che un giorno crescerà. Pertanto meglio evitare temi troppo infantili e puntare su disegni generici e ripetitivi, simmetrici, meglio se non troppo “ingombranti” a livello visivo. Di seguito qualche esempio a livello dimostrativo tratto dal sito www.photowall.com da cui sono state tratte le immagini.

Il motivo a fiorellini, con tonalità rosa-lilla e verde è un classico intramontabile della carta da parati inglese
Lo stile minimal è sempre una scelta azzeccata per seguire la crescita dei bambini ed evitare che poi si stufino
Una versione moderna della carta da parati a tema garden
Questa è la versione a tema garden ma con qualche incursione animal
Esempio di carta da parati molto bella che potrebbe essere usata per coprire una colonna o una mezza parete
Quando i disegni sono così “intensi” meglio less is more
L’evoluzione della carta da parati in stile inglese. I motivi floreali sono diventati grandi. Da usare con parsimonia o in ambienti molto grandi
Esempio di carta da parati da usare con la consapevolezza che è un arredo a tempo, destinato a essere cambiato

Come applicare la carta da parati nella cameretta

Qui di seguito ricordiamo i passaggi per applicare la carta da parati con metodo fai da te. Non è difficile, serve un po’ di manualità e pazienza. E’ importante essere precisi e dunque avere sufficientemente tempo a disposizione. La fretta è sempre una cattiva consigliera.

  • Passo 1: Preparazione della superficie

Prima di iniziare ad applicare la carta da parati, è importante preparare la superficie della parete. Questo significa rimuovere eventuali vecchi rivestimenti, come vecchia carta da parati o pittura, e pulire la parete per rimuovere eventuali tracce di polvere o sporco. È anche importante riempire eventuali buchi o crepe nella parete con stucco e levigare la superficie per ottenere una base liscia e uniforme.

  • Passo 2: Misurazione e taglio della carta da parati

Una volta che la parete è pronta, è possibile iniziare a misurare e tagliare la carta da parati. Misurare la parete e aggiungere alcuni centimetri di margine per garantire che la carta da parati sia abbastanza lunga per coprire l’intera superficie. Utilizzare un taglierino o una forbice per tagliare la carta da parati lungo la linea di misura.

  • Passo 3: Applicazione della colla

Il passaggio successivo consiste nell’applicare la colla sulla parte posteriore della carta da parati. Ci sono diverse opzioni di colla disponibili sul mercato, come la colla in pasta o la colla in polvere. Seguire le istruzioni del produttore per preparare la colla e applicarla uniformemente sulla parte posteriore della carta da parati.

  • Passo 4: Applicazione della carta da parati

Una volta che la colla è stata applicata, è possibile applicare la carta da parati sulla parete. Iniziare dalla parte superiore della parete e far scendere la carta da parati lentamente verso il basso, spingendola delicatamente contro la parete e cercando di evitare eventuali pieghe o bolle d’aria. Utilizzare un rullo per carta da parati per assicurarsi che la carta sia ben aderente alla parete e rimuovere eventuali eccessi di colla con un panno umido.

  • Passo 5: Rifinire la carta da parati

Una volta che la carta da parati è stata applicata, è possibile rifinire i bordi e le giunzioni tra le strisce di carta. Utilizzare un taglierino o una forbice per tagliare la carta in eccesso lungo i bordi della parete e pressare delicatamente le giunzioni tra le strisce di carta per garantire che siano ben aderenti.

In conclusione, applicare la carta da parati richiede pazienza e precisione, ma con i giusti strumenti e tecniche, è possibile ottenere un risultato professionale e duraturo. Assicurarsi di preparare accuratamente la parete, misurare e tagliare la carta da parati in modo corretto, applicare la colla uniformemente e pressare la carta contro la parete.

Scegliere le scarpe per i bambini: ecco come non sbagliare la taglia

Scegliere le scarpe per i bambini? Più facile a dirsi che a farsi, dato che spesso si tende a sbagliare la taglia. Si tratta di un problema piuttosto comune, dovuto ad alcuni fattori facili da comprendere. Per prima cosa, ogni brand ha le proprie caratteristiche e di conseguenza le misure potrebbero non combaciare con le scarpe di altri marchi. 

