Come aiutare i figli ad addestrare un cucciolo, consigli utili

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  • Dai rinforzi positivi all’importanza del dire di no: scoprite qui tanti esempi sul modo migliore per far addestrare il cucciolo di casa dai vostri figli.

Come potete aiutare i vostri figli ad addestrare correttamente il vostro cucciolo?

L’arrivo di un animale domestico rappresenta sempre un momento di estrema gioia, ma anche di cambiamento, per l’intera famiglia.
In questi casi, è bene aiutare sin da subito i vostri figli ad addestrare il nuovo cucciolo, in modo da generare un rapporto di fiducia e vicinanza reciproca.
Ma come fare? Ecco di seguito alcuni consigli utili.

Usare i rinforzi positivi

Soprattutto quando si parla di cuccioli, il modo migliore per addestrarli è sfruttare il sistema delle ricompense. Insegnate dunque ai vostri figli ad impartire all’animale un comando, anche molto semplice, come il classico “Seduto”. A esecuzione ultimata, ricordate al bimbo di somministrare al cucciolo uno snack, come ad esempio una manciata di crocchette per cani.
L’animale vedrà in tale rinforzo positivo la motivazione iniziale per adempiere all’ordine imposto.

Addestrare il cucciolo a rispondere al richiamo

Quando il cane diventa parte della famiglia, è necessario attribuirgli un nome. Dopo ciò, consigliate ai vostri figli di chiamare più volte l’animale, con voce fortee chiara.
Fateli proseguire in tal modo fin quando il cucciolo non avrà appreso che quello è il suo nominativo e si mostrerà reattivo ad esso.

Imitazione come regola base

Il modo migliore per aiutare i vostri figli ad addestrare correttamente un cane è senza dubbio dar loro il buon esempio.
Cercate dunque di mostrare nella pratica ai bambini i comandi base da impartire all’animale. In questo modo, capiranno meglio e direttamente cosa devono fare.

Attenzione alle passeggiate

Se i vostri figli non sono troppo piccoli, è possibile assegnar loro il compito di portare a spasso il cane.
Siate sempre con loro in momenti del genere, almeno all’inizio. Il cucciolo potrebbe infatti essere molto vivace in queste occasioni, mettendo a rischio l’incolumità sua e quella del bambino. La passeggiata si rivela però un altro ottimo modo per addestrare il cane. Aiutate i vostri figli a tenere saldamente il guinzaglio, indirizzando l’animale verso il percorso da seguire.

Insegnare al cucciolo a tornare dai padroni

Soprattutto durante le ore trascorse all’aria aperta, è piacevole lasciare libero il cucciolo per farlo correre tranquillo o per giocare insieme.
Prima di fare ciò, è tuttavia opportuno insegnargli a tornare dai padroni.
Fate a tal fine sedere i vostri figli lontano dal cane, e dite loro di chiamare l’animale. Quando quest’ultimo raggiunge i bambini, offritegli una ricompensa (vanno bene anche in questo caso delle crocchette per cani).
Ripetete poi la medesima operazione, ma aumentando ogni volta la distanza tra bambini e animale.

L’importanza del dire di no

Il cucciolo deve apprendere che non tutto è permesso. Fate di conseguenza capire ai vostri figli che, quando l’animale commette un errore, devono sgridarlo.
In che modo? Guardandolo negli occhi e intimando con tono serio e perentorio di non commettere più quella determinata azione.
Niente urla o percosse, che non servono a nulla ma anzi, incrinerebbero soltanto pericolosamente il rapporto tra il cucciolo e i bimbi di casa. 


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