In secondo luogo, dato che il bimbo potrebbe avere difficoltà ad esprimersi in maniera oggettiva, spesso i genitori si basano su alcune tecniche per stabilire se la misura è giusta o meno, ma che a conti fatti risultano scorrette. Nella guida di oggi, quindi, scopriremo insieme i trucchi per non sbagliare taglia.

Come scegliere la scarpa giusta per il bimbo

Per prima cosa, è giusto coinvolgere il piccolo quando si scelgono le sue scarpette, portandolo insieme a noi a fare shopping. Il bambino, infatti, sarà inevitabilmente attratto dai colori e dalle figure più fantasiose, quindi a suo modo ci penserà lui a indirizzare il genitore verso un primo “pacchetto” di scelte. Naturalmente, oltre l’aspetto contano soprattutto fattori come la misura giusta, ma come valutarla? Bisogna per prima cosa regolarsi prendendo come riferimento il piede più lungo, che è quello che determina effettivamente la taglia. Inoltre, come anticipato, ogni produttore utilizza dei parametri diversi per definire le taglie delle scarpe, dunque bisogna tassativamente provarle al piccolo, evitando di comprarle online. 

Si tratta di un elemento molto importante: scegliere una taglia sbagliata potrebbe portare ad alcuni fastidi, che possono anche manifestarsi sulla pelle. Tra questi vi è la comparsa dell’occhio di pernice che, come viene anche approfondito in alcuni articoli online in materia, può essere causato da scarpe troppo larghe o troppo strette. Infine, meglio i lacci o le chiusure a velcro? I secondi sono più comodi e veloci, ma i lacci offrono una tenuta superiore, il che va a vantaggio della deambulazione del piccolo.

Cosa non fare quando si provano le scarpe al piccolo

Innanzitutto, anche se è una pratica piuttosto diffusa, la cosiddetta prova del pollice non è un test attendibile. Questo perché i bimbi tendono a ritrarre il dito quando viene effettuata la pressione, come riflesso, il che potrebbe far sembrare che c’è più spazio (quando, invece, la scarpa potrebbe risultare troppo stretta). 

In secondo luogo, non è corretto appoggiare le suole al piede per verificarne la lunghezza, dato che le misure interne sono ovviamente diverse (più corte) rispetto a quelle esterne. Un altro consiglio prezioso è il seguente: mai chiedere un parere al bimbo, perché difficilmente darà una risposta attendibile. In primis perché la sensibilità del piede non gli consente di valutare la situazione, e in secondo luogo perché il nervosismo potrebbe spingerlo a dire di sì, solo per fuggire via dal negozio.

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L’importanza della merenda per i bambini: alcune ricette gustose ma equilibrate

Una sana alimentazione è importante per i bambini, perché un corretto apporto di calorie, assicura negli anni della crescita un ottimo sviluppo sia fisico che cognitivo, e la merenda per loro è fondamentale, perché oltre a fornire il giusto supporto energetico, gli permette di non arrivare con troppa fame a pranzo ed a cena.

Perché è importante la merenda per i bambini?

I bambini al giorno d’oggi, sono sempre più impegnati: la mattina tra i banchi di scuola ed il pomeriggio tra i compiti e le varie attività sportive e ricreative. Questo stile di vita necessita sicuramente di un apporto calorico importante ma al tempo stesso equilibrato. I genitori, molto attenti alla crescita dei propri figli, si chiedono spesso quale sia la merenda giusta per loro, e molti sono i dubbi sollevati quotidianamente dalle mamme e dai papà. E sono dubbi leciti, perché indubbiamente la merenda deve piacere al proprio figlio, ma dev’essere al tempo stesso sana, equilibrata e soprattutto deve saziare. 

L’importanza della merenda per i bambini è una tematica che sta a cuore di molti pediatri e specialisti in alimentazione per l’infanzia, secondo i quali non bastano un’abbondante colazione e i due pasti principali (pranzo e cena) per il corretto sviluppo psicofisico del bambino. Le due merende “quotidiane” aiutano il bambino a stare attento e concentrato a scuola, e gli consentono di fare sport o altre attività ricreative nel pomeriggio con la giusta dose di energia. Gli specialisti in Educazione alimentare aggiungono anche che, oltre ai 2 pasti principali, non bisognerebbe mai saltare la colazione e neanche la merenda, per far sì che il bambino assuma durante la giornata il giusto mix di nutrienti, così da avere un adeguato equilibrio alimentare.

Alcune ricette per una sana merenda

Composta di papaya: la composta di papaya è la merenda ideale per i vostri figli, perché oltre ad essere un’ottima fonte di fibre, aiuta il bambino a mantenere una buona salute intestinale. La papaya è un frutto tropicale, e chi desidera saperne di più, può trovare diverse informazioni anche online, come nell’articolo di approfondimento sulla papaya dei Fratelli Orsero, che fornisce utili informazioni su come sceglierla e gustarla al meglio. Per preparare la composta, basterà lavare e tagliare la papaya estraendone la polpa. Successivamente aggiungere una banana a pezzetti e del succo di lime. Infine, frullare fino ad ottenere la consistenza che si desidera.

Hummus di ceci o fagioli cannellini: è una crema di legumi molto gustosa che piacerà sicuramente ai vostri bambini. È facile e veloce da preparare e può essere spalmata sul pane tostato. Basta inserire dentro un frullatore una tazza di ceci o di fagioli cannellini già cotti, un cucchiaio di crema di sesamo, succo di limone q.b., un pizzico di sale e prezzemolo q.b., per ottenere in pochissimo tempo questa buonissima crema di legumi. 

Mele croccanti con crunchy d’avena: i bambini spesso snobbano la frutta ma è un alimento fondamentale per loro. Questa è una merenda sana e coniuga le proprietà caloriche della frutta fresca ai grassi della frutta secca e delle nocciole. Bastano 4 semplici ingredienti: 2 mele rosse, crunchy d’avena, succo di limone e crema di mandorle o burro di arachidi. La preparazione è molto semplice: basta eliminare il torsolo da ogni mela, lavarle accuratamente, tagliarle a fette e spalmare su ogni fetta la crema di mandorle (o burro di arachidi) ricoprendola con il crunchy d’avena.

Chips di verdure: a differenza delle patatine che non sono molto salutari, questo mix di verdure colorate e croccanti, sono una merenda salata sana e gustosa per i vostri bambini. Per preparare questo snack, bastano una barbabietola, una patata, una zucchina, una carota (o patata americana), sale, pepe ed olio di semi di girasole. Pelate le patate, le zucchine e le carote in fette sottilissime, conditele con sale, pepe, olio, ed infornatele per 30 minuti a 180 gradi in modalità ventilata più ulteriori 10 minuti in modalità grill. Quando vi accorgete che sono diventate croccanti, il piatto è pronto per essere messo a tavola.

Come realizzare una cameretta green: idee e consigli per renderla sana e sicura

Creare una cameretta green, sostenibile e sicura per i propri figli, è il progetto di molti genitori, ma spesso non si sa bene da che parte cominciare. La stanza diverrà il fulcro della vita dei ragazzi, il posto dove giocare, studiare e dormire: per poterla rendere sana ed ecologica, bisogna tenere conto di molteplici elementi.

Ecco alcuni consigli concreti da cui partire, per arredare la cameretta dei propri bambini in modo sano e sostenibile.

Vernici atossiche e carta da parati

Tinteggiare le pareti della camera va fatto responsabilmente, scegliendo vernici che siano anzitutto conformi alle normative europee: ciò assicurerà che contengano sostanze volatili tossiche minime, o addirittura inesistenti. In questo senso, un’ottima opzione è rappresentata dalle vernici ad acqua, oppure dalle pitture naturali: via libera, dunque, a leganti quali resine vegetali, latte, cera d’api e simili. Se invece si decide di mettere la carta da parati, è meglio prediligere quella realizzata con fibre naturali, materiali rigenerati o al massimo PVC free. Su colori, fantasie e temi ci si potrà sbizzarrire, data l’enorme scelta in commercio.

Luci a LED e dintorni


Curare l’illuminazione della futura cameretta green con le luci a LED è un’idea vincente per molteplici ragioni. Questo tipo di luci permettono sia un risparmio energetico che un risparmio in bolletta e si caratterizzano per un ciclo di vita più lungo. A ciò si potrebbe aggiungere la scelta di un fornitore di luce che utilizzi fonti sostenibili, come ad esempio VIVI energia, così da contribuire a ridurre ulteriormente l’impatto sull’ambiente.

Arredi sostenibili

I mobili sono il cuore di una cameretta, ma è facile incappare in mobili dai materiali non atossici, oppure facili a rompersi. I migliori sono fabbricati con materiali naturali, oppure con pannelli ecologici a basso contenuto di formaldeide (per esempio i pannelli CARB P2). Gli arredi in legno dovrebbero provenire da foreste gestite in maniera sostenibile, mentre per quelli verniciati, ancora una volta sarebbe meglio se si trattasse di vernici ad acqua. Esistono inoltre arredi modulabili, che potrebbero tornare utili sia come soluzione salva-spazio che per evitare di comprare troppi mobili.

Tessuti green


La cameretta ecosostenibile si veste di fibre naturali, dai cuscini ai rivestimenti delle sedie, sino ad arrivare al letto. Cotone, lana, lino e tessuti con colori atossici sono la scelta migliore per perseguire questo risultato. Essendo anallergici e traspiranti, i tessuti green combattono il proliferare dei batteri e mantengono il giusto grado di umidità nella stanza.

Riuso creativo


Riadattare vecchi mobili alla nuova cameretta è un buon modo anche per risparmiare. Si può dar sfogo alla propria creatività rinnovando un vecchio mobile con personalizzazioni di vari tipi, tra colori, modifiche strutturali e nuove funzionalità anche lontane da quelle originarie.

Smart working, le ultime novità: pro e contro della situazione attuale per i genitori

Dopo la pandemia, lo smart working è diventato sempre più comune in Italia. Ciò ha avuto un enorme impatto sui genitori, con la possibilità di vivere la quotidianità insieme ai propri figli. Di contro, sono emerse anche delle difficoltà, legate ad esempio alla necessità di destreggiarsi tra le responsabilità lavorative e la cura dei bimbi. Oggi vedremo dunque i pro e i contro dello smart working con i bambini piccoli, insieme ad un approfondimento sulla possibile proroga del lavoro agile per tutto il 2023.

Pro e contro dello smart working con i bambini piccoli

Innanzitutto, occorre come sempre cercare di separare la vita lavorativa da quella in casa: in sintesi, quando si lavora bisogna evitare ogni fonte di distrazione perché, in caso contrario, si perderebbe terreno in quanto a produttività e professionalità. Inoltre, occorre far capire ai bimbi che si sta lavorando, parlando apertamente con loro e spiegandogli che in quei momenti non devono disturbare, ovviamente con delicatezza.

Bisogna affrontare anche il logico aumento dei consumi in casa, che avranno un impatto notevole in bolletta, perché semplicemente si useranno più energia e più gas. Per chi lavora da casa, è fondamentale tenere sotto controllo i consumi energetici, evitando gli sprechi quando possibile. A tal proposito, possono venirci in aiuto alcune guide disponibili sul web che elencano diversi consigli su come risparmiare energia elettrica, utili per capire come agire al meglio. Chiaro, poi, che queste spese extra verranno in parte compensate dal risparmio sugli spostamenti in auto.

Chi lavora in smart working e deve al contempo badare ai figli, non può rinunciare alla necessità di concedersi delle pause. Il partner dovrà dunque aiutare la mamma o il papà, facendosi carico di una parte degli impegni. Durante i brevi momenti di pausa, è importante dedicarsi ad attività come lo sport, il fitness, lo stretching, le passeggiate e lo yoga, per compensare le tante ore trascorse di fronte al computer. Ovviamente si avrà anche la possibilità di passare del tempo di qualità con i bimbi, ad esempio andando tutti insieme al parco.

La possibile proroga per lo smart working nel 2023

Con la norma approvata dalla Commissione Bilancio della Camera, lo smart working agevolato è stato prorogato fino al 31 marzo 2023 per i lavoratori con gravi disabilità e per i malati di cancro sottoposti a terapie salvavita, previa certificazione medica che attesti lo stato di salute. Tuttavia, l’emendamento non menziona i genitori di bambini sotto i 14 anni, il che significa che questo particolare gruppo non potrà beneficiare dello smart working agevolato oltre il 31 dicembre 2022, quando scadrà l’attuale proroga. Nel settore privato, quindi, dal prossimo anno i dipendenti dovranno stipulare un accordo con la propria azienda o fare riferimento a quelli firmati dal sindacato, indicando la durata del lavoro all’interno e all’esterno dell’azienda e i luoghi da escludere dalla prestazione professionale.

Alcune idee di regali personalizzati da fare alla propria migliore
amica

Una delle argomentazioni più discusse sul web è, al tempo stesso, uno dei topic più semplici ricercati nel mondo di internet dall’avvento dei blog online sono i consigli per i regali di compleanno. Quando si tratta del compleanno di una persona a noi cara, si sa, abbiamo sempre in mente l’idea di dover essere originali e doverci distinguere così da poter affermare la nostra determinazione nel far sentire loro la nostra più grande vicinanza, in quello che è fondamentalmente uno dei giorni/ricorrenze più importanti per le persone.

Molte persone sono convinte che sia sufficiente spendere tanti soldi per fare bella figura ad un compleanno, ma questo rischierebbe solo di rendere banale l’idea di una sana amicizia.

In realtà, esistono possibilità particolarmente belle e personalizzate per far sì che la vostra migliore amica resti soddisfatta, a volte riuscendo anche a far commuovere la festeggiata.

Andiamo quindi a vedere delle idee per biglietti di compleanno generali, inedite e originali, e regali unici che scalderanno il cuore della vostra amica.

Bigliettino personalizzato

Se ben preparato, un augurio ben fatto può valere più di mille parole o di mille regali, purché venga dedicato ad una persona che sappia apprezzare i piccoli gesti di cuore. Parlando in termini generali, quando cerchiamo alcune idee per i biglietti di compleanno intendiamo cercare tutte quelle varianti e quelle impostazioni che possono essere applicate per stupire in modo piacevole chi lo riceve.

Sul biglietto di auguri possono essere inserite delle dediche personali, ma anche frasi famose o citazioni che in un qualche modo rappresentano la vostra migliore amica o il rapporto che avete con essa. In questo modo riuscirete a stupirla già dal biglietto, ancor prima di aver aperto il vostro regalo.

Fotolibri e stampe personalizzate

Se c’è una cosa che si può sempre regalare quando si vuol fare un regalo personalizzato, sono sicuramente le stampe fotografiche, in ogni loro forma.

Si può stampare una fotografia su un puzzle, su una cover del telefonino, su una tela o su una tazza. In realtà non importa molto dove si stampa, ma il livello di personalizzazione. Il solo fatto di scegliere una vostra foto e metterla in stampa su un oggetto, questo rappresenta un grande gesto di amicizia. Potreste anche pensare di stampare una vostra foto da inserire in una cornice, da abbinare poi a un regalo più generico e non personalizzato. In questo modo, comunque sia, il regalo alla vostra amica avrà un tocco in più.

foto-puzzle

Un viaggio su misura per voi

Essendo la vostra migliore amica, forse sapete anche se ha il desiderio di andare in un qualche luogo specifico. Pianificare e organizzare un viaggio solo per lei, sicuramente è un’ottima idea regalo, soprattutto se fatto con il cuore. Pensate a ciò che più le piace, ad esempio inserite nel viaggio una destinazione legata alla sua serie tv o una cena in un ristorante particolare. Sbizzarrite la vostra creatività e cercate di trovare la giusta idea per un viaggio personalizzato, fatto su misura.